Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2300352275.

Alto, snello, atletico, ciarliero [...] e con i suoi «secondi», Alì vinse, [...] medaglia [...] dei mediomassimi sul polacco [...] con una certa eleganza, [...] suo stile, ma senza impressionare. In compenso riuscì a [...] ro-mani indignati perché, nel match precedente, il [...] Tadeusz [...] aveva dominato lo statunitense Edward [...] ma la [...] tra un tumulto di [...]. Mai abbiamo dimenticato quella [...]. Poi, subito, prendem-mo il [...] Milano, onde assistere [...] sera, nello sta-dio [...] -che allora si chiamava San Siro [...] mondiale dei pesi [...] jr. Sotto il cielo scuro [...] Milano, [...] ad almeno [...] spettatori, il primo settembre [...] drammatici round, Duilio Loi si prese la [...]. Dopo quelle notti magiche [...] Cassius Clay a Roma e Duilio Loi a Milano, [...] si spo-stò negli States, dove Cassius Clay, [...] si fece chiamare Muhammad Alì. [...] campione [...] professionisti a [...] il 25 feb-braio 1964, superando [...] maniera strana [...] galeotto Charles «Sonny» [...] in sette assalti. [...] era un picchiatore micidiale dal [...] campione del mondo dei massimi [...]. Al set-timo round contro Clay, [...] non si alzò dal [...] sembrava ancora in buone con-dizioni. La farsa si ripetè [...] 1965, a [...] quando fra la sor-presa [...] sul [...]. Nessuno vide il pugno [...]. [...] «Jer-sey» Joe Walcott, già campione [...] massimi [...] ammesso di non [...] visto il pugno storico di Cassius Clay che stese Son-ny [...]. Non poteva [...] «Jer-sey» Joe, perché non [...] mon-diale, come il precedente, era combi-nato. A nostro parere [...] avrebbe potuto sconfiggere Clay, [...] il possente ex galeotto [...] era «legato» a un [...] Palermo e altri potenti [...] deciso di puntare su Clay [...]. Muhammad Alì rimase poi [...] e nel 1969 per essersi rifiuta-to di [...] militare durante la guerra del Vietnam. Perse il titolo, ma [...] tentò di riconqui-stare la cintura persa a [...]. Sfidò il campione in carica Joe [...] un picchiatore che [...] di To-kyo (1964) conquistò la [...] Hans [...]. Nel Madison di New [...] detto [...] Joe», lo mar-tellò per [...] gli fece subi-re un fugace [...] che fece clamore. Alì, nel frattempo, aveva [...] Don King, uno scal-tro e rapace personaggio, [...] di galera [...] aveva ucciso un socio [...] bookmaker). In prigione, King leggeva [...] Hemin-gway a Mailer; come tifoso del pu-gilato [...] era Joe [...]. Più tardi passò a George [...] non ancora pastore di [...] messo [...]. [...] in 5 round, infine [...] avventura di [...] Zaire, quando venne lanciata [...] tra [...] e Alì. I due colossi si [...] dollari, mentre i [...] ca-pitati in Africa diedero [...] favorito per 3-1. Intorno al ring se-dettero [...]. Il combattimento fu duro, diretto [...] Zack Clay-ton. [...] allenato da Dick [...] era il più potente dei [...] e Alì il più rapido e abile. [...] finì contro le corde [...] sembrava sfinito ma non lo era, malgrado [...] Alì un gancio sinistro sul volto e [...] mascella. I due col-pi depositarono George [...] tavola-to: [...] decretò il [...] a 2 minuti e 58 [...] round. Quella conclusione non convinse: [...] Norman Mailer scrisse che il combattimen-to non era [...] alla fine [...] era tornato agilmente in [...] Alì svenne nel suo angolo. Alcuni giornalisti statuni-tensi scrissero [...] Don King aveva guadagnato parecchio puntando sulla sconfitta di [...]. Insom-ma, un sensazionale mondiale [...] attorno. Muhammad Alì è stato [...] e fuori, ma tanti altri furo-no più [...] da Jack Jo-hnson a Jack [...] da Gene [...] a Joe Louis a Rocky Mar-ciano, [...] non parlare di John L. Sullivan, il bostoniano a [...] nel 1889, in Mississippi, sconfisse per il [...] Jake [...] in 75 round! Caro Alì, ci hai [...] nuovo. Non più tardi di [...] ci eravamo commossi per te ad Atlanta, [...] ridato la medaglia [...] che avevi vinto alle Olimpiadi [...]. Una medaglia che -vuole [...] sempre più bella della realtà -avevi buttato [...] tua città, [...] al ri-torno da Roma, [...] reso conto che i bianchi continuavano a [...] uno sporco negro, anche se eri un [...]. Ti restituirono il maltolto [...] di basket, Usa contro Jugoslavia, e venne [...] di Atlanta dagli ap-plausi, e i ragazzi [...] Team, da [...] a Karl Malo-ne, da Charles [...] ti circondarono per sommergerti [...] e per la prima volta nella tua [...] il più basso, come il ragazzino più [...] indifeso della classe. Ma rispetto a loro [...] anche perché, se oggi ragaz-zi neri come [...] Team o [...] del golf Ti-ger Woods [...] del proprio talento e della propria razza, [...] soprattut-to merito tuo. È troppo bella, contraddittoria, [...] la para-bola di Muhammad Alì, alias Cas-sius Clay, [...] commuoversi nel [...]. E oggi nei cine-ma italiani [...] il film che ha vinto [...] Quando eravamo re: dura 88 [...] e negli ultimi 20, non [...] niente da fare, [...] ti prende alla gola. Sono i minuti del [...] mondiale dei massimi, a [...] il 30 ottobre del [...]. Nella boxe si parla [...] sem-pre a vanvera, di «match del seco-lo»: [...] di [...] e di fronte al [...] Leon [...] viene da dire che [...] del secolo fu quello, e non per [...]. È una storia che [...] troppi simboli del nostro tempo. Alì e [...] anda-rono a sfidarsi in Africa [...] Don King, [...] di entrambi, convinse il [...] Zaire [...] a sborsare 14 mi-lioni [...] allora) per fi-nanziare [...]. Per [...] fu un colossale investimento [...]. Alì e [...] furono stru-menti di questa [...]. Ma se [...] visse il tut-to in [...] obbedien-te (solo dopo anche lui sarebbe di-ventato [...] Alì sfruttò il tutto per propaganda-re, a [...] stesso e il ritorno [...] alle radici, dei neri [...]. La cosa più straordinaria [...] Quando [...] re è proprio [...] dei campioni con la [...] Africa. Basta vedere le scene [...] dei due: per Alì ci [...] folle osannanti, per [...] sì e no 100 persone. Nelle settimane che precedettero [...] Alì divenne il Mito di tutta la popolazione [...] poveretto, si trovò a [...] prosopopea del-lo zio Sam. E nacque il grido «Alì, [...] Alì ammazzalo, che ac-compagnò i due per [...] zairese. Dice il regista Spike Lee, [...] personaggi in-tervistati da [...] «Prima di quel match, [...] un nero americano dovevi prepararti a fare [...] lui. ///
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Alì insegnò a tutti [...] orgogliosi delle nostre radici». E [...] fu altrettanto orgogliosa di lui, [...]. Su quel match è lecito [...] mille dubbi [...] ac-canto, il nostro Giuseppe Signori [...] i sospetti di una combine, opinione tra [...] assai diffusa), ma una cosa [...] certa: in quello sta-dio di [...] davanti a 100. Pochi giorni prima [...] Alì andò a consultare [...] di [...]. Lo sciamano gli disse [...] perché «le mani di una donna tremante [...] du-rante il match». Lo scrittore Geor-ge [...] che era a [...] a seguire [...] testimonia: «Dal-la seconda alla [...] tempestò Alì di pugni. ///
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Ma Alì resistet-te, e [...] comincia-rono ad appesantirsi, e [...] guardai Norman Mailer, se-duto accanto a me, [...] arrivata la donna tremante! Fu una sorpresa, [...] indici-bile». E nel film, mentre [...] racconta e vediamo i [...] di [...] compare in dissolvenza il [...] Mi-riam [...] che cantando sem-bra «possedere» [...] decreta-re la [...] sconfitta. Mailer, a [...] volta, racconta: «Alì fu [...] nel primo round, poi [...] a prima vista suicida: si mise alle [...] fece massacra-re, ma mentre [...] lo colpiva, lui non [...] di [...] di [...] George, mi deludi, cosa [...] Queste sono carezze, puoi fare di meglio. Non so, credo che [...] Alì e le urla dello stadio ipnotizzarono George». Così, [...] round, ci fu quel [...]. Il film è forse un [...] enfatico, ma bellissimo. ///
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È forse un [...] ingiusto con [...] che poi sarebbe diventato [...] sarebbe tornato sul ring a 40 anni [...] faccia a tanti giovanotti che avrebbero po-tuto [...] anche [...] è un grande mito [...] presenza vicino ad Alì, [...] Oscar, è stata bella e commovente. Ma è inutile dire [...] Alì [...] nel film come un di-vo assoluto, un [...] media, un inarrestabile, logorroico, simpaticissimo [...] di se stesso. Capace di battu-te fenomenali, [...] come quando gli chiedono perché [...] gli stia tanto antipatico. Prima gli vomita addosso [...] di prammatica, infine, sguardo sornione, gli dà [...] «E poi, parla troppo! Detta da Alì, il [...]. Cha-peau, vecchio campione. Alberto Crespi Africa Da [...] Roma e a Milano «Quando eravamo re», in [...] esce oggi al Nuovo Sacher [...] Roma e al [...] di Milano (da lunedì [...] nazionale in altre piazze italiane: uscirà in [...]. È il primo titolo [...] ed è distribuito dalla Tandem, [...] di distribuzione di cui parliamo in pagina [...]. Gli altri titoli, comunque, [...] «Terra [...] mezzo» di Matteo Garrone, [...] e Boni» di Claire Denis, «Guy» [...] Michael [...] e «Pane e fiore» [...] Mohsen [...]. Il film ha vinto [...] come miglior documentario del [...]. Ha anche una bellissima colonna [...] (con brani di [...] B. King, James Brown, [...] il cui cd è [...]. Sarà opportuno ricordare che [...] a [...] fu anche occasione di [...] cultura afro-americana in Zaire: ci fu un [...] gli altri -James Brown e B. King, e alcuni momenti [...] sono nel film. Zaire [...] tutto il continente voleva George [...]. Il «match del secolo» [...] film emozionante che ha vinto [...] e che ora arriva [...] Italia Spike Lee: «Così riscoprimmo con orgoglio le nostre [...] Il regista 22 anni per fare «Quando eravamo [...] il successo. Parla Leon [...] Clay, Tyson, Tiger Woods: [...] tanto diversi «Sarebbe interessante fare un film [...] golf. Ma ora ho un [...] storia americana: le liste nere di McCarthy». ///
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Tiger Woods e Muhammad Alì. Che cosa hanno in comune? Se-condo Leon [...] una cosa [...] la purezza. È riuscito a portare [...] i neri come Alì riuscì a risol-levare [...] pugilato in crisi. ///
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È bianco -e la [...] non [...] su Cassius [...] ha riaperto [...] più straordinari della storia [...] della storia, e basta). Un Oscar, gente di tutti [...] tipi che fa la fi-la per [...] acquistato [...] dalla neonata Tandem di Nanni Moretti, [...] è veramente un documen-tario speciale. Persino chi detesta il [...] scrive, lo troverà affascinante per un paio [...]. Primo, perché ha un [...] è, [...] un cam-pione, un filosofo, [...] leader nato e un uomo qual-siasi, cioè [...] a un avversario più grosso e potente [...] semplicemente paura. Se-condo, perché [...] non è soltanto la [...] match in cui Muham-mad Alì strappò il [...] dei pesi massimi a George [...]. [...] orga-nizzato nel [...] a [...] nello Zaire del dittatore [...] di-venne, per una serie di [...] anche fortuite, un vero even-to. Un evento musicale, politico, [...]. La storia di questo [...] strana: ci sono voluti ventidue [...]. King, James Brown. [...] era di fil-mare il [...] un paio di scene sul match. Poi [...] si ferì al sopracciglio [...] e [...] slittò di sei settimane. Più di un mese in [...] Muhammad Alì si lasciò riprendere praticamente giorno e notte: [...] gi-rato 173 ore di materiali e ho passa-to i [...] successivi a cercare [...]. ///
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La leggenda di Alì [...] la [...] popo-larità ha raggiunto il [...] Olimpiadi di Atlanta. Ovviamen-te, dopo [...] molti di quelli che [...] la porta in faccia si sono rifatti [...]. Ho avuto varie proposte [...] Hollywood, [...] cui un film sulle liste nere del [...]. Ora magari a qualcuno [...] di fare un film biografico su Clay. Parla esclusivamente del viaggio [...] Africa, [...] di un eroe nero e delle relazioni [...] afroamericani. Come dice Spike Lee, [...] un tempo in cui dare [...] un nero americano [...] significava [...]. Spike dice anche che [...] non hanno nessun rapporto con gli eroi [...] come [...]. Tra [...] non ha successo tra i [...] neri, nono-stante la colonna sonora con i [...] eccetera. I [...] non sanno niente delle sue [...] -la conversione [...] il rifiuto di partire per [...] Vietnam -sanno a malapena che era un pugile. E non pensano che [...] di spendere dei soldi per vedere un [...] Stallone». Lei ha realizzato anche [...] la [...] su Mike Tyson. In che senso Tyson [...] Muham-mad Alì? «Muhammad Alì ha [...] per conquistare la gente. [...] era antipatico a molti, [...] pa-recchia gente, per esempio, [...] ri-fiutava di [...] con il suo nuo-vo nome [...] la conversione. Ma [...] a sacrificare tutto alle sue [...] che [...] e sociale. Invece Tyson è [...] caduto. Anche adesso, dopo il [...] vivere esattamen-te come prima. È uno che ha [...] il pugile a 13 anni e non [...] posto il minimo problema mo-rale o politico. Mentre Muhammad Alì prendeva posizione [...] la [...] farsi squalificare dal campionato, [...] il suo tempo in palestra [...] alle-narsi». ///
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Mentre Muhammad Alì prendeva posizione [...] la [...] farsi squalificare dal campionato, [...] il suo tempo in palestra [...] alle-narsi».