Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1985»--Id 2255864499.

Ne parliamo col regista John Schlesinger Spie, quasi per gioco ROMA [...] Molti dicono che 11 [...] un film televisivo intitolato An [...] «Un Inglese [...]. E John Schlesinger, professione [...] «È forse la mia cosa migliore. Posso [...] senza tema di smentita, [...] In Italia non [...] visto nessuno. Il fatto che An [...] sia la storia della [...] soldo [...] Guy Burgess, Immortalata anche [...] bellissimo) film di Marek [...] La scelta, è quasi [...] Schlesinger, non si può fare a meno [...] «un Inglese [...] è uno slogan perfetto [...] vita. Perché Schlesinger, au-tore in [...] come Billy 11 bugiardo e [...] maledetta domenica, è uno [...] geniali del cinema britannico costretto ad emigrare [...] Usa [...] ha partorito titoli come Un uomo da [...] Il [...] della locusta, Il maratoneta). Due ragazzi che vendono [...] sovietica di Città del Messico. La prima domanda, mister Schlesinger, [...] com'è stato accolto il film [...] Stati [...] premessa: è stato più difficile [...] II gioco del falco, [...] che [...] una volta concluso. Il soggetto suscitava molti [...]. A film realizzato, vi [...] molto diverse: entusiasmo, curiosità, Indifferenza, indignazione. Ho notato una gran [...] di comprendere come due ragazzi (di cui [...] Incensurato [...] di buona famiglia) abbiano preso la decisione [...] i sovietici. Io non ne sono [...] e conoscere Boyce e Lee mi interessava [...]. Ma 1 due attori, [...] e Sean Penn, hanno [...] 1 costi Incontrare l due giovani e [...] sono opposto. [...] ha conosciuto Boyce in [...] mostrato il film finito ed è tuttora In [...] lui; Boyce è un ragazzo intelligente, molto [...] lettere che ha scritto ad [...] cercando di «razionalizzare» 11 [...] davvero di essere lette. Il contatto con Lee [...] problematico: i rapporti tra Lee e Boyce [...] deteriorati, Lee pensava di essere stato tradito [...] Parlano . Jim [...] e Alain Tanner entrambi [...] Festival II difficile mestiere [...] nostro inviato SALSOMAGGIORE [...] Jim [...] e Alain Tanner: due [...] diverse, lo stesso amore per il cinema [...]. ///
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Ha lavorato con Ray [...] Wen-ders. Artista versatile, cantante compositore [...] direttore della fotografia, assistente di produzione. Cosa nasconde dietro il [...] significherebbe sterilizzare alcune parti di me e [...] di imparare tutto quello che un regista [...]. D'altronde non sono il [...] Boris Vian, Pasolini hanno sperimentato molti anni fa la [...] diversi come il cinema, la musica, la [...]. Si sente un allievo [...] Nicholas Ray? -Ho seguito i corsi di Ray alla New York University e ho lavorato con lui in Lampi [...]. Da professore però si [...] tempo in un amico. Mi piacciono i soggetti [...] nei suoi film, mi interessava il suo [...] attori, così intenso e diversificato a seconda [...] aveva di fronte. Si sente affine a [...] Wen-ders? [...] ha una profonda poesia del [...] e degli occhi. Ma sento che, come [...] fra noi due c'è una sola somiglianza. Parlo dei momenti in [...] suoi personaggi mette su un disco, o [...] suonare, e la musica entra direttamente sullo [...]. Anche a me piace [...] tra realtà, musica e [...]. Che rapporto ha con [...] regista degli anni Ottanta devo [...] manovrare, essere il contabile [...] di me stesso. E una sofferenza, ma [...] nelle nostalgie e rimpiangere i tempi in [...] possibilità ai scelta: allora esisteva solo Hollywood. Ora io potrei scegliere di [...] costa, purché accettassi una delle [...] che mi sono arrivate. I soldi per creare [...] ma ho troppo bisogno della mia libertà. Dunque, se questo sarà [...] farò film sempre più poveri, sempre più [...]. É pessimista sul futuro [...] del suo stampò? [...]. Abbiamo ancora lo spazio [...]. Naturalmente c'è chi non ci [...] perfino Clint Eastwood non ha mai ricevuto la nomination [...]. Resta una grossa battaglia da [...] abbattere la censura di mercato. Quella della distribuzione è [...]. Sono rimasto colpito, [...] in Italia, [...] dei piccoli distributori che si [...] associati per comprare e diffondere [...]