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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1981»--Id 2286062689.

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Se volessimo servirci [...] linguaggio ora di moda [...] potremmo dire che anche in questo libro [...]. È noto che le [...] nascita di un ceto di gu. Essa non fu, in [...] episodio militarmente quasi irrilevante Medioevo prossimo attuale Saggi [...] Medioevo, romanzi medievali, narrativa [...]. Dopo tanto oblio e, [...] il Medioevo non è stato mai cosi [...]. Perché? Che cosa ci attira [...] che per tanto tempo è [...] definita [...] «età di mezzo» tra [...] civiltà» [...] romana e quella rinascimentale? Un [...] potrebbe dire che la nostra [...] i un ritorno al Medioevo. Noe è vero: la [...] somigliare al Medioevo In quanto età di [...] trasformazioni radicali del costume, [...] dei cosiddetti valori. Questa consapevolezza può esserci [...] negli scrittori, ma non spiega [...] e [...] del pubblico, che ha [...] da altre esigenze. [...] credo di peccare [...] ottimismo dicendo che c'è [...] dialettico tra chi si accinge alla fatica [...] chi leggerà il libro. Ma qual è il fascino [...] una ricerca dotta e agguerrita selle origini della cavalleria [...] o di [...] fiabesco narrare avventure d'amore tra [...] e cavalieri della Tavola Rotonda? Perché ci incanta [...] sacrale del guerriero a cavallo, [...] indagata Franco Cardini, allo stesso [...] della storia di Perceval il Gallese o della castellana [...] che ci vengono ora riproposte [...] Angela [...] è [...] desiderio [...] bea altre evasioni conosce e [...] il nostro secolo [...] neppure quando le storie medievali [...] trasformate in astrali vicende di gusto moderno, come nel [...] stellari» o [...] problematiche [...] ari «Signore degli [...]. No, io crete che [...] per R Medioevo, [...] se [...] e ad [...] cavalleresco, sia r [...] per un [...] e Baltica di cai però [...] viva la presenza, la [...] aerea mondo che [...] chiede [...] sé di [...] e che pai aiutarci a [...] ani stessi. Troppa [...] la cultura [...] del secolo aveva [...] le radici con 9 passato, [...] avanguardie iterano predicato I [...] totale, dal [...] al costume, dala postica ai [...] stessi [...] Settanta [...] viste [...] a questa [...] I pattate [...] rifugio, ma [...] di [...] cui [...] per i III et are [...] palo fermo, qualche stabilità, per ritrarre [...] mi si passi la citazione [...] le proprie radici [...] e [...] se stessi. Laura [...] lunghissima serie di guerre [...] dinastia franca dei Carolingi contro Arabi di Spagna [...] germanici a [...] gli [...] e gli altri «pagani» [...] quella Chiesa rómana di cui invece i Franchi [...] dal loro arrivo in Gallia (si ricordi [...] di Clodo-veo), i figli prediletti e i [...]. Perchè allora ci fu [...] del Mille, di proporre, anzi [...] a quei guerrieri [...] «cavalleresca»? Per rispondere, dice Franco Cardini, [...] bisogna partire «dal lontano, [...]. Dopo il fallimento del tentativo [...] di organizzazione statuale, infatti, le schiere di cavalieri armati [...] a raccogliersi intorno ai nuclei di potere locale che [...] via si moltiplicavano e sbriciolavano, in continua lotta fra [...] ma in tutto ciò riviveva la tradizione germanica del [...] il gruppo di guerrieri che vive e combatte fedelmente [...] ad un capo, [...] da pagine [...] Clay [...] Nigel Terry in una Immagine [...] film di John [...]. La pellicola, presentata in [...] Festival di [...] uscirà in Italia a [...]. Nello foto sotto. I attore Robert Addie [...] del film. Il modo di [...] pesante della cavalleria gotica (e [...] influenzarono durevolmente tattica ed equipaggiamento dell'esercito romano e poi [...] anche questo fu un a-spetto della progressiva [...] di quel tardo [...]. Nel diffondersi alle popola-. An-che per i Franchi, [...] certo la scelta di un Dio più [...] tradizionali, dunque più atto a dare la [...]. Uno degli aspetti più [...] accolto nei regni [...] succeduti [...] fu il fortunato culto [...] militari» (S. ///
[...] ///
Giorgio i più famosi), [...] sensibilità dei [...] potenti, presso i quali [...] era uno dei più elevati compiti, e [...] armi privilegio degli uomini liberi». Non dobbiamo però [...]. Ariosto non abita più [...]. ///
[...] ///
