Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1971»--Id 2247929550.

E il riconoscimento fa [...] diffidenza che il mondo accademico italiano ha [...] per un critico ch'era ed è difficile [...] gli schemi della tradì zione perché operava [...] culturale europea. Il fatto è certamente [...] che Gobetti (nel cui sodalizio Debenedetti maturò [...] fece [...] degli accademici nei confronti [...] di « idee » come [...] « Es si odiano [...]. Al dibattito delie « [...] », [...] nel [...]. Mi di intenso fervore [...]. Con la famiglia, di [...]. Rievocando quegli anni del [...]. Una « situazione di [...] e [...] di trovare la ragione [...] amore ». Per la ricerca di [...] », Debenedetti attraversa la problematica estetica contemporanea, [...] obbligati di riferimento sono Croce, Gentile, [...]. ///
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Ma per il suo [...] non è per lui meno decisivo in [...] che gli deriva dalle originali operazioni [...] di Gramsci e di Gobetti. Sergio Solmi testimonia di una [...] simpatia giovanile per il comunismo [...] che andava anche al di [...] delle frequentazioni gramsciane e [...] ». La prima [...] tappa di operatore intellettuale [...] lo porta a fondare e a dirigere, [...] dalla CameraLe norme [...] contraffazione delle opere d'arte La Commissione Giustizia della Camera ha approvato in sede legislativa [...] legge che prevede norme penali sulla contrattazione [...] opere d'arte. Il provvedimento era stato [...] Senato, ma poiché a Montecitorio è stato [...] dei senatori. Il compagno on. Antonello Trombadori, al termine [...] commissione, ci ha dichiarato: « Gli emendamenti [...] Camera alla Legge Pieraccini, già approvata dal Senato, [...] norme penali sulla contrattazione o alterazione di [...] hanno conferito al [...] carattere organico anche in [...] e alterazioni di opere d'arte antica e [...] antichità o di [...]. La legge viene a [...] lacuna e costituisce imo strumento valido nelle [...] per perseguire e finalmente reprimere energicamente i [...] si commettono nel campo del mercato d'arte [...] dei falsari, degli spacciatori [...] degli [...] di opere falsificate. I [...] apporti che [...] sono a mio avviso i seguenti: a) [...] per chi rilascia autentiche o perizie essendo [...] delle opere; b) la confisca delle opere [...] stata accertata la falsità; e) la obbligatorietà [...] certificati di autenticità da parte delle gallerie [...] regolamentazione mediante [...] di uno speciale registro [...] d'arte; e) la partecipazione determinante [...] vivente alla decisione dei [...] contro i falsari o i mercanti di [...] ricorso delgiudice al ministro della [...] istruzione per la designazione [...] seconda dei casi presi in esame; gì [...] la Galleria Nazionale d'Arte Moderna in Roma [...] micro-fotografico [...] moderna Italiana». Solmi e a Mario Gromo, [...] letteraria» Primo tempo » (1922-24), cui collaborano, [...] poeti come Saba, Sbarbaro, Ungaretti, Montale. Nel 1923, con la [...] « Il convegno » del racconto Amedeo, [...] lui si affianca al critico: il mito [...] come il congeniale luogo di indagine della [...]. E questa avrà ormai [...] dimensione nel « racconto critico ». Una dimensione, peraltro, che fin [...] anni della [...] collaborazione al [...] « Baret-ti », sarà di [...] europeo. La [...] cultura, intanto, si arricchirà [...] che sarà come una seconda [...] per [...] della psicanalisi di Freud e [...] psicologia analitica di [...]. Il suo primo libro [...] Saggi critici », stampato nelle edizioni di [...] il 1929, lo confermò [...]. Ma la considerazione di Montale [...] essere assunta come limitativa della successiva produzione [...] Debenedetti [...] e narratore. Racconti come 16 Ottobre [...] Otto ebrei sono nella nostra letteratura del [...] libri di straordinaria tensione [...] e le successive serie di « Saggi [...] del [...] e del [...] la [...] attività di critico militante [...] la raccolta dì saggi [...] Intermezzo » (1963), le lezioni universitarie tenute a Roma [...] solo in parte pubblicate nel recente « Il [...] novecento » (1971) [...] fanno di Debenedetti « [...] letterario italiano di questo secolo, il solo [...] servizio del genere critico abbia piegato le [...] vero scrittore » (G. ///
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Basti pensare al prodigioso [...] punteggiato da studi fondamentali su Svevo, Pirandello, Saba, Croce, Tozzi, Proust, Mann, Kafka, Camus e, [...] a [...] studio sulla condizione umana [...] che è il suo ultimo [...] « Commemorazione provvisoria del [...]. Tesi del saggio è [...] odierna la letteratura e la scienza trasmettono [...] codici diversi, lo stesso tipo di informazione [...] maggiormente interessa la natura [...] e del mondo ». La ricerca spazia in ogni [...] della cultura contemporanea per [...] ogni indicazione valida alla verifica [...] condizione umana. Debenedetti sì colloca con [...] la prospettiva metodologica di ogni scienza capace [...]. Accetta ogni serie di [...] esse emergono: e queste possono rimandare dalla [...] allo strutturalismo, dalla psicanalisi [...] fenomenologia. Ma ciò non significa [...] o [...] metodo [...] bensì volontà di nulla [...] per meglio fare esplodere [...] di ognuno di essi [...] Certo, in Debenedetti non c'è [...] ideologico e-splicito e neppure [...] immediatamente [...] letteraria da una prospettiva [...] è portato a porre inizialmente [...] e [...] « fra parentesi », [...] dialetticamente e testimoniare la validità della ideologia [...] umano della storia. Parafrasando una [...] immagine, si potrebbe dire [...] le intuizioni del suo discorso [...] sono come [...] mine magnetiche » che fanno [...] quella parentesi e « agiscono come donazioni di senso [...] tanto da [...] sprigionare significati [...] e giudizi inequivocabili. I quali sono insieme contestativi [...] costruttivi, come mostrano nel suo ultimo saggio per un [...] la [...] preoccupazione dì fronte al [...] pericolo [...] di « [...] per [...] verso la [...] volontà di [...] operando per un [...] al « [...] »: e in ciò non [...] istanza di nostalgie passatiste, ma chiara conferma del suo [...] c del suo impegno di marxista. Armando La Torre COME E PERCHÈ CADDE IL [...] lavoro si ferma quando [...] della FIAT -La testimonianza di Umberto [...] uno degli organizzatori dello [...] "43 -Agnelli e i sindacalisti fascisti fanno [...] arresta -La lotta dilaga a Milano -Le [...] Borletti innalzano la bandiera rossa -Un rapporto di Mussolini: [...] C'è qualcosa di incagliato nella macchina del fascismo [...] -La [...] della «repressione» Minuziosamente preparato per mesi e [...] piccolo gruppo di « sovversivi » che [...] bene gli umori e la volontà degli [...] del marzo 1943 ebbe inizio a Torino, [...] Fiat. Fu detto anche lo sciopero [...] « ore 10 » perchè [...] e gli altri organizzatori avevano [...] di far coincidere [...] della sospensione del lavoro con [...] momento in cui, alle ore 10. A dare il via al [...] sciopero del marzo aprile 1943. Ma la direzione della Fiat, [...] quanto si stava preparando nelle sue officine, [...] di non fare azionare il segnale. Il meschino trucco non [...] a lungo i lavoratori. Non erano trascorsi che [...] stabilita, quando gli operai si accorgevano che [...] era stato azionato e. Nelle officine ogni attività [...]. Ai dirigenti della Fiat, [...] che tentavano di costringere le maestranze a [...] gli operai rispondevano: "Vogliamo vivere, vogliamo le [...]. Vogliamo il carovita! La notizia dello sciopero [...] Fiat Mi-rafiori si diffondeva in un baleno. Gli scioperi delle « ore [...] » andarono [...] nei giorni seguenti. [...] comunista Malgrado gli arresti, [...] spiate, la organizzazione clandestina funzionava a perfezione. Il 16 marzo, il [...] Confederazione fascista di Cuneo, riferendo sullo sciopero alle Officine [...] Sa vigliano, informava [...] che « la organizzazione [...] poiché nulla assolutamente era trapelato salvo la [...] ci ha permesso nella tarda sera di [...] posti in guardia ». La reazione fascista fu [...] Incerta, mescolò le blandizie alle violenze. Mentre Agnelli prometteva di erogare [...] somma « una tantum » se finiva lo sciopero, [...] sindacalisti promettevano le 192 ore, a condizione che il [...] riprendesse. Intanto [...] e la polizia facevano [...]. Nei giorni seguenti gli [...] 13 quindici operai arrestati a Villar Perosa, [...] operai della Savi-gliano finiscono in prigione, e [...] Torino [...] dirigenti e attivisti comunisti, per una spiata, [...]. Il 17 marzo, inviato [...] Mussolini [...] a Torino Carlo Scorza, che di lì [...] stato nominato segretario del [...]. Visitava le sezioni Fiat, [...] capi, ma evitava di scendere nei reparti. Come tutta risposta agli [...] ordine che i lavoratori iscritti al [...] dovevano indossare, anche sui [...] la camicia nera. Il tentativo di dividere [...] « rossi » e [...] neri », non riuscì. A parte il fatto [...] iscritti al [...] preferirono darsi malati, i [...] trappola, rivolgendosi agli operai « in camicia [...]. A partire dal 14 [...] riunione a Milano fra [...] Roa-sio e Roveda si [...] dello sciopero dal Pie-monte alla Lombardia. Il 16 Marzo [...] Una cosa si impone con urgenza: [...] nella lotta degli operai [...] Milano [...]. Il 20 marzo veniva [...] Milano un proclama e il 24 anche nella [...] la lotta aperta. I primi operai di Milano [...] in sciopero furono quelli della Pirelli, della Falk [...] Ercole [...]. Anche a Milano lo [...] ore 10 » dilagò dalle prime tre [...] altre. Alla Borletti Io sciopero iniziava [...] ore 10 del 25. Erano le operaie del reparto [...] a [...] il via. Le donne non si [...] il lavoro. Cominciarono a rumoreggiate, a [...]. Lezione agli sbirri Accorse [...] rimettere in moto i motori, ma un [...] scoppiò una rissa generale, mentre « un [...] guerra [...] ricorda [...] saliva in piedi sopra [...] cominciava a parlare ai suoi compagni di [...]. Arriva in fabbrica il [...] Borletti, accompagnato dal segretario dei sindacati fascisti, [...] e da due camion [...]. Borletti e [...] tentano di parlare,. Allora gli agenti si [...] macchine, picchiando e arrestando. La lotta dentro la [...] a sera, alle 18,30. La notte la polizia [...] andando nelle case. Ma la mattina dopo, [...] alla testa, munite di bandiere rosse confezionate [...] maestranze ripresero lo sciopero ». Anche a Milano, nei [...] sciopero continuò. Furono investite la Brown [...] la Face [...] la Caproni (6. In un rapporto di Mussolini, [...] la prima volta nel 1945, si legge [...] di marzo furono considerati come un colpo [...] regime. Gli operai di queste [...] di lavorare adducendo a pretesto che vogliono [...] carte annonarie. Bisogna che io vi [...] dietro lo sciopero economico vi è la [...]. Ma io sono risoluto [...] speculazione politica, anche se dovrò ricorrere al [...] in definitiva è il più efficace: far [...] degli scioperanti ». Parlando della incertezza e [...] si era fatto fronte allo sciopero del [...]. Mussolini aggiungeva che « [...] peggio è [...] nessuno ha saputo porre [...] questa caotica situazione: anzi devo far rilevare [...] Milizia [...] cioè la guardia ar-mata [...] rivoluzione fascista [...] si è [...] agli [...]. La Pubblica sicurezza intervenne [...]. Si fecero circolare dei [...] operai a riprendere il lavoro, ma nessuno [...] di assumersi la responsabilità del momento ed [...] la propria firma. Si condussero perfino fra [...] mutilati perchè la loro presenza li inducesse [...] lavoro. Ma anche questo intervento [...] nulla. Il prefetto, il questore [...] di Milano avevano paura che lo sciopero [...] rivoluzione di massa ed intervennero paurosamente e [...]. C'è dunque qualcosa di [...] incagliato nella macchina del fascismo che dovrebbe [...] un campanello di allarme ». Terremoto nel [...] « qualcosa di congestionato [...] » che gli scioperi di marzo avevano [...] scoperto, Mussolini tentò di [...]. Viene il momento, della [...] vite », del « ripulire gli angolini [...]. A ridosso degli scioperi [...] vero terremoto si produce nelle sfere del [...]. Saltano decine di « [...]. [...] 24 giugno, tentando di tirare [...] fila della situazione e di rispondere [...] di malcontento popolare con misure [...] al tempo stesso «antiborghesi» e [...] » Mussolini approva nuove « [...] ». Fra queste a la [...]. Che si [...] dalle masse operaie, dai [...] gerarchie di qualunque specie e grado, il [...] del lavoro ininterrotto e del massimo rendimento. Questo incredibile [...] fu varato un mese prima [...] 25 luglio 1943. Quando ormai se la [...] appariva « congestionata e incagliata » [...] i meccanismi invisibili [...] muovendo inesorabilmente, su binari [...] diversa portata, ma che procedevano tutti verso [...] la liquidazione di Mussolini, il ripristino della [...] Maurizio Ferrara Viaggio nella drammatica realtà delle [...] Stati Uniti Entriamo al [...] il più grande magazzino [...] New York, è una esperienza sconcertante. Più di seicentomila metri [...] di vendita, undicimila impiegati e centocinquantamila inservienti. Eppure, anche per chi [...] conoscenza dei magazzini europei, non è facile [...]. Raccapezzarsi tra cento differenti [...] tessuti per coperte da [...] numero incredibile di reparti di vestiario (per [...] grassi quelli dalle gambe lunghe e quelli [...] richiede [...] un corso preventivo di [...]. Ma quello che soprattutto si [...] è una sensazione dì estraneità: [...] come [...] altri shopping [...]. La logica del consumo [...] questa città. Non soltanto i generi [...] necessità, tanto da importi addirittura gli abiti [...] cosi si consumano più in fretta [...] ma anche le case, [...]. Edifici anche solo di [...] Lo [...] della [...] d'anni fa vengono demoliti [...] non parlare di quelli più vecchi: la Penn [...] Sta tion di New York [...] ricostruita in sotterraneo per lasciare sorgere nella [...] di Manhattan [...] complesso del Madison [...] Garden. La trasformazione sembra essere [...] dominante della metropoli. A Bo [...] non si poteva circolare perché [...] centro della città era tutto un enorme [...] re. A Philadelphia la Market [...] simpatica strada vecchiotta con negozi [...] medie dimensioni, dovrebbe es sere tutta demolita per far [...] a un complesso di grattacieli con grandi [...] zini alla base. Negli ultimi dieci anni [...] New York due milioni di [...] cittadini hanno preso [...] due milioni di emigrati dalla città. Dal [...] al [...] due persone su cin-que hanno [...] casa: la città ha perso circa 100. Uscendo dalle città lungo le [...] (una impressione positiva, non si può superare la velocità [...] 110 chilometri [...] fuori Baltimora, Philadelphia. New York, Boston spuntano come [...] enormi shopping [...] accompagnati da [...] parcheggi. Nascoste tra il verde [...] centri di ricerca trasferiti in aperta campagna. Poco alla volta la [...] si riproducono servizi che già erano e [...] nelle grandi città: cinema -teatri « [...] » all'aperto, dove si [...] nella propria automobile. Ma cosa sta alla [...] crescente mobilità della popolazione americana e della [...] Non è forse anche questa una manifestazione [...] di quella particolare forma di consumo indotta [...] e denunciata da Baran e [...] come « obsolescenza pianificata [...] un fenomeno che sta [...] il settore delle comunicazioni. Gli esperti sostengono che [...] il traffico dei passeggeri sulle ferrovie interurbane [...]. La gente ormai usa [...] distanze e [...] sulle minori: prendere [...] è come prendere un [...] di orari e di prenotazioni; riempito un [...] forma un altro. Di conseguenza le [...] in crisi (per la [...] storia americana è stata infatti decisa una [...] del settore ferroviario, che è naturalmente come [...] privata). Le stazioni sono abbandonate [...] carrozze passeggeri traballanti e scomode; la gente [...] la rete delle superstrade e del resto [...] insediamenti nel suburbio la rende quasi indispensabile. [...] difficile cogliere in tutta la [...] complessità [...]. Comunque a prima vista [...] , domanda: la gente fugge la vita [...] insopportabile di New York, questa concentrazione di [...] abitanti, ma lo stesso succede a Phila [...] Baltimora, a Washington. Perché? [...] parte non posso dimenticare [...] ricevuta arrivando a Manhattan dalla provincia americana, [...] il contatto con la [...] soltanto quella di [...] York ha perso centomila [...] -Entro il 1985 si prevede [...] del traffico passeggeri, sulle [...] -Nel più grande magazzino: il [...] pittoresca. La vita nei sobborghi, al [...] là della piacevolezza delia natura, del giardino da coltivare, [...] pura, appare un po' come la morte civile in [...] per ricchi: il tran tran dello spostamento quotidiano per [...]. Possibile che non ci [...] tra il soffocare in città e [...] in [...] Commissione parla [...] per la [...] ne regionale di Washington [...] è stato teorizzato come la « unica [...] problema. [...] delle [...] rapide non [...] più bisogno [...] si dice [...] della concentrazione delle [...] in un unico punto; un [...] tendenza [...] delle grandi città si potrebbe [...] solo ad un prezzo eccessivamente alto. Divenga dunque la metropoli [...] poveri. Il disegno della « [...] » è contrastato da coloro che sostengono [...] « rinnovamento urbano ». In che termini il « [...] ». ///
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In che termini il « [...] ».