→ modalità player
modalità contesto

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 2281385341.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Esiste nel mondo [...] impegnata [...] programmi indipendenti e autono-mi di [...] dello spazio. È una cosa se-ria ed [...] una beffa. Si chiama [...] ovvero Asso-ciazione Astronauti Autonomi, è [...] il 23 aprile del [...] a Londra e nello stesso [...] ha [...] un piano quinquennale durante il [...] vita entro il 2000 a [...] network di gruppi [...] sparsi per il mondo. ///
[...] ///
Come sappiamo tutto ciò? Perché [...] letto «Anche tu astronauta». Il libro, edito da Castelvecchi [...] lire 14. [...] dopo, cioè oggi, [...] annovera 34 gruppi attivi, sparsi [...] la Scozia, il Galles, la Francia, [...] la [...]. [...] di esplorazione spaziale, ma [...] delle ricerche sui rave nello spazio, sul [...] (studiano tutto della vita senza gravità, ma [...] scienziati della Nasa sono tassativi: causerebbe intoppi [...] delle ricerche) e sul [...] prospettive spaziali. Quello che Balli ci [...] è che [...] autonomo è innanzitutto uno [...]. [...] (un bricolage non troppo costoso, [...] nel libro), ma anche essere persone dotate di un [...] corrosivo e dissacran-te (un pizzico [...] situazionismo e una buona dose di dadaismo sono i [...] culturali assolutamente consigliati), essere convinti che la battaglia per [...] libertaria [...] battaglia. E avere [...] per la speri-mentazione. Provate, altrimenti, a [...]. Far parte [...] non è difficile: può [...] abbia voglia o dando vita a un [...] unendosi a uno già esistente. Unico obbligo, comunicare alla sede [...] City [...] London [...] London [...] (e-mail: [...]. ///
[...] ///
SPETTACOLO E REVISIONISMI Nel [...] mette in campo tesi semplici e contrapposte [...] a fare la parte del perdente [...] La scheda Bruno Bongiovanni Bruno Bongiovanni [...] nato nel 1941, in-segna storia contemporanea alla [...] a Torino, è autore di numero-si studi [...] ma si è occupato anche di storia [...] di rivoluzione francese. Fra i suoi lavori [...] «La caduta dei comunismi», uscito da Garzanti nel [...] «Le [...] della storia», uscito nel 1989 per Bollati Boringhieri, [...] del crollo del Muro di Berlino; ha [...] Nicola Tranfaglia «Il dizionario storico [...] uscito per i [...] La-terza nel 1996. Nel 1987 per la Utet [...] scritto una storia del «Pensiero socialista nel [...] secolo». Fa parte del comitato [...] collabora a diverse ri-viste [...]. Il manifesto di Marx Nel [...] ha visto numerose riedi-zioni del più celebre [...] Marx, ha curato la postfazione al «Manifesto del [...] da Einau-di. La tesi di fondo [...] luce è la capacità di Marx di [...] affermazioni fatte nel Mani-festo, infatti, «vengono smentite [...]. Bolognesi salutano in festa [...] entrano in città dopo la Liberazione [...] storico Bongiovanni polemico con [...] il dibattito, maltrattando la ricerca «Romano, epigono [...] De Felice» GIULIANO CAPECE LATRO «Diciamo subito che De Felice [...] può, e si deve, usare contro Roma-no, [...] a suo erede quando, in realtà, [...] è un grosso contrasto [...] posizioni. De Felice è un [...]. E non si [...]. [...] è venuta da altre sponde; [...] indebita, il peso del gioco [...] giornalistico. Ma nessu-no, neppure [...] si è mai [...]. ///
[...] ///
Si sente bisogno di fare [...]. La sventagliata di verità [...] man salva mercoledì sera [...] ambascia-tore Sergio Romano, dalla [...] Pinocchio, ha irrita-to, ferito, turbato, sconcertato, meravigliato. Il professor Bruno Bongiovanni, [...] Sto-ria contemporanea alla facoltà di Lettere di Torino, [...] di mettere i puntini sul-le i, di [...] al-meno dagli equivoci più grosso-lani. Tutti gli storici, a [...] del passato che mette o può mettere [...] pre-cedenti. Dire che il mestiere [...] quello di capire quello che è successo, [...] do-cumenti e ragionamenti [...] . Ma chi a priori pretenda [...] esista una scuola chiama-ta [...] quasi fosse un metodo, non [...] uno storico. E ci terrei a [...] unici che si di-chiarano revisioni-sti sono quelli [...] chiamia-mo [...] quelli cioè che ne-gano [...] camere a gas». ///
[...] ///
È uno dei grandi [...] del-la cultura [...] degli ulti-mi anni. Sganciato con burban-zosa sicumera [...] giornali. Fino a dividere, se-condo [...] il cam-po in due fazioni, re-visionisti e [...] cattivi se-condo le mode im-peranti. Questa parola è come [...] una sorta di overdose [...]. Non si sa più [...]. Dovrebbe conte-stare una presunta ortodossia, [...] vul-gata. Ha origini mol-to particolari, [...] della religione. Poi si dif-fonde nel Settecento, [...] caratterizza il dibattito sulle [...] entra nel lessi-co delle [...]. Ma oggi è diventata [...] identificare quelle posizioni che, ripeto, pretendo-no di [...] vulgata. E si è venuto [...] della parola». [...] ambasciatore, però, le idee sembra [...] molto chia-re. E chiari, soprattutto, gli [...] puntare con pe-tulante insistenza. La resisten-za, in primo [...] lui ap-pare troppo tinta di rosso e [...]. È stata la resistenza [...] un minuscolo partito, come era allora il [...] e [...] di-ventare un grande partito [...]. E le grandi masse [...] effettuare una svol-ta, [...] di-verso da quello che [...] in una sorta di [...] che ha reso il Pci [...] alla matrice da cui proveniva e an-che [...] partiti comunisti [...]. Non ha senso, insomma, [...] Pci avrebbe trasfuso una cultura esogena nella [...] stata [...] a cam-biare natura e [...] quel partito». E poi il fascismo. Una lettura della [...] genesi e della [...] fine che potrebbe sem-brare originale. Bon-giovanni sospira: «Una lettura [...]. Non ci sono state [...] dice Romano, tra il [...] e il [...]. È stato piuttosto un [...] sociali aspri, chiuso dal re con la [...] Roma, che sareb-be bastato un mani-polo di [...] con facilità. Anche in questo caso Romano [...] De Felice in modo distorto. Lo storico, infatti, sostiene [...] Mussolini in quegli anni non aveva idea [...] fa-cendo. Era [...] come si firmava, [...] che cerca, pronto a fare [...] governo con gli [...] o con gli altri. Dopo il [...] a tentoni, per successive approssimazioni, [...] una via e si inventa, con [...] del-le classi dirigenti, lo stato [...]. Però è vero che [...] furono i maggiorenti del partito fascista. Che [...] non covava nessuna rabbia contro [...] dittato-re. La caduta del duce [...] di palazzo interno alla classe dirigente [...]. Rabbia popolare? Ma [...] era stremata dalla guerra, avvilita. La rabbia venne poi, [...] si accorse che la guerra continuava, che [...] lungi [...] finita. Il 25 luglio, certo, fu [...] rivolu-zione passiva. Ma la partecipa-zione popolare [...] con la resistenza». Da allora data, nella [...] Sergio Romano, [...] culturale della sini-stra che [...] anni sarebbe stata abbattuta. Un complesso ti-pico della [...] che adesso può uscire fuori nella forma [...] che non ha senso [...]. Pensia-mo alla radio, alla [...] scuola, agli editori più importanti, che proprio [...] fossero infeuda-ti alla sinistra. Anzi, credo che le [...] fossero sal-damente in pugno alle forze go-vernative. Semmai, questo è ve-ro, [...] che nella cultura di [...] élite prevalessero idee di [...] modo molto re-lativo. Ancora una volta, Roma-no usa De Felice in modo molto disinvolto. Dice che venne trat-tato [...] Croce [...] trattato dal fascismo. Ma non è affatto [...]. De Felice ha sempre [...] i maggio-ri editori. [...] cosa vera è questo [...] di molti intellettuali di destra, che ora [...] per levarsi questo peso dallo stomaco». ///
[...] ///
[...]. Secondo, [...]. ///
[...] ///
Secondo, [...].

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .