Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1992»--Id 2303654827.

MARTEDÌ 21 LUGLIO [...] 19 [...] luoghi più belli del [...] a [...] Da ieri c per [...] capitale francese i luoghi [...] d'arte più belli del globo. [...] mostra é stata allestita [...] Nazioni Unite per la scienza e la [...] il ventesimo anniversario della «convenzione del patri [...] diede origine ad un elenco dei beni [...] da porre sotto la tutela [...] stessa. Sono proprio alcuni di [...] di 83 paesi ad essere ora visibili: [...] delle cariatidi del [...] e dei guerrieri di [...] fino al plastico del [...] stesso e del tempio [...] Boro [...] e del Taj [...]. ///
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Soprattutto loro, ma anche [...] vivono oggi nelle [...] city» un tempo rigorosamente [...]. In queste zone che [...] i grattacieli e i quartieri più ricchi [...] poveri: cioè quasi il [...] della popolazione degli Usa Ghetti Uniti [...]. Sotto quel limite non [...] marginale: è «povero» quasi un quinto della [...]. Mentre è in corso [...] un «viaggio» in due puntate per capire [...]. NADIA [...] I disordini di Los Angeles [...] dei media sulla situazione [...] in America, su cui esistono una serie [...] matrice sia progressista che reazionaria. Gli stessi dati si [...] diverse, e la scelta su quali dati [...] motivata dal loro possibile uso politico. Ad esempio, il caso [...] di Los Angeles, balzati loro malgrado alla [...] viene talvolta indicato come esempio delle «opportunità» [...] Stati Uniti offrono indistintamente a chiunque si impegni [...]. Effettivamente, si tratta di [...] interessante da essersi meritato un voluminoso studio [...] Ivan Light ed Edna [...] in Los Angeles, University [...] California [...] 1988) che hanno tentato [...] specifiche caratteristiche etniche di queste imprese familiari [...] più ampio di rapporti politici ed economici [...] Corea estati Uniti. Una delle loro conclusioni [...] etnica funge da importatore di manodopera a [...] Terzo mondo; inoltre, nel quadro socio economico [...] metropoli statunitensi, le famiglie coreane. Queste aree sono quelle [...] o più recentemente descritte [...] ovvero vecchio centro, area [...] i grattacieli per uffici e [...] della città «abitabile» delle [...]. Storicamente, il termine «ghetto» [...] Italia, per designare le aree segregate riservate [...] Stati Uniti venne adottato per designare quartieri [...] o da neri, ed in [...] caso assunse la [...] specificità attuale, perché si [...] segregate mediante accordi sottoscritti dai proprietari, che [...] non vendere o affittare ai neri al [...] certe zone della città. In tal modo, i [...] a manovrare la dislocazione delle etnie nelle [...] contempo ad estrarre redditi esorbitanti da abitazioni [...] cattivo stato, sovraffollate per [...] di spostarsi in altre [...] manovrare la «transizione» dei quartieri manovrando i [...]. È in questo modo [...] viene ad essere riconosciuto anche come zona [...] mentre a partire dal processo di disgregazione [...] Sessanta viene abbandonato dai neri delle classi medie, [...] o acquistare in altri quartieri. In un recente studio promosso [...] enti coordinati dal [...] in the United States, [...] 1990), viene avanzato un criterio [...] classificazione del ghetto come [...] cui ciascun distretto dei censimento [...] una [...] superiore al [...] di persone al di sotto [...] soglia di povertà. In tali aree non [...] neri, ma persone povere di tutte le [...]. Nel 1980 -data alla [...] ultimi, complessivi, dati ufficiali, ricordiamo che la [...] 226. Il numero totale delle [...] sotto della soglia di povertà era di [...]. Come è definibile esattamente [...] povertà? Si tratta di una misurazione ufficiale, [...] era fissata a 7. Nelle aree metropolitane è [...] dei poveri, e si è allargata [...] geografica definibile come ghetto [...] citato; infatti, le persone [...] hanno lasciato le zo-ne [...] per sfuggire sia al crimine che ad [...] vita sempre più deteriorata, ed in queste [...] solo i più poveri. In tal modo, un [...] distretti adiacenti al vecchio nucleo degradato vengono [...] medesime caratteristiche economiche e demografiche, per cui [...] si allarghi sempre più, pur essendo abitato [...] in passato. È un processo che [...] è giustificato dalla situazione di vita reale [...]. Si può ad esempio [...] studio di Philippe [...] un antropologo che, seguendo [...] lavoro sul campo come [...] si è stabilito nella [...] Manhattan conosciuta come [...] o [...] costituita in gran parte [...] di edilizia pubblica, abitata per il [...] da afro-americani e per [...] portoricani, nonostante che fino agli anni Quaranta, [...] di questi complessi, fosse abitata soprattutto da [...] si veda [...] Neri e [...] Edizioni Lavoro, 1990). La [...] descrizione del quartiere nel [...] di un luogo in cui la criminalità [...] spaccio di droga dominano la vita collettiva, [...] dalla maggior parte della comunità, che tuttavia [...] abbandonata dalle strutture pubbliche. [...] commenta: «La questione non [...] "speciali opportunità" o "strade facili" per i [...] blocco. Invece, la necessità è quella [...] loro ciò che il resto [...] nazione dà per scontato:. Nelle foto: scene di [...] Stati Uniti. Veri «Wasp»? Sono solo [...] I commentatori di destra parlano, per gli Stati Uniti, [...] «declino della razza bianca». Hanno ragione? Decisamente no. In effetti, però, altre [...] rafforzato il loro peso nella società americana. Nel 1980 gli Stati Uniti [...]. [...] decennio il gruppo asiatico [...] sono quelli cresciuti maggiormente, sicché oggi costituiscono [...] degli immigrati negli Usa. Ma cosa si intende [...] un blocco monolitico? E quali sono le [...] portato a questa, attuale formula del [...] po'» americano? [...] dando [...] per acquisita la questione [...] vittima di una migrazione non volontaria. E quella dei nativi: [...] e un genocidio. Non necessariamente, nò in [...] britannica. Fin dal X VII [...] colonie immigrati di varia provenienza: esuli per [...]. Dopo [...] il flusso cresce. Fra il 1848 e [...] negli Usa tedeschi, irlandesi, britannici, scozzesi, gallesi, [...]. A fine secolo ecco [...] gli europei [...] slavi ortodossi, cattolici o [...]. La cosiddetta «nuova immigrazione» crea, [...] allarme. Sicché, nel 1921 e [...]. Cosi aumenta [...] dei messicani. E quello dei cosiddetti «West [...] immigrati dai Caraibi. Sono spesso di origine [...]. Alle soglie della seconda [...] il quadro ò già piuttosto complesso. Ma cercare questa complessità [...] inutile. Per esempio gli immigrati [...] non secondo la religione, ma secondo il [...]. I portoricani «scompaiono» nelle [...] 1898, con la soggezione di Porto Rico, [...] americani». Negli ultimi decenni, poi, [...] bianco, nero, asiatico, indiano, appare la voce [...] di essa si radunano «ispanici» bianchi, neri, [...]. Nel dopoguerra i provvedimenti [...] natura soprattutto politica: fra il [...] e il [...] accoglienza aperta ai profughi [...] comunisti; negli anni Sessanta, le battaglie per [...] fanno riaprire quelle frontiere chiuse, 40 anni [...] europei e non protestanti; nel [...] è abbandonato il principio [...] ma 6 messo un tetto [...] dalle Americhe. Sicché crescerà [...] clandestina. Sette artisti per raccontare [...] stata inaugurata nei giorni scorsi a Perugia [...] Umbertide [...] mostra dedicata alla «nuova scuola romana»: Bianchi, [...] Dessi, Gallo, Nunzio, Pizzi Cannella, Tirelli ENRICO [...] È stata inaugurata nei [...] spazi espositivi della Rocca Paolina a Perugia [...] Rocca di Umbertide (Centro per [...] la mostra dal titolo «Una [...] Roma». La mostra è il [...] tra gli Assessorati alla Cultura della Regione [...] Provincia di Perugia e del Comune di Umbertide, [...] fino al 13 settembre con orario 10-13/16-19,30. La rassegna, presentata ampiamente [...] in catalogo da Ro-berto [...] (che ha curato anche [...] storia fotografica e un [...] mostre 1977-1992 degli artisti della Nuova scuola [...] Enrico Mascelloni, documenta gli ultimi sviluppi del lavoro [...] artisti romani definiti storicamente da più parti, La [...] di Roma o il gruppo dei Sette: Bianchi, [...] Dessi, Gallo, Nunzio, Pizzi Cannella, Tirelli. Anche se in termini [...] alla stessa scuola, intendendo que-sta [...] più ampia che la [...] in termini storici [...] artistico [...] cinquantennio (per intenderci la [...] New York più che altre), il loro lavoro [...] più ragioni. Non ultima quella delle [...] poetica alle quali non sono venuti mai [...]