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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 2281826050.

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Il [...] lo cucinia-mo in salsa [...] La [...] viene da uno chef con la C [...] dello Stato, fi-nora noto come esperto di [...] tradizionali: la Bica-merale potrebbe partire -dice a [...] vivo» [...] dei cantoni elvetici, ai [...]. E così la politica [...] fatti, cioè con «serena serietà», anche alla [...] settembre sulle sponde del Fiume Sacro della [...]. Senza sottovalutare, né attizzare [...]. La salsa bernese è [...] per antonomasia: la mini-stra [...] del gover-no federale ha appena [...] al nostro Presidente (molto in-curiosito per una [...] fi-nora affatto distante dalla no-stra) [...] per esempio, per far valere nei Grigioni un titolo [...] studio ottenuto in una scuola ti-cinese [...] esistono accordi tra cantone e [...] in cui la bu-rocrazia di Berna non mette il [...]. E il presidente cui [...] hanno attribuito un debito trasporto per minuscoli [...] andare a una di quelle esternazioni che [...] prive di retorica, trascinate [...]. Con il collega elvetico [...] arrivando in Svizzera per [...] Stato attesa e impor-tante, salutato da salve [...] stampa locale («capo di Sta-to efficiente», «presidente [...] italiani»), parla dentro un palazzo federale circondato [...] panche, sopra undici piani di sotterranei zeppi [...] pronti a essere automatica-mente allagati in caso [...]. Il suo collega elvetico, Jean Pascal [...] gli fa [...] da spalla, definendo noi [...] «vicini meridionali». Sì, perché, a pensarci [...] latitudini anche Erminio Boso e le camicie [...] conside-rare uomini del Sud. E così viene più [...] rispondere nel merito: prima [...] -con un accen-no alla «geografia che non [...] che prevale sulle divisioni indotte dalla politica»: [...] dove è nato e [...] dove da giovane pregava, si affacciano in [...] quindi oggi [...] gli sembra quasi di [...]. Figuriamoci che cosa ne [...] -dei confini incerti della cosiddetta [...]. Poi, in conferenza stampa: «La Svizzera può dare [...] anche [...]. [...] cantonale è esemplare convivenza tra [...] lingue e religioni diverse. E ispi-randosi a questo [...] quello [...] altri [...] la commis-sione Bicamerale, che [...] Parlamento si appresta a varare per apportare modifiche [...] Co-stituzione [...] da tempo, cir-ca la struttura e [...] dello Stato, potrà rispondere [...]. Insomma: il federalismo, anche nella [...] ver-sione più spinta, di marca svizze-ra, è un progetto [...] lecito». Rifacimenti profondi Opinionisti, aggiornatevi: [...] Stato contempla non più piccole limature («tutto [...] nella Costituzione», aveva detto in Calabria; «le [...] speciale indicano una strada», si era spinto [...] Friuli). Ma per lui oc-corrono [...] come il federalismo, cresciuto nel-la [...] culla storica, la Svizzera. E la secessione? Quella, [...] richiesta che si muove «con-tro la Costituzione [...] prin-cipi che sono alla [...] base». Da re-spingere: «Evidentemente non [...] accoglienza». Poche parole nette, ma [...]. Un giornalista svizzero: «La [...] la vede come un pericolo, o come [...] fol-klore?». ///
[...] ///
Risponde [...] «Siamo più nel campo [...] della realtà». Però, chi come lui [...] ne andò fino a Torino alla Mostra [...] Centena-rio [...] vi ritrovò tutta la nostra «capa-cità di [...] di [...] nella diver-sità», adesso è «convinto [...] la forza di riconoscere, an-zi di accentuare [...] scorre dalle «sorgenti del-la vostra civiltà». E riuscirà a «domi-nare una [...] politica tesa e nervosa», a scongiurare «il dram-ma» di [...] eventuale, ma per ora [...] «secessione». Con «procedure interne». Con nervi sal-di. Perché quello della separazio-ne [...] di Italia sarebbe, appunto, un dramma «non [...] ma anche per la Svizze-ra, per tutta [...]. [...] eu-ropea non si fa [...] Helsinki [...] Mi-lano, o a Roma. Ma da Helsinki a Palermo». E se ci vuole [...] si parli di Palermo vuol dire che [...] bene in tempi in cui la politica [...] secessionista tracciano confini fasulli che «la geografia» [...]. E, con queste lune, [...] che [...] presidente, il no-stro, dipinto [...] un [...] possa indicare il percorso [...] di quelli tosti. Non semplici decentramenti. E pazienza se lo [...] sui giornali perché ha citato Pellico. Ieri tra gli ospiti [...] Svizzera ha ricordato il marxista Concetto Marche-si. A sorpresa [...] in visita di Stato [...] Berna [...] il mo-dello federale e cantonale svizzero alla [...] Bicame-rale. Anche la mani-festazione leghista [...] Po [...] da affrontare con «serena serie-tà». La geografia non traccia [...] politica», che crea divisioni. Il presidente elvetico, [...] «La se-cessione padana è [...]. Ma sarebbe un dramma [...]. ///
[...] ///
E la [...] professo-re, dal punto di [...] co-me sta messa? Rosario Villari sorri-de ironico. In [...] geografica di cui si parla [...] modo un [...] vago ci furono, [...] moderna, vari Stati. Il ducato di Milano, [...] Re-pubblica [...] Venezia, il ducato di Mantova, ognuno per [...]. [...] persino un piccolo dominio, [...] Sabbioneta, che dipen-deva [...]. Il Piemonte apparteneva al [...] Savoia. Non so se anche [...] Parma e Piacenza e il territorio della Re-pubblica [...] Genova sono presi in considerazione da Bossi come [...]. Ogni pezzo di questo [...] è augu-rabile che la conservi ancora, una [...]. E diventò an-cora più vivo [...] anche a causa della [...] frammentazione politica, divenne prima campo [...] battaglia e poi oggetto di dominio delle forze straniere, [...] la [...] libertà e la [...] indipendenza. Molti di coloro che [...] questa tragedia, come Machiavelli e altri suoi [...] credere che dovesse durare così a lungo. Ci sono voluti più [...] due secoli e mezzo, per-ché il paese [...] servitù, che è costata [...] e sempre alla gente più semplice e [...] più laborio-sa». Ma non è la [...] Bossi che spaventa Villari. È altro, qualcosa di [...] insi-nuante e pericoloso che lui defini-sce «il [...] cultu-rale che viene da questo stato di [...]. Si alza dalla poltrona, [...] passi lo studio foderato di libri. Negli scaffali, le sue opere [...] importanti in edizioni inglesi, ame-ricane, portoghesi, spagnole: da [...] nella storia [...] a La rivol-ta [...] a Napoli, da [...] 2:???????????????????????????????????????????????????????????????????????????? secolo, [...] della dissimula-zione, alla Storia [...] con-temporanea, [...] barocco. Fino alla [...] opera più recente, Per [...] Re [...] per la Patria, pubblica-ta da Laterza. Il professore cam-mina [...] fissa il cronista. [...] sarebbe la reazione più [...] barbara di fronte alle diffi-coltà che certo [...] sarebbe rovinosa per tutti». Ma non è [...] repubblichi-na padana a turbare i [...] sonni. Temo piuttosto altre conseguenze [...] ideologiche, di movimenti politici e altri fattori [...] oscurare le con-quiste principali realizzate [...] nel corso del suo [...] e di sviluppo». E quali sono, professore, queste [...] Mi riferisco, in generale, [...] di [...] a cui ac-cennavo prima; [...] del senso di responsabilità colletti-va; [...] attenzione verso la formazione civile e culturale dei giovani; [...] diffuse incertezze sul rapporto fra patriottismo, libertà e democrazia; [...] abitudinaria sot-tovalutazione della libertà, [...] nazionale, dei progressi che [...] repubblicana ha realizzato. Mi colpisce la debolezza [...] alle posizioni che si ma-nifestano [...] o ai margini della Lega; [...] in altri mo-menti mi ha colpito [...] e strumentale, che certo [...] verso certe forme di subcultura, di [...] di ribellismo grossolano e [...] non solo nel Mezzogiorno. Non escludo che, con [...] il peso negativo di queste presenze nelle [...] società sia au-mentato anziché diminuito. Danni causati solo dalla [...] anche da una sorta di insipienza dei [...] Due cose mi preoccupano: la rela-tiva passività delle [...] e dei mezzi di informazione; e, [...] parte, una certa tendenza [...] a ritirarsi in se stessa, a non [...]. Su questo secondo punto, [...] par-ziale giustificazione: in nessuno dei paesi europei [...] occa-sione di frequentare, ho visto così poco [...] e della radio per la cultura storica, [...] eccezione, come in Italia. Ma le forze politiche [...] Lega senza [...] o per convenienza? Restando [...] che hanno qualche rapporto con la [...] di passività o di scarsa partecipazione che [...] la loro radice in un periodo in [...] piuttosto forte la tendenza dei partiti politici [...] storia e in una sorta di declino [...] storico, con la [...] specificità e distinzione, nella [...]. Questo non è soltanto [...]. La [...] ori-gine di riporta indietro di [...] un cinquantennio. Insomma, gli antagonisti politici [...] Lega [...] hanno gli strumen-ti culturali per [...] Per quel che riguarda [...] passato, alla tradizione, gli stimo-li che vengono [...] intorno ai temi sollevati dalla Lega non [...]. A proposito: [...] ha citato Pellico e [...] per esaltare [...]. Esempio calzante o, come [...] un [...] retorico e polveroso? Giudico [...] presidente nella difesa e nella valo-rizzazione del [...] e politico di libertà e di de-mocrazia. Quanto alla scelta di [...] è stata dettata forse da motivi occasionali. Era possibi-le, ovviamente, indicare [...] personaggi del Risorgi-mento assai più ricchi di [...] suggestione per il presente. Ad esempio? Beh, sono [...]. Basta pensare al rapporto [...] illuministico e le origini del Risorgi-mento, tra [...] e la formazione del sentimento na-zionale italiano, [...] del 1799, al valore eu-ropeo e universale [...] e politiche come quelle di Cavour e Mazzini [...] retori-ca e muffa! Forse nella scelta di [...] ha pesato la formazione [...]. Anche questo è un [...]. Il liberalismo cattolico e il [...] contributo [...] del pae-se hanno costituito una [...] più belle pagine della storia europea. Cultura e politica e [...] che si intrecciano nella [...] riflessione, professore. I pochi e fuggevoli [...] stampa nelle scorse settimane intorno a questi [...] fat-to una strana impressione: come se [...] di lavoro, di ricerca [...] sul nostro Risorgi-mento, che hanno impegnato stu-diosi [...] tendenze, non ci fos-sero stati. Qualcuno vi ha fatto [...] sommario, ap-prossimativo e ingiustamente sprezzante. [...] come quella di Giorgio Candeloro, [...] e sintesi del lavoro di una generazio-ne di studiosi, [...] è stata mai ricor-data. Il cardinale Martini ha [...] del secessionismo. Che ne dice? Ho apprezzato [...] del cardinale Martini. Il problema della secessione non [...] riduce agli aspetti territoriali, ma investe valori come quelli [...] libertà, della di-gnità di un [...] della [...] collo-cazione nel quadro internazionale, della [...] e [...] della [...] storia e della [...] capacità di [...]. Essendo questa la natura del [...] una persona di alta qualità come [...] di Milano non poteva [...] o [...]. Eppure, fino a poco [...] parte del clero del Nord appoggia-va Bossi. La [...] negli anni Cinquanta non ha [...] in discussione [...] del paese. Immediatamente dopo la seconda [...] in-sieme alle altre forze antifasciste, ha contribuito [...] e sia pure con qualche sa-crificio imposto [...] problemi posti dalle spinte seces-sioniste che si [...] in diverse parti del paese. In que-sta fase storica abbiamo [...] tutti con interesse [...] della Chie-sa cattolica a sostegno [...] nazionale. La Chiesa, che durante [...] Risorgimento [...] stata forza anta-gonista del processo di unificazio-ne, [...] invece piena-mente e attivamente il valore e [...]. La Chiesa non può [...] di nessun [...] e tanto meno del [...] ha se-de il Vaticano. Ma a parte ciò, come [...] può non vedere in questo fatto una conferma della [...] e della forza delle grandi linee ideali e poli-tiche [...] Risorgimento? [...] voluto molto tempo, molte scorie [...] ca-dute [...] e [...] parte. [...] cosa, professore: ma dal [...] della storia ita-liana, il federalismo è davvero [...] paese, o anche tutte queste sono solo [...] chiacchiere estive che si somma-no? La maggior [...] politi-che risorgimentali era favorevole a [...] federalista dello Stato italiano. Sono state le circo-stanze della [...] finale [...] ad imporre una soluzione [...]. Ma il federalismo ri-sorgimentale [...] come opposizione di una parte contro [...] del Nord contro il Sud [...] ma come [...] in cui tutte le [...] va-lorizzare al massimo le proprie ri-sorse economiche, [...]. Questo è uno degli [...] dal Risorgimento e che conservano senza dubbio [...]. Professor Rosario Villari, di Ba-gnara Calabra, [...] Sud, dav-vero non teme che un giorno, [...] Nord del Po. La memoria storica non [...] e la grande maggioran-za del [...] italiano [...] rischi spaventosi se per leg-gerezza mettesse a [...] principali e faticose conqui-ste. [...] Le colpe di Bossi, e [...] dei suoi critici Villari: «Il rischio reale? Tutta questa [...] e [...] della storia» [...] 2. Ma il grande storico [...] spinta al degrado cultu-rale» in atto nel [...]. E polemizza con le [...] mezzi di informazione e la «tendenza della [...] ritirarsi in se stessa». Pellico e [...] evocati dal presi-dente [...] «Si potevano indicare eventi [...] più ricchi di suggestione per il presente». ///
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Pellico e [...] evocati dal presi-dente [...] «Si potevano indicare eventi [...] più ricchi di suggestione per il presente».

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .