Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1993»--Id 2250833891.

Un convegno sulla scrittura teatrale [...] e [...] con [...] romano che festeggia in autunno [...] di carriera «Ho ancora tanta voglia di fare teatro [...] E annuncia uno spettacolo su [...] e un musical metropolitano e [...] Gigi Proietti in una immagine scattata durante lo spettacolo «A me gli occhi, [...] In basso, [...] in una loto [...] me il pubblico, [...]. Sono quelli che festeggia [...] Luigi Proietti. Il successo, i progetti, i [...] a partire dal trionfo di A megli occhi, [...] fino al futuro. Presto un musical metropolitano [...] sul dottor [...] e mister Hyde. ///
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Potremmo anche [...] del tutto esaurito». Quando c'è lui, ogni [...] teatro tira un sospiro di sollievo: basta [...] da bucare agli abbonati. Luigi Proietti è un [...] ai botteghini, pubblico pagante [...]. Cosi, sulla cresta di [...] lo accompagna come [...] Proietti si prepara a [...] di un compleanno assai gradito. Trenta, perche tanti sono [...] da quel 1963 in [...] Gigi debuttava sul palcoscenico [...] Teatro Arlecchino per cantare [...] epigramma di Ennio Flaiano. Mi chiese in seguito [...] sue cose, ma non [...] fatto, un po' anche [...] devo dire che me pen-, lo», racconta [...] Proietti, [...] che ha voluto dedicare proprio a Flaiano [...] «Serata [...] allestita lunedi scorso al Teatro Parioli. Una carrellata di poe-sie, [...] battute inanellati in gran [...] doti ipnotiche ben gli conosciamo. Concreto, generoso, sincero, niente [...] entusiasmi e nei progetti. Cosi si racconta [...] teatro romano dove i [...] suo Laboratorio recitano la [...] opera di John Gay, [...] un biennio che, minaccia, potrebbe anche essere [...] «Avremmo [...] di una sede fissa, finalmente istituzionale, perché [...] dobbiamo [...] via. E i 320 milioni [...] la Regione non bastano più. Eppure la scuola esiste [...] anni e si può dire che tutti [...] 37 ai 22 anni sono passati per [...]. Ma io non sono [...] non so come si fa. Dove si deve andare?». [...] non è semplice (are [...] vuole fermare gli eventi più significativi di [...] trent'an-ni di carriera? Ho cominciato nei night [...]. Poi [...] stata la stagione di Garinei [...] e Alleluia brava gente e [...] della [...] il 1976. Con /I me gli occhi, [...] è [...] una nuova stagione, che ha [...] il mio legame con Roma e [...] una formula di spettacolo inedita, [...] ha avuto molta presa ed è stata usata poi [...] da altri. Come arrivò a [...] spinto da che cosa? Oggi [...] non usare più questa parola, ma allora [...]. Non volevo più fare cabaret, [...] scocciato delle esibizioni dei [...]. Soprattutto, mi diverto da [...]. Il pubblico ha capito [...] modo diretto, magari anche sbagliando, ma in [...] viene a teatro, senza chimere. E del suo esibizionismo, [...] . ///
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Ne hanno parlato a [...] narcisismo, proprio a partire dai miei spettacoli [...] solo. Certo, questo è un [...] una buona dose di esibizionismo, ma oggi [...] la molla. [...] produzione, innanzi tutto. [...] megli occhi ho imparato . Oggi che siamo ricaduti [...] ben contento di quella scelta, che è [...] di teatro gergale senza [...] Brecht usava il dialetto e la musica [...]. E poi mi piace [...]. Sono convinto che un [...] un servizio per la città, non può [...] due ore per sera. Cosi, dalla gestione del Brancaccio, [...] laboratorio e [...] questi quindici anni ho [...] fatto che la recitazione non si può [...] definire, ma si possono trasmettere ai giovani [...]. Che cosa dice Proietti [...] Insegna loro la prudenza o [...] sempre. Recitare vuol dire mantenere [...] essere capaci di giocare e rappresentare, proprio [...] bambini, lo non giudico, è [...] virtù che credo possedere [...] dico sempre: buttatevi! Lei è uno dei [...] Uberi del nostro teatro. Si sente anche un [...] No, [...] non ho [...] del teatro, e non [...] gli «uomini contro». Credo invece sia cambiata [...] scambia la satiraccia por politica. La provocazione ò [...] difficile, cosi come é [...] cosa che ho [...] di raggiungere nel mio [...] scadere [...] nel televisivo. Perii teatro avrei un [...] ristrutturazione [...] sistema: vorrei abolire [...] tra pubblico e privato [...] aggettivi, il teatro pesante, colto, leggero; la [...]. Abbiamo già dato. Adesso bisogna eliminare tutto [...] di improduttivo e io cerco interlocutori, disperatamente. Che cosa farà nella [...] In estate giriamo il seguito di Un figlio [...] ha già [...] moltissimo successo e vinto [...] Premio Flaiano. A teatro devo decidere [...]. Una sarebbe quella di [...] Per [...] e per diletto, che feci per un [...] anni fa, da testi di Petrolini, ma [...] che non rischio. Allora, da mesi [...] scrivendo [...] no spettacolo su 1 dottor [...] e mister Hyde. Non le piacerebbe tornare [...] suo rapporto privilegiato con la città? Moltissimo, [...] la voglia di tende, di teatri aperti, [...] vera, con la gente non m'è passata [...]. In questi gior-ni mi [...] di ricominciare. Penso ad un musical [...]. Per carità, senza i [...] del nuovo birignao minimalistico, senza [...] mugugni [...] le solite [...] di coppia. Parliamo della città, ma [...]. Oggi Roma é completamente [...] della mia infanzia. La strada é il [...] dei neri. Dobbiamo abituarci ad una metropoli [...]. Magari crearci nuove speranze, [...] ad essere marxista e a credere che [...] solo la crisi. Che cos'è il successo [...] Luigi [...] C'é la sferzata improvvisa [...] ti lascia senza fiato e c'é quello [...] nevrosi di [...]. Preferisco parlare di esito. Cosi posso dire che [...] di quello che ho e che se [...] avessero detto dove sarei arrivato avrei detto: [...]. Nessun rimpianto? Qualche recriminazione [...] la televisione, show che avrei potuto curare [...]. No, non faccio nomi, [...] Manfredi, perché non sono un pentito. Spero sempre di fare Riccardo III [...] Shakespeare, magari [...] diretto, che so?, da Strehler. E poi il cinema: [...]. Non so perché e [...] stancato di [...]. Ma non ho mica [...] nonno ma ci tomo. Si riformano i [...]. Lo storico gruppo «inventato» [...] Andy [...] suonerà martedì prossimo a Edimburgo I [...] della riunificazione spiegati da Lou Reed, John Cale, Sterling Morrison e Maureen Tucker Torna [...] ed è sempre di [...] Tornano [...] un po' tutti, i vecchi eroi del [...]. E quindi, perché non [...] Underground, i cui dischi [...] «moderni»? Lou Reed, Sterling Morrison, Maureen Tucker e John Cale (orfani di Nico e [...] Andy [...] riformano lo storico gruppo [...] esibirsi. Martedì a Edimburgo, Gran Bretagna, [...] concerto. Ecco come spiegano la [...]. ///
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Tornano a suonare insieme [...] di . Ma Lou Reed oggi [...] dal dramma di Arthur Miller Morte di [...] per spiegare il [...] dei quattro «sopravvissuti» dei [...] Underground (il quinto elemento, [...] Nico. Con [...] precisazione: «Non definirei una [...] Underground "una piccola nave", [...] che ha sempre cercato un porto». Ormai più di là [...] dalla cinquantina, alcuni dei sopravvissuti emergono da [...] abbastanza insolite nel quadro della mitologia pop. La Tucker, per esèmpio, [...] alcuni album da sola come [...] ha allevato diversi [...] e si è messa [...] una società di computer in Georgia, nella [...] non [...] mai latto parola dei [...] «velluto», Morrison ha da poco ottenuto il [...] letteratura medioevale inglese ma preferisce lavorare su [...] nel Golfo del Messico, Cale fa il [...] Reed oscilla fra poesia e musica come ha [...]. Lou é [...] che [...] un monumento in [...] Park, gli altri se [...]. Quindi Reed [...] la conoscenza del gallese Cale, [...] suonava la viola ed aveva studiato con [...]. Infine, nel 1965, la Tucker [...] posto di batterista, o [...] a giudicare dal suono [...] deliberata «disarmonia» con gli altri. Poco dopo il quartetto [...] pittore Andy [...] che un giorno, con [...] albina [...] da occhiali neri, annunciò [...] televisivo: . Siccome non credo più [...] pensato che potrebbe essere una buona idea [...] arte e cinema e presentare la cosa [...] funziona potrebbe essere [...]. La «cosa» era un [...] «The [...] durante il quale un [...] trovò bersagliato da un perverso stridio dì [...] parossismo acustico in chiave distruttiva e liriche [...] riferimenti a sesso e droga. Il nome [...] Underground proveniva [...] volumetto di Michael [...] che portava stampato sulla [...] «Scioccante, stupefacente documento sulla corruzione morale della [...]. Era in effetti un [...] sessualità sadomasochista, da cui Reed avrebbe preso [...] diversi motivi. Sulla fine del gruppo [...] Settanta, Caie ha detto: «l. Più esplicito Morri-,. Morrison smise di parlare [...] Reed. Sopravvennero gelo, distanza ed una [...] questione dei soldi sui diritti [...]. Scesero in campo gli [...]. Il ripristino dei rapporti [...] Morrison [...] Reed avvenne solo quando [...] accettò una nuova e [...] dei diritti [...]. Ci lu poi la [...] quattro, avvenuta quasi per caso a Parigi [...] furono invitati separatamente nel quadro della retrospettiva [...]. Cale e Reed, contro [...]. Cosa ne pensano, oggi, [...] al porto»? Cale: «l-a riunione sarebbe stata [...] Reed non [...]. Non [...] nulla in cantiere per lui [...] così ha deciso di lanciarsi. Abbiamo suonato insieme per [...] vedere se ci piaceva, e il risultato [...]. Ancora tutto [...] originale. Le prove sono andate [...]. Cinque settimane sono [...] occupate da un mucchio di [...] tecnici. Problemi di intonazione, perchè [...] primo album, il cosiddetto "Banana" (dal famoso [...] in copertina, [...] tanta chitarra scordata. Abbiamo lavorato su una [...] per un totale di [...] e mezzo di concerto. Il suono é addirittura [...] originali, C'è roba che suona maestosa. [...] magia che avevamo è [...] come un tempo. Riec-coci rinati». Tucker dice che nella [...] senso di «divertimento» che la riporta agli [...] «Avevo molta simpatia per Andy. ///
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Facevamo il tipo di [...] piaceva. Non avevamo gran simpatia [...] merda di San Francisco, "pace e amore", [...] approvassimo la pace, ma perché [...] movimento era talmente noioso». Sulla scia delle reminiscenze, Cale [...] sentiva-, mo che [...] aree del rock ; [...] dava un senso di eccitazione alla nostra [...] delle cose, della musica, della letteratura. Eravamo interessati alla longevità fin [...] non ci importava nulla di una scintilla momentanea». Se nel frattempo qualcuno di [...] avesse tradito [...]. ///
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[...] : [...] Cinecittà va [...] a Berlino sta nascendo la [...] del [...] del futuro. Si eliminerà «Studio [...] dal nome del quartiere [...] di Berlino dove nacquero, nel lontano 111 [...]. Ed è proprio in quei [...] e [...] stabilimenti che stanno prendendo vita, [...] ad una [...] venture di cineasti francesi, inglesi [...] tedeschi, gli "Studio [...]. A giorni, entro la [...] giugno, ci sarà il primo ciak di Dos [...]. Quindi a luglio, al [...] il ciak a San Pietroburgo [...] Caterina la grande, affresco storico ambientato nei [...] zarina di tulle le [...] quattro episodi di un [...] tv di tutto il mondo. È la prima bordata [...] studi [...] hanno deciso di sterrare [...] Hollywood, con [...] di costruire entro il Duemila [...] grande Cinecittà [...]. Il progetto [...] ha cominciato a delinearsi [...] con la nascita della joint venture, soci [...] Cip (Compagnie [...] la società di investimenti [...] i governi dei [...] di Bran-deburgo c Berlino [...] di [...]. Il terreno è stato [...] milioni di marchi (circa 125 miliardi di [...] 150 milioni di [...] sono [...] per i prossimi quattro [...]. Entro dicci anni, la [...] pari a un miliardo e mezzo di [...]. Dopo una [...] di nove mesi, il [...] entra ora in fase [...]. Non soltanto per iniziare [...] film in proprio, ma anche per offrire [...] e servizi cinema e tv ai cineasti [...] mondo. A parte [...] non soltanto finanziario delle [...] progetto, è ancora presto per azzardare previsioni. La banana firmata [...] peri [...] Underground In alto. Lou Reed e John [...] modo la nozione originale [...] Underground non saremmo mai [...]. [...] fummo visti come gente [...] la controcultura, come "quei degenerati di New York City". Dicemmo agli [...] "Fate pure, ma vi [...] giro da soli". Quanto però ad essere [...] un antidoto alla controcultura, devo dire che [...]. Andy [...] veniva definito un falsificatore [...] come band, eravamo considerati tali», Sulla riunione [...] «Sappiamo che c'è creatività sufficiente nella band per [...] eccitante. E non sarebbe eccitante [...] a rivangare in modo squallido su vecchi [...]. Chi ha bisogno di una [...] simile? lo no eli certo». Infine, Reed: «La rosa interessante [...] nostro materiale è che potremmo [...] prodotto ieri. Occupa una nicchia che non [...] toccata dal tempo [...] negativo. È un certo approccio [...] comporta [...] di quattro strumenti ed [...] con un raggruppamento di elementi apparentemente disparati. Il tutto presentato in [...] od articolata. Abbiamo scrino [...] la compassione, [...] adulto, [...] vero, il mondo vero. È irritante che. Nessuna area [...] umana deve essere esclusa dalla [...]. Ci saranno anche dei [...] in questo concerto? Nessuno vuole confermare, ma [...] Ira una prova e [...] i quattro si sono [...] soli, dopo essersi [...] cassette piene di idee. Il porto di Edimburgo [...] giunge a riva, e quanta mitologia rimane [...]. ///
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Il porto di Edimburgo [...] giunge a riva, e quanta mitologia rimane [...].