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Aveva 87 anni, la maggior [...] dei quali dedicati ai suoi studi sulla [...] cletà medievale. Il suo ultimo libro «Dante [...] comparso in libreria pochi mesi fa. [...] aveva cominciato i suol [...] Ernesto Buo-naiuti, la cui personalità lo a-veva affascinato. Redattore [...] era passato da [...] metodologia positivista allo storicismo [...] teoriche non lo coinvolsero mai in prima [...]. Attirato in gioventù dal [...] era distaccato dopo il delitto Matteotti. Dal [...] ebbe una cattedra [...] di Ito» ma, dove approfondì [...] suol studi sugli Svevi, [...] gregoriana, su Cola di Rienzo [...] soprattutto sulle eresie medievali, viste come un grande movimento [...]. Insieme a Croce e De Ruggero fece [...] sorgere [...] Accademia dei Lincei, della quale [...] torà cancelliere. Tra i suoi libri [...] hanno contribuito a formare almeno due generazioni [...] «Medioevo [...] e «Tramonto della potenza [...] le pagine letterariamente più belle. Claudio [...] per Sanremo ROMA [...] «Ho parlato per quasi [...] di fila e vi lascio immaginare quel [...] dire. E alla fine ho [...] candidatura dicendo chiaramente che non posso accettare [...] stesso tavolo con un uomo come Gianni Ravera». Claudio Villa il «moralizzatore», [...] il «dente avvelenato»: [...] sera a Sanremo si [...] ai rappresentanti [...] comunale per illustrare la [...] organizzare la prossima edizione del [...] canzone italiana. Ma da-vanti alla commissione. Villa più che parlare della [...] proposta ha «tuonato» contro [...]. E i rappresentanti del [...] quantomeno [...]. Quando poi ho detto [...] per non essere messo sul suo plano, [...] riunione mi hanno invitato a far sì [...] la mia collaborazione. Per quanto mi riguarda, [...] è certo la disponibilità che manca, ma Ravera [...]. Ma se assegnate [...] a Ravera vi assumete [...] davanti [...] pubblica». A Milano rassegna del [...] USA. Horror, umorismo e «mestiere»: [...]. Ma oggi puntano a entrare [...] giro delle [...] di [...] ecco il manifesto di uno [...] film presentati [...] e, sopra, [...] da «The offenderà» La [...] Roma [...] di segni [...] che quattro artiste hanno realizzato [...] del poeta Le 4 [...] Paul Verlaine ROMA [...] Conciliare la scrittura Individuale con [...] trasposta sulla tela, fare del gesto grafico un momento [...] Insomma «disegnare la scrittura», è tradizione antica, fiorita In [...] II mondo. [...] alla Cina, oppure negli [...] codici miniati, dove le volute arricciate di [...] Elle, [...] una Esse, contengono un mondo azzurro e [...] conventuali, dappertutto si snodano le Infinite possibilità [...] segno cioè piegato a mezzo pittorico. Del segno, Infine, cui [...] 11 senso o I sensi che ospitava. Ora, ad appropriarsi della [...] o a [...] una parola, un verso, [...] contorni del suo corpo grafico», come scrive Anne-Marie [...] nel catalogo, sono quattro [...] Marilù Eustachio, [...] Fioroni, Elisa [...] e Simona Welter. Espongono al Centro Culturale Francese [...] Roma le loro «variazioni calligrafiche» che hanno per oggetto [...] e a volte sfiorano, altre aggrediscono [...] I versi di Verlaine intitolati [...]. Le quattro artiste si sono [...] di un verso, [...] assaporato, sfiorato, e poi triturato, [...] per [...] un termine, magari una sillaba. Si potrebbe definire «grammatica [...] linguaggio che, miracolosamente, si traduce In colore, In [...] accostamenti vellutati o terrosi. Ecco Elisa [...] che dà radici al [...] e lo [...] a germinare, a crescere [...] un orizzonte senza tempo. Un paesaggio [...] al [...] giapponesi, dove la calligrafia si [...] della tinta. [...] Fioroni gioca, con [...] dei dipinti di [...] Fioroni per la mostra [...] I giochi leggiadri [...] e del [...] ripete la cantilena Incessante, [...] sulla copertina dei libri, sul muro, anche: [...] primo quarto di luna, la casa, le [...]. Marilù Eustachio, Invece, vorrebbe [...] accumulo leggero e trasparente di colori pastello, [...] virate dal rosa al verde, la riga [...] Verlaine. Graffiti dove la memoria [...] lirismo e dimentica, sbadata, «scaglie di ricordi» [...]. Infine Simona [...] appiattisce la tecnica [...] anzi, la radicalizza In [...] cupe sottolineature dove ritagli di velluto nero [...] grosse righe nere. Un lavoro a tema, [...] artiste; un lavoro a volte minuzioso, altre, [...] nel vortice di un disordine predeterminato. Elisa Montessori non ha scavato [...] poesia di Verlaine, piuttosto [...] dice [...] trascritta. Scetticamente dovrei confessare che ogni [...] vale per [...] qualcosa». E [...] Fioroni: «La committenza sarebbe [...]. Magari mi si ordinasse di [...] una [...]. Eppure, il poema di Verlaine [...] solo un pretesto: quel desiderio di un [...] lontana dalle donne e [...] ad essere «due ragazzi» ancora al riparo [...] Imperiose del sesso, riguarda quattro donne che però [...] quattro artisti, senza nessuna specificazione [...] cioè senza scegliere fra [...] e uno femminile. Letìzia [...] Cinema indipendente USA: un'etichetta seducente [...] ogni [...] che si rispetti ha riempito [...] significati diversi. Anche perché il [...] cinema indipendente (ovvero non [...] produttive e distributive delle major ma egualmente [...] di Hollywood) non è una scuola, [...] alternativa» che si è [...] preciso programma [...]