Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1984»--Id 2262899533.

Forse non è tutto [...] che luccica, ma senza are [...] buono tutto ciò che è stato organizzato, non sono [...] ottimi risultati. Pensiamo, per esemplo, oltre [...] fiorentina, [...] mostra su [...] architetto» dei Musei Capitolini [...] Roma, [...] di novità, anche se impostata su un [...] lettura e piuttosto a» [...] nel percorso; e pensiamo, [...] mostra dei «Disegni umbri». Fa seguito infatti alla manifestazione [...] scorso anno, incentrata sui «Disegni lombardi» della stessa collezione, [...] anticipa le numerose esposizioni previste per i prossimi anni, [...] all' esaurimento della [...] zione. Sede [...] mostra è una sala [...] à Venezia, dov'è aperta sino [...] di giugno. Vi sono disposti [...] fogli, tutti risalenti agli anni [...] cavallo tra il [...] e il X VI secolo, [...] entro bacheche; molti di essi sono esposti verticalmente fra [...] in modo che , [...] siano [...] visibili il «recto» e il [...] è un esempio da [...] guire per il futuro. Non sapremmo dire se [...] di questa mostra o la natura stessa [...] il nome di 53 disegni ritrovati [...] e che ora sono [...] Venezia. Sono uria volgare contraffazione, o [...] davvero di mano [...] La curatrice della mostra ha [...] la [...]. Un grande dipinto concilia [...] un disegno, anche nei casi di eccelsa [...] al ragionamento. Questa mostra poi, ricca com'è [...] esplicazioni e [...] fotografiche di confronto, nonché [...] problematica nei suoi presupposti, invita [...] di altre [...] del raziocinio. Il merito va alla [...] ha curato la scelta e la catalogazione [...] Sylvia Ferino Pa-gden, esperta dei disegno rinascimentale umbro, [...] raffaellesco in particolare. Correda la mostra un [...] lei redatto, edito dalla Electa. [...] e i suoi pittori, [...] la fine del Quattrocento e [...] del Cinquecento, sono dunque [...] manifestazione, che illustra il sovrapporsi di uno [...] naturale e armonioso, sui ritmi più bloccati [...] Primo Rinascimento. Al centro della sala [...] e Dafni del Perugino; preparatorio per un [...] al [...] e una scena di Combattimento [...] Raffaello, costituiscono [...] e la fine I-deali [...]. Raffaello, per con-: [...] prende le mosse da. Questo confronto ci prepara [...] nodo problematico più importante presentato dalla mostra [...] «Libretto di Raffaello»: un insieme di [...] di vario soggetto (figure, [...] decorativi), che fu croce e delizia per [...] ottocenteschi. Come originale di Raffaello lo [...] noto, [...] Giuseppe Bossi, pittore neoclassico e [...] di Brera, che lo aveva [...] da una pittrice di Parma. Melodia che parve però, [...] a spegnersi del tutto. Col passare degli anni, [...] vide più la mano di Raffaello e [...] altri possibili autori, quali Timoteo Viti, Girolamo Genga, [...]. Divenne infine [...] la tesi che il [...] fosse [...] opera di contraffazione settecentesca, [...] imputabile al Bossi stesso. Venne dunque prima estromesso, [...] Raffaello, poi dal novero [...] umbra del Rinascimento. Non solo vi riconosce [...] un antico artista umbro, ma rimette persino [...] grande nome di Raffaello. Vediamo in che modo. La tecnica dei disegni [...] la loro stesura piuttosto [...] escludono [...] del Sanzio, ma [...] dei fogli non può [...] dubbio, poiché sono stesi su un supporto [...] al primo Cinquecento. Non si può naturalmente escludere [...] un falsario settecentesco [...] o il Bossi stesso [...] abbiano lavorato su carte antiche. Ma il falsario lavora [...] dunque dovuto eseguire i disegni, [...] noti con clamore come [...]. Ma essi non furono [...] Bossi come opere [...] ed egli, poi, non [...]. Dunque, la certificazione non fu [...] e-seguita. I fogli si rivelano, [...] parte, copie da modelli del Perugino, Pollaiolo, Signòrelli, Mantegna, Leonardo, oltre che dallo stesso Raffaello. Si trattava dunque di [...] modelli compilato da un minore artista umbro [...] decennio del Cinquecento, [...] ne serviva come serbatoio [...] immagini per I suoi dipinti. Egli doveva péro essere [...] a Raffaello, come dimostra il fatto che [...] rivelata dal fogli è singolarmente analoga a [...] muove-; va I . ///
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Cosi scriveva, due anni [...] Ferino Pagdén. Ma ora, meditando ulteriormente [...] Raffaello gli sembra assai più direttamente chiamato [...] e non a torto. Osserviamo, per esempio, il [...]. Vi è riprodotto un celebre [...] statuario classico, quello delle [...] che ancora oggi si [...] ammirare presso la [...] del Duomo di Siena. Apparentemente può sembrare che [...] Libretto abbia copiato direttamente la scultura, con le [...] o membra cadute). Ma non è cosi, [...] della statua sono più esili delle carnose [...] Grazie delineate nel disegno, identiche, sotto questo [...] delle stesse figure, aveva dato il Sanzio [...] quadretto conservato presso il Museo di Chantilly (Francia). Solo Raffaello poteva [...] ricopiato, ma in chiave [...] gruppo antico. L'autore del Libretto deve dùnque [...] copiato un disegno [...] di cui era venuto in [...]. La Pagden Ferino perviene [...] che tutto il Libretto altro non sia [...] di un gruppo, consistente, di studi compiuti [...] Raffaello su o-pere di artisti umbri e toscani [...] formazione. Il suo autore potrebbe [...] Domenico [...] pittore umbro, a-mico dì Raffaello: [...] questo punto, [...] del disegnatore passa decisamente In [...]. Quel che conta è [...] possono essere stati copiati da originali raffaelleschi. Se confermata, la scoperta [...] Pagden Ferino potrebbe aprire la strada a una [...] anni della formazione dell' artista, tra Umbria [...] Toscana. Cosa darebbe uno studioso di Dante [...] per fare un esempio [...] per trovare [...] delle letture che il poeta [...] da giovane e magari rinvenire lo zibaldone (o una [...] copia) su cui [...] ricopiava i passi degli altrui [...] che eli parevano più significativi! Nello Forti Grazzini;. Nostro servizio [...]. Si è anche studiato, [...] del fascismo, la [...] cultura. Ma sulla cultura [...] positivistica, [...] giudizi della cultura idealista, cattolica [...] marxista, s'è addensata la spessa nube del silenzio. ///
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Non è certo [...] estraneo a ciò il [...] il positivismo è stato presentato come repertorio [...] deterministiche inficiate dalla metafisica assunzione [...] fattuale come di un [...] riceveva, nel cammino fatalmente ascendente della storia, [...] progressivo. Il silenzio comincia però [...] per il forte spostamento e per il [...] che hanno portato molti studiosi giovani e [...] meno giovani, a [...] fuori dai giudizi consolidati [...]. È recente [...] del volume [...] della [...] d'Italia» dal titolo [...] sapere e potere» dedicato a [...] età. Qualche anno fa i [...] con un numero monografico [...] esame la sociologia del positivismo italiano. È sempre di qualche anno [...] uscita, peri tipi di Feltrinelli, [...] libro [...] e filosofìa nella cultura positivistica» [...] raccoglie gli atti del convegno [...] per iniziativa [...] A. Banfi a Reggio Emilia [...] 1980. Ed è di questi [...] il con vegno organizzato dagli enti locali [...] Reggio Emilia sul tema: [...] del positivismo: il caso [...] Reggio Emilia». Cosa ha mosso [...] di tanti studiosi verso [...] questa età? C'è il fatto di grande [...] da Paolo Rossi nel concludere il convegno [...] quella cultura sono presenti nodi problematici Si [...] il silenzio con cui idealismo, cattolicesimo e [...] la cultura positivista: un convegno a Reggio Emilia [...] evidenza il rapporto che la legò al [...] La repressione di uno sciopero vista dalla «Domenica [...] che ci incalzano ben [...] presente. E c'è qualcosa in [...]. In quella età anche [...] le sue radici, sviluppandosi su un terreno [...] parte dì cultura positivistica. La ti-, forma [...] che Gramsci proporrà. Indicando nel marxismo il [...] generale su cui [...] era proprio diretta a [...] avuta dalla cultura positivistica nel tenere a [...] socialismo e [...] in quel suo primo [...] e nelle lotte sociali. Le numerose ricerche sulla [...] Reggiano, presentate al convegno, hanno bene documentato [...] aspetto, che salda positivismo e socialismo in [...] riforma culturale e politica, investendo tutti gli [...] associata. Ma anche nel [...] evangelico» che informa tutta [...] di Camillo [...] il quadro di fondo di [...] progetto di riforma [...] è attinto [...] come ha mostrato Stefano Pilato [...] dal positivismo che offre i parametri per creare una [...] coscienza», un nuovo [...] al socialismo. Non a caso [...] poteva scrivere [...] giovane [...] sono commosso di trovare in [...] secondo li mio ideale! Métto noto è che anche [...] Labriola scrisse nelle sue [...] a me stésso»: [...] dovremmo allo Spencer, allo Hegel, [...] al Coni te e tutti [...] generale del mondo e degli [...] che rendeva plausibile per noi una veduta naturalistica, cioè [...] trascendente e mistica delia realtà In mezzo a cui [...]. Le [...] interne alla cultura positivistica ricevono [...] un forte impulso. La sociologia e la [...] positivisti, che pur furono i Pareto e [...] Mosca, [...] definiscono a partire da quel collegamento [...] da essi messi radicalmente [...]. Illustrano bene la diversità del [...] e, insieme, [...] di [...] le produzioni culturali, le numerose [...] presentate ài convegno sulla psichiatria italiana [...] sue istituzioni in quel periodo. In una prima fase [...] venne messo in rilievo, nel forte nesso [...] e manicomio come istituzione repressiva, il configurarsi [...] come elemento di potere e di controllo [...] palesa nel modo [...] proprio ad e-sempio di [...] di capire [...] per [...]. In una seconda fase, che [...] dalla pubblicazione dei libro di [...] borghese e il folle», le [...] storiche, criticando aspetti schematici [...] di [...] sono approdate invece ad analisi [...] sottili. Su questa linea [...] che ha a-vuto il [...] Ferruccio [...] si sono mosse le [...] convegno che hanno colto in modo molto [...] prima veniva visto compattamente: A cògliere le [...] componenti della cultura psichiatrica di ispirazione positivistica [...] privilegiato il [...] di Reggio Emilia» per [...] San Lazzaro, il manicomio italiano di maggior [...] passarono gli psichiatri del tempo. Personaggi diversi, con differenti [...]. Lino Rossi ha mostrato [...] San Lazzaro, pur nella [...] breve permanenza, Morselli ricava [...] e linee operative che verranno poi trasfuse [...] riforma dell' istituzione manicomiale da lui portata [...] Macerata. [...] struttura accentrata del manicomio [...] più padiglioni, vengono profondamente migliorate le condizioni Igieniche [...] delle camerate e dei servizi sanitari, limitando [...] quanto possibile gli Impiantì di contenzione e [...] di [...] ti la possibilità di [...] città, frequentare spettacoli, fare libere passeggiate. Solo cosi, occupandosi del [...] scrive Morselli [...] è possibile affrontare la questione [...] difficile della loro riabilitazione e del progressivo reinserimento nella [...]. L'opera riformatrice di Morselli ha [...] suo fulcro [...] in grande stile dell [...] terapia». Il pazzo che non lavora [...] osservava Morselli [...] perde tre quarti della probabilità [...] guarire. Vengono perciò Istituite la [...] quella agricola e creati i servizi speciali [...] la lavorazione delle carni salate, la tintorìa, [...] la tipografia nella quale si stampava anche [...] «La [...] Gazzetta», che iniziò a [...] 1878. ///
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Vengono perciò Istituite la [...] quella agricola e creati i servizi speciali [...] la lavorazione delle carni salate, la tintorìa, [...] la tipografia nella quale si stampava anche [...] «La [...] Gazzetta», che iniziò a [...] 1878.