. Mi sembra la strada [...]. Dopo il successo che [...] suo film, quali sono i suoi progetti? -Ho [...] storie nuove. La prima, scritta per John Lurie [...] Tom Waits. È uno scontro fra [...] alla convivenza in pochi metri quadrati di [...] verso [...] che al-la fine, pur [...]. [...] è la storia di [...] del loro vagabondaggio attraverso [...]. Un [...] movie". Nonostante il nome americano [...] inventato noi: esiste dai [...] Omero, e I racconti di Canterbury», per esempio, [...] Ma non è detto che realizzerò questi [...] So-no superstizioso: non vorrei ripetere la storia di Van Gogh [...] dopo [...] raccontato a suo fratello [...] delle nuove pitture, non essendo riuscito a [...] suo fatalismo, dal desiderio di [...] si tagliò un orecchio». Dopo essersi perduto, due [...]. Nella città bianca ora [...] nella [...] land. [...] alle spalle la splendida Lisbona [...] cui. Una Svizzera un po' [...] di nessuno come dice il titolo della [...] uscita questa settimana nel paese dei Cantoni, [...] alla Mostra di Venezia. Tanner, a 57 anni, [...] più in Inghilterra e in Francia che [...] Ginevra [...] Losanna, si è di nuovo innamorato del [...] non sono stato vittima di un colpo [...] mezza età per la mia terra. Questo film, in realtà, [...] Giura, la terra di frontiera tra la Francia [...] Svizzera, cioè il luogo simbolicamente, ironicamente, [...] la fuga di Boyce [...] un trucco della Cia. Ma alla fine Penn [...] Incontrato, [...] dopo l'Incontro ha totalmente reinventato 11 personaggio: [...] cambiare Il trucco, si è messo del [...] fatto di tutto per [...] e somigliare maggiormente a Lee. Sean è un attore [...] Hoffman, alla De Niro; ed è uno [...] che, per costruire un personaggio, sono disposti [...] vita 11 più piccolo dato, il gesto [...] Insignificante. Sono giovani, ancora in [...] ma sono davvero bravi. A volte [...] un poco di [...] a una coproduzione come questa. Ma parliamo [...] la [...] land" è [...] luogo in cui, oggi, [...] un [...]. Perché? "Ormai sono un [...]. Parigi è una città in [...] ho vissuto, ma non mi sento abbastanza francese per [...] una storia. La Svizzera è un [...] Svizzera francese è ancora più angusta. Come regista ho esaurito [...] di conversazione con quel milione di persone [...] miei stretti connazionali. Non credo neppure alla [...] o [...] di una nostra industria cinematografica [...]. Per creare [...] ci vogliono 50 milioni [...]. [...] land è un film sul [...] trasporto illegale di oggetti è [...] lago metaforico in cui nuotano quattro personaggi: due uomini [...] due donne, tra [...] anni. [...] bianca ha rappresentato il [...] inabissarmi dentro me stesso. Questo film, invece, è [...] voglia di riascoltare gli altri, il cuore [...] segreti di uomini e donne d'oggi condannati [...] di incertezza. Forzati della trasgressione, come [...]. Come spiega il fatto [...] dei pochi registi che coniugano la propria [...] certo successo commerciale? [...] me lo spiego. Non so dire, ad [...] Jo-nas che avrà vent'anni nel Duemila sia andato [...]. Il fatto è che [...] di spendere in marketing [...] del budget di un [...] fanno gli [...] Né mi interessa. Preferisco conservare quel sapore [...] che hanno i miei successi in Francia, Italia, Canada, Stati [...]. Quanto i costato [...] land? -Mezzo milione di [...]. La metà di quello [...] piccolo film americano. Però, se rifiuti di entrare [...] se li usi ragionevolmente, [...] soldi sono sufficienti: hai buoni [...] a disposizione, tutta la pellicola che ti serve, mangi [...] alloggi in buoni hotel. Serve altro?». Maria Serena [...] GIOCO DEL FALCO [...] Regia: John Schlesinger. Sceneggiatura: Steven [...]. Interpreti: Timothy [...] Sean Penn, Lori Singer, Richard [...] David [...] Fotografia: [...]. Musiche: Pat [...] e [...]. ///
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Come si diventa spie [...] La scelta di Marek [...] ci ha spiegato che [...] snob degli anni I Venta la spinta [...] avere motivazioni tutte private, nel caso della [...] Guy Burgess un confuso senso di ribellione nei confronti [...] ipocritamente formale e sottilmente sessuofo-ba. Ma [...] tumultuosa e ferita degli [...] Settanta [...] cosa può avere indotto due ragazzi poco [...] a vendere al [...] informazioni top secret della [...] sullo schermo la storia [...] Christopher Boyce e [...] Lee (i due sono [...] dove stanno scontando pesanti pene), il regista [...] John Schlesinger non ha avuto dubbi: un vago eppure [...] esistenziale fu alla base di tutta [...] poi più innocua (e [...] scrissero i giornali nel 1977. C'è chi sostiene, infatti, [...] ex chierichetti passati al nemico non furono [...] strumento di un traffico di informazioni false [...] segreti statunitensi fecero volentieri arrivare al [...]. Ma [...] il film (tratto [...] del giornalista del New York [...] Robert Lindsey) non [...] adombra nemmeno. Schlesinger è interessato più [...] ai retroscena psicologici che [...] spionistico in senso stretto; [...] capire mostrando, senza giustificare ma anche senza [...]. Il contesto storico è [...] efficaci spezzoni documentari, che accompagnano i titoli [...] sulla Luna, i bombardamenti nel Vietnam, Johnson, [...] Nixon, la vergogna del [...]. Tra la fine dei [...] Sessanta e [...] dei più inquieti anni Settanta [...] una squassante crisi di delegittimazione politica ed [...] riverberò a livello sociale. Vennero meno le certezze [...] la Grande Disillusione si abbatté come un [...] generazioni. Christopher Boyce; ad esempio, [...] seminario e diventerebbe uno sbandato se il [...] della [...] non gli trovasse un [...] presso la [...] che costruisce [...] per conto della Cia. Cupo e idealista (un [...] tanto lascia [...] di predare è il [...] Chris fa subito carriera e finisce a [...] «caveau nero, dove capta per caso un [...] in merito alle malefatte della Cia contro [...] australiano. Per il giovane è [...]. Risultato: all'insegna del motto «se [...] ci tradisce noi tradiamo lei», i due ragazzi cominciano [...] passare [...] sovietica di Città del Messico [...] mole impressionante di documenti segreti. Lento, per nulla spettacolare, contrappuntato [...] lunghi e tesi dialoghi, Il gioco del falco (in [...] The [...] and the [...]. Siamo lontani, insomma, dalle [...] I tre giorni del condor o di Perché [...] sfidando talvolta le regole del genere, Schlesinger [...] attenzione sulle fragili psicologie delle due spie [...] Timothy [...] e Sean Penn sono [...] e scaltrezza, buona fede e [...]. Di sicuro un film [...] impopolare negli Usa: e infatti la critica [...] statunitensi [...] rigettato in toto, [...] sostanzialmente di «giustificazionismo». Un giudizio ingeneroso dai [...] (in fondo [...] resta pur sempre il [...] i Rosenberg alla sedia elettrica). Michele Anselmi O Ai [...] Fiamma [...] King di Roma Il regista Inglese John Schlesinger. Nella foto in alto. Sean [...] e Timothy [...] in «Il gioco del [...] ma era una sfida molto creativa». Il nuovo film è [...] su una sola storia, molto compatta. [...] forse, conteneva fin troppe storie. Comunque in America [...] subito odiato, ritenevano fosse [...] delle vicissitudini di montaggio inenarrabili ed è [...] tremendo. [...] film è forse più [...] a Domenica maledetta domenica o a An [...] che sono i miei [...] più classici. Del resto, ogni film [...] ritmo peculiare, che io» amo scoprire al [...]. La sceneggiatura e 11 [...] I veri momenti creativi di un film: le [...] caotiche, e troppo piene al tensioni. Ed è una cosa [...] In America non è molto gradita: noi europei tendiamo [...] esistono delle sfumature tra 11 bianco e [...]. In America, o sei [...] sei contro di loro. Ma è sempre un [...] un cineasta, [...] paese al mondo dove [...] si svolgono per le vie, In piena [...]. Fin da quando vi [...] prima volta, per Un uomo da marciapiede, [...] avrei trovato storie da raccontare ad ogni [...]. E questo fra noi Inglesi, [...] a interiorizzare tutto, non accade. Alberto Crespi UN FILM PAZZO E DIVERTENTE CON GIGI E ANDREA "VITTIME" DI UNO STRANO COMPLESSO [...] di SERGIO MARTI NOi [...]. ///
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Alberto Crespi UN FILM PAZZO E DIVERTENTE CON GIGI E ANDREA "VITTIME" DI UNO STRANO COMPLESSO [...] di SERGIO MARTI NOi [...].