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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2277631747.

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O meglio, continuate a farla [...] ai ragazzi. Non [...] come materia. Recuperate il suo ruolo [...] base in un mondo che si avvia [...] globalizzazione culturale e territoriale. Con questo obiettivo, salvare una [...] più utile che mai, cinquanta deputati e senatori, [...] schieramento parlamentare, hanno costituito la «Associazione parlamentare per la difesa della geografia», presentata ieri nel [...] di una conferenza stampa del gruppo [...]. Per entrare in Europa [...] Cortiana -«non basta rispettare i parametri di Maastricht, [...] sapere [...] e dove inizia e [...] è per questo che ci stiamo mobilitando [...] trovare nel ministro un interlocutore aperto». ///
[...] ///
Il problema, finora, è [...] presente come materia, non è riuscita a [...] (o almeno una buona maggioranza di studenti) [...] ignoranza sul mondo, le sue caratteristiche fisiche [...]. Tutte le indagini condotte [...] Europa [...] negli Stati Uniti sulla conoscenza della geografia [...] ultimi anni, risultato sconcertanti. Gli italiani non risultano [...]. Dunque il problema è [...] lo studio della geografia ma [...] davvero. [...] della neonata associazione si [...] da «iniziative legislative ed emendative già in [...] finanziaria» e, per novembre, è annunciato un [...] a cui sarà invitato anche il ministro [...] riordino dei cicli proprio a partire dalla [...]. Ministro, salva la geografia! [...] qualche aforisma [...] fatale del nulla Quando [...] era in fasce Pagine intrise di un [...] estreme conseguenze. Dove ogni cosa non [...] maschera del caso e della dissoluzione. E un pessimismo integrale, [...] dello stile. La stesura dei «Quaderni» [...] 1972. Polemiche [...] «Un bluff [...] globale» [...]. [...] affinità elettiva. Tra i ricordi più vividi [...] di Emile [...] nella Francia dei detestati Sartre [...] Camus, ce [...] uno che sembra usci-re da [...] pagina desolata dello scrit-tore irlandese, agghiacciante quanto un aneddoto [...]. Ciò che mi piaceva [...]. ///
[...] ///
Dissoluzione, dato metafisico pri-ma [...] intellet-tuale, trasudano le pagine di questo pensatore [...] il nichili-smo alle sue estreme conseguenze concettuali. Ogni atto umano non [...] maschera della morte, unica verità, e [...] umana è solo un [...] decomposizio-ne. E «Sommario di decomposizio-ne» [...] il testo con cui [...] si presenta alla ribalta [...] viene conside-rato la [...] opera maggiore. Vi mette mano nel [...]. Lo scrive, lui rumeno, [...] che ha adottato quasi a sottolineare una [...]. [...] in Francia nel [...] la pubblicazione della [...] opera omnia, lo ha tradotto [...] italiano lo scorso anno). Dissoluzione, nulla, morte affollano gli [...] fo-gli sparsi, abbozzi, riflessioni, sfoghi, riuniti [...] francese Galli-mard (che ha concesso [...] di [...] in anticipo una scelta) sotto [...] titolo [...] con cui a no-vembre usciranno [...] librerie fran-cesi. Danza macabra Nulla di [...] come potreb-be far credere il [...] ma una sfilza di pensieri alla rinfusa; alla [...] appunto. Vedevo la gente passare [...] mi dice-vo che noi, gli esseri viventi [...]. Invece di guardare i [...] guardavo i loro piedi, e tutti que-gli [...] per me che dei passi, dei passi [...] tutti i sensi, danza disordinata sulla quale [...]. Danza disordinata, danza macabra, [...] prediletta: [...] scritto breve, affilato, che [...] drammatica ica-sticità. È [...] il suicidio appaia tutto quanto [...] è di più normale». Il lirismo della maniera [...] liri-smo [...] unica condizione che paradossalmente [...] vita: «Se si cessa di avere paura [...] vita di-venta [...] tratto bella, [...]. Appunti sparsi, aneddoti, abboz-zi [...] dal giugno 1957 al 1972. Due anni dopo la [...] (morto nel [...] li ha riesumati e [...] vedo-va, Simone [...] professoressa onoraria [...] di Parigi, an-negata a [...] do-po [...] consegnato il materiale [...]. Nessuno sa-prebbe immaginare a [...] con quel che penso, [...] profondità, di nasco-sto, pago per tutto [...] so, per tutto quello [...]. Addentrarsi nei [...] è come entrare [...] di [...] lan-ciare uno sguardo al [...] lavoro, alla preparazione della ma-teria bruta da [...] del dubbio», devoto di Baude-laire, traeva i [...] al vaglio di una scettica luci-dità qualsiasi [...]. A cominciare [...] superbia. [...] conosce [...]. E non di-sdegna, talora, [...] comico, la battuta, proprio come [...] Be-ckett. Di colpo, un nugolo [...] il volo impazziti, tutti quelli che dormiva-no [...] rue [...]. ///
[...] ///
Quando si è uccelli, [...] a stabilirsi a Parigi». Né risparmia se stesso: «So-no [...]. Le [...]. Scoppiano i pensieri del [...] nelle tante notti in [...] dove si era trasfe-rito [...] mentre va-ga preda [...]. Scoppiano e lasciano allo scoperto [...] realtà de-solata, [...] che è meno di una [...]. [...] da diventare matto. Dire che ho a [...] questo bordello. Come se facessi parte [...]. Ho sempre pagato delle imposte [...] caso esagerati da me -per [...] giu-stificare la mia condizione di scrit-tore. Come [...] scrittore! È a [...] che, [...] disperato, la madre esclama: «Se [...] saputo, avrei abortito». Anni dopo, [...] confesserà in [...] «Mi ha fatto [...] straordinaria, ma non del tutto [...]. Invece di ribellarmi, ho avuto, [...] ricordo, [...] di sorri-so, ed è stato [...] una rivelazione; [...] necessità, è stato in un [...] senso una rivelazione. Ma mi ha segnato [...]. La musica è [...] via di fuga. [...] ancora dalla madre, che idolatra [...] gli fa idolatrare Bach. E la musica compare [...] dei [...]. Vi sono già tornato, [...] di sei o sette anni. Ho [...] di [...] trovato quello che possiedo, quello [...] celo di meglio. La musica è [...] della mia [...] barbaro. Trovo nelle sue chime-re [...] saggezza non ha sa-puto offrirmi con i [...]. Ir-realtà per irrealtà -scegliamo [...] sonora»; «La musica smuove tutto [...] in me vi è [...] e più è nobile, più [...] i miei ran-cori assopiti e gli [...] che normal-mente ho vergogna di [...] a [...]. Un angelo decaduto È una [...] dolente, quella che [...] compone. E dolenti so-no le strofe [...] dei [...]. Non bisogna [...] troppo». Assurda è la vita con [...] sue scelte. Tra questi, una ragazza che [...] di un angelo un [...] de-caduto. Le tornerebbe più utile [...]. Penare otto ore al giorno [...] delle cifre. A cosa si sono [...]. Assurda, inutile, la parola. Oggi, assaporo il silenzio, [...] vantaggio di non parla-re, della superiorità automatica [...] su chi [...] in parole. Quel-lo che si designa come [...] spiritua-le non è forse [...] che [...] muta». Ma la vita impudicamen-te [...] sue ragioni cieche e inesorabili. Di fronte a me, una [...] (19 [...]. [...] combattere [...] che prendo [...] morta, nello sta-to di cadavere [...] i suoi oc-chi, le sue guance, il suo naso, [...] sue labbra, tutto in piena putrefazione. Non serve a niente. Il suo fascino continuava [...]. Tale è il miracolo [...]. [...] non può che inalbe-rare, [...] sorriso tra sgo-mento e ironico con cui [...] la propria vo-cazione. Giuliano [...] «La globalizzazione non esiste, [...] di un commercio mondiale, [...] della tecnologia, ma ogni siste-ma [...] agisce autonoma-mente in ogni paese, con caratteri-stiche diverse». Sono parole di Alain [...] considerato il più grande [...] a Torino per un convegno interna-zionale di [...] «La tecno-logia per il X XI secolo» [...] Università per festeggiare i 70 anni del torinese Luciano Galli-no, [...] dei primi intellettuali ad introdurre, in Italia, [...]. [...] ha parlato di separa-zione fra [...] e cultura. [...] «chi [...] globalizzazione vuole creare [...] immagine di un mondo unifor-mato [...] valori del liberalismo, mentre non è mai stato frammen-tato [...] diversificato come in questo momento». Gallino, invece, si è tra [...] altro soffermato sui successi della tec-nologia [...] era moderna, tra cui la [...] di un quarto delle ore lavorate, [...] allungamento di 10 an-ni della [...] di vita e [...]. Altro tema centrale il controllo [...] tecnologia da parte [...] uo-mo. Secondo [...] politica è appunto quello [...] diversità e il cambia-mento, e una delle [...] epoca è proprio [...] inesisten-za di un principio [...] un sistema di valori cultu-rali, che possa [...] che avvenga il contrario, che sia la [...] dei cambiamenti di contenuto, di [...]. Anche Luciano Gallino ha [...] i lavori, che «la tecnologia del ventesimo [...] insieme, non è stata gover-nata da alcun [...] non distorto». Addirittura, esten-dendo questa considerazione, Gallino [...] che «i suoi grandi sviluppi sono riconducibili [...] che nessun agente ha davvero provato a [...] secolo che inizia non possa fare a [...] forma di governo della tecnologia». Il convegno prosegue oggi. [...] di Emil [...] Schopenhauer e Nietzsche i [...] Emil [...] nasce a [...] in Transilvania, [...] aprile 1911; il padre, Emilian, [...] pope della comunità ortodossa. Studia filosofia; tra i [...] Schopenhauer, Nietzsche, [...]. Si laurea con una tesi [...]. Nel 1934 pubblica il [...] «Sulle cime della disperazione», premiato [...] reale. A Berlino con una [...] si entusiasma per i corsi di Ludwig [...] teorico del ritmo vitale [...] cosmogonico. Si trasferisce a Parigi. Nel [...] pubblica il «Sommario di decomposizione». Il libro non si [...] successo di critica è notevole. Scrive «Sillogismi [...] «La tentazione di esistere», «Storia [...] utopia», «La caduta nel tempo», [...] di essere nato». Rifiuta i premi letterari [...] conferiti. Il successo editoriale, che [...] arriva nel 1987 con «Confessioni e anatemi». Muore a Parigi nel [...]. Parla Francesco [...] vincitore del premio [...] con la foto che [...] «Il [...] viaggio a scatti nel dolore [...] Nelle sue immagini non [...] costruito: «Molta preparazione prima di partire, ma [...] istantanee». ///
[...] ///
Lo sguardo di Francesco [...] tagliente e sembra celare una sorta di [...] rabbia inespressa. Come le sue foto, attimi [...] in cui la realtà si presenta con una cru-dezza [...] con [...] tale da risultare quasi insopportabile. Francesco [...] 34 anni, è il [...] ad [...] vinto, con la foto [...] il più grande e [...] di [...]. Da ieri sera i [...] visibili -insieme ad altre trecento foto-grafie premiate [...] Centro [...] multimediali «Diagonale» di Roma (piazza [...] 48, tutti giorni 10-13, [...]. [...] che ha visto affermarsi [...] italiani, come Massimo Siragusa (autore di uno [...] mistica popolare tra nord e sud Italia), Elio [...] e Riccardo Venturi. La foto [...] è ancora una volta, purtroppo, [...] di guerra. [...] scattata [...] di Quito, in Angola, nei [...] di un centro per bam-bini con traumi di guerra. Bam-bini mutilati orrendamente dalle [...] milioni) in tutta [...] dagli eserciti che si [...] paese nel corso degli ultimi decenni. Un premio che fa [...] con il No-bel per la pace assegnato [...] antimine. Il suo reportage [...] rientra in un progetto [...] «Eredi del Duemila», che tenta di raccontare [...] nel mondo [...]. Il progetto è articolato [...] (guerra, ambiente, salute, socie-tà, ecc. Per la sezione [...] ho scelto [...] perché ha a che [...] nostro paese, che è uno dei maggiori [...] al mondo. E perché è una guerra [...] densità di [...]. Prima [...] avevo realizza-to un servizio sui [...] in guerra e sui rifugiati della Sierra Leone. Dopo [...] sono stato in Sudan per [...] il len-to genocidio dei bambini [...] nel Kurdistan [...] e sul La-go di [...] dove si sta consuman-do una [...] ecologica di pro-porzioni [...]. Che rapporto instaura con [...] con le realtà che foto-grafa? «Io scatto [...] nulla di costruito. [...] una grande preparazione prima di [...] che mi serve ad assa-porare le sfumature di ciò [...] in-contrerò. Gli strumenti che uti-lizzo [...] ro-manzi, libri di storia, statistiche, relazioni) e [...] una tensione interiore; nel momento in cui [...] un luogo, devo però essere pronto ad [...] realtà è diversa da come [...] immaginata. Devo [...] e accogliere [...] e non riprodurre artificial-mente ciò [...] avevo immagina-to. La foto [...] ad esempio è il primo [...] di una sequen-za, che ho ritrovato quasi per ca-so. Gli scatti successivi li [...] era già subentrata la complicità del bambino, [...] di giocare. Un gioco a cui [...] volentieri, an-che se le foto vere nascono [...] con il sog-getto. Questo chiaramente non significa [...] sia qualcosa di [...] perché ogni scatto implica [...] una ricerca di senso». Il premio che ha [...] rapporto tra etica e la profes-sione di [...]. Come si è evoluto [...] «Il [...] ha acquisi-to una [...] dignità di linguaggio, non [...] ma au-tonoma dalla televisione; se la tv [...] straordinario per la comunicazione globale in tempo [...] è un ottimo linguaggio per [...]. La foto rimane, è [...] che può essere conser-vata. È soggetta quindi a [...] si evolvono nel tempo. Se è una fotografia dietro [...] quale esiste uno sforzo, una tensione etica, può offrire [...] di più di [...] televisiva. Perché esprime diversi gradi [...] vanno dal semplice racconto di ciò che [...] un tipo di interpretazione che [...] simbolica o addirit-tura universale. La fotografia fa-vorisce, per [...] natura, [...] tra culture». I suoi reportage sono [...]. Il [...] racconta comunque i colori, [...] cervello a compiere uno sforzo di astrazio-ne, [...] via maestra per arri-vare al tipo di [...] mi interessa. Oggi il [...] italiano sta conoscendo una grande [...] ma molti giovani fotoreporter rischiano di perdersi in sterili [...]. Ab-biamo oggi una grande opportu-nità, [...] evitare che gli ef-fetti di [...] prevalgano sulla ricerca di sen-so». ///
[...] ///
Ab-biamo oggi una grande opportu-nità, [...] evitare che gli ef-fetti di [...] prevalgano sulla ricerca di sen-so».

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Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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