Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1971»--Id 2288722525.

Si tratta del fatto [...] pur nel tumulto delle vicende politiche in [...] ed impegnato, sempre il volto del « [...] cui riflessione critica non si immedesima mai [...] politica, mentre al tempo stesso egli non [...] filosofo, [...] politico. Se si considera la [...] complessa vicenda, si può vedere come mai [...] un dato essenziale della [...] vita; quando le sue [...] vengono criticate e vinte negli anni [...] e quando i risultati [...] teorica vengono duramente respinti (al V Congresso [...] Terza [...] e quando ancora si abbatte su di [...] vicende del [...] e [...] dal partito, egli conserva [...] essere sempre un militante, di riconquistare la [...] iscritto al partito. [...] Lukàcs si distingue [...] dal filosofo tradizionale. Ma al tempo stesso, [...] vita, la polarità tra [...] il politico non appare mai completamente superata [...] resta, per certi aspetti, un intellettuale dei [...] uomo della nuova Ungheria e insieme un [...] cultura relativamente svincolata dal rapporto con la [...] « [...] », che caratterizzò gli [...] delle nazionalità non tedesche, [...] al tempo [...] austro-ungarico. Vi è probabilmente un [...] difficoltà a fondere il [...] politico e quella di immedesimare la propria [...] della cultura nazionale ungherese. Tutto ciò lascia un [...] profilo [...] anzi, si rivela proprio [...]. Vi è infatti tra [...] Lukàcs [...] Storia e coscienza di classe [...] l'opera con cui si [...] del marxismo [...] e quello successivo certamente [...] rottura dovuta non soltanto alla ferma decisione [...] » nel partito e quindi di accettare [...] fu sempre in lui decisione non pragmatica [...] una concezione del mondo), bensì il risultato [...] corso del suo pensiero, rivolto a recuperare [...]. Ma, al tempo stesso, [...] continuità, che si coglie nel fatto che [...] il momento di negazione, presente nel rapporto [...] Marx [...] Hegel, si attenua e quasi si annulla [...] continuità; che alla contrapposizione schematica tra materialismo [...] storia della filosofìa, egli sostituisce una contrapposizione [...] razionalismo ed irrazionalismo, ipostatizzando, ancora una volta [...] che la [...] estetica colloca pur sempre [...] delle categorie hegeliane. I [...] si può utilizzare un [...] Gramsci, anche se in realtà le due personalità [...] per il modo diverso in cui Gramsci [...] pensiero in rapporto [...] rivoluzionario e allo sforzo [...] partito. [...] e [...] infatti vissero in una [...] culturale in cui urgeva, per la lotta [...] determinismo meccanico e [...] della Seconda internazionale: in [...] il dato leniniano del soggetto rivoluzionario e [...] lettura che Lukàcs conduce di Lenin è [...] a quella di Gramsci). Anche Gramsci smarrì in [...] momento delle formulazioni filosofiche più generali, il [...]. Ma [...] interviene la differenza. Ed è che Gramsci [...] di indagine e la teoria del marxismo [...] delia storia e della realtà nazionale e [...] ricerca, la polemica contro lo storicismo speculativo [...] la crociana storia [...] di un preciso contenuto [...] precisa analisi dei rapporti e dei processi [...]. Ecco allora Gramsci proteso, [...] Labriola, alla piena conquista della coscienza della [...] la nozione di egemonia e di blocco [...] volto a conquistare la visione della totalità [...] sociali e il preciso nesso tra base [...]. [...] invece Lukàcs [...] « Non è il [...] economici nella spiegazione della storia che distingue [...] il marxismo dalla scienza borghese, è il [...] della totalità ». Dopo di che, messo [...] rapporto tra base economica e [...] la totalità diventa un [...] la definizione marxiana di essa non si [...] quella hegeliana; il tributo che viene pagato [...] Weber [...] che ad Hegel) appare anche troppo evidente. Così posta la totalità, [...] si presenta, in modo -immediato, essa stessa [...] quanto capace di « porsi, prodursi e [...] sè medesima; in qùanto capace di pensare [...] nel momento in cui pensa come totalità [...]. Ciò significa che la [...] in quanto tale, risolutiva delle contraddizioni sociali, [...] fatto che esiste. La classe operaia non [...] dal soggetto hegeliano che [...] la soluzione delle contraddizioni. La classe operaia si presenta [...] come una categoria filosofica, collocata nel quadro di una [...] di tipo hegeliano, di una hegeliana filosofìa della storia. E ciò viene operato col [...] elevare, hegelianamente, una realtà sociale al suo concetto. Questo di cui parlo [...] primo Lukàcs, ma si deve dire che [...] mai veramente questo modo di pro-cedère per [...]. La classe operaia è [...] sociale, sottoposta ad un continuo divenire e [...] volte a ricomporre, a [...] livelli, la [...] stessa, a conquistare duramente, nella lotta politica, [...] totalità sociale e quindi della propria capacità [...] contraddizioni della società capitalistica. [...] appunto ci soccorre il [...] egemonia, che ci addita il difficile e [...] cui la classe operaia, per mezzo del [...] coscienza di sè. [...] abbiamo uno strumento critico [...] di meglio cogliere i limiti speculativi che [...] e [...] pur così ricco, del [...]. ///
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Per la prima voi [...] con le inedite testimonianze dirette [...] ve ra storia del movimento, [...] uruguaiano 2 voi. ///
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Tre nomi riuniti per [...] un film nel quale Gregoretti, regista ed [...] ha messo insieme in un sol colpo [...] esperienza di documentarista cinematografico e televisivo nonché [...] naturalmente ad ima irosa ironia fantastica. Da questo insieme è [...] «Tribuna padronale» che certamente può restare buon testo [...] di là della campagna elettorale romana [...] di un modo intelligente [...] politica, intrattenendo il pubblico con una lezione [...] profìtto e la rendita parassitaria; e sul [...] la classe dirigente non soltanto lascia i [...] ma da questa « disgrazia » nazionale [...] fortuna (nel senso del conto in banca). Gregoretti, infatti, ha immaginato [...] stile televisivo, dove [...] Aldini presenta al pubblico [...] Del Prete: dando vita ad un [...] sempre più serrato e [...] a nudo il meccanismo speculativo sul quale [...] di una città, come Roma (ma potrebbe [...] città italiana, se si tolgono [...] riferiménti particolari) nella tragica [...] abusive, borgate ufficiali, quartieri e zone residenziali [...] pompa [...] quattrini. Il dialogo assume rapidamente [...] recitazione diventa esemplarmente convulsa trascinando insieme alla [...] esatta comprensione del meccanismo speculativo e della [...]. Inventi minuti la a Tribuna [...] diventa una [...] lezione e la risata [...] come si conviene appunto alla [...] politica [...] diventa corretta volontà [...] pegno politico contro il preciso [...] indicato dagli autori. La bravura di [...]. In realtà, dietro il terzetto, [...] precisa una bravura collettiva che è quella infatti [...] politica di [...] massa di un intero movimento: [...] caso, quello dei compagni della Federazione comunista romana. ///
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[...] ha avuto la con [...] successo di base al di là. I romani sì sono [...] nei problemi affrontati dai film comunisti e [...] proiezioni ha finito con [...] perfino superiore alle pur [...]. Se per venti minuti [...] gli altri documenti puntualizzano [...] con più amaro stile [...] scottanti problemi cittadini (che sono anche nazionali) [...] e la scuola. Per la prima volta [...] presa si è mossa, senza falsi pudori, [...] un grande ospedale romano; e s'è fermata [...] discussioni [...] sul modo In cui [...] con la salute, nella città e nei [...]. La documentazione [...] ammasso di letti che invade [...] sale [...] e cessi, si mescola cosi [...] ai dialoghi che analizzano le responsabilità. Questa analisi si completa [...] ospedali psichiatrici che Maurizio [...] (autore del testo e [...] svolto dinnanzi ai cancelli del romano Santa Maria [...] Pietà. [...] c'è stato un rifiuto [...] ma il fìtto dialogo che si incrocia [...] in visita [...] e, soprattutto, con il [...] Basaglia [...] egualmente in modo positivo [...] di un discorso sulle [...] sulla ferocia del sistema che -prevede [...] del malato dal consorzio [...] inchioda ad una malattia che forse non [...]. Anche [...] trova il suo spazio [...] Nostra scuola quotidiana ». E la campagna, la [...] Mac-carese a due passi da Roma dove [...] fenomeno di una immigrazione che procede dal [...] è la protagonista di «Noi contadini» realizzato [...] Antonio Bertini e Spartaco Cilento. Cinque film, dunque, che [...] linee di un inedito ritratto cinematografico di Roma; [...] disumana mostra nelle loro immagini il suo [...] la pena di [...] e la volontà comunista [...]. E" una documentazione che. Dario Natoli Dal nostro [...] PARIGI, [...]. ///
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[...] partito socialista di Alain [...]. Dire ora quali saranno [...] questo nuovo partito, quali [...] vorrà stringere coi comunisti [...] e coi radicali sulla [...] destra, è impossibile: diciassette [...] altrettante linee politiche (e il nodo di [...] è sempre costituito dal problema dei rapporti [...] attendono di essere passate [...] congressisti sicché nè immaginazione nè intuizione potrebbero [...] definitiva del Congresso che. Quello che interessa [...]. Di quale eventuale e [...] Guy [...] Non vi possono essere [...] di una maggioranza di tendenza [...] che collocherebbe [...] del nuovo partito in [...] centro e sinistra e farebbe affondare le [...] affiorate nella sinistra in questi ultimi dodici [...]. Perchè ormai il socialismo [...] ad una scelta storica: rompere con le [...] trentennio, [...] hanno portato la S FIO [...] compromessi con la borghesia francese ed hanno [...] solco di diffidenza tra socialisti e comunisti; [...] « modello svedese » (che ormai è [...] Svezia e fa parte perfino del bagaglio [...] condannare il paese, per molti anni ancora. Senza ritornare sulla disfatta [...] Fronte [...] provocata in una certa misura dallo scrupolo [...] Blum [...] restare un buon amministratore del capitalismo, tutte [...] hanno travagliato la sinistra francese nel dopoguerra [...] di fabbrica [...] socialdemocratico della S FIO [...] digerita scissione di Tours. Nel 1947 è il [...] a estromettere dal governo [...] a rompere [...] che [...] faticosamente e sanguinosamente ricostituita [...] il collaborazionismo di Vichy e il nazismo. Nel 1956, dopo quasi [...] lotte fratricide che hanno disorientato la classe [...]. [...] e Mendès Fra noe [...] di sinistra che ha [...] dei comunisti e che [...] paese la illusoria sensazione di un nuo-vo Fronte [...]. Ma cinque mesi dopo [...] opta per la « [...] accordo con le forze del colonialismo francese, [...] Egitto assieme ai conservatori britannici mentre [...] esplodono i fatti [...]. Tra comunisti e socialisti [...] volta lo schermo della vecchia diffidenza e [...] di nuovo a brandelli. In questa situazione, nel [...]. E a questo punto [...] politica francese viene sconvolta: scompaiono praticamente i [...] gollista, si sfascia il partito radicale e [...] dà il benservito a [...] che si ritrova alla [...] partito che ha fallito [...] compromesso al centro e [...] agganci a sinistra. Occorrono cinque anni prima [...] riprenda a balbettare un abbozzo di dialogo. [...] alla testa di una indefinibile [...] liberale. [...] con gli scampati dal [...] ancora e sempre in [...] S FIO fondano la « Fe-derazione della sinistra [...] » e questa riallaccia il discorso coi [...]. Le idee di allora [...]. Alle elezioni presidenziali del [...] Francois [...] candidato delle sinistre, mette [...] la prima volta il generale De Gaulle: [...] la [...] della fiducia tra le forze [...] ritrovarsi sulla stessa barricata quando i partiti [...] capaci di esprimere un orientamento unitario. Ma un anno dopo [...] la grande fiammata del fenomeno contestatario nelle [...] giornate di maggio. Una contestazione che. Le manovre fallite di Mendès France La preoccupazione principale del [...]. Da questa preoccupazione scaturiscono [...]. La rottura netta tra comunisti [...] è scontata. Ma è a questo [...] prova del maggio 1968 che vien fuori [...] del « federalismo » della sinistra non [...] vecchia anima [...]. [...] e Mendès France (con [...] in posizione arretrata ma [...] proposta comunista e avanzano pubblicamente la formazione [...] sostanzialmente orientato verso il centro sinistra. E intanto Mendès France [...] a sostenere, assieme ai [...]. Ventiquattro ore dopo questa [...] con essa tutte le alleanze faticosamente tessute [...] 1963 in poi. ///
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La sinistra è di [...]. Dalie urne esce un successo [...] il gollismo (300 seggi su [...] la «débàcle» della [...] e un sensibile regresso dei [...]. Nei mesi successivi la [...] Federazione, il dislocamento dei radicali, [...] della S FIO. Ormai bisognerà ripensare, alla [...] esperienze, qualcosa di profondamente nuovo per ridare [...] democratica. Tre anni dopo, se [...] lontani [...] sindacale e se i [...] sul piano concreto non sono andati al [...] una temporanea alleanza in occasione delle municipali [...] diffidenze sono cadute, molti equivoci . Nostalgie centriste [...] un fatto che, per esempio, [...] cioè il ramo più robusto [...] dalla crisi del sindacalismo cattolico [...] si è pronunciata per il [...] al termine del suo 35. Congresso mentre la [...]. E queste due mutazioni [...] accordi a lunga scadenza tra i due [...] programma comune per ora soltanto rivendicativo ma [...] un progresso [...] (e quale il sindacalismo [...] da anni) verso una più profonda [...]. Sul piano politico, se [...] una parte hanno compiuto un coraggioso sforzo [...] situazione interna e internazionale per precisare i [...] socialismo [...] vogliono costruire in Francia [...] tradizioni e della storia francesi, i socialisti [...] col congresso di [...] les [...] si sono impegnati a [...] sinistra [...] politico della loro azione, [...] le sempre forti nostalgie centriste della vecchia [...]. E questa duplice e [...] permesso la ripresa di un dialogo tra [...] il cui bilancio pur mettendo in luce [...] alcuni contrasti di fondo, ha aperto la [...] nuova tappa di appro-fondimento di questo dialogo [...] dovrebbe sfociare. ///
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Perchè dal prevalere di [...] tendenza dipenderà la ripresa o [...] dei dialogo coi comunisti, [...] del dialogo in uno spirito di riserva [...] il processo unitario in un vicolo cieco. I rischi sono presenti a [...] e [...] come abbiamo visto [...] li ha denunciati in partenza: [...] si tratta di rischi che vanno da una ambigua [...] di compromesso caldeggiata [...] per rendere il nuovo partito [...] ingovernabile » a sinistra, fino alla possibilità di una [...] scissione. In altre parole ad [...] la sinistra non comunista [...] decisiva per sè stessa e per le [...] tutta la sinistra francese. E di fronte ad [...] aveva definito quindici anni [...] più stupida del mondo » ma che [...] eccezionali di recupero, il socialismo francese deve [...] che gli eviti di ricevere sulla testa, [...] maligno, la frase del suo vecchio leader, [...] non in pensione. ///
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E di fronte ad [...] aveva definito quindici anni [...] più stupida del mondo » ma che [...] eccezionali di recupero, il socialismo francese deve [...] che gli eviti di ricevere sulla testa, [...] maligno, la frase del suo vecchio leader, [...] non in pensione.