. Dentro vi si trova [...]. In poche parole, tra la [...] stagione [...] dei vari Kenneth Anger e Andy [...] e [...] iper-realistica e visionaria della «new [...] che fa capo alla coppia Scott B. Anzi, spesso sono nati [...] in aperta polemica con [...] storia, rivendicando al [...] un primato assoluto. Insomma, niente più macchine [...] immagini lampeggianti e accecanti, sovrimpressioni psichedeliche, ma [...] della tecnica, delle «astuzie», del linguaggio filmico. Tutto ciò gli organizzatori [...] Festival allestito a Milano dal cineclub [...] (con la collaborazione degli [...] della Provincia e del Comune) lo [...] e infatti hanno preferito [...] varie personali e rassegne, senza pretendere di [...] in un unico discorso critico. Certo, parte del numeroso [...] questi giorni ha riempito il cinema Paris [...] deve essere rimasta lì [...] andata per rivedere i [...] i sacerdoti della «percezione [...] cinematografica», si è ritrovata bombardata da una [...] forti, compatte, [...] che mirano dritte al [...] emozioni. Non a caso i [...] hanno in comune una sola caratteristica sostanziale: [...] ben precisa, sviluppata ora a commedia, ora [...] in maniera realistica, ora demenziale. Per i documentari siamo [...] narrativo didattico, spesso con fotografie e inquadrature [...] Bridge) di Ken Burns [...] di Glenn [...] entrambi del 1982). Titti gli autori poi [...] quasi assoluta del mezzo impiegato, nonostante [...] povertà degli scenari nei [...] costretti a girare. Insomma, questi novelli registi [...] da tutti, solo [...] qua e là formalmente [...]. [...] da questi appare però [...] Paul [...] già appartenente al clan [...] e conosciuto in Italia [...] d' avventure (Anno 2000: la corsa della [...] Cannonball), e del quale abbiamo visto il recentissimo [...] Raoul («Mangiando Raoul»), una [...] furbescamente al limite [...] che provoca stupore per [...] e non poco divertimento nonostante la ripetitività [...]. Protagonisti due sposini, lei [...] ospedale, lui commesso in un emporio di [...] in proprio di vini pregiati), che desiderosi [...] ristorante, escogitano un sistema piuttosto insolito per [...] necessario: uccidono a colpi di padella in [...] «maniaci sessuali» nel proprio appartamento, [...] del dena-ro e gettando [...]. Cadaveri che in seguito finiranno [...] una fabbrica di cibo por cani con [...] di Raoul, un giovane ladro. Questi però diventa [...] della donna e il [...] costretto, per «salvare» la famigliola e coronare [...] a [...] finire in padella. [...] commedia sovversiva, anche se [...] è [...] duck (letteralmente anitre sedute, [...] significare «persone vulnerabili», ingenue, sprovvedute), scritto e [...] Henry [...] montatore di [...] rider, attore [...] Studio, oltre che sceneggiatore [...] proprio (Un posto tranquillo, [...] i lunghi binari della [...]. Si racconta di due esattori [...] una organizzazione che fuggono con [...] di una giornata verso il Sud America. Se uno è timido [...] è apparentemente esuberante, donnaiolo e intrallazzatore. Durante la fuga, con una [...] auto nelle cui gomme è nascosto il malloppo, conoscono [...] si aggregano [...] donne (una cameriera, una ragazza [...] contenta del proprio uomo), e un benzinaro cantante country. II gruppetto si diverte [...] farla franca; non sa che [...] ha posto in mezzo [...] killer. E passiamo Ciao Manhattan [...] David [...] e John Palmer e [...] («Frammenti») di Susan [...]. II primo è la [...] del 1971 eseguita lo scorso [...] del successo della biografia [...] la reginetta della Factory [...] Andy [...] modella [...] morta tre mesi dopo [...] riprese, e che racconta la [...] squilibrata esistenza. [...] vive sul fondo di [...] come il suo cervello svuotato dalle droghe [...] passato (con flash-back in bianco e nero) [...] amico autostoppista, muore dopo alcuni trattamenti shock. [...] ha per protagonista ancora una [...] ma che vive nella cruda realtà [...] Village di New York e [...] crede fortemente di avere «milioni di posti dove [...] andare a vivere». Per questo ogni difficoltà (viene [...] sfrattata) cerca di [...] alla garibaldina, prendendo di petto [...] quelle occasioni nelle quali crede opportune per la [...] carriera. Viene sempre sconfitta, ma [...] e si rimette in cammino. Un capitolo a parte [...] merita infine il «re [...] regista John Waters e il suo protagonista, [...] Divine, ai quali è dedicata una nutrita [...]. Infatti dire che [...] («Femmina turbolenta») è un [...] poco ed è troppo allo stesso tempo [...] già distribuito [...] il regista non racconta [...] storie vere stravolte sarcasticamente con voluto «cattivo [...]. Luciano Pini RESTA [...] IL GRAN MOMENTO DI [...] Resta è pronta per le [...] vacanze con tanto nuovo equipaggiamento che non paghi e [...] brillanti prestazioni. Equipaggiamento senza confronti. 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