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Achille Occhetto conclude il [...] contro «il silenzio assordante che contrasta col [...] il silenzio dei valori, [...] entusiasmo, della passio-ne» che [...] -dice -della sini-stra italiana. Poi Occhetto torna al [...] prima fila della presiden-za, camminando piano piano [...] di [...] di Minniti, di Spini, [...] Luigi Berlinguer. Prende una cin-quantina di [...] tem-po irrisorio rispetto ai grandi entusia-smi di [...] tempo dignitoso in questo congresso sobrio e [...] sentimenti e di fazioni. Occhet-to si siede al [...] un cenno con la mano alla platea. Nessuno, dal palco, si [...] a complimen-tarsi con lui: solo Giuseppe [...] gli tende la mano [...] qual-che parola gentile. [...] e Minniti restano immobili. Occhetto è il grande [...] congresso. /// [...] /// Gli è toccato questo [...] che per tan-ti decenni è stato in [...]. [...] fa, a un famoso [...] Pci che segnò la sconfitta storica della [...] a Pietro Ingrao di dover andare a [...] al suo posto, dopo [...] at-taccato Longo e Amendola, [...] mosse per [...] la mano, tran-ne Marisa Rodano. Neanche Occhetto si mosse, [...] congresso, lui, allora capo della [...] schierato con Ingrao fin [...]. Occhetto ha parlato agli Stati [...] democratici di sinistra nella tarda mattinata. Il congresso, che fino [...] si era svolto in un cli-ma di [...] è sveglia-to di soprassalto quando è stato [...] segretario del Pci e [...] Pds. Il suo è stato [...] ascoltati in silenzio, o comunque abbastanza in [...]. Però in sala non [...] che ci si poteva aspettare. Solo una volta il [...] interrotto con un battima-ni, ma su un [...] poco polemico. Occhetto -come si prevedeva, [...] di pacatezza del-la vigilia -ha svolto un [...]. Se lo si dovesse [...] righe si potrebbe dire che ha denunciato [...] vecchia e verticistica la politica di [...]. Ha detto che è [...] ec-cesso di tattica e da una assenza [...]. E poi si è [...] di riferimento per una ampia corrente di [...]. Rivolgendosi sicura-mente agli [...] ma anche alla sini-stra [...] ai cattoli-ci di [...] e di [...]. Per ora non ha [...]. Gli [...] hanno apprezzato, ma con cautela. La sinistra certo non [...]. Occhetto ha parlato per una [...] di minuti ed è riuscito a non pronun-ciare mai [...] parola che lui non soppor-ta: [...]. E tuttavia tutto il [...] stato dominato da due gran-di preoccupazioni: colpire [...] -denunciare il [...] del se-gretario -e rivendicare [...] ruolo -del ruolo di lui, Oc-chetto -che [...] degli anni [...] nella grande trasformazione del Pci [...] sinistra. E questo nessu-no può [...]. [...] segretario del Pds però non [...] riuscito ad [...] a chi dissente da [...] una sponda politica. Cioè non ha offerto [...] al-ternativo, perché si è avvitato nella [...] polemica, cioè in una [...] partito non sente più, non rico-nosce, non [...] non [...]. Ormai il Pds, e [...] nuova formazione politica che nasce, riconosce senza [...] la leadership di [...]. Anche chi è in [...] lui, gli assegna il ruolo di leader. E non è minimamente interessato [...] querelle con [...] segre-tario. Occhetto ha iniziato a [...] che dal [...] al [...] ha contribuito a colpire [...] a spalancare la strada alla destra e [...] le parole pronunciate recentemente contro di lui [...] Giuliano Amato. E poi, lungo tutto [...] ha usato [...] retorico della polemica feroce con Amato per polemizzare con [...]. Lo ha detto, a [...] in modo esplicito, che la [...] polemica non era contro [...] di Amato è in [...] quella esaltazione della politica forte e della [...] ha preso il posto della critica del-la [...]. Da questo punto del [...] Occhetto ha messo sul banco degli imputati il [...] della [...] alla grande svolta del [...] le forze eredi del movimento operaio al [...]. Ma la [...] di [...] non è esatta-mente figlia [...] No, risponde Oc-chetto, «oggi tutto ri-schia di [...] pro-getto piccolo piccolo, che fa torto alla [...] che sta dietro le nostre spal-le». E ades-so? È esattamente [...] che il discorso di Occhetto si ferma. Si li-mita a dire [...] non basta più (però rivendica di essere [...] a trattare [...] non solo con Brandt [...] già in rovina per Tangentopoli [...] in serata, dice che lui nel simbolo [...] ban-diera rossa). Ma non riesce a [...] del quale si scorgano le differenze col [...]. Oggi parla Veltroni. Bisognerà ve-dere che peso darà [...] di Occhetto e se gli offrirà una sponda concreta. Per Occhetto una via [...] può venire solo da [...]. Anche se in ogni [...] diventare il punto di riferimento di quelli [...] la linea della maggioranza, cioè se vuole [...] della minoranza più autorevole dei demo-cratici di [...] a pronunciare una buona volta quel no-me [...]. Piero Sansonetti IN PRIMO PIANO Gli [...] di [...] come in Europa si [...] FIRENZE. /// [...] /// Anto-nio Fazio ha parlato [...] come di un Purgatorio che [...] altri sacrifici dagli italiani. Secondo notizie di agenzie, nel [...] al ristorante insieme a Mas-simo [...] al segretario [...] socialista Louis Ayala e al [...] esteri del Pds Umber-to Ranieri, si sarebbe discusso della [...] candidatura a presidente [...] quando scadrà (fine [...] il mandato di Pierre [...]. Si dice che sia stato [...] ad [...] e che [...] sia disponibile. Ma [...] stampa del Pds smentisce: «Non [...] parlato [...]. Il presidente del [...] invece, non commenta. /// [...] /// Ai delegati [...] elenca gli obiettivi del socialismo [...]. Ma [...] per [...] tappeto le cose su cui [...] siamo [...] e spiegare ai cittadini europei, [...] esempio, perché [...] ci sono voci diverse». Si augura, [...] che comunque «prima di prendere [...] tale decisione gli Stati Uniti ascoltino i loro consiglieri [...]. [...] è anche scontro sulle 35 [...]. In Italia, invece, [...] una grande abitudine di negoziato [...] imprenditori e [...]. Alla Cosa 2 e [...] Pds, [...] rilascia poi un grande [...] «La Cosa 2 ci consegna un triplice messaggio di [...] per le forze pro-gressiste, per [...]. [...] ricomposizione politica dopo gli [...] anni in Italia. Uno sforzo che [...] anche in tutti gli [...]. Silvia Biondi Occhetto durante [...] Jacques [...] in basso [...] con il nuovo simbolo Delusa Anna Maria Testa, mentre Crepax approva senza entusiasmo I Pubblicitari [...] sul nuovo simbolo Sanna: «Orrendo». Davi: «Bello e. Non suscitano grandi entu-siasmi [...] del nuovo partito della sinistra. Sentenzia Gavi-no Sanna, uno [...] creazio-ne pubblicitaria: «Orribile, sembra un rammendo. Mi dispiace sincera-mente. Il simbolo glielo avrei regala-to [...] me [...] chiesto: [...]. Una bocciatura secca arriva [...] Anna Maria Testa, altra famosa pubblicitaria. Come mi-nimo si può [...]. /// [...] /// Trascurando lo stile si è [...] di dare contenuto ed efficacia [...] simbolo. Fra forma e contenuto [...] rap-porto dialettico: se il contenuto è for-te [...] la forma; se la for-ma è incantevole [...] sopra al contenuto. Perciò è bene che [...] siano buoni entram-bi buoni, ma questo non [...] il caso». Anna Maria Testa concede [...] «Temo che non si potesse fare altrimenti dal [...] erano stabilite le quote; alla quercia il [...] e al-la rosa il 25. Tradurre queste misure sul [...] poteva [...]. È come dare un capitolato [...] un poeta. Un simbolo è [...] poetica e per questo non [...] può [...]. Insoddisfatto anche lo scrittore [...] Emilio Tadini. Il segno ha una [...] forza espressiva. Non è indifferente [...] che sene fa. [...] quercia e rosa, dimostra [...] di esprimersi con forza e [...]. Crepax, [...] più grandi illustra-tori italiani, è [...]. Grafica-mente parlando la quercia non [...] è mai piaciuta molto. Ma capisco che è [...] simbolo. /// [...] /// Io sono sempre stato [...]. [...] stato un periodo in cui [...] piaceva Nenni. Allora davo un doppio [...] Pci e uno al Psi. Per questo sono contento [...] marcia del Pds. Ma con [...]. Decisamente a favore Klaus Davi, [...] una grande società di co-municazione: «Bel simbolo, [...]. Si dimostra atten-zione allo [...] vie-ne lanciato un chiaro richiamo a quella [...] non è ancora stata intercettata. Il simbolo è centrato [...]. In pubblicità lo paragonerei [...] che sono ironici , [...] nessuno. Inoltre è un simbolo che [...] aiuta a [...]. [...] «Si può definire un simbolo [...]. Come si sa i [...] piante sono sim-bologie tipicamente femminili. Que-sto è importante perché è [...] che sono le donne, [...]. Soddisfatto Nicola [...] diretto-re [...] di sondaggi [...]. /// [...] /// [...] convin-to che il Pds prima [...] lo ha [...]. Raffaele Capitani Giorgia [...] «Ho 18 anni pensate [...] Ha 18 anni, è di Livorno, la città [...] consumata la scissione del Pci nel 1921, [...] famiglia socialista. Giorgia [...] la più giovane delegata, [...] parola ieri per dire che quella scissione [...] ormai troppo lontana: «Non rinnego niente, ma [...] è andare [...]. Per que-sto voglio che [...] si occupi anche di me». Giorgia è cre-sciuta in [...] («La Cosa 2 ce la facciamo in [...] dice di non capire il fatto che [...] sia [...] e che per questo ha [...] alle assise di Firenze. [...] Prodi, sul lavoro non [...] Larizza: «Cari compagni, pensate pure ai sentimenti di [...] socialista» FIRENZE. Sono quasi le 20 [...] di Napoli Antonio [...] dopo [...] i meriti del governo [...] ruolo dei sindaci, rivolge dal palco questa [...] Romano Prodi, seduto alle sue spalle. Un intervento, quello di [...] atteso e accorato. Per questo, per af-frontare una [...] così grande [...] bi-sogno di una nuova sinistra [...] non perda tempo analizzando il passato «perché il nostro [...] è il futu-ro». I giovani anzitutto, quelli per [...] bisogna dare vita ad una nuova forza di sinistra, [...] questo [...] di Firenze era un atto [...] ma ora comincia il cammi-no, per unire la sinistra [...] a quella che ancora non [...]. Quello di Antonio [...] è stato [...] di una lunga serie di [...] che hanno caratterizzato la seconda gior-nata degli stati generali. Tanti i temi toccati: [...] giovani, il futuro della sinistra, le trasformazioni [...]. Ma aperta e proiettata [...] a quelli che sono fuori dai partiti». Critico invece Aldo Tortorella, [...] sinistra del Pds, che ha messo in [...] di fare della [...] un «partito del leader». [...] chi ha detto che siamo [...] per dare un colpo al [...] ma senza quel [...] non saremmo [...] a tentare questa operazione». Un pericolo messo in [...] Giovan-ni Nappi, dei Comunisti unitari e da Gloria Buffo, [...] dal palco delle assise fioren-tine, critica la [...] della sinistra italiana fatta da [...] a Gio-vanna [...] inve-ce, puntare [...] sul nemico della sinistra, [...] le profonde op-portunità di riorganiz-zazione sociale consentite [...]. Guardare [...] dunque, evitando [...] parti-to sia solo «un semplice gioco di [...] le identità e le culture del passato». Il nuovo par-tito si [...] «temi, problemi, persone che sfuggono alle etichette». [...] donna poi scalda la platea. Anna Finocchiaro, mini-stro delle [...] poche ma chiare parole su quello che [...] rapporto tra la nuova sinistra e le [...]. Claudio [...] esponente [...] area [...] del Pds, lancia [...] di un referendum per abolire [...] quota proporzionale «in alcuni casi -spiega [...] -la democrazia può, e in [...] casi [...] farsi referendaria». E se per il [...] con il Parlamento Giorgio [...] quella di Firenze «è [...] importante per la storia del paese», tocca [...] Marco Fumagalli, che nel comitato politico della Quer-cia rappresenta [...] mettere [...] «sulle forti re-sistenze conservatrici [...] Pds» [...] un invito a «non chiudersi a culture [...]. Dal palco invece Pietro [...] re-sponsabile giustizia del Pds, [...] di tatticismo e dice: «La si-nistra deve [...] diri-gente uomini e donne cui nel passato [...] stata pre-clusa». Un applauso caloroso tocca [...] della [...] Pietro Larizza. Il sindacalista fissa la [...] Io sono fermamente convinto che tutti i [...] punto di riferimento il socialismo europeo, purché [...] i socialisti. Cari compagni riflettete, perché [...] ai sentimenti di chi è stato socialista. Il nuovo partito deve [...] se si ferma al passato non lo [...]. Un intervento che strappa [...]. E sul tema del [...] varie anime della sini-stra e sulla loro [...] il presidente dei Cristano Sociali Ermanno [...]. Parte da un sin-golo [...] per porre un tema [...] di come sarà la nuova forza della [...] «Siamo [...] non per rifondare qual-cosa, ma per [...] ebbene mi sembrano incoerenti [...] il simbolo che stiamo adottando e le [...] collocazione [...] del socialismo europeo. Dico questo per non [...] valori della soli-darietà, i quali sono propri [...] alla fine [...] sommersi da un ec-cesso [...] socialismo». [...] attesa infine per [...] di Alberto Asor Rosa, autore [...] una serie di articoli sul Pds («Il partito che [...] e sul suo leader. A sor-presa ora [...] dice: «Un partito [...] con i suoi limiti e [...] sue imperfezioni, tappa e non punto di arrivo. Ma è [...] formazione poli-tica coesa e organizzata [...] Italia. [...] stretto, [...] e non [...] in nuove avven-ture». Due le linee che Asor Rosa [...] «la grande coalizione democra-tica» e «il partito [...] rac-coglie le tradizioni del movimento operaio europeo. Questa è la strada [...] stiamo muovendo, che segnala però un deficit [...]. E se Barbara Pollastrini [...] «per attuare un piano di investimenti per [...] la ricerca», [...] Nicola Rossi individua il [...] Democrati-ci di sinistra: «Far correre un paese che [...] sorretto mentre sta-va per cadere». /// [...] /// E se Barbara Pollastrini [...] «per attuare un piano di investimenti per [...] la ricerca», [...] Nicola Rossi individua il [...] Democrati-ci di sinistra: «Far correre un paese che [...] sorretto mentre sta-va per cadere». (0)
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