. Storia controversa, questa dei [...] per gli antagonismi che [...] apparire (fin dal 1977) tra gli artisti [...] al tempo della Stanza, spazio espositivo autogestito [...] gruppo dei Sette. Quello che si imputava [...] sorta di sostenuta albagia che nascondeva il [...] della «loro» galleria, e [...] li conduceva a percorrere strade impervie come [...] ridurre tutto al «mentale» e al «colto» [...]. Al di là di [...] che li accomuna e li fa essere [...] mo-rale che ognuno di loro ha verso [...] il recupero della pittura, della scultura che [...] o diversificazione tra loro, ma che li [...] altri coevi. Recupero della pittura non [...] il colore, il segno di [...] del «passato», ma scelta [...] fissare sulle opere la teatralità del teatro [...] materialità onnivora dei materiali. I materiali giusti per [...] più giusta, per dipingere e [...] l'opera che risulti [...] svelata e mondata di [...] peggio, di allusioni. In fondo la Transavanguardia [...] VArte [...] nonostante tutto, alludevano (ed illudevano) al «fare» [...] contribuivano alla [...] decorativo industriale, volendo nascondere [...] vera arte. Alla fine degli Anni Settanta [...] si tratta-va di questo: rispondere seriamente e [...] quanti tenacemente perseguivano solo [...] della cancellazione finale del [...] loro. Il gruppo dei sette [...] sono stati allievi [...] di Belle arti di Toti [...] Enzo Brunori, Alberto [...] vollero comunque raccontare la [...] del dipingere nel suo farsi opera: gli [...] colore, la memoria dei materiali, i balenìi [...] diversi gradi di osservazione, la supremazia del [...] parola dalle storture degli equivoci del significato [...] ha illuso, facendo credere in altro da [...] più il pubblico da [...] intima che è propria [...] spietatamente, ma raccontare per filo e per [...] e il segno della pittura. Questo é in sostanza [...] che recupera i materiali [...] consumo [...] da altri, [...] diventare cosi sontuosi con [...] titolo Pigmalione, Tenere e Morire, cosi fa Dessi [...] vaste campiture di colore steso [...] sul supporto di tela [...] ineffabilmente preziosa e mai di maniera né [...]. Altrettanto Gallo che arriva [...] la scultura in argento, a impreziosire di [...] colorazioni dei quadri aggiungendoci (mai sottraendo), come [...] il silenzio [...] della parola, quella determinante [...] fine di tutte le cose, la morte [...] Bianchi [...] decanta la cera fino [...] della stessa per diluizioni, [...] serrano deliziosamente segni e simboli mai domi [...] percorrono labirintici sentieri, felici di perdersi tra [...] fibra di vetro che li supporta. Tirelli che, sempre più [...] senza mai equivocare, sul minimo geo-metrico conoscibile [...] che è il ridurre tutto ad un [...] sfera, quadrato, linea, ombre dì solidi [...] del fare [...] Pizzi Cannella che sconvolge [...] tela facendoci irrompere brandelli di memorie poetiche [...] che é il ricordo, anche «antico», di [...] della letteratura, della poesia, per Titoli e [...] urgente raccontare, che serve [...] e che rimarrà alla [...] di noi. Nunzio che [...] lavora, brucia, incanta la venatura [...] legno [...] senza mai abbandonare il valore [...] della comunicazione che è quello [...] vero e vissuto senza infingimenti, [...] cosi la specificità del «fare» scultura -non importa se [...] o tridimensionale -per preservare parole che erano state occultate [...] coeva contaminazione concettuale. ///
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Nunzio che [...] lavora, brucia, incanta la venatura [...] legno [...] senza mai abbandonare il valore [...] della comunicazione che è quello [...] vero e vissuto senza infingimenti, [...] cosi la specificità del «fare» scultura -non importa se [...] o tridimensionale -per preservare parole che erano state occultate [...] coeva contaminazione concettuale.