Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 227955384.

Arrivano i primi premi MI Ecco [...] premi aggiudicati ieri. Ciak d'oro a Mississippi Masala [...] Mira [...] a [...] Close e Vittorio Mezzogiorno [...] Tentazione [...] Veneree Grido di pietra). Premio «La Navicella» a Le [...] di Zhang [...]. Premio [...] a Le lanterne rosse [...] Non sento più la chitarra di Philippe [...]. Premio «Ragazzi e cinema» [...] Grido [...] pietra di Werner Herzog. Premio [...] dei giornalisti [...] a Urga di [...] a Mercedes [...] e Vittorio Mezzogiorno, interpreti [...] del re pescatore di Gilliam e Grido [...]. Premio della rivista [...] a [...] zero di Godard. Premio [...] a Urga, menzioni speciali [...] Notte [...] stelle di Faccini e [...] di Jackie [...]. Il programma di [...] Ultima giornata della Mostra, [...] concorso. La pellicola vincitrice del Leone [...] sarà proiettata in Sala grande. Fuori concorso, Lo straniero [...] Ray (India) alle 15. Il gattopardo di Luchino Viscosi [...] Sala grande alle 10 e al [...] alle 23. Incontro con Enrico Montesano, [...] Mostra [...] giurato del Premio [...] destinato a uno dei [...] Settimana della critica. Predilige i film italiani, [...] nostra realtà». E agli spettatori [...] dà un consiglio. È venuto come giurato. Enrico Montesano è [...] alla Mostra per assegnare il [...] dei circoli cinematografici [...]. Al vincitore, scelto tra [...] Settimana della Crìtica, nessun trofeo particolare, ma [...] alla distribuzione del suo film in venti [...]. ///
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Enrico Montesano esce dalla Sala [...] un po' provato. Da due giorni sta [...] per un vero e proprio «tour de [...] nove film della Settimana della critica. Lo scopo della maratona [...] uno a cui andrà [...]. Giunto alla seconda edizione, Il [...] dei circoli cinematografici [...] porta il nome [...] delle Venti Città. Non si tratta di [...] di un aiuto concreto alla distribuzione in [...] nome) di opere [...] che ai solito stentano [...] addirittura, non ci riescono per niente. [...] la giuria era composta, [...] Montesano, dai disegnatori sa-tirici Disegni e Caviglia, [...] Marta Amelia Monti, dal critico Enrico [...] dalla produttrice Francesca Noè [...] Alberto Tognoni e Giuliano Rossi [...]. Montesano si lascia andare ad [...] sul cinema. Sto lunghi periodi senza [...] quando posso, mi faccio delle vere e [...]. Com'era 11 [...] di quando era [...] Che attori e che film [...] piacevano di [...] un cinema affollato. Ricordo che andavo ai [...] quartiere, la [...] a Roma, e si [...] in piedi. Ci si andava con [...] allora era un [...] una specie di premio, [...] cinema particolare, quello fatto con le figurine [...] delle attrici più in voga, che stavano [...] I [...] delle gomme americane. Ce le giocavamo seduti [...]. Di attori ricordo Ga-ry Cooper [...] Alan Ladd; tra le attrici mi piaceva molto Veronica [...] e soprattutto Silvana Mangano. Non ho mai avuto [...] anche se i western andavano molto. Devo dire che stavo [...] degli sconfitti, degli In-diani. Sarà per questo che [...] Lazio. [...] ma mica perché perde: [...] parte della ragione! E il cinema comico? Quello [...] dopo, un grande amore che e nato [...] po' più grande. Il cinema muto, soprattutto, [...] Ben [...] a Blister Keaton. E poi i fratelli Marx, Totò [...] in epoca non sospetta) e [...] Lewis. Come [...] i film da andare [...] del cinema contemporaneo coia preferi [...] mia scelta è condizionata [...] locali. A Roma, ma [...] in altre città, ci [...] fanno una programmazione di qualità e generalmente [...] esse. Non mi butto a [...] americani [...] ma neanche su sconosciute [...]. In genere prediligo il [...] Italiano [...] racconta la nostra realtà, non quella della [...] non ci appartiene. Tra i [...] che ho visto [...] a [...] impressionato molto Vito e [...] quei ragazzini che passano la giornata davanti [...] ad un certo tipo di realtà, quasi [...]. Poi escono fuori e [...]. [...] cinema In tv o [...] cinema? Vedo spesso film alla tv, ma [...] sala non si batte. Poiché sia veramente grande, [...] gigante. Francamente [...] delle [...]. E poi, guarda, la [...] sala mica esiste più tanto. Forse [...] a Venezia, dove c'è [...] addetti ai lavori, di cinefili e di [...] educata e che legge il giornale. Ma nel cinema cè [...] rumoroso, che non riesce a stare zitto [...] dieci minuti, e c'è pure [...] per i bruscolini. Ma possibile che c'è [...] bruscolini? Se proprio non se ne può [...] prima e poi [...] in silenzio. Credo cheli cine-ma, come [...] educare ad una percezione un po' più [...]. SI, però [...] tv d «odo gli [...] Che [...] che dica? Prendiamo atto del mercato (ormai [...] ma con un po' [...]. Comunque io, una proposta ce [...]. Invertiamo le cose: In [...] intervallo per i bruscolini e per gli [...]. E al cinema, invece, [...] tutto. Meglio della commissione prevista [...]. Quella si che è una [...] improponibile. D tataro cinematografico di Montesano [...] qualche offerta come regista. Vii piacerebbe [...] film [...] da Montesano è stato A [...] mi piace, [...]. Tra poco uscirà Piedipiatti, [...] Pozzetto e la regia di Carlo Vanzina. Per un po' niente [...]. Voglio dedicarmi al cinema [...]. A novembre debutte-rò proprio [...] Venezia, al Goldoni, in [...] la bestia e la [...] regia di Gabriele Lavìa. Sarà il mio primo [...] Mattinate [...] nuovo film di Claudio Sestieri ODA UNO DEI NOSTRI [...] VENEZIA. Interessanti in quasi tutto [...] le Mattinate del cinema italiano hanno chiuso [...] film balordo. Ma tant'è, oggi a Venezia [...] Leoni, e pazienza per Barocco, film rigorosamente [...] Stato» [...] oltre alla [...] Luce e [...] la cui presenza al Udo [...] un gaudioso mistero. Troppo cattivi?. Però Claudio Sestieri, regista [...] in tv e [...] al secondo film dopo Dolce [...] la va proprio a cercare. Come si fa a [...] II titolo del film, oltre [...] con [...] romana, con una scena in [...] una professoressa di storia [...] declama: «Caravaggio è barocco, Shakespeare [...] Cervantes è barocco. Forse perché sentono, per [...] che [...] è preferibile [...] che deforma"»? Già, come [...] Si può anche fare, poi perO bisogna consegnare [...] sia [...] di Caravaggio, di Shakespeare, [...] Cervantes [...] di [...]. Barocco racconta [...] di Valeria, spagnola studentessa [...] instabile e Insopportabile che un bel giorno [...] dalla voce suadente e va per il [...] danni. Prima si inserisce indesiderata [...] di amici omosessuali (uno del quali ha [...] di ascoltare mugolando le segreterie telefoniche altrui) [...] scaleno di questa Mostra. Poi si lascia irretire dalla [...] e la segue in un [...] a Sa-baudia. [...] uno scrittore presunto famoso [...] regista Carlo Lizzani, visibilmente imbarazzato) sta dettando [...] a una fanciulla che Io segue dovunque [...] mentre un architetto fallito organizza eventi multimediali [...] si scambia «fax artistici» da un capo [...]. Alla fine, a girotondo [...] Valeria [...] dal bello [...] che le mormora [...] come finirà questa storia?», [...] «non so». Lo sapessimo noi. Se la storia è [...] «geniali» sono le battute che i personaggi [...] uno sfoggio di erudizione che mette in [...] attrici come Ottavia Piccolo e la protagonista Cristina [...] costrette a parlare come [...]. Ma la cosa forse [...] film è [...] tecnologie [...] con li quale Sestieri [...] un tripudio di fax, computer, telefonini Cristina [...] in [...] giapponesi e segreterie telefoniche, [...] di frasi destinate [...]. È il trionfo del [...] già avuto illustri precedenti [...] a Venezia (due nomi [...] e [...]. Più che Barocco, dovrebbe [...] Postmoderno. Giappone a strisce per [...] della Settimana della critica. Un Giappone [...] nero, surreale e ferocemente [...]. Raccontato come una fiaba [...] attore molto popolare in Oriente [...] anche nel nuovo film di Wenders) che [...] no Mito [...] di nessun luogo») debutta [...]. Un film nel quale [...] ridere e di incantarsi di fronte a [...] della trama. Ma più spesso succede [...] come se fra [...] e [...] venissero a mancare terreno [...]. La scarsa [...] cinematografica è, del resto, motivo [...] per il suo autore. Tratto raffinato, personaggi che devono [...] della vita moderna, paesaggi spogli, [...] e malinconici. Se sono stati proprio il [...] rétro e il timbro surreale ad affascinare Il [...] il ricorso al fumetto è [...] una scelta dettata anche da altre necessità. Spiega il regista: «In Giappone [...] a uno strano fenomeno. Tutto per acchiappare il [...]. Nel film, il protagonista [...] ha moglie, figlio, e nessun [...]. Nel suo piccolo è stato [...] celebrità: disegnato-re di fumetti. Poi il tempo e la [...] di una grinta che non possiede né vuole possedere [...] reso una specie di [...] orientale. Pigro, indolente e iellato. Sopraffatto [...] di non [...] sfruttare [...] ciò che gli altri buttano. [...] fuori soldi da ciò che [...] resto del mondo ritiene inutile diventa la [...] fissazione: scartata a malincuore [...] di trasformare in business i [...] tagliati, decide di vendere pietre. Non quelle preziose o [...] sassi che affollano 11 greto del fiume. Li sceglie, li prende [...] sul posto. Ridanciano e triste, sfortunato [...] costruisce [...] a sé un mondo [...]. E nel suo accanirsi [...] nessuno vede, tesse un disperato elogio [...]. Cortometraggi; a [...] Si chiama Premio «I [...] indetto [...] dazione Cesare [...] di Suzzara ed è [...] per [...] . Al vincitore andrà il [...] di un milione, mentre una [...] è riservata ad altri [...] degni di segnalazione . [...] dazione Cesare Zavattini si [...] la pubblicazione delle migliori sceneggiature in collaborazione [...] Provincia di Mantova -Casa del Mantegna. Della giuria fanno parte [...] settore, autori, registi, produttori e critici. I lavori dovranno pervenire [...] giugno 1992, alla segreteria del Premio «I [...] Libertà, 16 -06029 Suzzara. ///
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I risultati saranno rosi [...] della rassegna «Anteprima» del cinema indipendente di Bellaria. Una scena di [...] di [...] a sinistra, Enrico Montesano Ricardo [...] e il Sessantotto [...] uno dei nostri [...] VENEZIA. È forse il film [...] sperimentale di questa Mostra. E ha almeno due [...] stato girato da un [...] tetto, oggi famoso in [...] il catalano Ricardo [...] e porta la data [...]. Un cortometraggio, [...] nel 1965 e, appunto, [...] nel 1970. Lo vide e se [...]. Oggi, dopo un lungo [...] dei negativi originali, ne ha curato [...] che è stata proiettata [...] Venezia in anteprima mondiale. [...] è [...] fortemente datata, ma proprio [...] sta, forse, la [...] fona maggiore. Pensato e girato nella [...] politica del [...] (e di un particolare [...]. Una compresenza di stimoli [...] solo intellettuali, che si traducono in un [...] tanto debitore delle avanguardie storiche [...] (da [...] a Cocteau). Assolutamente non raccontabile, senza una [...]. [...] è un viaggio dentro [...] ricerca dello stretto confine tra normalità e [...] linea su cui [...] creatività stessa: «la creatività [...] Ricardo [...] -è la pazzia costantemente [...]. Apparentemente confuso, sicuramente inquietante, il [...] di [...] ad una visione attenta che [...] a superare lo choc iniziale, rivela invece una costruzione [...] matematica. Assieme a José [...] che ha curato il [...] Joan [...] e Hans [...] (fotografia) e a Serena Vergano, [...] femminile, [...] ha messo insieme immagini [...] manicomio e una performance gestuale di tre [...] donna. Ma su [...] canovaccio iniziale, ha intrecciato immagini, [...] lampi [...] continuamente spiazzanti. Particolarissimo II sonoro, ottenuto [...] e [...] dalla voce di [...] Vergano) dei deliri di [...]. Una trascrittura della follia che, [...] volta messa su carta, rivela una [...] sconcertante logicità e poeticità. Oggi [...] ricorda [...] con un certo distacco [...] un film troppo sperimentale, «immaturo e infantile». E sicuramente ha ragione. Ma aggiungeremo che, ai [...] valore ai documento «storico» su [...] ed [...] particolari, la ricchezza di [...] contiene, pur rimasti sconosciuti [...] hanno curiosamente avuto un esito in linguaggi [...] di cui, alcune parti della cinematografia contemporanea, [...]. ///
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PaLe mille [...] del Gattopardo. Lo rifarà con «Senso» Dario [...] ROMA. È uno dei [...] grandi direttori della fotografia [...]. Ha legato il suo [...] di Fellini, per il quale ha «illuminato» [...] con, Roma, Amarcord, Casanova. ///
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Ha lavorato spesso in America [...] Huston, Bob Fosse, Altman, Pakula (a Venezia c'è [...] Henry di Mike Nichols). E ha praticamente esordito [...] Visconti. Che fu a un [...] da un americano, Robert [...]. Praticamente fui io a Unire [...] io ad Illuminare la scena finale, quella [...] Franz, realizzata di notte, [...] la luce delle fiaccole [...] Castel Sant' Angelo». Dopo Senso [...] volta de Le notti bianche, [...] di Rocco e i suoi fratelli, infine del Gattopardo, E «n gattopardo» ritorna, evento «pedale, a Venezia, In tuia [...] restaurata [...] spese del Centro natie [...] Non si tratta di un [...]. Niente a che vedere [...] americani (il suo stesso regista Kubrick) hanno [...] con [...]. E piuttosto un «recupero». Non ci sono scene [...] al negativo originale del film, non mi [...]. Sarà II gattopardo che [...] volle Visconti. Con i colori e [...]. Abbiamo scoperto che [...] che ha permesso in [...] stampare le copie de //gat-topardo, era ormai [...]. Il [...] delle vesti di Angelica era [...] rosa pallido. Bisognava dunque fabbricare una [...] del film, ma quella che è [...] ordinaria per un film [...] era per II gattopardo, realizzato con una [...] ripresa, il [...] abbandonata per ragioni di [...] mercato (vedi scheda [...] tono «tate dunque le [...] condurre In porto 11 [...] dovuto letteralmente ricostruire macchinari [...] decenni. Ancora pochi anni e [...] pezzi di quel sistema. Non avremmo potuto effettuare [...] facendo ricostruire le vecchie macchine. A costi ovviamente improponibili. Ma a di là [...] il maggiore problema, quando si parla di [...] restauro di vecchi film, è sempre [...] di accedere al negativo [...]. È di proprietà del [...] fa quello che vuole. Tutta [...] Gattopardo è stata possibile [...] Goffredo Lombardo, [...] mi ha consentito, per [...] di accedere ad un vecchio negativo del [...] Londra. Quanto tempo [...] quanti [...] ha richiesto [...] Meno di 300 milioni credo. Sembra tanto ma è [...]. Pensi che per lo [...] hanno speso 2. La Cineteca dovrebbe incoraggiare [...] genere. ///
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Quanto al tempo e [...] stato, più o meno, come fare un [...]. E con si prova [...] quasi [...] «al «luoghi» de ali [...] un enorme rispetto per il lavoro di Visconti. Rivedere quel film anche [...] è stato un continuo [...] con la memoria. Avevo bisogno di ricordare [...] un costume, di un arredamento. Ecco allora che mi [...] Piero Tosi, Mario Garbuglia. E scoprivo di ricordare [...] Donnafugata, com'era Angelica, com'era il ballo. Il gattopardo è un [...] che In Italia sarebbe [...] rifare. Non ci sono i [...] la disponibilità dei produttori ad investire, non [...] fra i regi-sti, quella tensione alla qualità, [...] o manie, che fu di Visconti e [...]. Ecco, quando penso a [...] il recupero di un film come Il [...] suo valore di esempio. È necessario che i [...] il senso e la bellezza della Qualità. Rifarebbe [...] esperienza di recupero? Non [...] ma spero di cominciare prestissimo. [...] è con Senso, un [...]. Girato con una macchina da [...] della quale giravano tre pellicole, [...] praticamente in [...] e nero, contenente uno soltanto [...] tre colori fondamentali. Quando si stampava si [...]. È il modo migliore [...] negativi di un film, praticamente [...]. Anche II gattopardo lo [...] negativi bianco e nero perché [...] durare per sempre. Quanto a Senso sarà [...] sfida. Che spero di cominciare [...] promesso. ///
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In Italia le cose [...]. Non vorrei che domani [...] rimangiasse [...]. Addio [...] bello e impossibile Claudia Cardinale [...] «Gattopardo», di Luchino [...] Girato 29 anni (a, Il [...] avviato verso un guasto irreversibili?. [...] di recupero è s [...] un procedimento complesso. [...] matrice disponibile del film, un [...] si era rovinata, producendo copie [...] colori [...] velati da una patina che [...] i volumi e [...] luminosità [...]. Inoltri: il film di Visconti [...] gir ilo con un sistema messo . E, più grande è [...] è la definizione [...]. Un sistema in [...] i aveva gli stessi [...] millimetri, utilizzando peri) la normale pellicola a [...]. Il [...] inoltre [...]. E dunque di [...] molto ampi. Il negativo, poi, veniva [...] conseguentemente, con macchine apposite, clic traducevano questo [...] della cinepresa nel tradizionale movimento verticale dei [...]. Ora, per ottenere copie [...] di procedere con i macchinari di allora, [...] sono attivi da tanto tempo. Si è dovuto [...] tutti (alla Technicolor di Londra) [...] e [...] in funzione. Il risultato, sembra, sia [...]. Ma [...] prossimo, dicono al Centro [...] finanziamento straordinario decennale finora destinato, almeno al [...] e al restauro dei film. E la nuova versione [...] legge sul cinema, ha eliminato ogni riferimento [...] presentata dal Pds) al finanziamento per il [...] conservazione dei film. ///
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E la nuova versione [...] legge sul cinema, ha eliminato ogni riferimento [...] presentata dal Pds) al finanziamento per il [...] conservazione dei film.