La realtà mortifica ogni [...] esistenza bandiate la /avole. Eppure, [...] come ora ci si intriga [...]. Quello collettivo e [...]. Citiamo a [...] caso: saghe dalle fosche [...] (Il [...] degli anelli di [...] enigmatiche evocazioni 01 nome [...] Eco), «canzoni di gesta» [...] ambiguo gioco [...] dei cinema (Lancillotto e Ginevra [...] Perceval le [...] di [...] di [...] innescano per contagio diffuse [...] Medioevo più fondo. Una zona incerta della storia [...] spesso [...] mito, viene perlustrata [...] come «specchio delle nostre brame», [...] proiettata con coloriture [...] nella parafrasi allego-rica di segnali [...] del presente. Massimamente sullo schermo, nella sala [...] spazio spurio aperto ad ogni [...] fantastico [...] proliferano [...] magini, sembianze, avventure di eroi [...] stanchi, carichi di obsolete virtù e di turbamenti [...]. Incedono ancora fieri, sfolgoranti [...] e [...] di spade, Re Artù, Lancillotto, Perceval, [...] la loro è una pantomima risaputa, [...] sogno [...] cavalleresca riaffiorante a conforto [...] inesistente, di redenzioni (forse) [...] Certo, [...] tratta di insorgenze avventurose tutte astratte, anche [...] in proposito la casistica sconcertante e curiosa. Puntuale arriva, infatti, dagli Stati Uniti, luogo canonico [...] e [...] precipitose, [...] di contemporanee, patetiche «ge-sta» all'insegna [...] ca-. Non sono questi, dei [...] licenze [...] It Medioevo veniva ancóra prospettato, [...] degli anni Cinquanta, attraverso [...] e [...] occhi stellati di Ava Gardner [...] Cavalieri della [...] Rotonda. In tempi più recenti, [...] ricognizione cinematografica di quel lontano, corrusco passato [...] più attenta, circospetta: addirittura austera nello stilizzato Lancillotto [...] Ginevra di Robert [...] preziosa [...] rarefatto Perceval le Gal [...] Cric [...] e. Storie apocrife, vicende li-brate [...] e il cielo, improbabili eventi. Ma cosa fermenta davvero [...] Tavola Rotonda? [...] è la spada fatata [...] dal Mago Merlino (nel film di [...] dal padre del giovane Artù) [...] il futuro campione di una civiltà nascente [...]. I migliori cavalieri tenteranno [...] Artù ci riesce. Egli è dunque [...]. Divenuto re, sposa Ginevra [...] alla mitica Tavola Rotonda i suoi prodi [...] Lancillotto, Perceval, [...]. Intento dominante, la ricerca [...] Sacro [...]. Simbolicamente tale impresa diventa [...] pagana, il compimento [...] cristiana contro [...] il dio [...] come certa storiografia tedesca [...] secolo [...] «le leggende dei santi [...] pagani comunque elaborati e trasformati»: è vero [...] Medioevo [...] si trovava in condizioni [...] ad accettare il culto (dei santi militari) [...] del tono bellicoso degli antichi né totalmente [...] dei vari popoli germanici che ormai lo [...] frequenti contatti con [...] cristiano», il cui cristianesimo [...] trionfale» concedeva proprio ai santi militari «pubbliche [...] rilievo». È in pagine come [...] nel libro, che Cardini raccorda con sapienza [...] fili delle svariate ricerche che la [...] viva curiosità gli ha [...] utilizzare, [...] stimolante di storia delle [...] della cultura materiale. Anche in [...] senso, vero punto [...] del volume è proprio [...] e Carlomagno, allorché la [...] finalmente [...] della staffa, e potè [...] e micidiali lance. Allora, per davvero, venne [...] lungo processo che dalle «democratiche» legioni romane [...] condotto alle schiere «aristocratiche» [...] a cavallo. Come poi si perfezionò [...] che ancor oggi chiamiamo «cavaliere», dirà Cardini [...] volume: ma ormai sappiamo che il suo [...] «dal cuore stepposo [...]. Mauro [...] contro la folla di [...]. [...] Lancillotto [...] di Ginevra. I due si macchiano [...]. Lancillotto ha, dunque, infranto [...] castità, tradito il re e i cavalieri. Ginevra finirà in convento, Gauvin [...] Lancillotto, giudicato indegno, scomparirà, mentre soltanto Perceval [...] Sacrò [...]. Ma dove dislocare davvero [...] Nel quarto secolo, epoca del presunto regno [...] Artù? Nel quindicesimo. Risalta così la ricerca ossessiva [...] eroi incorrotti [...] Sigfrido) o i loro [...] discendenti (valga per tutti [...] avveniristico Luke [...] di Guerre stellari) perseguono come [...] sacrale. Convinto di questa intuizione, John [...] trascura in [...] ogni supposta verità storica [...] verità mitologica intrisa di allusioni a un [...]. Tanto da far dire al Mago Merlino: [...] fu forgiata quando ti mondo [...] giovane e gli uccelli, gli animali, i fiori, [...] ron erano che [...] realtà. Quando la morte non [...] un sogno». [...] dell'oro, [...] perfetta: un sogno antico e. A giorno pieno come nella [...] dei miti, il Sacro [...] la pace? la giustizia? la [...] sembra introvabile. Ma le favole bastano [...] ama uccidere a Cuba Che [...] legge in questi tempi a Cuba? A [...] croce e delizia [...] si direbbe che a [...] e nel reste dell'isola [...] «febbre del giallo». Dopo il grande successo di «En [...] a [...] : [...] ser», uno sceneggiato che per [...] ha bloccata in casa intere famiglie di telespettatori è [...] la volta delle librerie. Presi [...] sono i gialli e i [...] di spionaggio. Tanto ò vero che [...] nelle librerie [...] è impresa. Alla nuova [...] : dei [...] corrisponde [...] in continuo aumento. Georges Simenon, Raymond Chan-dler [...] loro ingresso nelle librerie cubane. [...] la [...] ha dedicato la collana «Radar» [...] autori cubani, in gran parte giovani e giovanissimi, che [...] misurano con grande impegno con il romanzo poliziesco e [...] spionaggio. Il «giallo» cubano è [...] armi e inesperto, a volte un po' [...] ma già sta trovando una [...] caratteristica nel riflettere [...] di Cuba rivoluzionaria. Prima di tutto rifugge [...]. Non ci sono investigatori [...] cinici [...] come i delinquenti cui [...]. I poliziotti o magistrati sono [...] genere [...] vivono come tutti gli uomini [...] le donne di [...] forse solo allungando un po' [...] più la giornata di lavoro. Non ci sono portieri corrotti [...] cui comprare le informazioni o piccoli [...] e umani, compiono indagini, certo. È la gente comune [...] passione, è il presidente del Comitato di [...] di-massa su base territoriale) [...] importanti per 1 indagine, sono i [...] (i membri del comitato [...] rivolu--zione) che organizzano con gli inquirenti trappole [...]. [...] diventa cosi una ricerca [...] Un gioco di pazienza e di intelligenza [...] parte tutti, perché [...] stroncare [...]. [...] questo contribuisce al grande [...] successo dei polizieschi cubani, un [...] forse, al di là e al di sopra del [...]. In questo genere si sono [...] alcuni dei migliori giovani scrittori cubani, come Luis Rogelio [...] che, col suo [...] si [...] mariana», ripubblicato in [...] seconda edizione con grande . I racconti di spionaggio [...] su storie vere, le mille, incredibili storie [...] e controspionaggio che Cuba ha dovuto vivere [...] venti anni di rivoluzione. La [...] molla non è il denaro, [...] è circondato da bionde provocanti, non usa gratuitamente la [...]. Vive con [...] nostalgia di Cuba, nel [...] familiari rimasti [...] e spinto dal desiderio [...] rivoluzione. E con la tremenda [...] di condurre una battaglia mortale contro un [...] Golia. Egli lotta per un [...] osato sfidare [...] e deve vivere nelle [...]. [...] di più, che è a [...] contatto e in apparente simbiosi con i traditori della [...] tria e con i loro più [...] padroni della CIA. La [...] speranza è di torna [...] poi a Cuba, dove «Le spiagge sono [...] grida finalmente Tony il Chino nel libro [...] Luis [...] quando sbarca [...] dopo anni di «esilio». E il tenente Solana, [...] di [...] nel 1964, poco prima [...] gli Stati Uniti dove verrà poi scoperto [...] nato dalla CIA, scrive: «Se . Se muoio domani, sarà [...] a vivere la speranza di un futuro [...]. Ma lo fa con [...] perché anche il nemico più feroce è [...] non è [...] o [...] che Io muovono, è [...] suo paese e il futuro. E un agente profonda [...] orgoglioso, ma in fondo è un agente [...]. Mentre affronta, gli atti [...] pensare che in fondo vi è costretto [...] e che in un mondo più libero [...] nel suo paese, de [...] alla [...] famiglia, lavorare per far [...] stesso e il proprio, [...] costruire in [...] più affascinante». Giorgio [...] si specchia nel vuoto della [...] «La cultura del [...] Bompiani, [...]. [...] diversi studiosi americani, su [...] a Christopher [...] le forme di una [...] retrocessa quasi a uno stadio [...] e incapace [...] il punto di equilibrio lai [...] i propri impulsi [...] sono sempre più un [...] mento [...] dei comportamenti pubblici e [...] nelle [...] società tardo industriali. Cd il [...] é configura [...] cote [...] in quanto [...] del proprio ambito [...] e comunicativo nè come semplice [...] della politica a vantaggio di un ripiegamento su se [...] (il cosiddetto [...] ma come invasione di tutti [...] spazi sociali rimodel-lati secondo la logica [...] egoistico. È del resto già [...] un [...] precarietà e al tempo [...] del sistema e della vita corrisponda [...] diffusa di rassicurazione nelle [...] qualsiasi livello esse si collochino. [...] però ha [...] di fondare una nuova categoria [...]. La cultura del narcisismo, [...] slogan rappresentativo degli anni 80, parallelo [...] di David [...] della [...] come dimensione emergente negli [...] SO. Invece di lasciarsi indirizzare [...] mondo degli altri, la fólla solitaria odierna [...] le proprie scelte in modo sempre pio [...] rifiutando sintesi globali e impegni a lungo [...] continuamente nuove [...] di individualismo i rato. [...] terminologico [...] per cui [...] come preponderante il significato [...] ignorando le più complesse [...] teoriche [...] diventa un fattore inquinante tutta [...] interpretazione: [...] e una discutibile [...] general issata del narcisismo a [...] i [...] ti nelle divèrse sfere [...] umana. Di [...] il salto dalla presunta individuazione [...] tratti del carattere [...] al [...] (come la calore vicario fornito [...] altri unito alla paura della dipendenza, sensazione dà vuoto [...]. In un universo umano [...] progettualità e senza più memoria la soddisfazione [...] riferisce insomma e-sclusivamente al soggetto nella [...] immediatezza. Il [...] della crescita psicologica [...] si scontra cosà con [...] ridurre le traumatiche interferenze del mondo esterno [...] della liberazione viene a scadere nella rinuncia [...] affettivo, nella paura dell'amore. In questa [...] il [...] rimane [...]. Ma fino a che [...] di nuove alternative rimane capai [...] attestata su [...] di narcisismo e di [...] contrario tenta [...] di nuove strade dentro [...] contraddittorio? [...] Amati a-manti di Marisa Rusconi [...] certo in modo univoco a questo interrogativo, [...] percorsi personali da lei esaminati si possono [...] scelte ampiamente condivise. A livello [...] attraverso cioè un confronto [...] reali, la Rusconi tenta di svelare le [...] più ampi nella generale crisi delle istituzioni [...] del matrimonio e della famiglia. Elaborato senza intenti «sociologici» [...]. In questo senso, il [...] è omogeneo e in parte rappresentativo di [...] ideologizzata secondo noti schemi ricorrenti in altre [...]. Al centro di tutto il [...] anch'esso, come ogni [...] amoroso o [...] condotto per frammenti [...] vi « il nodo della [...] no, convivente o non convivente, [...] o aperta. I protagonisti, per lo [...] I trenta e i quarant'anni, sono tutti [...] di [...] lunga un territorio di [...] non sono dati una volta per tutte [...] la direzione del cammino: «Una regione dove [...] con i: e [...] chiarisce, se giustifica, paure, [...] conformismi di ritorno, fughe in [...]. Attraverso I racconti del singoli [...] (al femminile e al [...] in parallelo) e-mera» una stimolante [...] da cui non si definisce in ultima analisi [...] carattere di pionieri o di [...] dei narranti. Il groviglio dei ruoli si [...] sulla Insanabile co [...] di e bisogno [...] duce In é . Da questo panorama culturale e [...] da questa trama di tendenze e di vissuti riemerge [...] chiarezza una considerazione non nuova: senza una inondazione dei [...] che deve passare però attraverso [...] revisione [...] funzionamento del corpo sociale [...] si potenziano gli atteggiamenti narcisistici [...] più casuali e capricciose. [...] di una [...] progettuale complessiva corrisponde cosi il [...] di una dimensione meramente istintuale in etri dominano i [...] egoistici del [...] o [...]. Rita [...] Dè [...] «Cento pagine per [...]. Questo ultimo lavoro dì Aurelio [...] presidente del Club di Roma, [...] chiare lettere le minacce di autodistruzione che [...] alimenta nella dissennata corsa alla creazione di [...] micidiali come nella crescita, del pauroso divario [...] Nord [...] Sud del monda (Mondadori, [...]. Nato in Inghilterra nel [...] 1939 in California, Isherwood è ancora scarsamente [...] Paese. Opportuna quindi la scelta [...] singolare e straordinario monologo (scritto nel [...] che ha come protagonista [...] inglese trapiantato negli USA che percorre con [...] il [...] della propria solitudine. ///
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Opportuna quindi la scelta [...] singolare e straordinario monologo (scritto nel [...] che ha come protagonista [...] inglese trapiantato negli USA che percorre con [...] il [...] della propria solitudine.

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Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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