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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1990»--Id 2264215953.

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Intervista al senatore Leo [...] stato il maggior costruttore [...] postfascista» Il suo grande errore: non [...] rotto con Stalin dopo [...] Ventisei anni fa moriva Palmiro Togliatti. La discussione sul ruolo [...] nella storia del movimento operaio e nella [...] della democrazia italiana non si è mai [...]. [...] del Pei e al suo [...]. [...] abbiamo pensato di interrogare su [...] tema Leo [...]. Storico del movimento operaio, [...] nominato da Pettini, tuttora attivissimo nel dibattito [...] della vita nazionale, [...] è stato uno dei [...]. A lui abbiamo chiesto una [...] c una [...] sulla figura di Togliatti. E possibile distinguere il Togliatti [...] quello [...] fatto che abbia vissuto [...] Urss [...] del resto, per molti anni anche in Francia) [...] dato biografico, connesso alle durissime vicissitudini del [...]. Ma le contraddizioni della [...] personalità sono le contraddizioni di [...] il movimento operaio e socialista [...] nel corso di tutta la [...] storia. Sin [...] il movimento nasce dovunque [...] poi diventa riformista. Non può che essere [...]. Di fronte [...] miseria dei lavoratori nei paesi [...] avanzati [...] studiata da Engels prima di [...] ma anche gli Usa) e [...] quelli pio arretrati e agricoli [...] e del Centro [...] esponenti del movimento non possono [...] rivoluzionari: da [...] (-la proprietà è un furto») [...] da Owen ai cartisti. Anche in Italia, Andrea Costa [...] Rimini nel 1872 la Federazione italiana [...] e poi via via [...] via è il [...] proprio perché [...] miseria rende impossibile la [...]. Ed è, da noi, [...] del riformismo padano. Togliatti [...] questa stagione sembra chiusa,. La ripresa di una [...] la guerra mondiale e [...] sovietico. Questo ne fu il [...] presa violenta dei potere, la lunga guerra [...] in [...] parte di partiti comunisti [...]. Eppure anche 11 tornò [...] linea riformista, con la [...] di Lenin, e, [...] con la proposta sin [...] un fronte unico con i socialisti. E persino Stalin, prima [...] strada della rivoluzione [...] e della dittatura personale, [...] un [...]. Nel [...] italiano, che già al [...] aveva avuto la nota polemica di Terracini [...] Lenin, [...] realtà il solo Bordiga si oppose alla [...] da allora si ritirò [...] dalla vita del partito. Togliatti, [...] anche lui sul Comunista [...] Roma, [...] Gramsci e caratterizzò da allora come riformista [...] politica. E se ripenso a tutta [...] vicenda successiva. Non fu il solo, [...]. A metà degli anni Trenta, [...] analogo lo ebbe in Francia [...]. E invece in Togliatti vedo [...] maggiore coerenza. Togliatti riformista, è una definizione [...] suggestiva, senza dubbio. Ma come «piegare con questa [...] anni cupi [...] staliniana, Il consenso alle repressioni [...] ai processi, alla linea di lotta al ; [...] che precedette il VII congresso [...] 1928 Togliatti era schierato con [...] di cui era noto il [...] con Stalin sulla questione contadina. Lo scrisse ad Angelo Tasca, [...] sa che la lettera fu intercettata dalla [...]. Poi Togliatti si convinse, [...] la svolta ed espulse Tasca. [...] era noto e io [...] venuto a conoscenza. Tuttavia la posizione degli [...] Togliatti era ben conosciuta [...]. Tant'è vero che in [...] soprattutto coi tedeschi era stato il rappresentante [...] Grisco) a dire: «Se lo esigete, ci adeguiamo, [...] chiedete di non parlare di certe cose, [...] non penseremo più». [...] in risposta: «I compagni italiani [...] le colonne d'Ercole [...]. Ercoli era il nome [...] Togliatti. Egli sapeva, ne sono [...] non si fosse schierato sarebbe stato espulso [...]. E se la cosa [...] per Tasca, mai impegnato a (ondo nel [...] origine era nel sindacato), [...]. Considerando soprattutto che allora [...] compagni era disposta ad accettare senza discutere [...] del [...] colpiva i dissidenti, -Il [...] In Italia, la «svolta di Salerno», la costruzione del [...] dunque, per lei, lo sviluppo di una [...]. Ma sono anche un [...] da [...] destra, il senatore Leo [...] A sinistra. Pietra Nenni e Palmiro Togliatti [...] per Mosca per il funerale di Stalin. In basso, Palmiro Togliatti [...] la figlia Marisa [...] c'è nessuna distinzione da [...] allora la politica di Stalin. A suo tempo sono [...] a segnalare un importante testo pubblicato tra [...] americani. Mentre Togliatti è ancora [...] Napoli, il 19 mar/o 1944 [...] fa recapitare a Roosevelt [...] firma di [...] in cui propone che [...] in Italia [...] di tutti i partiti [...] Badoglio. Ed esattamente cosi si [...] Togliatti [...] suo arrivo. Tra [...] che sosteneva Badoglio e [...] Usa [...] puntavano sui partiti antifascisti e avevano già [...] di abdicazione del re, la mediazione sovietica [...] Togliatti fu un primo grande successo, lo, che [...] Partito [...] continuo a [...] un errore. Togliatti ignorava che nel [...] di Roma tutti, dai [...] di Bonomi a Scoccimarro per il Pei, [...] di Badoglio. Questa avvenne cosi solo [...] alla liberazione di Roma; e ciò pregiudicò [...] consenti a Bonomi di proseguire la politica [...] Badoglio, [...] causò [...]