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[...] di Bruno Ganz e [...]. /// [...] /// Bruno [...] tedesco: eccolo di nuovo [...] iniziative clic prendono il via in questi [...]. Dal 6 febbraio, per [...] in onda su [...] il primo ciclo [...] dalla [...] «Germania pallida madre», curato [...] Enrico Ghezzi e Vieri Razzini. Si Inizia con Volker [...] autore del «Tamburo di [...] «Colpo di grazia» (del 1976, è inedito per [...] «I turbamenti del giovane [...] (opera [...] in data da [...] sono gli altri due [...] In programma. Alexander Kluge è presente [...] «Ferdinando [...] duro» (1976); di [...] Wenders si vedranno «Alice [...] -Falso movimento. [...] «Il mercante delle 4 stagioni» [...] «Le lacrime amare di Petra von Kant» (1972), «Un [...] con 13 lune» (1978), «La terza generazione». Previsti, anche se la [...] incerta, [...] furore di Dio» di [...] (1972), «Germania pallida madre» [...] (1979, da cui il [...] «Sorelle» di [...] Von Trotta e II [...] -Hitler, [...] film dalla Germania» di II. /// [...] /// Un panorama ampio, insomma, [...] esplosiva e vitale degli ultimi venti anni. Intanto, a Reggio Emilia, dal [...] al 10 una rassegna approfondisce il discorso [...] nel cinema tedesco pre e [...]. Fritz [...] Emi! [...] Elisabeth [...] Paul [...] Gerhard [...] Bernhard [...] Curt Bois, Heinrich George, [...] Werner Kraus, [...] Lampe, Angela [...] Manna Schygulla, Bruno Ganz, Edith [...] Rudiger Vo-gler sono i [...] in oggetto da «Bravo! La rassegna, [...] che presenta autentiche rarità [...] si svolge presso il cinema [...] è stato stampato un [...] cura della Casa [...]. La rassegna Germania Herzog, Kluge. E a [...] in primo piano: da [...] il primo ciclo tv [...] io Emilia, da domani, [...] film tedéschi. Ma [...] protagonista è [...] paese di Wenders [...] C. Cinema [...] o cinema [...] Nella Hollywood del divismo [...] non esisterebbe, ma nel cinema tedesco degli [...] Venti, [...] inglobato appunto da Hollywood, forse si In [...] già II gabinetto del dottor [...] fu opera più di [...] regìa, quale peso vi ebbero attori come Werner [...]. Invece la politica del [...] dai francesi, tra i suoi guai ha [...] subordinazione e sottovalutazione [...]. Ora, come si presentano [...] nuovo cinema tedesco? [...] Due occasioni quasi contemporanee [...]. La prima parte il [...] Reggio Emilia, ospitata per una settimana da [...] si chiama [...] come lo slittino in Quarto [...] Orson Wel-les. È la manifestazione intitolata Bravo! Il secondo avvenimento è [...] Germania pallida madre annunciato da [...] titolo è preso da [...] Helma [...] che si spera di [...] il tutto prenderà il via il 6 [...] II tamburo di latta di [...]. Per i curatori del [...] Vieri Razzini e Enrico Ghezzi, non c'è dubbio [...] cinema tedesco, o quel-lo che negli anni Settanta [...] universalmente : deciso di chiamare così, sia [...] degli autori. Almeno in una prima [...] conosceva come il cinema di Alexander, Kluge [...] di [...] sorella Alexandre che, esercitando [...] per lui La ragazza [...] 1966 ed è anche tornata nel recente La [...] sentimenti. Lo si conosceva come [...] Herzog, di Wenders o di [...] e non certo di Hanna Schygulla, [...] attrice di teatro con [...] prima di apparire nei [...] e atta quale nessuno avrebbe allora pronosticato [...] la nuova Jeanne Moreau. /// [...] /// Ma allora perché si [...] dalla pur copiosa rassegna un nome come [...] che fu uno dei [...] cinema e lo fu prima di tutti, [...] primo film nel 1962, lo stesso anno [...] altri si limitavano al manifesto teorico di [...] II ciclo che si [...] di un romanzo. Il tamburo di [...] chiudersi nel migliore dei [...] di un romanzo. Rapporti di classe di [...] da America di Kafka. Sarebbe stato, da parte [...] semplice atto di giustizia, visto [...] premiare le illustrazioni ci [...] festival del cinema e lo zio Oscar. Intendiamoci, non è che [...] non ci fossero, e magari gli stessi. [...] ma èrano attori da anti-teatro, [...] in [...] oppure [...] e magari ipnotizzati, come i [...] di Herzog. SÌ potrebbe dire che [...] gli interpreti erano motto [...] al lavoro del regista, [...] erano più coautori che attori. E [...] più calzante è proprio [...] von Trotta, la quale [...] sceneggiature dei film che interpretava per il [...] Volker [...] anzi nel 1975 firmò [...] la regìa del Caso Katha-rina Blum, senza [...]. Fu, [...] uno dei pochi film del [...] cinema ad avere successo in patria, ma nel contempo [...] se non di [...] di tendenza, almeno di una [...] espansione e internazionalizzazione. Già Wenders, col magnifico Alice [...] del [...] aveva cominciato a viaggiare [...] America; [...] presto lo seguì Herzog, con la seconda [...] Ballata di [...]. Quanto c [...] si era formato in Francia, [...] Wenders; e non c'è da stupirsi che [...] (sia pure non troppo bene) a Proust, [...] Musil, di Boll, della Yourcenar e di Grass. Bene, anche gli attori [...] degli autori, e talvolta lo hanno perfino [...]. D'altronde il medesimo fenomeno [...] verificato negli anni Venti, ancor prima dello [...]. Quelli che in Germania [...] (anche se attori grandissimi) divennero divi [...] oppure (la coincidenza è [...] il nazismo, come i mattatori Emil [...] Werner [...] Heinrich George dei quali [...] film a Reggio Emilia, e naturalmente come [...] di cui si sa [...] il [...] Szabó. [...] non faceva molta differenza tra [...] classici [...] di [...] e i melodrammi girati in [...] nazista da [...] poi Douglas [...] a Hollywood: si ispirava agli [...] e agli altri. E il protagonista del [...] Berlin [...] non era meno massiccio [...] Heinrich George nel conciso film di [...] tratto nel 1931 dallo [...]. Dei vecchi attori cinematografici [...] che sapevano recitare «anche di [...] e [...] ne ha tenuto conto. Oppure anche di profilo, [...] Sybille [...] che ancor oggi fa [...] col suo ghigno nel [...] di [...]. E al suo dramma [...] al suicidio si è ispirato [...] per Veronika [...] suo film premiato al [...] Berlino. Nessuno più di lui, [...] dal modo di recitazione straniato che [...] lo aveva aiutato ad [...] a un uso [...] che, a partire dalla Schygulla [...] Matrimonio di Maria Braun, si avvicinava ai modelli [...]. La rassegna di Reggio Emilia [...] rarità, come le due partecipazioni di Fritz [...] a due diverse edizioni [...] Fratelli [...] do-stoevskiani: quella muta di [...] nel 1920 e quella [...] nel 1933. Ma lo stesso attore [...] in un film con Marlene che precede [...] azzurro, e soprattutto quale [...] di Arthur [...] Ombre ammonitrici, che Lotte [...] giustamente riteneva uno dei [...] raggiunti dal cinema muto. Per inquadrare [...] diremo ch'era lui il [...] Lulù di [...] in apparenza molto brutale, [...] come gli altri da quella femmina [...] per gentile concessione della Casa [...] alcuni brani di [...] con [...] realizzata da [...] per la televisione tedesca [...]. Il colloquio risale al 10 [...] 1063: il grande attore e regista sarebbe morto, [...] proprio in [...] Signor [...] lei è stato sovrintendente del Teatro nazionale di Berlino durante il nazismo. Ci parli di quel [...]. [...] del miei [...] successi è coincisa col [...] e 11 1945, [...] che, nonostante tutto quello [...] e praticamente da fare, era cosi poco [...] che un giorno, seduto con mia moglie In [...] «Mio dio, Marianne, Immagina che fossimo davvero [...] io fossi davvero il sovrintendente dello [...] e interpretassi davvero [...]. Non sarebbe meraviglioso? Ho conosciuto un attore [...] Hans [...]. E la sera prima della [...] morte [...] è morto per una granata [...] stavamo seduti insieme e riflettevamo. E [...] ha detto: «Mio dio, [...] per essere per qualcosa, e abbiamo trascorso [...] vita a dovere essere contro qualcosa». Nelle sue memorie, Louise Brooks [...] che le portava [...] sul set. Nella parte del dottor [...] nutriva per me (o [...] di Lulù) sentimenti che combinavano una passione [...] altrettanto appassionato desiderio di distruggermi». Ecco un caso in [...] si risolve facilmente. [...] si identifica in [...] autore e attore diventano [...] il film dispensa odio e amore nello [...]. Ugo [...] in relazione e quel [...]. Neanche per idea. Allora lei mi [...] capito male, in cui [...] dire solo che [...] In cui tutti vivevamo ci [...] apparire il palcoscenico [...] elemento sicuro. In palcoscenico, su quel quadrato [...] come lo lo chiamo [...] lo sapevo con certezza che, [...] dicevo una frase, si apriva sul fondo una porta [...] entrava una signora in abito verde. Intendo dire solo questo. Quando ho assunto quella [...]. E non uno di [...] che. È stato tipico della mia [...] avevo 18 anni alla fine [...] prima guerra mondiale [...]. E ciò che oggi [...] la frase idiota «intellettualismo di sinistra», era [...] In noi da [...] Ejzenstejn, [...]. Lei ha detto che [...] un canovaccio di regia. Al contrario, molti critici [...] è un artista che [...]. Come spiega questa contraddizione? [...] col fatto che la [...] il suo significato originario [...] sprezzante. E poi non fa [...] di un attore osservare [...] che produce. E possibile [...] ed ho esperienze in [...] che un attore che fa [...] pubblico [...] di totale immediatezza, sia Invece [...] matematico delle prove. Mentre altri, e cioè quelli [...] si gettano a capofitto, esercitino sullo spettatore una [...] sensazione. Non dipende da noi. Io personalmente credo [...] dovrei [...] credo di sapere [...] di riuscire a procedere solo [...] base della mia intuizione. Ecco, per citare un [...] ne sono stato seduto per sei settimane [...] Don Carlos, senza capire il lavoro, e senza [...] dovevo fare con Filippo. Il che è Invece [...] prove. E questo, credo, è [...] l miei colleghi. Che non venga uno [...] come se si trovasse di fronte a [...] non sanno cosa devono fare. E [...] immane conservarsi questo margine. Quel mistero che fa [...] particolare. Chissà perché non lo [...]. Per un verso lei era [...] coccolato destriero da parata [...] primo ministro prussiano [...] era anche, in questa [...] qualità, il primo responsabile del [...] prussiano. Per [...] è noto " che lei [...] aiutato molti col leghi attori politicamente esposti, [...] che li [...] protetti. Era troppo pericoloso, pericoloso per [...] vista stessa, per [...] stimolati. Nel momento in cui [...] trascorse quattro settimane di trattative quotidiane, nel [...] avevo posto le [...] condizioni. Condizioni che, speravo, avrebbero [...] a ritirare [...]. Furono accettate e [...] debbo [...] rispettate. Però anche allora [...] seriamente ripromesso di accettare [...] Incarico provvisorio. Che passino sei mesi, [...] «Ora se potete, se vi và. Fra sei mesi vi [...] oppure continuerò». Dopo sei mesi mi [...] che i miei amici mi avevano detto [...] in quel momento, offriva [...] rendersi utili, e cosi non avvertii quella [...] lei ha appena accennato. Però lei sa anche [...] teatro «l'isola», e su [...] assai semplicemente, trovarono rifugiò [...] tutti quelli che ce la fecero, appunto [...] teatri non sottostavano a [...]. Voglio dire dubito che [...] che mi è stato più profondamente a [...]. /// [...] /// Questa sensazione dunque. E cosi Teo Otto [...] di sgomberare la scena, di [...] vuota. Si vedeva dunque il [...] si scorgevano le funi, e io stavo [...] puntavano 1 riflettori. E, dal momento che [...] molto bene, ero completamente isolato. E in quel momento [...] profondo senso di felicità. Nella prima messa in [...] scena [...] ancora angeli in carne ed [...] sul palcoscenico. Era il [...] allestimento di Gustav [...]. Nella mia messa in [...] Faust, [...] ancora gli angeli, ma [...]. Infine ho lasciato che [...] le voci. Non aveva più a [...] nulla di [...]. FATTO SU MISURA [...] Regia: Francesco Laudadio. Soggetto: Francesco Laudadio, Amanzio [...]. Sceneggiatura: Francesco Laudadio, Filiberto Bandini. Musiche: Claudio Mattone. Fotografia: Cristiano [...]. Interpreti: Ricky Tognazzi, Lara Wen-del, [...] Tognazzi. Renato Scarpa, Alessandro Benvenuti, Ugo Gregoretti, Senta Ber-ger. /// [...] /// Fatto su misura è [...]. Quantomeno risulta il titolo giusto [...] seconda» di Francesco Lauda-dio (eia [...] di talento con [...] tutta incentrata [...] è su questioni [...] fondate su sentimenti [...] e, in realtà, permeata invece [...] un pragmatismo persino sconcertante nella [...] immediata concretezza. SI sa, infatti, per alcuni [...] «a sensazione» legati alla precisa, delicata tematica del film [...] artificiale [...] che, per quanto [...] le vicende evocate in Fai [...] su misura costituiscono . Se poi si [...] conto del fatto che [...] cui si basa lo stesso film è [...] Francesco Lauda-dio e da Amanzio [...] da una serie di [...] campo» in America, dove il fenomeno delle [...] ha assunto finora gli aspetti più vistosi, [...] si tratta di uno spunto narrativo senz'altro [...] della più rigorosa attenzione, pur se i [...] ironiche cui è [...] Fatto su misura [...] certo ogni possibile dramma [...] sarcastiche folgorazioni. Dunque, c'è un lui, Tony, [...] belle speranze e di [...] risorse, che cerca di [...] pranzo e cena facendo un po' il [...] po' quant'altro riesce a [...] di giorno in giorno. /// [...] /// Lisa, solare diciannovenne studentessa d'arte [...] per rimediare [...] delia borsa di studio [...] coi dirigenti di [...] clinica a [...] il suo grembo per procreare [...] conto terzi» un figlio. Va da sé che, [...] possa sembrare [...] la realtà, I due [...] incontrarsi e imbastire tra di loro un [...]. Il bello (o il [...]. Madre affittasi Senta [...] e Lara Wendel in [...] di «Fatto su misura» di Francesco [...] poco consueto espediente [...] escogitato dalla [...] ragazza per realizzare [...] le proprie aspirazioni, la propria [...]. Ma Io scandalizzato stupore [...] forse Indebito, dal momento che lui medesimo [...] esigui guadagni facendo II donatore di seme [...] clinica per la quale «lavora» la bella Lisa. Al subitaneo Innamoramento tra [...] cosi una fase critica nel corso della [...] Tony, [...] più scontento di sé e della situazione [...] s'è venuto a trovare, finisce 11 determinare [...] relazione con Lisa. Non senza, peraltro, che nel [...] e [...] e [...] 11 professor Na-than, [...] ex machina della clinica [...] contribuisca a provocare un inestricabile [...]. Cioè, impegnandosi con una [...] ansiosa di avere un figlio ad ogni [...] Io [...] Nathan causa la gravidanza di Usa proprio [...] ad opera di un donatore anonimo che [...] proprio Tony. Naturalmente, [...] faccenda è destinata visibilmente, [...] e soprassalti ironici distribuiti con misura per [...] a sublimarsi In un sapido, sdrammatizzante sberleffo. Tutto ciò mentre la [...] utili, efficaci ammonimenti sul commercio del [...] ti, la dissipazione esistenziale, [...] oltranza che stanno disastrando ogni Storno di [...] mon-o, 11 nostro tempo. Fino al punto di [...] più Intimo, del più Intimo, intenso desiderio [...] quale quello di divenire madre. Per di più, rifuggendo [...] moralismi e fornendo, al contempo, [...] di divertimento intelligente, attualissima. Il che non è [...]. /// [...] /// Appuntamento con [...] UNIVERSALE RIZZOLI Ivan [...] di Vittorio Strada Molière LE FURBERIE DI [...]. Il libro indispensabile per [...] e "nuove [...] Castellaneta TANTE STORIE La [...] Milano: un "documento" poetico del farsi e [...]. [...] Salvataggio SABBIA NEGLI [...] matrimonio per anni sembrato perfetto [...] tramuta in una equivoca situazione fatta [...]. Davide [...] IL MERLO DI CAMPAGNA E IL MERLO DI CITTA La campagna del [...] le Langhe, la Milano del [...] e [...] i due mondi di [...] un racconto, in parte autobiografico, [...] sfilano i più vari personaggi dagli umili contadini ai [...] famosi artisti. PREMIO STRESA [...] Peynet I [...] di [...] Salvataggio, li meglio di Peynet: [...] pìccola e [...] che rappresenta -tra il fiabesco [...] il [...] nel continuo evolversi e mutare [...] tempo RI STAMPE Charles [...]. /// [...] /// PREMIO STRESA [...] Peynet I [...] di [...] Salvataggio, li meglio di Peynet: [...] pìccola e [...] che rappresenta -tra il fiabesco [...] il [...] nel continuo evolversi e mutare [...] tempo RI STAMPE Charles [...]. (0)
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