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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1980»--Id 2247794051.

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Venerdì 8 febbraio [...] E [...]. Un boato, una frana. Crollano case, palazzi, grattacieli [...] collina dove sorge la nuova città, vanto [...] democristiana. Non siamo di fronte [...] sommovimento della natura. ///
[...] ///
Il disastro era stato [...] e dalla gente di buonsenso che vedeva [...] collina [...]. E si costruiva senza [...] violazione di ogni legge. Il disastro di Agrigento [...] italiani e anche [...] data la rinomanza della Valle [...] assediata dalla speculazione [...] di alcuni organi di [...]. Il compagno Mario Ali-cata, [...] da siciliano e con la sensibilità politica [...] lo distingueva, condusse una memorabile battaglia su [...] nel Parlamento per smascherare non solo le [...] quelle più generali, quelle di un sistema [...] soprattutto nel Mezzogiorno, cresceva attorno alla spesa [...] speculazione edilizia. Quella campagna martellante impedì [...] messo a tacere. Il governo di allora [...] nominare una commissione d'inchiesta; e il relatore, [...]. [...] nella parte conclusiva della [...] relazione così si esprimeva: « Gli uomini di Agrigento hanno errato, fortemente e pervicacemente, sotto [...] profilo della condotta [...] e delle prestazioni tecniche, nella [...] di responsabili della cosa pubblica e di privati [...] ». Con [...] e la punizione delle [...] fine alle sofferenze della popolazione agrigentina, a [...] ». Chi erano gli uomini [...] Agrigento [...] la [...] governava con la maggioranza [...] per nomee per cognome [...] nella relazione Martuscelli, come [...] Di Paola e Barbagallo, e successivamente nel [...] onesto funzionario della Regione, il dr. [...] erano indicate le responsabilità di [...] assessori, speculatori, governanti della Regione, magistrati, sovrintendenti, questori, prefetti, [...] una associazione [...] che in un discorso alla Camera Alicata analizzò minuziosamente? In quel di-scorso. E dimostrò, sulla base [...] perché. Abbiamo ricordato questo passo [...] sin da allora fu avanzato il dubbio, [...] Alicata, che le inchieste, trasmesse alla magistratura per [...] potessero finire nel nulla. Ebbene, [...] ieri un solo giornale [...] ha pubblicato la notizia [...] del [...] di Agrigento, dopo otto [...] udienza, a quattordici anni dalla frana, e [...] dalla consumazione dei reati, hanno deciso di [...] per prescrizione contro i quattro ex sindaci [...] ex assessori democristiani, e contro sei tra [...] comunali, a suo tempo incriminati insieme ad [...] altri imputati che intanto erano stati prosciolti. In pratica, per quelli [...] non era stato possibile trovare un qualsiasi [...] possibile il proscioglimento, si è pazientemente atteso [...] non fosse stato impossibile una condanna per [...]. E cosi giustizia è [...] Agrigento e non solo per Agrigento. Non crediamo che il [...] si preoccuperà di sapere [...]. [...] silenziosa, felpata, che ha [...] gangli vitali della società. Non sappiamo se il [...] che ha il [...] di iniziativa per promuovere [...] Consiglio superiore della magistratura su questa vicenda, [...] poteri [...] dalla legge. Noi che abbiamo combattuto [...] viso aperto [...] e abbiamo chiesto e [...] ogni collusione, non faremo passare sotto silenzio [...] che la coscienza popolare coglie come colpi [...] alla giustizia. Ma un discorso va [...] dirigenti della [...]. Dopo la pubblicazione [...] Martuscelli, lo on. [...] allora segretario del partito democristiano [...] rilasciò una ipocrita dichiarazione nella quale assicurava che la [...] avrebbe collaborato affinché « sia [...] luce su tutta la vicenda, in modo da accertare [...] e responsabilità ». E aveva aggiunto, [...] che occorreva far derivare [...] Agrigento « indicazioni e strumenti utili a [...] futuro il ripetersi di situazioni analoghe ». Ora, la [...] anziché contribuire a fare [...] di spegnere [...] perché le cose si [...] sono finite. E tutti i personaggi [...] come responsabili del disastro sono ancora nella [...] con i poteri di [...] maggiori: con quei metodi hanno fatto carriera. Per quel che riguarda [...] il futuro, è sufficiente scorrere le cronache [...] anni per rendersi conto che non solo [...] evitate altre frane (basti pensare a Trapani, [...] Caltanissetta, [...] Catania: disastri sempre e unicamente legati alla [...] anzi il sistema di potere, fondato sulla [...] un intreccio di interessi pubblici e privati, [...] e infittito e costituisce oggi un nodo [...] alla gola lo sviluppo economico e demografico [...] Sicilia [...] del Mezzogiorno. Questo sistema di potere [...] Sicilia [...] oggi vittime anche nelle file della [...] dal momento che ha [...] che non tollerano nessun passo verso un [...]. Ma qual è, ancora [...] reazione del gruppo dirigente della [...] In Sicilia si pensa [...] ripiegamento per fare scorrere le cose senza [...] intoppi. Sul piano nazionale molti [...] questi giorni si agitano con feroci dichiarazioni [...] politica estera, guardano in verità non a Kabul [...] Mo-sca, Parigi, Washington, ma a Palermo. Napoli, Roma e alle [...] Cassa del Mezzogiorno, agli enti utili e inutili, [...] clientele, a uomini degli apparati statali come [...] hanno risolto in modo esemplare la vicenda [...] Agrigento. A questi personaggi, [...] a chi subisce i [...] ancora una volta che non sprechino altro [...] che con i comunisti al governo non [...] dato che i comunisti il governo così [...] loro, e lo praticano, ! ///
[...] ///
Il [...] i [...] la scelta della violenza Quando [...] in Potere operaio. Von è facile ripensare [...] dieci anni passati, per chi ha partecipato [...] « gruppi ». Per tutti, infatti, vi [...] di guardare con [...] parziale, distorta: quella de [...] delle delusioni; delle scoperte e degli [...] delle vittorie e delle [...]. [...] anche ve ro che. Il riflettere, di fronte ad [...] drammatici co me quelli che accadono, può addirittura sembrare [...] di scantonamento. Ma io credo che [...] aiuti un po' tutti e un più [...] riflessione mi pare che fosse negli articoli [...]. Dunque, ci provo: perché [...] collettive » tagliano fuori troppe cose. Inevitabilmente, la storia [...] in generale » trascura [...] cui i singoli, gli individui, le persone, [...] storia. Come si capiranno, altrimenti, [...] percorsi individuali? Ad uno stesso messaggio teorico [...] parità di condizioni sociali: alla appartenenza ad [...] gruppo ». Allora, bisognerà ricordare la [...] almeno, la cornice entro cui si collocavano [...] quel tempo: ma. Senza questo sforzo. Ciò renderà molto viù compilato [...] il orano dalla [...]. ///
[...] ///
Però si rischia di sal-ii [...] sociale originario La classe operaia [...] come un oggetto Immaginazione e realtà [...] degli avvenimenti mondiali -Una contraddizione [...] la distinzione, necessaria. [...] già stato ampiamente scritto, pure [...] queste colonne. Evitare una confusione del genere [...] necessario per la giustizia, ma anche per una mobilitazione [...]. In caso contrario, [...] attonito può accompagnarsi una [...] hanno maggiori certezze, a quanti ne hanno [...] valutazione dei fenomeni estremistici. Al limite, si può [...] la lotta contro il terrorismo unicamente alle [...] per compito [...] del potere coercitivo. Questo tende a ridurre [...] fatto di apparati militari ed espropria la [...]. Ciò è appunto lo [...] proprio il rovescio di quello che il [...] stessa pratica politica nei [...] gruppi » significò, credo, [...] possesso della politica. Almeno per me significò [...]. Cosa ha rappresentato, per [...]. Potere operaio? Ci arrivavo [...] anche opposti, alla politica: per la prima [...] dalla classe sociale di appartenenza. Potere operaio si proponeva [...] radicale affermazione che bisognava stare [...] parte, con « [...] » classe, finalmente riconosciuta. [...] un po' facile dire, [...] scarsa problematicità, scarsa conoscenza della storia. E" prò [...] vero che vi sono [...] e di comunisti i quali nascono tutti [...] di problematicità, fortissimi nella [...] peso della presenza collettiva Per [...] l'incontro con [...] di rivoluzione avvenne allora [...] i partiti storici del movimento operaio. Anche per molti che [...] la via della tradizione. Vi furono motivi ambigui, [...] dopotutto. ///
[...] ///
[...] clima internazionale sottolineava le azioni [...]. Ma ri fu anche una [...] dei partiti storici della sinistra. Una volta entrati nel [...]. La solidarietà ideale (ancora non [...] voluta, [...] co-me fu in seguito), passava [...] una idea sentimentale comune: fare la ri-vóluzione. Rispetto a questa idea [...] apparentemente concreta. Si era incontrata, nel gruppo, [...] salvaguardia alla identità di ognuno. Identità incerte: sicuramente. Perché molti erano giovani [...] arrivavano, studentesse fuori sede, da piccoli paesi, [...] che non aveva mai toccato il minimo [...]. Grande era lo spazio [...] a qualche dirigente, perché [...] te qualcuno ci avrebbe [...] per anni, tutte le mattine, a fare [...] base davanti [...] o nel quartiere. [...] una dedizione; e una sorta [...] fede, intesa come certezza pregiudiziale in un mutamento totale [...] mondo. Il mutamento appariva imminente: [...] ognuno ci mettesse la volontà di cui [...]. Si era « compagni [...] stara insieme: ci si riconosceva in questa [...]. La stessa molteplicità dei « [...] » [...] gava [...] e alla chiusura integralistica: non [...] il PCI. Con [...] della debolezza, sarebbe aumentata [...] realtà a ciò che il gruppo si [...] una semplificazione, al livello più elementare, della [...]. La questione essenziale del linguaggio TI filone operaista, che si era presentato con una [...] tradizione teorica, cedeva lentamente spazio [...] aspetti più rigidi di una organizzazione chiusa. Era stata una grande scoperta [...] gli operai; avvicinarsi alla loro vita in fabbrica; [...] le condizioni salariali e normative; [...] per quelli che apparivano i temi [...] della lotta [...] classe. ///
[...] ///
Al contrario, si andava [...] indi-rizzare. ///
[...] ///
La classe diventava un [...]. E questo fu [...] più grave. Ciò spiega anche la questione [...] del [...]. Oggi si dice: era un [...] ideologico; un [...] folle. Ma lo scarto fra [...] non fu cosa limitata al [...] e ai « grup [...]. Si era certi del proprio [...] rivoluzionari, per [...] radi [...] mutato la [...] già questo muta mento, per [...] dimostrava la forza [...] (della fantasia sulla rivoluzione). Solo in seguito diventò chiaro [...] era, per [...]. Ciò fu anche per [...] violenza. Essa era continua mente [...] gara, nel ristretto universo delle organizzazioni politiche [...]. Ma era, quel lo [...] mondo in cui il Vietnam aveva [...] presentato il dramma della [...] la violenza, e poi del riscatto ot-tenuto [...]. Era an coro [...] il guevarismo: un film come [...] ». Quando il film uscì, [...] metodi di lotta dei « [...] » fu grande. Il continuo parlare di violenza [...] pareva a me [...] il doveroso rendere esplicito ciò [...] stava nascosto dentro le pieghe della società: ciò che [...] occulto doveva diventare palese. ///
[...] ///
Ci volle tempo per [...] un discorso in cui era sempre incerto [...] racconto » e cosa fosse « teorìa [...]. Prendere un episodio di [...]. [...] di una predicazione che parlava [...] violenza [...] stinse sulla politica; anzi, se [...] divorò, perché era stata assunta come fosse la [...] modalità principale. Gli spunti [...]. Divenne più chiaro. Intanto, veniva aranti il movimento [...] donne: con ciò che di riconsiderazione dei [...] fra le [...] fra ali uomini e le [...] portato. Allora, quel messaggio che [...] interpretare [...] ideologico della violenza: che [...] termini di r coerenza rivoluzionaria ». ///
[...] ///
Il fatto che potesse apparire [...] un rapporto fra le parole [...] per la violenza e la realtà della violenza, ma [...] una contraddizione fino a [...] sommersa, al limite [...]. Von bastava fidare in una [...] del mio e dei [...] gruppi » in generale: era [...] un ripensamento radicale. Non ci fu bisogno [...] Rosolina. ///
[...] ///
Afa uscire dal gruppo non [...] dire cancellare la scoperta essenziale che quella esperienza [...] insegnato: la scoperta [...] classe nella [...] concretezza. Un anno dopo, nel [...]. Letizia [...] documentate sul famoso critico d'arte Berenson: i falsi di un grande [...] r [...] »Le consulenze, si [...] sono al centro [...] del critico d'arte come dimostrazione [...] bravura personale e come segno [...] della [...] autorità accademica. Scoprire, attribuire, rivalutare ima [...] le conoscenze, [...] e [...] dei fatti artistici. Esercita anche, inevitabilmente. Quando si tratta di [...] su un « oggetto [...] pregi in ultima analisi trovano riscontro in [...] dubbio è lecito. Una vecchia vicenda che [...] alla luce in molti dei suoi par [...] e delicati [...] confermare i peggiori sospetti La [...] sensazionale perchè accompagnata da un corredo documentario [...]. Ha per protagonista uno dei [...] grandi intenditori [...] italiana. ///
[...] ///
Una importante biografia appena [...] Londra da [...] passa in rassegna gli [...] da Berenson, in Italia, in stretto collegamento [...] di Joseph [...] a New York. Per sostenere [...] vendita, Berenson [...] afferma [...] era pronto a 1) condonare [...] ritocchi e gli [...] abbellimenti » apportati [...] 2) esagerare i meriti del [...] in questione [...] da copia o lavoro di [...] ad autografo [...] 3) [...] ad un « maestro » [...] quando sarebbe stato più prudente sospendere il giudizio. [...] è precisa ed appare [...] illustrati da Colin Simp-son in un articolo [...]. Berenson cominciò a lavorare [...] nel 1905. Nel 1911 un regolare [...] fra [...] che voleva « creare [...] i dipinti italiani » e il critico [...] se la ricompensa è quella giusta. [...] fra i due durò [...] al 1937. Si calcola che in [...] spedite in America opere d'arte per [...] valore totale, a prezzi [...] mila seicento miliardi in lire italiane. Il 75 Te delle [...] mani di [...]. E su quelle da [...]. Berenson incassò il pattuito 25 [...] sul prezzo di vendita. Ossia ricevette in tutto [...] di lire italiane. Questa « commissione ». Il giornalista del [...] afferma di [...] compiuto un riscontro [...] (tuttora inedito) che è [...] del [...] Museum di New York. Nel frattempo [...] di oltre duemila attribuzioni [...] Berenson conferma che in 289 casi vi fu [...] » da parte del critico, cioè una [...] collocare il valore [...] nella fascia più alta [...]. In altri 31 casi [...] falsi puri e semplici autentifìcati. ///
[...] ///
Il «Ritratto [...] venduto da [...] nei 1912 come opera di Giorgione con una lettera del Berenson che ne decantava « [...] so stato » di conservazione: [...] il restauro, il [...] Museum dovette in seguite [...] la cattiva condizione [...] come « Tiziano giovane ». La c Madonna [...] » scoperta da Berenson, comprata [...] nel [...]. Oggi la [...] di Washington la considera [...] e non [...] affatto a Masaccio. Analogamente declassato a [...] di «seguace» quel «Trittico» [...] Berenson [...] « [...] con un affarista USA [...] di tre miliardi di lire Un codice [...] A FIANCO: Una sala [...] villa di Berenson presso [...]. SOPRA: il critico studia una [...] Cimabue» e che [...] vendette nel 1920. I rapporti fra critico [...] sempre protetti dalla più gelosa clandestinità. Comunicavano in codice, di [...] e Berenson era coperto dal nomignolo di [...] Doris [...]. In un registro (il [...] «X») [...] attentamente annotate tutte le transazioni eseguite dai [...]. La trama organizzativa era [...] acquisto (Berenson), restauro e abbellimento (nello studio [...] di Parigi), successivo smercio [...] volte più alti sulla piazza di New York [...]. Anche la [...] di Londra ospita nella [...]. Sette pannelli con storie [...] S. Francesco acquistati da [...] per 20 mila sterline [...] 1927 a Clarence [...] per 100 mila sterline [...] Berenson: 18. Nel [...] la [...] comprò i Sassetta al prezzo [...] di 40 mila sterline. Quando decise di [...] nel "74. Vi sono molti altri [...] questo nelle collezioni e nei musei alimentati [...] » [...]. Fu proprio [...] nel "48. Quanto ne sapeva, in [...] fu partecipe il Berenson? Nel 1954. ///
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Quanto ne sapeva, in [...] fu partecipe il Berenson? Nel 1954.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

(170)



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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .