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Da [...] necrofilo del-la chirurgia plastica usata [...] mol-te donne come il suggello che san-cisce [...] conformismo estetico di [...]. Le metamor-fosi del corpo [...] più sono un tabù e la bellezza [...] per venire considerata pri-ma di tutto «colpevole» [...] odiata. Madre Teresa di Calcutta [...] con-cetto di bellezza interiore che cer-tamente non [...] culto-ri della «mistica della femminili-tà» per [...] alla Betty [...]. Madre Teresa rappresenta la bel-lezza [...] generosa e se volete anche [...] sacrificio ma scelto secondo le proprie ispirazioni spirituali e [...] certo imposto [...] come un «destino» inderogabile. Agnes [...] era na-ta a [...] in Macedonia, nel 1910. Già nel 1928, cioè [...] entra [...] di Nostra Si-gnora di Loreto. Dal [...] al [...] in-segna dottrina e geografia alla Saint [...] High [...] di Cal-cutta. Possiamo [...] gio-vane, svelta, magrolina, con [...] volitiva ma nello stesso tempo dolce e [...] la storia del mondo alle sue allieve [...] geografiche e i mappamondi. Una donna che aveva scelto [...] viaggia-re portandosi dietro una casa aper-ta anziché chiudersi in [...] fami-glia; una donna che aveva deciso di trapiantarsi in [...] paese diverso dal suo, fra gente lontana che par-lava [...] lingua molto diversa dal-la [...]. Chissà che ricordo avranno di [...] le sue lontane allieve! Perché Madre Teresa sapeva [...] con la [...] conoscenza e il suo [...]. Anche dopo, quando ha [...] si è portata sempre dietro uno stuolo [...] e meno giovani, che confi-davano nella [...] serenità com-prensiva anche se [...] concretezza realistica anche se mistica. Dai mappamondi e dalle [...] aule della Saint [...] High [...] Agnes [...] è passata alle strade [...]. Pochi anni do-po la troviamo [...] le vie di Calcut-ta che raccatta moribondi per [...] e [...] a morire in pace. Quella che presto diventerà Suor Teresa [...] Calcutta, nel 1949 chie-de alla Chiesa il [...] ai più umili fra gli umili: i [...] casa, i malati ter-minali. Per aiutare questi derelitti [...] Congregazione delle Suo-re Missionarie della carità. Nel 1950 ha già [...] (anche se poverissima) ca-sa dei moribondi. Madre Teresa, assieme con [...] si aggira per le strade della metropoli, [...] India affamata del dopoguer-ra, raccogliendo moribondi soli e [...] trasporta nella [...] «casa spirituale» dove vengo-no [...]. Alcuni si ri-prendono, qualche [...] altri muoiono. Nessu-no viene discriminato. Se sono in grado [...] loro chiesto di che religione siano per [...] i riti di ciascu-no: i cattolici nei [...] indù bruciati sulle loro poetiche piccole pire. Madre Teresa era tal-mente [...] nei ri-guardi della [...] propria religione, che era [...] cerchiamo di aiutare un indù a essere [...] un musulmano a diven-tare un musulmano migliore, [...] diventare un cattolico migliore». Naturalmente è stata anche [...] dovendo co-struire centinaia di case in giro [...]. E pare che fosse [...] grandi ma-gnati anche dalla fama molto dubbia, [...] per i poveri e i moribondi. Ma certo mai un [...] versato che non sia finito in quelle [...] di Dio» in cui da ultimo confluivano [...] an-che donne picchiate, bambini stu-prati, prostitute comprate [...] mercato del sesso. La grandezza di suor Teresa [...] capacità di farsi «ma-dre» [...] vivi e sorella pietosa per i morti. Come una nuova Antigone che [...] nome [...] ignora e rifiuta le leggi [...] re e dei principi sempre pronti a stabilire norme [...] la solidarie-tà, in nome [...] naziona-le. Ci auguriamo di cuore [...] Chiesa colga [...] per par-larci affettuosamente di [...] indifendibili prelati che sono coinvolti in sinistri [...]. Sociologi, ri-cercatori, statistici. Bassa fecondità, [...] delle separazioni, aumento dei [...] del-le convivenze more uxorio. Istanta-nee della famiglia italiana. Che è di-ventata più [...] e più problematica. I single ammontano ormai [...] milioni di individui, le conviven-ze more uxorio [...]. Mol-ti, già in età [...] a [...]. E ci si sposa [...]. Figli nemmeno a [...]. La tendenza è questa [...] futuro. È ciò che pensa [...] Marzio Barbagli che da an-ni, in solitaria o [...] Chiara Sa-raceno, sta lavorando su questo tema specifico. Diverso il discorso dei [...]. Non penso che [...] at-tuale possa andare [...] tempo. Sono convinto che si [...]. Il professor Barbagli non [...] nuovo interesse che si punta sulla famiglia. Lui, laico di [...] aveva ammonito la sinistra [...]. Spiega che «in questo [...] italiana sta cambiando almeno dal 1965». Cambiamenti che continua-no, lentamente [...]. Poi dice che [...] dei nuclei fa-miliari è [...] viene da più lontano ancora. [...] che il matrimonio, ancorchè in [...] si laicizza sempre più. In Italia ci sono [...]. Una novità è la scelta, [...] i beni. Nel 1975 il nuovo [...]. Eppure, senza che nessuno se [...] accorgesse, lentamente, la comunio-ne dei [...] dalle donne. In Emilia Roma-gna, ad [...] delle coppie che si sposano scelgono la [...] e nella maggioranza dei casi sono le [...] questa scelta. [...] si sceglie [...] O si sceglie di [...] La spiegazione più convincente ha a che [...] tasso di attività della popolazione femminile. Le donne si sentono più [...]. Cosa ci riserva il [...] attuale delle famiglie -dice Barbagli [...] trasformazioni che i laici considerano positive. Ma anche i cattolici [...] negativo [...] del tasso di occupazione [...]. La tra-sformazione deriva anche [...] valore della religione cattolica e da un [...] donne. Però, ci sono anche [...] matrimoni sono accompagnate da sofferenze [...] da fenomeni sociali [...]. Anche i figli subiscono [...]. Dopo la rottura del matrimonio, [...] il [...] delle donne ci riprova a [...] di un [...] degliuomini. [...] e che per ottenere il [...] bisogna prima separarsi, i tempi si allungano [...]. Tornando al domani, Barbagli [...] poco a poco gli uomini si rassegneranno [...] moglie fuori casa per lavoro. Continueranno ad aumentare le [...] e le fami-glie ricostruite. Ma cre-do che i [...] au-mentare». [...] dà ragione al professor Barbagli: [...] più diffuse le famiglie ricostruite [...] se [...] tra Nord-Est e Nord-Ovest. [...] le libere unioni so-no il [...]. /// [...] /// [...] per il futuro e la [...] staccare il cordone ombelicale dalla figura della madre investono [...] quella fascia [...] compresa tra [...]. Anche secondo il [...] è soprat-tutto tra le nuove [...] che [...] modificata [...] della famiglia. [...] vero che nella fascia di [...] prece-dente che va dai 35 ai 54 anni, circa [...] è sposato, il [...] vive [...] con i figli e il [...] in coppia senza fi-gli e appena il [...] vive da solo. Per quanto riguarda i [...] Sud i figli unici sono solamente il [...] mentre [...]. E anche uno studioso [...] Giuseppe De Rita invita la sini-stra, ma anche [...] Chiesa, [...] farei conti con questa [...] pur in mu-tazione, continua [...] e [...]. Andrea [...] «Siamo meno disposti a [...] Per [...] si va dal magistrato» Il commento di Cesare Rimini, [...] matrimonialista ROMA. Per affrontare i temi della [...] non [...] di meglio che [...] con uno specialista, [...] Cesare Rimini che, già prima [...] della legge sul di-vorzio, si occupava [...]. A proposito, avvocato, ma [...] «matrimonialista», non sarebbe più corretto dire «divorzi-sta», [...] solo quando [...] si rompe? Una bella [...] che questo è un linguaggio gergale, giornali-stico. In realtà si dovrebbe [...]. Dunque sempre meno famiglie [...]. [...] «No, non è affatto così. Si [...] come sempre fra separa-zioni [...]. Questi rimangono stabili, sono [...] separa-zioni. E questo è facilmente spie-gabile: [...] divorzio ricorre chi vuole risposarsi, rifarsi [...] ciò che interessa la gente [...] tre questioni: figli, casa e soldi. E queste si risolvono [...]. Comunque per pun-tualizzare meglio si [...] dire così: sono in calo i matrimoni religiosi, aumentano [...] civili e le convi-venze, crescono le separazioni e i [...]. [...] spinge le coppie a separarsi [...] più diprima? «Per quel che riguarda una ri-sposta generale, [...] la diminu-zione della pazienza. La gente è disposta [...] me-no, se un matrimonio non funziona, non [...] tanto per le lunghe. Ci si dice che la [...] è una sola e vale la pena di [...] al meglio. Per quel che riguarda [...] discorso è particola-re». [...] Un tempo le donne che [...] sepa-ravano [...]. Oggi [...] femmi-nile ha prodotto maggiore libertà [...] comportamenti e questo [...] un fatto positivo. Si aggiun-ga che ora [...] donne sempre maggiore è in condizione di [...] un lavoro, è indipendente dal marito, può [...] anche da questo punto di vi-sta». Che ne pensa del divorzio [...] proposta da un [...] «Non [...] sarebbe praticabile solo quando non [...] sia un contenzioso di tipo economico e sul futuro [...] figli. Penso in generale, che in [...]. /// [...] /// È vero che per [...] sempre [...] «I costi sono proporzionati [...] per ottenere la sentenza e [...] degli inte-ressi in gioco. È ovvio che quando la [...] patrimoni ingenti, comunioni di beni [...] separare, i costi lievi-tano. Ma se parliamo di [...] divor-zio fra gente comune, e sono la [...] aggirarci intorno a una cifra di 2 [...]. A Lei pare che ci [...] una maggiore disinvoltura nello sposarsi? I gio-vani cioè affrontano [...] matrimo-nio con più leggerezza, sapendo che [...] sono [...] «Non direi. Anzi si registra una certa [...] dei ragazzi a la-sciare le famiglie [...] e quan-do ciò avviene, accade [...] i [...]. No, i giovani si sposano [...] di ciò che fanno, ma quando le cose non [...] più la [...] genitori e si lasciano. Ritorniamo al discorso già fatto: [...] si è più [...]. E i [...] per ottenere il divorzio, [...] Rimini, sono [...] «Secondo me sono accettabili, [...] di divorzio consensua-le, cioè quando i coniugi [...] tutto, sarebbero [...]. Per concludere, Lei come [...] «Di sicuro la famiglia è molto cambiata, [...] che si possa affermare che sia in [...]. Si organizza in forme [...] comportamenti e nelle scelte, ma questo non [...] non sia portatrice di valori. [...] ritengo che si [...]. La famiglia è cambiata [...] vero che sia in crisi [...] delle donne ha reso [...] libere ROMA. Non sono un sin-gle [...]. È stata mia moglie [...]. /// [...] /// Ma mi trovo bene. Del resto, ai tempi [...] Giulietta [...] Romeo si moriva a 32-33 anni ed [...] a una signorina ti amerò per tutta [...]. Adesso in-vece che la [...] interno agli 80 anni è molto difficile [...]. Per tutti, uomo o [...]. Ognuno di noi vorrebbe [...] dalla vita: [...] e la libertà. Ma quando ne hai troppo [...] inevitabilmente perdi [...]. Una moglie o un [...] esempio, ti toglie la libertà. E allora, [...] dei miei anni ho capito [...] cosa: chi è più bravo a sopportare [...] è un uo-mo [...]. Chi invece è più [...] la solitudine è un uomo di libertà. /// [...] /// Per me il sentimento più [...] è [...]. E non è vero [...] sono aridi. Sono persone più propense [...]. E infatti, cosa faccio [...]. È vero, i single [...] vertiginoso. Ma è un fatto [...]. Così come è normale [...] matrimoni più corti. Questo perché si è [...] di fa-miglia patriarcale. I single hanno spesso [...] tanti nipoti. Ma che succede? Ognuno [...]. Lo fa anche mia [...]. E allora, ribadisco, è [...]. [...] bene a mia moglie. La vedo ogni [...]. E abbiamo fatto insieme [...] ma rigorosamente in cabine sepa-rate. Come dire: abbiamo divor-ziato [...] bene. Siamo grandi amici. Quindi, il consiglio che [...] chi per rompere un matrimonio è questo: [...] vi separate. Sappiate, so-prattutto se avete [...] po-tete avere ancora una vita insieme con [...] o il vostro ex dopo [...]. /// [...] /// DE CRESCENZO «Io single [...] felice Sono un uomo di libertà» Gli [...] potranno intervenire Dalla Bindi [...] al Far West dei tatuaggi ROMA. Definitivo «no» del ministe-ro [...] Sanità [...] tatuaggio «selvag-gio», fatto in fretta e in [...] nelle discoteche o nei [...]. Alle prime regole ema-nate [...] fanno ora se-guito, con una nuova circolare [...] ultime norme da rispet-tare per garantire tatuaggi [...]. Dalla nuova circolare arriva [...] purchè vengano rispettate «condizioni [...] il controllo da parte dei servizi di [...]. È questo [...] sì [...] della professio-ne di [...] in luoghi diversi dagli studi. Difficile una stima precisa dei [...] ma secondo i dati [...] italiani [...] in attività soprattutto in estate. Qualche esempio? Non soltanto [...] i cosiddetti «stagionali», ma anche professionisti affermati [...] di qualche chilometro per andare a tatuare [...] nel retrobottega di qualche con-cessionario di moto. Altri fanno ta-tuaggi sulle [...] di ogni rischio di infezione. Ma il luogo preferito [...] la cuci-na di casa, la propria o [...]. Al secondo posto nella [...] più frequentati dai [...] abusivi o con pochi [...] discoteche e pub, seguono fiere e mercatini [...] retrobot-tega dei negozi, anche al di sopra [...] come le calzolerie. La notizia che lì [...] si diffonde generalmente con [...] in alcuni casi, con vo-lantini. Le circolari del ministero, ha [...] Serra, «dovranno mettere fine al malcostume e alla piaga [...] abusivi» e in linea [...] ren-dono ora possibile anche [...] dei Carabinieri della sanità [...]. Ecco, schematicamente, le regole [...] a garanzia della si-curezza [...] pubbliche: i locali devono essere pre-fabbricati, con [...] rivestite con materiali impermeabili e lavabili, con [...]. /// [...] /// Ecco, schematicamente, le regole [...] a garanzia della si-curezza [...] pubbliche: i locali devono essere pre-fabbricati, con [...] rivestite con materiali impermeabili e lavabili, con [...]. (0)
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