Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1995»--Id 2244242324.

Fornitore di materia prima [...] quindi, editori. Basta guardare la classifica [...] senza neri imeno ricordare i recenti trionfi [...] Bobbio [...] di Prodi: prima una radicale di quelle [...] volta, la Di Lascia, seconda la Tamaro, [...] democratica interclassista, terzo e quarto i due [...] Pds, campioni di vendite ancor prima che di [...] per dare un tocco di internazionalista, il [...] Ken [...] di dichiarate simpatie laburiste. E più giù ci [...] Allende (basta il nome) e [...]. [...] vediamo allora la classifica Maria Teresa [...] Lascia. ///
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[...] porta II cuore mo re [...]. Un Paese normale [...]. I pilastri della terra [...]. Piero [...] non ne sbaglia mai una, [...] ormai più [...] indagine sulla storia delle culture [...] e "fisiologiche". Ora è la volta [...] II [...] del corpo (Garzanti, p. Lo scrittore giapponese [...] il problema del corpo [...] modi spicci: in MI farò mummia (Marsilio, [...]. Renzo De Felice, una [...] vocazione alla «normalizzazione» Nel dibattito che si [...] partire [...] della Liberazione, [...] a Renzo De Felice [...] di un duplice viaggio [...] sia con il passato che racconta [...] del [...] sia con il presente [...] stata pubblicata [...] del 1995). Lungo il primo versante [...] De [...] si preoccupa di identificare l propri «nemici» [...] e storiografico: i primi, indicati cori chiarezza, [...] e ali azionisti [...] attraverso il paradigma azionista [...] comunista è riuscito ad avere ti marchio [...] ; molto più nebulosi sono I contorni [...]. Il suo bersaglio polemico è [...] una [...] storica sempre citata ma mai [...] nei suol elementi costitutivi. Con Imbarazzante disinvoltura sulla vulgata [...] scarica cosi una ridda di accuse e di rimproveri: [...] ha mai fatto sul serio i conti con i [...] della storia d'Italia Ira il 1943 e il 1945»; [...] definito Impropriamente la Resistenza come un movimento popolare di [...] «non ha mal [...] a fondo lo stato [...] collettivo degli italiani durante 11 [...] tragico 1943-1945»: ha [...] e «chi aveva scelto di [...] scegliere al punto di [...] chi si era [...] Ira le fila del nemico [...] «ha [...] il mito della Resistenza tradita»; [...] rimproverato gli Alleati di non [...] aiutato la Resistenza»: -è attraversata [...] una mentalità autoritaria che annulla ogni diversità, che non [...] preoccupa di rispettare le vicende della storia»; ha Inquinato Il giudizio storico sulla [...] «non consentendo di distinguere tra Italiani e tedeschi, tra assassini e Idealisti, fra fascisti e [...] e. Per lottare contro questo [...] De Felice si propone, in chiave politica, di «emancipare [...] di scindere le ragioni della verità [...] dalle esigenze della ragion [...] piano storiografico, di affrontare la crisi Italiana [...] Resistenza e dalla guerra civile studiando soprattutto -la [...] quegli anni, «con i suol molteplici stati [...] e di vita materiale, speranze, delusioni", I [...] progetto di ricerca sono però deludenti. Lo studio della condizione umana» [...] in pratica confinato nella dichiarazione [...] iniziale; per il resto Il [...] Insegue obbiettivi di altra natura: la polemica contro la [...] che ha colpito Il presidente [...] CLIMA), Al-Le Italiane al Tribunale spedale La [...] Luna [...] «battito [...] la [...] dal [...] dalia [...] dopo la [...] dal [...]. ///
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Di «ovanti [...] Luna [...] per Bollati [...] Luna [...] con Marca Hawaii di [...]. [...] inimicato nato pr immota [...] «ala Nuova Italia, [...] natta [...] dal [...] a [...] Tribunato [...] cantra multanti [...]. [...] Raro, dia al [...] dal regima, ma [...] un racconto di [...] tra la natura, [...] te [...] Storico del [...] Pizzoni. Di latto, nella [...] foga dissacratoria, De Felice ha In pratica azzerato l [...] dibattito [...] che Milla [...]. La «zona grigia" della [...] stata scandagliata in lungo e in largo [...]. Sono stati pubblicati diari [...] di Carlo [...] su Torino in guerra) «carteggi [...] quello tra Livio Bianco e Giorgio Agosti) che consentono [...] frugare proprio nel cuore e nelle coscienze dei [...] e delle comparse, restituendoci i [...] di una condizione umana a lungo [...] e distorta [...] militarista della prima memorialistica resistenziale. Quanto al dati quantitativi [...]. De Felice fonda le sue [...] su un documento di provenienza R SI senza accorgersi [...] la [...] fonte lace ie cifre [...] del 1944 (proprio quelle della [...] ampiezza del [...] partigiano! I due temi sono [...] valorizzati nel dibattito storiografico rispettiva-mente da Roger Ab [...] da [...] Revelli: entrambi appartengono proprio [...] detestata da De Felice! Rusconi, ad esempio, viene [...] solo storico [...] dai condizionamenti ideologici della [...]. Giustamente cosi nel suo libro [...] è [...] degli [...] dei tede-schi. [...] di questi paradossi e I [...] con cui [...] l. Sempre, anche nel momenti delle [...] furibonde polemiche sul «consenso» al regime [...] ista. De Felice si è preoccupato [...] rendere riconoscibili sui piano storiografico ìe proprie tesi. Questa [...] tutto sembra più approssimativo e [...] sostenuto da una sorta di arroganza intellettuale che lo [...] perfino a rispondere senza imbarazzi [...] prima domanda [...] dal malcapitato giornalista («quale la [...] storica?»). [...] se, [...] del 1995, De Felice [...] perfetta sintonia con questa congiuntura politica e [...] intellettuale che ne deriva. Consapevole di non avere [...] di [...] contare su un consenso [...] gli ambienti politici, È andato cosi elaborando [...] normalizzazione» assolutamente [...] al disegno strategico oggi [...] politico. [...] di questa certezza, ha rotto [...] indugi in direzione di una esplicita rottura in quelle [...] Conquida fasci [...]. De Felice parla oggi [...] questo [...] non più quindi lo [...] si [...] in una «scuola-, in [...] in ulta corrente storiografica, ma lo storico [...] direttamente «alla genie», senza mediazioni, in un [...] scavalca tutte le articolazioni e le complessità [...] intellettuale: «Né fascisti, né antifascisti, né comunisti, [...] legittimati a spiegare alla gente quanto è [...] importante, decisivo per la storia [...] di oggi quel biennio. E, del resto, [...] non ha più fiducia [...] considera venditori di miti a cui non [...] ai quali attribuisce buona parte delle [...] per la situazione nella [...] Ognuno a libero di [...] assonanze politiche suscitate [...] queste affermazioni. De [...] in effetti, essenzialmente lo [...] incarna, oggi io [...] del nostro tempo. Per gli amici una camera [...] in questa line d [...] di questa [...] presto consunta dal maltempo, una [...] e uno sfinimento mollo più cupi di quelli che [...] di solito alla fine di ogni estate, tristezza e [...] difficoltà a «ricominciare» che forse ogni volta mirano a [...] certi [...] quando fine [...] significava ritorno a scuota, perdita [...] quella parziale e provvisoria libertà assaporata in lunghe giornate [...] ozio, di letture, di passeggiate. [...] c'è stato qualcosa di [...] «pubblica», nella temperatura della vita [...] e delle «vacanze» di [...] anno c'è dei resto qualcosa di più, [...] rivela lo spreco di vita che si [...] strade, sulle nostre spìa Me. A guardarsi intorno, sfiorando [...]. Un tarai di gesti e [...] senza destinazione, un «Interagire» tra [...] moltiplicati, tra sempre [...] residui e scorie. [...] nimori e frastuoni di ogni [...] dallo splendore di villaggi multiproprietà [...] su costiere «eia favola", allo [...] di lussuosi motoscafi a due passi dalla costa, [...] musicale delle [...]. E dappertutto una ricerca di [...] di [...]. So bene che non tutto [...] cosi; che ci sono tantissimi [...] persone e luoghi che mantengono [...] di [...] bellezza, esistenze che si sottraggono [...] frastuono, rivolte a cercare e a lare qualcosa di [...] e [...]. Questa estate [...] forse sentita cosi cupa, [...] crescere il vuoto di questa Italia in [...]. Grazia Cher-chi e Giancarlo Mazzacurati. Grazia [...] invece [...] seguita da lontano lin dai [...] in cui ero giovane [...] dei -Quaderni piacentini-, avevo [...] più volle parlare dì lei [...] compagno di scuola [...] incontra» casualmente uri paio di [...] ma sono entrato In [...] con lei solo negli [...] anni, da quando [...] a collaborare [...] e ho subito [...] in lei la capacità di [...] per [...] passione, per amore della -rena [...] una vera «repubblica delle lettere-, anche in questo mondo [...] cui le lettere sembrano contare sempre [...] meno, anche per imporre [...] modo [...] questo mondo. Per me Grazia é [...] quelle persone con cui si ha un [...] anche se non si incontrano quasi mai, [...] persone di cui si seme comunque la [...] si pensa quando si sta scrivendo qualcosa; [...] un vivissimo ricordo di quelle poche volle [...] di quelle conversazioni, di quelle battute, della [...] culturale. Ora che [...] è finita, quasi a [...] vitalità (ogni anno più chiassosa e indecente) [...] nostro paese sì immerge ogni estate, si [...] di queste presenze perdute, [...] e la «militante", il [...] recente: ma quanto mancano [...] vive e [...] questi due [...] essenziali, senza ì quali [...] a scrivere vale e significa molto di [...]. La morte, che con [...] casualità ha avvicinato questi due miei amici [...] lontani, mi costringe ora a considerare quel [...] terribile, [...] il [...] degli anni la vila. La tornerà [...]. Mi si chiederà torse [...] a pane le [...] e affettive, a parte [...] Intellettuali [...] possano avere un senso [...] a che fare con [...] qualche modo -idillico-, possano riguardare [...] più vasto della cultura [...] della comunicazione e [...] sociale lo credo proprio [...] che le nostre estati sarebbero meno cieche, [...] nostri tempi e dei nostri luoghi sarebbe [...] la vita collettiva [...] meno insensata se la [...] la nostra cultura e pettino la nostra [...] grado di sentire e [...] presenza della morte, di [...] sé (esperienza della morte, se sapessero innalzare [...] dei [...] far valete, in modo [...] nei cerimoniali commemorativi) la memoria di coloro [...] possono pio incontrare, di coloro che ci [...] Una società che sapesse dare voce alla [...] davvero mantenere vivo un colloquio con i [...] forse molto più vitale, molto più cose [...] saprebbe forse vivere [...] ostali e vere «vacanze": [...] le proprie energie, la propria giovinezza, i [...] modo meno distruttivo e insensato. Anche nello spazio della [...] saprebbe Unse ritrovare il valore [...] ragioni e delle cose quella [...] che oggi sembrano del tulio [...] Ma. Quanta vita ce ora per [...] quanta [...] quanta ironia, nel ricordo di Grazia e di Giancarlo: [...] morte, stupida [...] sa [...] nello apparenze [...] senza ragione, nelle sue maschere [...] ie non riesco a respingere dalla mente quello che [...] semina il simbolo vero, ahimè, di questa [...] italiana: la corsa di certi [...] che sembrano proprio [...] a [...] vita, [...] beati ruotanti in candida veste [...] Imo capo, la, nella loro [...]. ///
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Quanta vita ce ora per [...] quanta [...] quanta ironia, nel ricordo di Grazia e di Giancarlo: [...] morte, stupida [...] sa [...] nello apparenze [...] senza ragione, nelle sue maschere [...] ie non riesco a respingere dalla mente quello che [...] semina il simbolo vero, ahimè, di questa [...] italiana: la corsa di certi [...] che sembrano proprio [...] a [...] vita, [...] beati ruotanti in candida veste [...] Imo capo, la, nella loro [...].