. L'opera Mi Togliatti allora [...] come [...] applicazione delle decisioni di [...] sulla divisione [...]. Si trattava di costruire [...] capace di incidere sulla vita politica di [...] era destinato a restare fuori del -campo [...]. [...] del progetto [...] sta [...] e solo [...]. Naturalmente compi anche atti [...] di Stalin. Non credo ad esempio [...] approvato [...] ai fascisti, non era [...] chi mandò nei lager (come accade a [...] migliaia e migliaia di [...] erano stati in prigionia. Né credo che Stalin sarebbe [...] con la riammissione nel [...] condizioni e [...] a presidente della Costituente di [...] compagno come Terracini, uscito non al primo dissenso (sul [...] ma precisamente per il patto [...]. Eppure, [...] se alla costituzione del [...] nel 1947 la prima -a [...] messa sotto accusa fu la politica delie «vie nazionali» [...] Togliatti e di [...]. In effetti il pùnto [...] quello. [...] via via si adeguò e [...] la linea riformista. Il partito italiano a [...]. Vi fu appena [...] della linea [...]. Basti ricordare la frase [...] dopo [...] del 14 luglio [...] «Non fate sciocchezze». In politica interna non [...] teorizzò da riformista coerente: mi riferisco alla [...] radici non solo nel riformismo socialista ma [...] borghese (il discorso su Giolitti). Dove invece Togliatti si [...] Stalin e al [...] furono [...] del colpo di Stato [...] Praga [...] che condannò alla sconfitta [...] italiano, e ancora di più, forse, il [...] di Tito è ai processi di Budapest, Praga, Sofia [...] non nocquero solo al Pei ina a [...] operaio [...]. Di qua nasce la [...] permanente e insuperabile adesione alla [...] staliniana, lino al [...] e alla condanna [...] ungherese, quando Stalin già non [...] più. Questi, a mio giudizio, [...] più gravi della [...] vita. A parte, naturalmente, i [...] lo scioglimento del partito polacco e [...] al loro destino dei [...] in Urss. Quelli peraltro erano gesti [...] come disse lui [...] a Lajolo che gli [...] sarebbe [...] si fosse opposto: «Sarei [...]. Ma aggiunse: «Ho vissuto [...] partito». Ma dopo il [...] avrebbe potuto rompere e non [...] fece. Tito lo fece: ma era [...] dalla [...] polizia. Togliatti, che sapeva troppo [...] potuto facilmente essere eliminato, e non poteva [...] lezione a [...]. Sono le ragioni per [...] respinse la richiesta sovietica di un suo [...] Mosca. Sapeva che avrebbe potuto [...] tutti gli onori, o, peggio, essere bollato [...] traditore. E sapeva anche che [...] militanti ci avrebbe creduto. Cera infatti in tutta [...] comunisti riformisti da lui forgiati nel «partito [...] tutte le cose positive e grandi che [...] convinzione ultima: la via democratica è una [...] in cui il capitalismo entrerà in crisi [...] Lenin. Solo pochi, è noto, [...] di Tito. Non è forse significativo [...] Reggio Emilia, la città dove forse meglio i comunisti [...] del riformismo padano, sia [...] città del [...]. ///
[...] ///
Ma la doppiezza stava [...] leninista: presa del potere e dittatura rivoluzionaria, [...] riformista. Ed è questa che [...] percorso politico di Togliatti. La doppiezza è moralmente [...]. Eppure essa è presente [...] corso della storia. La politica,, ce [...] insegnato Machiavelli, è una [...] non sempre coincide con la morale. Ma vi sono dei [...] è necessario rompere con ogni doppiezza. [...] et servavi [...] o, come Lutero: [...] sto e diversamente non posso». Magari in punto di [...] sovrani o Napoleone a Sant'Elena. Ciascuno deve sapere quando [...] arrivato il momento ai ripudiare [...]. Ma [...] a posteriori è un sermoneggiare [...]. È ai vivi che occorre [...] quando una scelta sta loro di fronte. Eppure, almeno negli ultimi [...] vita di Togliatti, fino al Memoriale di [...] è possibile [...] il segno di una [...] ipotesi inedite per il movimento operaio internazionale. Effettivamente nel Memoriale è [...] del socialismo in rottura con la tradizione [...]. Ma esso ha un [...] Togliatti lo stese, ne fosse egli cosciente [...]. Più che ti testo, [...] di rottura fu la [...] pubblicazione voluta da Longo: [...] un cammino che [...] dopo avrebbe condotto il Pei [...] della Cecoslovacchia. A questo io non [...]. Al momento in cui [...] e scoppia la guerra [...] Terracini [...] per la pace, non Togliatti. E fu uno scontro [...] il recente studio di Agosti su Studi [...]. Terracini non ne usci [...] perché era il presidente della Costituente. Era il leninismo che [...] Togliatti di essere davvero un pacifista. Molte cose sono cambiate, [...] più profondamente cambiando, nel partito costruito col [...] Togliatti. A suo giudizio, quel ì [...] che rimane, nel bene come [...] male? . Nel bene, spero, molto: [...] militanti alla causa, il loro disinteresse personale, [...] della democrazia se attaccata da destra ma [...] minacciata da una sinistra [...]. Certo,, se I comunisti [...] potere anche legalmente, e poi si fossero [...] a [...] dei socialisti, temo che [...] avrebbe dovuto essere diverso. Il problema è però [...]. Nel mondo intero, a Est [...] a Ovest, quello che è stato il riformismo [...] è largamente finito. AI centro di quel progetto [...] le [...] dei [...] portanti [...]. I laburisti le realizzarono [...] poi [...] è dovuta tornare indietro. Le fece ancora [...] nei primi anni 70, [...] rinunciò. Le tentò persino il [...] almeno con I industria elettrica. Ma oramai tutto questo [...] spalle. La via oggi non [...] quella di un riformismo senza [...]. Un esempio lontano, forse [...] essere nelle idee di Turati, non a [...] i dirigenti socialisti non di origini «rivoluzionarie». Più recente, quello della [...] a [...] ( 1959) [...] le consenti di andare al [...]. Adesso il processo si [...] accelerato. È esploso il fallimento [...] tutti i paesi del «socialismo reale», Cina [...] solo alla burocratizzazione, ma proprio ai pessimo [...] Che possono garantire il pieno impiego, ma [...] e lo sviluppo produttivo. E [...] anzi prima, entrava in crisi [...] anche il modello alternativo [...] iugoslava. E allora che cosa [...] un progetto che intenda definirsi [...] credo che rimanga [...] per cui [...] fu deriso da Marx: [...] Stato forte che riesca ad attuare la [...] progressiva, aiuto alle cooperative e al lavoro [...] e assistenziale. Tanto più importante, quando si [...] alle [...] oggi nel [...] dal rapporto [...]. Un grande storico inglese, socialista [...] marxista, [...] diceva sempre: «Socialismi is [...] socialismo concerne [...]. Intendendo con ciò le uguali [...] la vera giustizia sociale. Ma questa ipotesi suppone [...] gli utopisti, Marx compreso, lo [...] Stato molto forte. Non la dittatura, che [...] ma neppure la presunta abolizione dello Stato, [...] solo guerra di tutti contro tutti e [...]. Bensì uno Stato democratico e [...] forte, capace di adeguare costantemente la giustizia fiscale (oggi, [...] esempio, penso che più [...] sui reddito conterebbe [...] sui consumi, in particolare di [...] come fecero i [...] austriaci al municipio di Vienna), [...] dello Stato sociale c aiuto al Terzo mondo. [...] vedo, nel senso oggi [...] Brandt, lo sviluppo possibile di [...] e non solo per [...]. In questa direzione dovrebbero [...] comunisti italiani. Personalmente, io auguro successo [...] avviata da Oc-chetto. Ma a mio avviso [...] errore quando si sposa e si esalta [...] sociali. Una scelta simile li [...] di meno positivo c'è nel loro passato, [...] muro, classe contro classe, la parola d'ordine [...] Stalin liquidò [...]. Ma uno Stato è [...] virtù di pochi, ma [...] la politica vi i [...] società civile, e poggia [...] di milioni di uomini [...] E non è (orse in questo senso il [...] tra noi dai comunisti? Certo, il Pei [...] puntello decisivo della democrazia italiana. Ma credo che oggi [...] rafforzato dalla fusione tra socialisti e comunisti. La richiesta di entrare [...] qualche modo già lo comporta. Non pare oggi una impresa [...]. Mai le grandi imprese [...]. Non lo è stato [...] per oltre ven-t'anni, non lo è stata [...] Resistenza, [...] con cui Togliatti ha [...] partito forza largamente maggioritaria della sinistra malgrado [...] le follie di Stalin. Ma il problema è [...]. E credo che in [...] aspirasse lo stesso Togliatti. Ma chi è andato [...] questa direzione è stato Berlinguer, con la [...] il terrorismo e con la proposta [...]. Il suo errore non è [...] perso dei voti, quanto [...] uscito dalla solidarietà nazionale per [...] monetaria e [...] opposto frontalmente ai socialisti. Per questo oggi io, [...] preoccupato per la disgregazione dello Stato a [...] delle evasioni fiscali e del dilagare della [...] non soltanto mafiosa, e che per questo [...] a ogni astratto garantismo, guardo con preoccupazione [...] un [...] alla politica delle agitazioni [...]. Vorrebbe dire rinviare ogni [...] la disgregazione dello Stato sarebbe completata. E sarebbe troppo tardi. ///
[...] ///
E sarebbe troppo tardi.

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Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

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Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .