Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1988»--Id 2273274915.

Fin da quegli anni [...] II [...] di un apporto mollo particolare, molto specifico, [...] che si potè e [...] di «Lima». Cosi ho ripreso in [...] annate e mezzo della rivista che precedettero [...]. ///
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Offrirò quindi un rendiconto [...] e impressionistico di questa esplorazione. Devo però [...] notare, In primo luogo, come [...] rivista [...] di [...] in quanto nuovo medium, capace [...] operare un rinnovamento culturale mollo vicino, con due anni [...] mezzo di anticipo, ad alcuni temi, a certi modi [...] esprimerai, poi ben più efficacemente [...] nella [...] del [...]. In tondo, lo si [...] esempio, leggendo le prime lettere e le [...] una ineludibile vidimazione, resa chiarissima e sempre [...] In senso anche generazionale, volevano che il [...] ghetto infantile in cui era [...]. ///
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Phil Davis disegnò [...] proprio ispirandosi a Lee Falk [...] loto, ci sono cosi due [...] di cui uno in [...]. E una [...] o, meglio, è una [...]. Il grande, il raffinato [...] regista, [...] francese cosi noto e [...] che ammira, muto ed estatico, il nostro [...] voi babbi, voi mamme [...] i nostri gusti non [...] nello sviluppo intellettuale, noi evidenziamo semplicemente quanto [...] quel mondo che voi difendete tanto tenacemente. E un sussurro, oppure [...] sa già molto di [...]. Nello stesso n. È il papà di Kit Carson [...] rende omaggio al papà di Quadratino: la [...] viene cosi sempre più definendosi nella [...] complessa alterità. ///
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E un fumetto mollo [...] qualunque creazione mal apparsa, fino a quel [...] italiani: ii salòtto di p. Il lettore Carlo Masi [...]. La lettera sembra un [...] esibito dalla rivista: [...] I [...] immortali e fra i [...] i più intriganti e complessi mai creati [...] Sidney Jordan-, con lento incedere fiabesco, con incantevole dosaggio [...] Adamo ed Eva, e con loro una [...] parte della Bibbia, ad una avventura [...] credibile quanto le altre [...] splendido ciclo di Jeff [...]. ANTONIO [...] Dalla Ci manca il [...] Dalla, [...] qualcosa che ricordi particolarmente «Iella aulica di [...] fa?« Non ricordo niente di piacevole in [...]. Per esemplo, per quanto [...] ho avuto grandi momenti rispetto ad altri [...]. Sostanzialmente mi sembra che [...]. Lucio Dalla ha [...] senza retorica, in costante [...] musica italiana. Dal jazz degli Inizi [...] alla dimensione «istituzionale» (come la chiama lui) [...] ed una poetica estremamente [...]. A luì abbiamo rivolto [...] un periodo in cui la musica assurse [...] mille esigenze e [...] un periodo in cui [...] duemila persone era un deserto. Che [...] è [...] cambiato rispetto ad [...] cresciuto soprattutto il pubblico, [...] anche alla musica di venti anni fa [...] maturo, meno distratto e meno legato a [...]. Per esempio, sarebbe [...] pensare che un fenomeno [...] Prince sarebbe potuto essere di consumo venti anni [...] tanto si consumava quanto si ipotizzava di [...] Ira il piacere e la sostanziale convinzione di [...]. Tutto sommato oggi c'è [...] attento e più portato a sentire cose [...]. Come e quanto la tua [...] si rapportavi a eli che succedeva In campo [...] quel periodo io «tiravo» ad [...] a «Sanremo», dove feci la mia prima apparizione nel [...] con «Pali Boom» e poi, veramente, non mi accorsi [...] nulla fino al [...] quando mi dissero che [...] stato il [...]. I lesti delle [...] canzoni non riflettevano dunque alcuna [...] sociale? No, erano una ricerca del popolare. [...] musica leggera di quegli [...] In qualche modo segnata [...] di nome Luigi Tenero. Tenco era un fatto [...] già prima dei [...]. Èra un uomo fragile, [...] assoluto talento che potrebbe ancora oggi trovare [...] nella musica di consumo. [...] del Cinema di Pesaro, anno [...]. La contestazione piomba sul [...]. [...] lunga del Maggio francese, ormai [...] ha [...] e! A Pesaro, assemblee roventi, [...] di polizia, ronde operaie sul lungo mare [...] esacerbati cineasti progressisti minacciati dai fascisti e [...]. Tra caos, velleitarismi, slanci [...] manganellata, gli unici a produrre qualcosa di [...] studenti del Movimento, presenti in folto gruppo, [...] bel numero di documenti. In uno di questi [...]. [...] linguistica (del film, [...] riflette un concetto [...] come specializzazione e [...] nello [...] stesso. In questo modo si [...] ideologica del discorso, sottraendo [...] artistica e culturale la [...] istanze e significati eversivi». Non che questa idea [...] particolarmente diversa dal concetto generale di cultura [...] o meno a tutti i movimenti di [...] dalla Sinistra negli anni Sessanta. E bene però ricordare [...] con il suo livello di percezione concreta, [...] immediatezza visiva e con la [...] connaturata fisicità, sembra facilmente [...] della lotta polìtica. Ecco quindi subito [...] pratica: «Il cinema come [...] quel che [...] ai temi proposti. I documenti pesaresi assumono [...] più che archeologico, ma questo modo di [...] del cinema appartiene, con più o meno [...] tutti i collettivi del cinema militante sorti [...]. [...] francese, per il suo [...] culturale e per una tradizione di cinefilia [...] alcuni aspetti peculiari che sono assenti da [...]. Il [...] cinefilo parigino, [...] febbraio del [...] aveva avuto il suo [...] ai giardini del [...] scendendo in piazza per [...] del grande Henri [...] durante il mitico maggio [...] e si costituisce in [...] du Cinema. [...] nel giro di [...] frantuma in una pletora di collettivi di [...] formulazioni sono quasi subito strettamente legate CINEMA CONTRO Nel [...]. E [...] «rivoluzione culturale», anche questa, [...] sfugge ai distratti accademici di ogni accademia, [...] ai giovani, e più tipici, lettori di [...] un altro mondo quello in cui si [...] devono) mescolare Blake, [...] e i fumetti [...]. Gli autentici cambiamenti (e [...] cambiamento, naturalmente. Il merito è di Giovanni [...] testimone e profeta di [...] delle origini, che scardina, [...] varie pigrizie percettive. Dei vecchi avversari pedagogici [...] Gordon, [...] p. Ma la propria collocazione [...] di una ridefi-nizione del concetto di cultura, [...] può [...] che aveva con se [...] non riuscire a governare la [...] atipica qualità nel modo [...] musica pop con il consenso che non [...] ero metto amico di Tenco, lavoravamo assieme [...] dal fatto di capire che lui era [...] migliore di tutto quel gruppo di cantautori. Ma, nonostante avesse pochi anni [...] di me, lo sentivo vecchio a causa della [...] fatica [...] le cose di tutti i [...] nella [...] genialità era un uomo sorpassato: [...] non la [...] musica! Anche i cosiddetti -«grandi», [...] che suonavano in coppia [...] Jeff Beck alla chitarra e Ginger Baker [...] musicalmente dei veri «cani», ma con una [...]. Pensi che la [...] americana e inglese di [...] riducesse a [...] me la cosa più [...] rimasta di [...] è la musica «soul», [...]. Wilson Pickett, [...] e Tina Tur-ner e [...] Otis Red-ding, maestri di una musica Voglia di rompere Ma [...] Hollywood ENRICO [...] film Alpi. Per un verso, la [...] -che dopo il maggio [...] svolta in senso marxista -mette al centro [...] il problema della scrittura, il problema delle [...] un accostamento alla marxiana teoria del feticismo [...] la scrittura sotto [...] creatività dì un [...] in sé predisposto, come [...] nasconde li rapporto Ira lavoro e [...] sotto la maschera del [...]. Per un altro verso, [...] uno dei collettivi di [...] lunga più interes-santi, il gruppo [...] lascia trasparire anche nelle [...] più fortemente ideologiche una fondamentale urgenza di [...] trasformazione del linguaggio cinematografico (« 1. Dobbiamo fare film politici; [...]. Dobbiamo fare . Realizzare è usare immagini [...] denti e labbra con cui mordere; 37. Realizzare I è solo [...] orecchie», dal Che fare, gennaio 1970). Data la tempra del [...] questo gruppo, [...] Godard, non. Da Godard e dai suoi [...] i materiali [...] più [...] e politicamente più [...] del cinema militante del [...] Vento [...] Lolle in Italia, [...] ecc. In realtà è facile dire [...] i collettivi di cinema hanno prodotto abbastanza poco sul [...] e quasi niente -tranne il caso [...] -sul piano di una autentica [...] formale con la pratica e con i [...] cinematografica. Non è dal cinema [...] riassunta [...] generale del [...] ma proprio da) suo [...] che è -per definizione -il suo nemico [...] cinema, in particolare quello americano. In Italia, ad esempio, [...] tasca, di Marco Bellocchio, è stato un [...] un film chiave, percorso [...] del fatidico [...] -da lutti gli umori [...] fratture generazionali [...] cosiddetta [...]. In Francia lo spirito [...] prodotto, ad esempio, [...] innovazione dì linguaggio e [...] cinema [...] (e anche, si sa, [...]. In [...] ha dominato a lungo la [...] feconda del . New Cinema», che in Brasile [...] «Cinema [...] dal Giappone venivano gli [...] ecc. Inutile sciorinare tìtoli che [...] di un cinema appena [...]. Più proficuo [...] ogni suo numero: nel [...] Oreste Del Buono recensisce Le [...] italo Calvino e collega questi racconti anche [...] Pago [...] Walt Kelly, che la rivista propone ai [...]. E [...] con [...] surreale e trasversale di [...] non solo mette in burletta un certo [...] squallido, di osservare se stessi e la [...] anche precisi bersagli politici, usando categorie generali, [...] i confini degli Usa. ///
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E un «modo», peraltro, [...] e si specìfica quasi [...] un ammiccante statuto: nel [...]. Un altro elemento di [...] «Genesis», che sfondarono nei primi anni 70 [...] Italia, paese curiosamente sensìbile alla qualità musicale. I «Genesis» erano una [...] operazione teatrale, armonica e ritmica, [...] solo melodica. Della [...] Italiana di quegli anni che [...] mitica che allude al colpo [...] Stato dei colonnelli greci. ///
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[...] con una noia di Oreste Del Buono: [...]. Cosi presentiamo queste strisce [...] sempre uguale dalla stupidità sempre uguale, [...] sempre uguale, dèlie guerre [...] di difesa nazionale, [...] di liberazione dalla schiavitù [...]. ///
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Poi, nel [...] e negli anni ad [...] i sìntomi che luccicano insistentemente nella rivista [...] ribadite specificazioni. Ma chi ha II [...] del triste triennio politico in cui un [...] e nauseava I giovani [...] ad Non mi è rimasto niente, tantomeno [...] che era approssimativa e cialtronesca. Forse salverei qualcosa di Lucio Battisti e dell'« Equipe 84», ma basta. La musica italiana non [...] buona come negli anni immediatamente successivi, e [...] grandi classici napoletani non fu mai cosi [...] del nostro paese. Credi che [...] come [...] Jo-rio apportato Innovazioni Sì [...] che probabilmente sarebbero esplosi in ogni caso; [...] vero che trovarono un terreno fertile, una [...] che lì aiutarono e che in parte [...] favorite. Questi musicisti non erano [...] il prodotto della [...] classi di età, naturalmente [...] caso della «Zanzara». E i fumetti, con [...] collegava i [...] a [...] furono un veicolo insostituibile [...] e la elaborazione dì idee nuove. Come ora Miles Davis, [...] fatto di grande ispirazione e vocazione alla [...] mettere insieme quattro o cinque mondi senza [...] «delinquente» dagli integralisti. Forse aggi c'è un [...] sociale. Certo, e soprattutto è [...] identificare. La [...] è oggi frantumata quindi [...] trovare un rapporto diretto fra ciò che [...] il suo «target». Ma ciò non vuol [...] prodotti musicali siano meno importanti di quelli [...]. D capitolo Bob Dylan. Ma quello di Dylan [...] musicale molto complicato. Per esempio, oggi Bob [...] povero, poca gente lo sa, non vive [...] nella difficoltà del mese dopo. Il mistero di Dylan [...] quello dì Charlie Parker, fatto di grandissima [...] voce. Perché Hollywood è riuscita [...] sapore degli anni Sessanta, a cavalcare [...] lunga del [...] per uscire da una [...] ricominciare a far? affluire a) [...] montagne di dollari. E un dato assai [...] mìtico [...] Rider, girato fuori e [...] Hollywood [...] Dennis Hopper e Peter Fonda, è stato [...] indipendente che ha [...] in incassi, proprio vent'annì [...] produzioni [...] delle grandi [...]. E proprio da [...] Rider che parte quella [...] film che negli anni Settanta hanno fatto [...] «nuova Hollywood». Arthur Penn girava [...] restaurante Gangster story, circolavano [...] di Conrad [...] Dustin Hoffman interpretava [...] rampollo borghese del Laureato [...] Richard Brooks dirigeva Buri Lancaster e Lee Marvin in [...] western [...] che è stato / [...]. Ma è con [...] Rìder -e con i [...] -che Hollywood comincia a sintonizzare le sue [...] sismiche che si espandono dentro ì pori [...] una parte [...]. Chi non ricorda, tanto [...] carichi di forza emotiva come Fragole e [...] di essere normale. [...] blù, oppure Punto zero. ///
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Lo spaventapasseri, Il mucchio [...] di [...] o lo Spielberg [...] di [...] per non parlare dei [...] e [...] Pan [...] quasi un decennio la [...] Hollywood [...] da cartina dì tornasole [...] esaurirsi del [...] dei [...]. Se è permesso un [...] Robert Kramer, durante un colloquio di alcuni anni [...] «La Nuova Hollywood? Ma è sempre Nuova Hollywood. Là fiutano sempre il [...]. Robert Kramer è stato [...] importanti cineasti militanti americani. Colto, intelligente, polìticamente affinato, [...] prodotto e girato in modo assolutamente indipendente [...] The [...] (apparso fugacemente anche in Italia [...]. Un film militante che [...] spartire con il cinema militante, e che, [...] mantiene tutta la [...] lucidità [...]. Una scrittura che stilisticamente si [...] perfettamente speculare, tra cinema hollywoodiano [...] cinema [...] una tematica che prende in [...] la crisi della militanza, le angosce [...] politica di un gruppo di [...] di sinistra. E questo mentre il [...] ormai un uomo di punta dei [...] il collettivo di cinema [...] movimento americano. Nel 75, Robert Kramer, [...] di cinquantamila dollari, in pochi mesi di [...] un film dì tre [...]. Uno sguardo freddo e [...] struggente, gettato sulla diaspora della nuova sinistra [...] rimozione collettiva di [...] molti anni prima del [...]. ///
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Uno sguardo freddo e [...] struggente, gettato sulla diaspora della nuova sinistra [...] rimozione collettiva di [...] molti anni prima del [...].