→ modalità player
modalità contesto

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2247908259.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Il [...] boy «più pazzo del [...] definisce il suo autore, esordì il 28 [...] pagine del «Giorno» voluto da Enrico Mattei, [...] compleanno sarà festeggiato con iniziative e mostre, [...] Treviso [...] Roma. In questi giorni [...] sta disegnando, sempre rigorosamente [...] nuove tavole di Cocco Bill per il «Giornalino», [...] Bonelli pubblicherà una storia di cento pagine [...] Cocco Bill «per adulti». [...] ricorda che Cocco Bill [...] prima creatura: «Già negli [...] Quaranta [...] -avevo disegnato [...] Revolver e Peter lo [...] «Vittorioso». Nel [...] Mattei mi propose di [...] nuovo quotidiano che aveva fondato, per il [...] personaggi ironici, John Galassia e il giornalista Totò Ficcanaso». Ma il fumetto che [...] fu Cocco Bill, pubblicato sul «Giorno ragazzi» [...] «il quotidiano vendeva [...] in più rispetto agli [...]. Ho voluto prendere in [...] West creando un personaggio violento, che usa la [...] camomilla e ha un cavallo parlante». [...] gli affianca un personaggio «che [...] chiama come una canzone, [...] Susanna I Love [...] una maestrina innamorata che lui [...] respinge». Quanto a salami, lische [...] riempiono la scena, [...] spiega che si tratta [...] lì per caso, senza dietrologie. Solo le lische hanno [...] il mio soprannome da bambino perché ero [...]. La mia soddisfazione è [...] miei disegni sono al Museo [...] moderna di New York [...] figlia via Internet ha trovato lettori in [...]. Escono per Adelphi le «Lettere» [...] dal [...] al [...] per «Il mondo» e per [...] giornali [...]. Eliot, la City, i Beatles. [...] bella Londra vista da Arbasino La scoperta del dopoguerra, [...] degli anni [...] una serie di folgoranti ritratti (Forster, [...] Sillitoe) in cui [...] critico passa attraverso lo stile [...]. Una lettura [...] (e con qualche sorpresa). Il libro di Moresco E Moravia [...] la lettera al mittente Benemerita impresa quella [...] scritti di Alberto Arbasino. Che vanno a mettersi accanto [...] opere di un altro autore per molti versi a [...] (non solo per [...] comune al Gruppo [...] come Giorgio Manganelli. È [...] ripeto, egregia perché Arbasi-no [...] meno uno dei romanzi italiani più importanti, [...] questo mezzo secolo (e non solo), Fratelli [...] quei testi coi quali è inevitabile fare [...] o poi. Adesso è la volta [...] Lettere [...] Londra, che mette assieme le corrispondenze scritte [...] e il 1970, per lo più per Il [...]. È [...] banale che in me [...] moto associativo, au-tomatico, che mi ha tirato [...] della guerra, quando lessi per la prima [...] Let-tere scritte [...] da Fo-scolo, presentate da Carlo [...] Bompiani col ti-tolo di Gazzettino [...] Bel Mondo; e poi riprese da Edoardo Sanguine-ti, [...] prefazione per Mursia, nel [...] col titolo ap-punto di Lettere. [...] rimasta incom-piuta, di Foscolo era [...] di of-frirci un ritratto [...] con una serie di corrispondenze [...] cui si dava conto dello stato della cultura inglese [...] anni della [...] esule permanenza [...] (un Fosco-lo stendhaliano, dello Stendhal [...] suggerisce Sanguine-ti). Compiuto invece è quanto Arbasino [...] e ci dice sullo stato della cultura [...] do-poguerra, dove si mescolano cu-riosità, entusiasmo e [...] miti e passioni di quella nostra giovinezza [...] per il lettore meno giovane, quindi, che [...] che voleva finalmente essere sedotta e accompagnata [...] patria «provincia», per molte ragioni desolata. Il viaggio a Chiasso, [...]. [...] Land? Il gioco delle [...] queste Lette-re si aprono proprio con [...]. Eliot, [...] della Terra desolata, che [...] liberatori, ancor-ché ideologicamente conservato-ri, fu tra quelli [...] una bella carta di presentazione per un [...] un incontro con Eliot. E colto in versione [...] sia diventato un rife-rimento alto per una [...] atteggiamento dome-stico, di «una straordinaria [...] una [...] pantofole no, perché non lo si immagina [...] Eliot). Niente [...] canonica, ma uno che [...] in sé, perché la [...] parola scritta resta la [...] signifi-cante, del «contesto»: la City, gli uffici [...] la «scri-vania così ingombra», [...] memoria dei suoi libri. Un pre-testo, di Arbasino, [...] proprio discorso. [...] con lui ci troviamo [...] uno storico, o a un cronista, affat-to [...] semmai com-plesso, per cui tutti i personaggi [...] Lettere sono tasselli di un suo disegno, quando [...] disegno di sé. [...] insomma, non si mimetizza, non [...] nasconde. Mi viene da ripescare il [...] (foscolia-no) Stendhal in viaggio per [...] ma a mezzo con Sterne. Non tutte le Lettere [...] Londra, ma tutte sono inglesi. Il campionario delle presenze [...] che di più è impossibile. Non manca nessuno (per [...] che alla fine non ci sia un [...]. E la pri-ma considerazione [...] alla mano, su chi altri, non dico [...] anni e a quella [...] età, si incontra con E. For-ster, il «maggior romanziere [...] Novecento» [...] peraltro non concede interviste) o con Frank Raymond Leavis, [...] il loro maggior critico del nostro secolo». Mi domando ancora chi [...] incontrato Wil-liam Golding, venticinque anni prima che [...] Nobel, o quale dei nostri letterati si [...] Beatles nella loro evoluzione «da Mahler a Schubert». Nelle quasi 400 pagine, [...] da Ivy [...] a Beckett, da [...] a Kingsley [...] e a Sillitoe, da Stephen Spender [...] Muriel Spark. O quei capitoli [...] come le Libidini insane o Gen-tiluomo ad [...] (dove il genti-luomo è sir Harold [...] re-censore [...] «Stein-beck. ///
[...] ///
E Mau-gham! Però Vir-ginia Woolf. Fin [...] non si è detta [...] importante, benché sia la co-sa più ovvia [...] e ap-prezza Arbasino. [...] si esemplifi-ca un tratto del [...] modo di far critica o di raccontare una visita. Nei suoi incontri, già [...] si incrociano due per-sonalità, una delle quali, [...] della discrezione, poiché sembra [...] del discorso ci siano loro, e le [...] dicono. Così non è. Poco alla volta il lettore [...] trova ipno-tizzato dalla scrittura di Arbasino, da [...] retorico, che va dalla prodigalità [...] alla prodigalità [...] degli «oggetti» (col suo [...] di arredi costumi citazioni apparati. Cosa vuol dire? Vuol [...] pagina di Arba-sino [...] sempre una prevalenza della [...] soprattutto nella saggistica, per cui il lettore [...] sirene dello stile a rischio di perdere [...]. Per ciò più arduo e [...]. Non credo si debba comunque [...] a [...] accorgimen-ti. È sufficiente la rilettura del [...] una volta abbandonandosi al piacere della scrittura, [...] concentrandosi sul piacere delle idee. Folco Portinari [...] «È ancora possibile scrivere [...] in generale?». Questo [...] che si pone e [...] Antonio Moresco in apertura di Let-tere a nessuno: [...] ed eccentrico, frutto [...] di materiali eterogenei quali [...] di diario, riflessioni talvolta palu-date in didascalici [...] prose che a tratti sconfina-no nel virtuosismo [...] e soprattutto innumerevoli let-tere o tentativi di [...] del decennio 1981-1991 a scrittori, critici letterari [...] fallimentare di promuovere un [...]