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[...] scorso vi avevamo traditi, ma [...] abbiamo rimediato. Siamo andati a pranzo [...] Hollywood, il ri-storante inaugurato [...] nel [...] auspici Demi Moore e Bruce Willis [...] (assieme a Stallo-ne e Schwarzenegger) sono soci [...] (?) cate-na. E, sia chiaro: [...] fatto per voi. Se poi in questi [...] il fegato, sentitevi almeno in colpa. [...] scorso, a proposi-to di [...] Costa Azzurra, vi avevamo decan-tato le portentose [...] «al pepe delle Isole Vergini» [...] in vendita in un [...] della [...] Rue [...]. Quel [...] non [...] più. /// [...] /// Al suo posto [...] una profume-ria che smercia prodotti [...] tossici. E noi, orfani del [...] della città, ci sia-mo rifugiati a [...] Hollywood, ristorante «a tema» [...] accolti dalla statua di Schwarze-negger in stile [...] e dal-le impronte sul [...] di Stallone e delle manine di Demi. Entri, fai la fila e [...] gentile signorina ti accompagna al tavolo e ti porge [...] fare autoritario il menu. Gli altoparlanti sparano musica [...] cam-peggiano i Blues Brothers. Arriva [...] signorina che ti abborda [...] frase: «Buongior-no, mi chiamo Tal dei Tali [...] serva». Dice proprio [...] equivalente francese [...] (la frase in questio-ne è [...] rituale [...] nei risto-ranti di lusso americani), [...] di diverso dal nostro «cameriere». Se siete ex nobili [...] risul-tare lusinghiera, se siete (come noi) ex [...] un atroce imbarazzo. Superato [...] la nostra «serva» ci ha [...] un piatto di [...] di pollo che non era [...] male. Il vostro cronista è [...] e ha scelto un piatto messicano poco [...]. Menu internazionale, annaffiato dalla Pepsi [...] Francia è vincente ri-spetto alla Coca). Noi siamo caduti sul [...]. Per stare in tema [...] il [...] titolo originale del film «Da [...] Nicole [...]. La de-scrizione sembrava commestibile, [...] gigantesco cappucci-no senza schiuma insaporito alla menta! Al quale, se capi-terà [...] chiederemo regola-re rimborso. Sperando che non ci [...] hamburger. MACCHIE DI SUGO Vecchio Schwarzenegger [...] miei soldi IL PROGRAMMA Ben tre film [...] uno fuori. E anche le altre [...] ani-mando. Scendono in gara due [...] Ken Loach con My [...] is Joe (Gran Bretagna) [...] Terry Gilliam con [...] and [...] in Las Vegas (Usa). Ma non è da sot-tovalutare [...] Rolf De [...] che torna sulla [...] con [...] Dance me [...] my song. Fuori concorso tocca in-vece [...] Dark City, film di fanta-scienza colta firmato da Alex [...] e interpretato da divi [...] William Hurt e Kiefer Sutherland. Per la sezione Un [...] tocca invece a Zero [...] di Jake Kasdan (figlio di Law [...] e a [...] di Alex Van [...]. America anche alla [...] con [...] nuovo film di Todd [...] quello di Fuga dalla [...]. La [...] de la [...] presenta un film coreano: [...] in august di [...]. /// [...] /// Giusto o sbagliato che sia, [...] ci si fa [...] di un artista partendo dalla [...] opera. Prendete Alex [...] non [...] la nostra fantasia aveva lavorato [...] suo unico, celeberrimo film da re-gista, Il corvo. Quello bello, quello con Brandon Lee. E quindi, ispirati anche [...] esotico (di vaga origine greca, così a [...] un giovane esile e dark, una sorta [...] Capitan [...] con il ciuffo e [...] pi-rata. Ieri pomeriggio, a [...] abbiamo invece fatto conoscenza [...] paffuto, con pochissimi capelli e un doppio [...] camicio-la da commesso della [...] e un naso aquilino [...] fi-gura nel [...] di Alessandria [...]. Peggio per noi, avremmo [...] per-ché è proprio in Egit-to che [...] è nato, prima di [...] con la famiglia, in Au-stralia: dove è [...] più ri-cercati registi di spot pubblicitari e [...] in-fluenza assai visibile nel primo Corvo. Che, però, riusciva ad [...] così [...] a un roman-ticismo cupo [...] da confezionare un film che crescerà nel [...] oggetto di culto per svaria-te generazioni. Ci sono voluti più [...] perché al Corvo [...] facesse seguire un secondo [...]. Dark City era pronto [...] potuto andare a Venezia, invece è sbarcato [...] fuori concor-so. Non è originale come Il [...] ne costituisce un ideale segui-to: anche stavolta [...] metropoli del futuro, dominata da una razza [...] vengo-no da una galassia misteriosa, han-no assunto [...] vessa-no gli uomini, grazie alla loro ca-pacità [...] materia con la forza del pensiero. Gli esseri umani, per [...] cavie, sui quali condurre bizzarri esperi-menti. Ma proprio uno di [...] laboratorio» è destina-to a diventare il loro [...]. Un bel giorno John Murdoch [...] da un incubo e non sa più [...] benissimo, però, di avere inquietanti poteri e [...] contro gli «stranieri» quasi ad armi pari. Strada facendo trove-rà inaspettati [...] un misterioso medico che la-vora per gli [...] fa il doppio gioco, un detective che [...] Philip Marlowe trasportato di peso a [...] fino a uno scontro [...] riporterà la luce del sole su questo [...] perenne. La miscela è simile [...]. Di Alex [...] si può dire senza [...] che gi-ra come [...] Scott ma non scri-ve [...] Raymond Chandler, né come Philip [...]. Dick che pure con-fessa [...] proprie fonti di ispirazione. Il talento visivo di questo [...] è ric-chissimo, la [...] fantasia narrativa un [...] meno. Per intenderci, rac-conta storie [...] bril-lante e accattivante, e si può tran-quillamente [...] metterà le mani su un copione più [...] capolavoro. I suoi attori, ieri, [...] accanto a lui, in conferenza stam-pa, [...] il mostro sacro William Hurt [...] assieme ai gio-vani rampolli Rufus [...] (Mur-doch) e Kiefer Sutherland [...]. E tutti raccontavano il [...] parole singolarmente ispirate. Soprattutto Hurt, che avendo [...] di salute in passato, parlava del suo [...] parlasse di se stesso: «Il mio ruolo? È [...] uno sguardo retrospettivo sulla propria vita e [...] aver-la vissuta fino in fondo». E se Kie-fer Sutherland [...] con orgoglio un film come regista intitolato [...] Wanted, con [...] Hunter, su un difficile [...] lui, che è il bimbo del grande Donald, [...] sa qualcosa), [...] non ha potuto sottrarsi [...] sulla mor-te di Brandon Lee, avvenuta, come [...] del Corvo: «Non ho ancora elaborato quella [...]. Col tempo, ne ho [...]. Ma [...] non riesco ancora a riconciliarmi [...] una simile perdita». Alberto Crespi A quattro anni [...] «Corvo» il regista australiano cala William Hurt in [...] gotica, che però è ambientata [...] futuro: [...] presto in un film di [...] 3. La dea [...] la Lulu anni [...] immaginata da Paul [...] in breve Mira Sorvino è [...] newyor-chese ma per niente snob, una ragaz-zona alta alta [...] simpatica che si è scu-rita i capelli e mette [...] in mostra le gambe [...] a veli verde ac-qua, ma [...] pudicamente il seno [...]. [...] una musa, una fonte di [...]. Lei giura che girare Lulu [...] the Bridge è stata [...] magica. Wil-lem Dafoe, seduto accanto, [...] sornione: «cinema non tradizionale, metaforico, aper-to alle [...] tutte le cose non [...]. Non so se esiste [...] ma sicuramente sia-mo diversi dai californiani». Mira ripensa con piacere [...] a [...] era in giuria e [...] colpo solo, [...] della Musica del caso [...] Nanni Moretti e il [...] Mi-ke Leigh. Ma non dovete pensare [...] passi-no il tempo a litigare». Beh, nono-stante il fisico un [...] da ochetta che ha ispirato a Woody Allen un [...] personaggio di prostitu-ta dal cuore [...] Mira è una testa pensante. Addirittura laureata in lingue [...] il cinese mandarino e con-fessa: «Il mio [...] fare un film con Chen Kaige o Zhang [...]. Appello registrato e spe-riamo [...] grandi registi lo raccolgano perché [...] è stuzzi-cante. Per ora, la figlia [...] Paul Sor-vino, attore anche lui, si cimenta in una [...] cui, architetta newyorchese, [...] di un cieco. Pare sia una cosa alla Douglas [...] una specie di [...] moderno, basa-to però su uno [...] famosi casi cli-nici del dottor Oliver [...] il neu-rologo di Risvegli. Mentre Dafoe ha accettato [...] chiusa una parte nel nuovo [...] trama [...] ma colpi bassi allo [...] nei territori congeniali del thriller e della [...]. Inevi-tabile, per Mira, la domanda [...] Lulu di Louise Brooks. Ma Mira non si [...]. Fa diventare limpido e [...] tanto drammatico e stilizzato. Che attrice, Louise! Marlowe [...] Ecco «Dark City» il nuovo [...] di Alex [...] 1. Via Bettola 18 -20092 Cinisello Balsamo (MI) Tariffe pubblicitarie A [...]. /// [...] /// Direzione Generale: Milano 20124 -Via Giosuè Carducci, 29 -Tel. /// [...] /// Sede Legale: 20123 MILANO -Via Tucidide, [...] bis -Tel. /// [...] /// Roma -Via Carlo Pesenti 130 [...] Industria Poligrafica, Paderno Dugnano (Mi) -S. Statale dei Giovi, 137 [...] S. Sono un esercito: armati [...] verdi militari, con i cellulari che squillano [...] e il pizzetto aggressivo, [...] di chi si sente parte dello show [...] di chi non può rinunciare a gettarsi [...]. Sono i fotografi, anzi i [...] secondo [...] definizione co-niata da Fellini [...] della Dolce vita. Un termine universale, ormai [...] tutte le lingue, come conferma il titolo [...] francese appena uscito nelle sale (chissà perché [...] voluto). Si chiama, appunto, Papa-razzi, e [...] una coppia [...] molto nota in Fran-cia: Vincent [...] e Patrick [...] che qualcuno ricorderà insie-me nella Crisi di Coline Serreau. Soprattutto il primo dei [...] di Carolina di Monaco per anni bersaglio [...] essersi divertito a passare [...] parte della barricata per [...] dello «scatto» rubato, una vedette dello scandalo [...]. Un argomento piuttosto delicato [...] Francia, specie dopo quella notte del 31 agosto [...] per semi-nare un gruppo di «paparazzi» [...] di Lady Diana finì [...] pilone di cemento. Coinciden-za curiosa: appena due [...] un articolo di Stu-dio, il regista Alain [...] aveva consegnato al produttore Alain Sarde [...] sceneggiatura. Se i macellai italiani [...] del film con Alba Parietti, qualcosa del [...] al festival con i [...]. [...] che ci sia un [...] di loro li eccita e li incuriosisce, [...] di [...] a vedere prima del [...] stabilire se [...] del vero nella ricostruzione [...] tutta [...]. A detta degli esper-ti [...] lo sguardo che [...] dopo mesi di ricerche [...] gettato [...]. Il film racconta il [...] tra una star del ramo e un [...] ha perso il lavoro proprio a causa [...] (era allo stadio vicino a un vip [...] fab-brica). Naturalmente Vincent [...] è lo «svelto»: audace, [...] di soldi, inchioda le sue vittime sulle [...]. Ogni colpo ventimila franchi, [...] quaranta. [...] invece, è Franck: [...] con moglie querula che si [...] conquistare da quella vita appa-rentemente avventurosa. Insieme fanno faville (si [...] ospedale dove è ricoverato un divo della [...] sputtanano un fa-moso boxeur nero dal rimorchio [...] quando il tentato suicidio di una divetta [...] li porrà di fronte a un di-lemma [...]. Chissà come [...] avrà convinto una serie [...] a prestarsi al gioco, nei panni di [...] sono Jo-hnny [...] e Carla Bruni, Pa-trick [...] e Isabelle Adjani, tutti [...] mentre i fotogra-fi incarnano i meschini che [...]. [...] che non dovrebbe troppo [...] dello scatto presenti [...] a [...] ingabbiati come sono nella [...] dal festival e di sicuro meno facoltosi [...] Michel [...] da [...]. Giovane fotografo di vaglia [...] di attore, accetta con qualche riluttanza la [...] ma sta al gioco. Dice che il festival [...] che è sempre più difficile strappare sedute [...] delle conferenze stampa. Nemmeno le [...] nu-de, vanno più di [...] colore locale, residuo di [...] della [...] che stride con i [...]. Oggi nessun di-vo si [...] in riva al mare abbracciato a qualche [...] (come Robert Mitchum), o impegnato a cucinare [...] spiaggia (come Ugo Tognaz-zi). Ne nascerebbe subito un [...]. /// [...] /// Ne nascerebbe subito un [...]. (0)
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