Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1966»--Id 224515930.

Ha trascorso la giovinezza In Sicilia [...] poi a Napoli dove ha vissuto fino [...] fa. Nel [...] De Jaco ha [...] presso [...] Einaudi un libro di [...] Le [...] di Napoli, per II quale ha ottenuto II [...] Salento opera prima; nel [...] egli ha poi [...] II premio [...] per un altro libro [...] Una settimana eccezionale. Parte del racconti di [...] sono stati pubblicati In Unione Sovietica e In Cecoslovacchia. [...] Jaco ha Inoltre pubblicato presso [...] Editori Riuniti La città insorge, una cronaca delle c [...] giornate » di Napoli. Il brano che pubblichiamo A [...] Viaggio di ritorno, un romanzo edito in [...] Einaudi. I Tutti e tre [...] quello grande, al centro, [...] e le moto, gli Itri due, più [...] che arrivavano a piedi. Arrivando, gli operai corredano a [...] la bicicletta o la loto nella rastrelliera, poi [...] verso il loro [...] dove [...]. Avevano quasi itti una piccola [...] nera in ìano o un pacchetto sotto il braccio, [...] in giacchetta, [...] cercava di [...] dal freddo del mattino [...] addosso [...] li nylon: il cielo era [...] sole ma vuoto già [...] della notte. Gli operai giungevano a [...] stazione ferroviaria o [...] dai pullman sulla [...] Lazza, o ancora si spingevano [...] corsa con le loro moto fino al Micelio. Via via che passavano i [...] la corsa si faceva più Rapida, più ansiosa, non [...] nella gran fiumana [...] si fermasse a discutere sul [...] del marciapiede, sotto il [...] chi prendesse un [...] dalle mani [...] che stava distribuendo e si [...] a [...] prendevano Rapidi il foglio e [...] lo [...] in tasca, senza [...]. Non si ricordava quel [...] certo di uno che lui [...] da tempo. Era [...] magro, con un pullover lu [...] al collo e la [...] dietro di lui, [...] muro, [...] una [...] sul sellino la borsa, [...] piena di [...] vuoi parlare con uno [...] Commissione interna, [...] dicendo il giovane, [...] fra laiche minuto saranno [...]. Gli operai passavano [...] in fretta: ogni tanto [...] Vincenzo e [...] badando solo al cancelli [...] stava [...]. Insieme si ferirono quando [...] dai varchi poteva [...] uomo alla volta; [...] con la borsa in [...] entravano infilandosi di fianco, poi ecco lo [...] battere le ore e i guardiani spinsero [...] petto di uno e spezzarono la fila. Vincenzo non sentiva le [...] gli operai agitare le mani, tentare di [...] i guardiani scuotere la testa, tenere ben [...]. No, le porte erano [...] si poteva entrare. Davanti alla fabbrica non [...] più la gran folla di [...] minuti prima, nè quelli che [...] avevano ormai più fretta. Ogni tanto arrivava correndo [...] i cancelli chiusi e si fermava sulla [...]. Riprese a distribuire i [...] quelli che erano rimasti sulla piazza: Vincenzo [...] con uno di essi e poi faceva [...] parte. [...] il giovane tornò e un [...] di operai lo seguivano. Uno dei due si [...] la mano. Era piccolo, tarchiato, la [...] mano era tozza e dura. [...] fece una smorfia. Come [...] capire che invece era vero, [...] ne stava discutendo mezzo [...] è vero. [...] fece un cenno negativo [...] poi abbassò gli occhi a terra per [...] occhi di Vincenzo. Ci sono quelli che [...] volte stalinisti e ci sono quelli che [...] faccia. So pure che ora [...] non si sa più dove si va [...]. Il nostro partito riceve [...] ventesimo Congresso. Il commissario di fabbrica [...] po' in silenzio. Ma tu volevi sapere [...] in fabbrica e io te [...] detto. Gli operai non sono [...] gli piacciono le teorie, anche se sono [...]. Mi dici ora che se [...] fanno di un socialismo cosi sporco di sangue [...] con chi te la prendi? [...] disse Vincenzo (ecco, si ricominciava, non sarebbe finita dunque [...] non si sarebbe finito mai di [...] con chi te la prendi, [...] chi le ha fatte queste cose o con chi [...] il coraggio di [...] disse il commissario lentamente, a [...] bassa. Intanto sono gli stessi [...] fatte e che le denunciano, e poi [...] cosi, senza una spiegazione logica, tutto va [...] merda, anche il socialismo. Sarebbe ora che ci [...] da persone grandi. D socialismo è costato [...] certo, e perchè dovrebbe essere meno prezioso [...] vediamo veramente in faccia, [...] che ne può venire [...] diciamo che chi lo ha fatto è [...] Chi lo dice questo? E intanto leviamoci dalla [...] socialismo Io ha fatto Stalin. No, non è stato [...] popoli che fanno la storia, i popoli. Quando si guarda indietro [...] sono andate le cose questo bisogna [...] presente soprattut-to, che non [...] dà ordini, che la realtà alla fine [...] per conto suo, secondo la [...] strada. Ma intanto mettiamoci in [...] socialismo lo hanno fatto tutti i comunisti, [...] sono finiti male, e lo ha fatto [...] sopportando e soffrendo, e costruendo pure. Restarono tutti e quattro [...] due operai, il ragazzo coi volantini in [...] Vincenzo fra di loro: poi il commissario apri [...] un mezzo sorriso. ///
[...] ///
Forse certe cose le [...] insieme ne penso anche altre. Il fatto è che [...] ne pensano tanto meno si parla, cosi [...] quelli che pensano di meno. Nella piazza [...] ora un po' di gente [...] tutti aspettavano ebe si riaprissero 1 cancelli. I guardiani erano già [...] e controllavano [...]. I due operai salutarono [...] verso i cancelli. Anche il ragazzo dei [...] per continuare il suo compito. Vincenzo sentiva [...] sonno [...] sugli occhi, e la stanchezza [...] quel mezzo litigio. Avrebbe voluto prendere un [...]. Ecco 11 il bar Ida, [...] macchina di lei, Ida. No, che ci sarebbe [...] Faceva . La turbinosa carriera del [...] San Vittore GIANCARLO [...] marijuana Il memorabile combattimento [...] Loi [...] la notte del 2 [...] -Un «piccolo lupo solitario» -Scambiò pugni micidiali con Benny [...] e Charley « [...] » Smith, con Larry Baker, [...] e [...] con John [...] Teddy Wright e Laszlo [...] -La «dolce vita » [...] falsi -Il triste epilogo MILANO [...]. Con la primavera dovrebbero [...] del Vigorelli. Forse, verso maggio, i [...] Sandro [...] tentare una nuova avventura, [...] affrontando il francese [...]. Oggi, costui, risulta il [...] i « [...] » (pori a chilogrammi [...] passato fu [...] avversario che Giancarlo Corbelli [...]. Accadde nel gennaio del 1963, [...] Giancarlo era sui 31 anni di età. Ma sembrava tanto più [...]. Anzi il suo aspetto [...] con tendenza ad appesantirsi giorno dopo giorno, [...] profano alle più preoccupate riflessioni sui segni [...] che lascia il pugilato fatto come professione. Tuttavia [...] non deve, in coscienza, [...] boxe » per tutti Ì guai ed [...] uno dopo [...] lo spinsero nella [...] pericolosa scivolata verso quel [...] raccoglie i reietti della vita quotidiana, cioè [...] a torto oppure a ragione [...] vengono considerati dalla società [...] inu-tili, individui dannosi [...] non dire pericolosi. Nel ring Giancarlo [...] poteva diventare [...] a mio parere [...] un campione abile, rapido, [...] fu da dilettante e persino nei primi [...] fighter » a pagamento. Diciamo almeno sino alla [...] in 15 assalti [...] che dovette accettare da Duilio Loi [...] la « Cintura » nazionale ed europea [...]. Sùbito dopo qualcosa mutò [...] pugile. Non è facile spiegare. Forse [...] affaristica e da intrigo, [...] gli errori del suo più fortunato rivale, [...] disgusto. Forse un istinto primitivo, [...] tutto irrazionale, lo spinse nella inutile caccia [...] da sempre gli era sfuggito. ///
[...] ///
Piuttosto ha, di volta [...] nella [...] personalità aspetti strani. Prima di finire in [...] solo nella notte. Sulle colline e nei boschi [...] degli animali selvatici. Giancarlo [...] è stato un piccolo [...] e fuori la gabbia cordata. La [...] sin dalla fanciullezza, fu una [...] non facile e per niente allegra. Terribile il ricordo infantile [...] antico pugile da « club [...] periferici, ucciso dalla guerra. Quando con i vent'anni, [...] sportiva ed al denaro guadagnato lottando, Giancarlo [...] facile strada della gaiezza e della prosperità, [...] esperimento familiare: tutto come prima e come [...]. Sorrisi e soddisfazione alla [...]. Capita anche questo. Giancarlo [...] tentò di infrangere il cerchio [...] afflizione con il suo [...] relax » preferito, ossia una [...] con pennelli. Dipinse le sue complicate [...] un miscuglio di eroismi e di stoicismo, [...] di tradimenti, con la disinvoltura del pittore [...]. Gli esperti lo giudicarono [...] disciplinare. Giancarlo, evidentemente, è nato [...] non nel [...] anniversario della nascita di Bela [...] UNGHERIA RICORDA LA REPUBBLICA DEI CONSIGLI Rievocati l'opera e il pensiero del protagonista della [...] -Uno scritto del « [...] » -Pubblicato un libro [...] vedova, Irene -Fioritura di studi e di [...] Dal [...] corrispondente BUDAPEST, [...]. In questi giorni. ///
[...] ///
[...] nelle edicole è usato [...] memorie di Irene [...]. La storia della Repubblica de] Consigli è tuttora poco nota in Italia e forse nella [...] Ungheria la situazione non è molto diversa: da una [...] perchè [...] fece di tutto per [...] e [...] e. Motto tempo è dovuto trascorrere [...] leggere, e questo è avvenuto [...] dei giorni scorsi, ebe Bela [...]. E" da [...] peraltro, che non al [...] ripresa di obbiettivi interessi attorno a Bela [...] e alla Repubblica del Consigli: [...]. In questo contesto [...] volume di Irene [...] occupa un posto preminente. La vedova di Bela Km [...]. Le sue memorie sodo [...] capitoli e in un epilogo: la giovinezza [...] contatti con il mondo politico, la formazione [...] Bela [...]. [...] il racconto si arresta al [...] si accenna ad alcune delle [...] che tarano alla tragica One di [...]. ///
[...] ///
Quanto ha scritto i [...]. La [...] base di massa furono [...] del proletariato industriale di Budapest e nutriti [...] di intellettuali I motivi della [...] intrinseca debolezza devono essere [...] dirigenti [...] dei sinda-cati (come anche Gramsci [...] suo tempo), nel mancato legame, nonostante la [...] gli operai delle città e i lavoratori [...] programma che essa si diede e che [...] realtà magiara di allora, e. A questi ranno aggiunti [...] ordine più generale e. Le potenze occidentali, che [...] a stendere il cordone sanitario attorno [...] Sovietica. I [...] vengono battuti a [...] rumeno, invece, in aperta [...] codice armistiziale, ma avendo il pieno appoggio [...] su Budapest. [...] rosso oppone una resistenza accanita [...] infine, deve soccombere. D 30 giugno la [...] disfatta è totale e la Repubblica condannata. Con [...] dei rumeni a Budapest. Non piccolo fu il ruolo [...] in questi frangenti. [...] capo missione italiano a Budapest. Guido Romanelli, non esitò [...] un libro dedicato a quei fatti ed [...]. Allo stesso esercito, in [...]. Il medesimo Romanelli, peraltro, [...] le dimensioni del « [...] furono infinitamente più vaste, e comunque del [...]. La vera Italia, [...] Italia. Irene [...] la conobbe quando con [...] esule a Bologna. I due furono accolti [...] di lavoratori e ricevettero [...] che fu [...] unica. Bela [...] mori [...] di 53 anni «Bela [...] ha scritto il [...] fu, nella [...] epoca, il capo e il [...] più noto e stimato dei movimento rivoluzionario ungherese e [...] dei dirigenti più importanti del movimento rivoluzionario [...]. La vita dì [...] allievo e compagno di [...] Lenin, è [...] legata alla storia del [...] del nostro paese». [...] quindi non fece fortuna [...] si autodistrusse nel ring. Chiese la rivincita a Loi, [...] mai. [...] umiliato, orgoglioso incominciò a [...] nella irriflessiva presunzione di stendere [...] mondo ai suoi piedi con la forza dei muscoli. Lo rivedo durante la [...] il mento tenuto alto ed [...] pugni bassi come usava, [...] grande inglese Ted Moore maledettamente in [...] ba in quel gioco [...] via dei suoi riflessi fulminei e della [...] schivare i guantoni nemici. Invece [...] pur di apparire un [...] leone [...] impetuoso, sanguigno, incrollabile, si [...] colpi a lui diretti. Lo vidi « parare [...] fronte, il mento, il naso, il petto [...] incudine, bordate tremende e quasi tutte evitabili. Sostenne feroci e logoranti [...] Italia, a Londra, in California dove fece la [...] marijuana ed i dollari falsi. Testa a testa scambiò [...] Benny [...] del Sud Africa e Charley [...] » Smith del Texas, [...] Larry Baker, [...] e [...] con John Me [...] Teddy Wright (in forma) [...] il martellatore ungherese Laszlo [...] che, oggi, Nino Benvenuti [...]. Giancarlo [...] non fu un gattone [...] una reincarnazione di Bruno Frat-tini e di Michele Palermo, [...] lottatori intrepidi dei tempi duri. Purtroppo fu una gloria [...]. Lo fu per se [...] gli altri. Persino coloro che lo [...] corsa verso la rovina fisica e morale, [...]. Se lo ricordano qualche volta [...] sicuro [...] per [...]. Quando la notte [...] gennaio 1963 [...] si presentò nel ring [...] Parigi [...] i suoi ultimi pugni a pagamento il [...] Yoland [...] sconfisse una stanca e [...]. I giornalisti dal [...] facile lo liquidarono con un [...] termine: « Punch [...]. In altre parole lo [...] limbo dello intontimento, della confusione quando cioè [...] ad incespicare ed i pensieri si aggrovigliano [...] in una giungla. ///
[...] ///
Giancarlo [...] II giorno Il pugile [...] un uomo pesante, pallido, stanco. Le bevande di fuoco [...] la marijuana, i falsari, non fanno parte [...] boxe ». Perciò [...] è finito a San Vittore [...] altri motivi. Purtroppo per atavica eredità [...] Giustizia [...] nel nostro Paèse si muove lenta ed [...]. Questa lunga attesa. Per [...] da quella cella senza speranze [...] piccolo enigma umano. Lo hanno salvato con [...] da altri prigionieri e dalle guardie. ///
[...] ///
Per [...] dal castigo infernale che [...] vuole, ritengo, il medesimo miracolo della medicina [...] che trasse Barney Ross dal suo cupo [...]. Come i lettori di [...] ricordano Barney Ross, un ragazzo di Chicago [...] muscolare ma di notevole talento pugilistico, vinse [...] » mondiali dei leggeri, dei [...]. Sconfisse famosi competitori come Tony [...] Jimmy Me [...] e [...] Garda finché non venne umiliato [...] a [...] volta [...] dal dinamismo disumano del negro Armstrong. Dopo quella disfatta avvenuta [...] Long [...] Barney Ross non più [...] sobria del pugile di mestiere, si tramutò [...] dei « nights ». Poi arrivò la guerra [...] il ragazzo di Chicago [...] per [...] sterminato, da solo, una [...]. Per sopportare le sue gravi [...] gli concessero marijuana ed altro. Finita il massacro, Barney Ross [...] e gonfio pareva candidato alla prigione oppure [...]. Ebbene al momento di [...] ritrovò [...] spirito del ring. Ebbe [...] determinante della moglie Cathy [...] coraggiosa, inoltre la comunità di Chicago non [...] suo antico idolo sportivo. E il vecchio campione [...] si disintossicò, oggi è un cittadino esemplare [...] padre di famiglia. Qualche volta torna nel [...] di combattimenti mondiali. Purtroppo non vedo come Giancarlo [...] potrà trovare. Vorrei tanto sbagliarmi. ///
[...] ///
Vorrei tanto sbagliarmi.