. Opera puntualmente ignorata o [...] da interlocutori che in genere mani-festano la [...] come tali o non sospettano di [...] quando invece proprio il [...] stana, [...] nel-lo scomodo ruolo di [...] generale disattenzione per gli aspiranti scrittori -quantunque [...] Nostro, [...] anni di attesa sia riu-scito a pubblicare [...] (i racconti Clandestinità e il romanzo La [...] presso Bollati Boringhieri). Dunque Lettere a nessuno [...] una raccolta di tentativi falliti [...] presso personaggi illustri del [...] (alcuni peraltro scomparsi, come Testori o Moravia): [...] corrosiva e un [...] frusta [...] diatriba nei confronti di [...] sa-puto o voluto recepire i suoi mes-saggi, Moresco [...] una ri-flessione dalla valenza pubblica in merito [...] al si-gnificato della narrativa oggi e sul-la [...] possa esprimere «qualcosa di più di quanto [...] effi-mere, sociologiche e giovanili di cui tanto [...] questi anni». Così quella che a prima [...] pa-re un un compendio di rifiuti edi-toriali, si rivela [...] una più appro-fondita lettura una sorta di palin-sesto [...] se accanto [...] nei confronti dei criti-ci, procedono [...] un tentati-vo di analisi fenomenologica [...] letteraria. Ma non so-lo. Lettere a nessuno è [...] cronaca del variegato mondo che fu certa [...] anni Settanta (tra rivo-luzionari utopistici, filocinesi, cat-tolici [...] in odore di terrorismo, assemblee e occupazioni [...]. È un li-bro intenso [...] per stessa ammissione [...] non mancano «momenti di [...] sfogo, pieno di scompensi, di ingenuità e [...]. Resta che Lettere a [...] un libro presuntuoso per la scabra sincerità [...] Moresco urge a essere letto e apprezzato, sebbene [...] e narcisistico rimanga confinato en-tro le lettere [...] di pubblicazione. Esistono in-fatti accanto a [...] di epistole più private e discrete, in [...] delicati ritratti di amici, dove vengono evocate [...] o allorché lo scrittore descrive affetti trascorsi [...] incomprensioni, pa-role non dette e tutta [...] per quanto è stato [...] e dalla vita. [...] sta forse il Moresco [...] enfatico e provocatorio, ma più in-cline a [...] emozioni, co-me nella splendida lettera alla suo-cera [...] i panni del fustigatore del mondo [...] egli si piega a [...] e lie-ve, espressa con una freschezza di [...] e felice. Francesco [...] Alberto [...] E nel [...] scoprì la letteratura [...] Alberto Arbasino contro Giorgio Armani: [...] scrittore ha presentato le sue «Lettere da Londra», alla [...] di Roma, la stessa sera [...] cui lo stilista inaugurava una [...] nuova libreria. Si temeva venisse poca [...] lo stesso Arbasino preferisse essere [...] luogo. Invece la serata ha [...] Arbasino si è raccontato volentieri. Anche, e soprattutto, su [...] tanto di moda che compare a pagina [...] «Le libidini insane». Scriveva Arbasino (nel [...]. [...] la parola: [...] prima di Tarantino. Arbasino: «Il termine, allora, [...] carta grossolana di certi giornalacci popolari con [...] colori. Era già [...] insomma, quella Londra dove Arbasino [...] Eliot o altri «mitici dinosauri» -la definizione è [...] Golding, Isherwood, [...] Beckett. Mario De Santis Lettere [...] Londra [...] Alberto Arbasino Adelphi [...]. Quasi in contemporanea con la Biennale di Venezia, si inaugura [...] a [...] in Germania, [...] importante rassegna internazionale [...] la decima edizione di Docu-menta. Il direttore artistico, la [...] Catherine David, già curatrice del museo [...] de [...] e del [...] di Parigi, partendo dal [...] questo fine millennio è necessario guardare in-dietro [...] ha impres-so alla manifestazione un doppio carattere: [...] dei [...] trascorsi, e di anticipazione [...] nel quale le categorie tradi-zionali non saranno [...]. Il carattere retrospettivo di [...] di Documenta si ricollega alla prima edizione, [...] Arnold Bode, il fondatore, intese offrire ai [...] di tutte le espressioni artistiche che si [...] mondo occidentale durante il cinquantennio trascor-so, e [...] riabilitare [...] che il nazismo aveva [...] degenera-ta. Con gli artisti tedeschi [...] la guerra, e poi le ricostruzione, gli [...] dopoguerra si sentivano esclusi dal dibattito artistico [...]. Una grande rassegna modernista, [...] il loro reinserimento. Que-sta prima esposizione ebbe [...] del Museum [...] e fu subito un [...]. Da allora, ogni cinque [...] si sono succedute regolarmente. Tra discussioni, controversie e [...] le Documenta due, tre e quattro, la [...] ebbe nel 1972, al-la quarta edizione. Con il motto: Interrogare la [...] i mondi pittorici odierni, il responsabile Harald [...] dedicò alcune sezioni [...] in Usa -al realismo fotografico, [...] ai Mondi [...] e del Kitsch. Naturalmente, ogni edizio-ne di Documenta, [...] avviene per la Biennale di Ve-nezia, vuole [...] precedente. Così, alla manifesta-zione successiva, [...] con-cetto di arte ai media, soprattutto film [...]. Una novità fu anche il [...] di esposizione per la scul-tura: [...] spazio [...] di [...]. Sono del 1982, invece, [...] di Joseph [...] contrassegnate da blocchi di [...] ai tronchi delle piante. I tedeschi, si sa, [...] della natura, soprattutto de-gli alberi, e [...] è tutta immersa nel [...]. Circa tre quarti della [...] costituita da parchi e boschi. Il percorso anche [...] si snoderà dalla [...] (la vecchia stazione centrale), attra-verso [...] cinema Bali, il sottopassag-gio e [...] pedonale della [...] fino al Museo [...] la sala [...] vera e propria -un enorme [...] -e [...] con [...] prospiciente la Fulda. [...] di questo percorso viene sfruttata [...] illuminare il tratto di storia dal [...] al [...] e il declino [...] la catastrofe della guerra, i [...] della ricostruzio-ne, la società post-industriale e i segni della [...]. Con un ampio esame [...] contesto politico e una riflessione [...] sullo stato [...] contem-poranea, su ciò che può [...] deve es-sere fatto, la decima edizione di Documenta si [...] soprattutto [...] della pratica cul-turale. Catherine David, che guar-da [...] come il Paese della Biennale, [...] infatti la rasse-gna una [...] più che artistica, onde conoscere [...] effettive condizioni del mondo contemporaneo. A questo scopo, oltre [...] artisti di tutto il mondo invitati -e [...] teutonica inflessibilità, regna il più assoluto riserbo, [...] di sorpresa la stessa Biennale -si alterneranno [...] nei cento giorni della [...] significativi del mondo della cultura: filosofi, eco-nomisti, [...]. Anche su questi nomi, [...]. Si sa soltanto che [...] resi noti i nomi degli [...] e dei [...]. Alla luce di queste [...] evidente che la decima Do-cumenta vuole essere [...] non tanto dei diversi linguaggi artistici, che [...] scrupolosamente analizzati, quanto delle vicende storiche che [...] informato. Così, se il direttore [...] Documenta 6, Manfred [...] nel 1977 auspicava il [...] oggi, Cathe-rine David intende piuttosto pren-dere atto [...] lin-guaggi tradizionali [...] che diventa cultura tout [...]. Per capi-re il mondo, [...]. Maria [...] I nomi di alcuni [...] Alcuni [...] progetti degli «internet [...] e dei «video [...] che parteciperanno a [...] nella sezione «Superfici e [...] «Senza [...] di [...]. ///
[...] ///
Alcuni progetti della sezione «Gruppi [...] «Traslazione» di A. ///
[...] ///
Alcuni degli invitati al Forum: G. ///
[...] ///
[...] critici dei media. Dei partecipanti italiani ancora [...]. ///
[...] ///
Dei partecipanti italiani ancora [...].

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .