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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 2242664650.

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[...] fa discutere [...] e divide la Germania. Grande finanza e sindacati su [...]. Sì chiama Ulrich [...]. Da quindici anni si [...] di comando della [...] prima banca privata tedesca, [...]. Tanto per chiarire, la [...] ha Intensi affari con [...] posizione di tutto rilievo nella Fiat, ha [...] Banca [...] e d'Italia, ha guidato [...] europeo quando annaspavamo nelle nere settimane della [...]. In Germania è una [...] grado di influenzare gli operatori dei mercati [...] politico. Quando Kohl si assunse [...] unificare il marco orientale con il marco [...] rapporto di I a 1 contro il [...] la [...] gli dette ragione. Fini che a dimettersi [...] fu [...] presidente della banca centrale [...]. [...] ha lanciato un salvagente [...] -nel pieno della crisi di fiducia che [...] monetaria, [...] che a molti, tedeschi [...] troppo rischiosa dal punto [...] e troppo rischiosa dal punto di vista [...] francò francese si uniscano subito, senza indugi. [...] va sancito stabilendo una [...] tra I due paesi. Poiché da» quatto colpo [...] non proviate da un accorte [...] SI randa conto dolio reazioni [...] In malia Europa? Davvero non [...] perchè [...] dovrebbe [...] male: forse che oggi non [...] già un blocco che fa perno sul marco, forse [...] franco francese non ne fa parte? Non prendiamoci in [...] se è vero che la convergenza dei fondamentali delle [...] economie già esiste, se è vero che Francia e Germania sono paesi fortemente integrati tra loro come nessun altro, [...] è vero che nè Parigi nè Bonn mettono in [...] la politica monetaria o le politiche fiscali praticate finora [...] non resta che [...] atto anche sul plano dei [...] fissando una [...] e fianco ; [...] raccontato quarte cote nella [...] della [...] a Bonn: coma hanno prato [...] adda? [...] esprimendo una posizione [...] noti Una opinione ufficiale della [...]. In questo periodo ho [...] persone, economisti e politici, mi pare che [...] queste cose circolino in qualche modo. Penso che si stia [...] che rialzi la testa la speculazione, che I [...] governi e le paure che [...] monetaria non si faccia [...] faranno passare dei giorni difficili sui mercati. É ulta deduzione logica [...] proprio? Secondo me prima Germania [...] Francia fisseranno una parità tra le due monete [...]. Se si continua cosi [...] succederà qualcosa, molto presto secóndo [...] questo momento credo che min [...] debbano inseguite le opinioni pubbliche, ma [...] che prevale sui mercati. Non sarebbe uno [...] di Maastricht, anzi, secondo [...] modo per salvate Maastricht, [...] differenza, mi rendo [...] da poco, rispetto a [...] nelle relazioni tra Francia e Germania è [...] incrociato su Zona [...] al sobborghi di [...] Ruta Ulrich [...] direttivo [...] via alla parità tra [...] nostro inviato ANTONIO [...] sarebbe legata alla Banca [...] Francia [...] un patto di ferro, dovrà cioè intervenire [...] franco in caso di necessità in modo [...]. E così la Banca [...] Francia [...] il marco. È «(curo che una [...] e marco non si rompa [...] tessuto europeo in cui [...] e ie loro aspettative, ma conta pure [...] degli [...] e le opinioni pubbliche? Non [...] niente: cosi come chi si unirà nella [...] 1999 eserciterà sui paesi che stanno fuori [...] molto forte, lo stesso succederebbe se partissero [...] Francia [...] Germania. Lo ripeto: fissare oggi [...] avrebbe un significato strategico tale da rafforzare [...] da [...] problema che vedo è [...] o politico se si vuole, non economico [...]. Un effetto immediato sarebbe sui [...] di interesse: scenderebbero. La [...] sarebbe [...] di si: dovrebbe condividere [...] la responsabilità monetaria, ci sarebbe un target [...] moneta congiunto e, in compenso, non avrebbe [...] della fissazione del cambio nè delle politiche [...]. Ma se i due [...] con le stesse politiche, se le cose [...] -ripeto -se le economie sono integrate come [...] vedo quali problemi dovrebbero esserci. Come crede reagirebbe un [...] se nascesse davvero la coppia [...]. Quanto [...] finora i risultati dimostrano [...] esterna è stata utile e necessaria. Walter [...] presidente della [...] troppo stretti necessaria una [...] nostro [...] FACCI [...]. Integrazione europea, moneta unica, [...]. Parla il vice presidente [...] il sindacato tedesco dei metallurgici, Walter [...] sabato a Rimini per [...] nazionale [...]. Herr [...] secondo un recente sondaggio, [...] dei tedeschi sarebbe contrario [...] di Maastricht: pensa che sia [...] di no, si tratta più [...] altro di una reazione umorale e istintiva. Le persone hanno paura [...] si svaluti e che arrivi [...]. Penso che ciò sia sbagliato. Noi abbiamo invece bisogno di [...] moneta unica in Europa. Perchè così la smetteranno [...] speculano su un marco [...]. E anche perchè la [...] costante rivalutazione ha come conseguenza [...] difficoltà nelle esportazioni da parte della Germania. Naturalmente è molto importante [...] unica europea con degli standard sociali appropriati. Cosa significa più concretamente? Significa [...] come sindacato, cer-cheremo di adoperarci perché in Europa [...] degli standard minimi per quanto riguarda la [...] e il sistema dì [...] tutti coloro che lavorano, [...] I tempi per [...] di quanto previsto dal [...] Maastricht vadano allungati? Temo che una proroga sia [...]. Ritengo tuttavia che sia [...] leader politici si impegnino perchè venga concessa [...] questo genere. Ritengo invece importante che [...] Paese [...] la [...] parte e si impegni [...] perchè i tempi vengano mantenuti. Pensa che il plano [...] Kohl per la creazione di due milioni di [...] sia verosimile? Sì, ritengo che sia possibile [...]. A condizione che i politici, [...] sindacati e coloro che hanno responsabilità nel campo [...] le loro strategie [...]. Un esempio concreto? Dobbiamo [...] possibile [...] innovativi per creare posti [...]. Attualmente lo [...] sta intervenendo solo su [...] dobbiamo contribuire il più possibile perché queste [...] Ci sono dei [...] deficit per quanto riguarda [...] di livello sociale. Per esempio, sarebbe auspicabile [...] Germania realizzare delle reti di collegamento [...] e ben organizzate che [...] problemi ambientali e risolvano nello stesso tempo, [...] i problemi della mobilità. Parliamo poi della sfera [...]. Anche [...] i deficit sono [...]. Specie per quanto riguarda [...] qualificazione e la riqualificazione professionale che sono [...] le persone possano adattarsi ai processi di [...]. E, questi esempi possono [...] altri settori dove ci sono necessità e [...] possibilità di creare posti di lavoro. A proposito di nuova [...] di lavoro rimane strategica [...] II [...] sindacato? La riduzione [...] di lavoro è, per [...] la contrattazione collettiva, lo strumento momentaneamente più [...]. Ma da sola non [...]. Nei campi che ho [...] sviluppare nuove opportunità. Ci stiamo adoperando per [...] Duemila, due milioni di [...] posti attraverso [...] per il lavoro. Può spiegare di cosa [...] il lavoro è stata proposta [...] tre mesi fa e [...] mondo della politica, [...] e ai sindacati, Uno [...] obiettivi è quello di creare in tre [...] di lavoro nel settore della metallurgia più [...] quelle persone che già da oltre un [...]. In cambio, cosa darà II [...] Industriali? Abbiamo concordato che fino al 1997 [...] non verrà retribuito con un aumento dei [...] con un loro adeguamento [...]. Vorremmo anche raggiungere un [...] pari a [...] miliardi di marchi, con [...] costi sociali derivanti dai sussidi ai disoccupati. Garantendo loro, in cambio, [...] lavoro a breve termine. Il ministro dal lavoro [...] le pensioni sono [...] vero problema del deficit [...]. Cosa dice [...] Il problema essenziale è [...] di massa. Abbiamo quasi quattro milioni [...] i costi sociali non sono più [...]. Abbiamo quindi bisogno di [...] disoccupazione di massa e della creazione di [...] lavoro. E abbiamo bisogno anche [...] dei sistemi di garanzia sociale. In Italia si sta [...] sindacale, pensa che questa sia la via [...] Italia e in Europa? lo penso di [...]. In Germania abbiamo già [...]. Sono convinto che gli [...] non debbano essere formulati [...] Roma né da Bonn né da Strasburgo ma [...]. Per questa ragione importante [...] posizioni concordi, prima di tutto a livello [...]. Altrimenti si perde [...] di sviluppare questa coesione [...]. Lavoro e progresso? Tagliamo [...] L« ITALIA, con [...] del luglio "93, ha [...] esempio europeo e mondiale di Patto per [...] su un accordo a tre, governo, imprese [...]. Per il controllo [...] ed il rilancio della crescita [...]. [...] che non ha funzionato [...] Italia, è stato replicato alcuni giorni fa in Germania, [...] di un obiettivo, comune alle tre parti [...] dimezzare la disoccupazione entro il 2000, che [...] di creare addirittura 2 milioni di posti [...] In cinque anni, In Italia [...] ha funzionato per un [...] adempiente, più che adempiente, essendo statò il [...] tre anni i salari sono aumentati di [...] perdendo potere d'acquisto, portando [...] redditi da lavoro dipendente dal [...] del [...] al [...] del [...] un livello così basso [...] anche i be-neficiari di questo crollo, i [...] da capitale e impresa ed il lavoro [...]. E gli altri? Sono [...] come ha fatto il governo, o hanno [...] come hanno fatto le imprese. Queste ultime hanno realizzato profitti [...] -35", del valore aggiunto nel [...] nel [...] e [...] nel [...] secondo i dati della contabilità [...] vedasi // Sole 24 ore del 24 gennaio scorso, [...] a quelli di tutti gli altri paesi europei, [...] solo una parte n investimenti [...] per di più in investimenti «capitai [...] cioè tendenti a rafforzare gli [...] esistenti e non [...] cioè tendenti ad ampliare la [...] e ! [...] motivo dei differenti effetti [...] risiede nel fat-to che ormai 2/3 dei [...] senza piena tutela sindacale -e questo lo [...] ministro americano del Lavoro, Robert Reich, net [...] delle nazioni, edito dal Sole [...] -e un numero crescente di essi fa [...] cioè [...] poveri, senza pensione ed [...] modelli che segnano un vero e proprio [...] Medio Evo e che, spero, la coscienza civile [...] ben lontano dalle nostre terre. Il governo ha fallito [...] imprenditori, nel senso che mentre questi hanno [...] il loro mestiere, sia pure [...] con una discutibile ottica [...] tipica della vecchia società industriale, ma non [...] e globale in cui ormai siamo immersi [...] preoccupazioni per la formazione continua della forza [...] certa [...] CAPACE PRESIDENTE DI [...] e sociale sono premesse [...] di qualità) , il governo non ha [...] impegni, a partire [...] del -price [...] e delle «Authority» per [...] alla revisione della legge [...] necessaria per impedire il [...] del «lavoro usa e getta» dove si [...] di foglie e si [...] straordinario «a gogò» quando la produzione tira. Da circa 200 anni [...] e industriale ha pro-dotto aumenti della produttività [...] quelli della produzione e solo la riduzione [...] di lavoro ha creato gli spazi occupazionali [...] il Parlamento inglese portava la giornata lavorativa [...] 10 ore, come risposta ai colpi occupazionali [...] industriale, quella de! Oggi, a 40 anni [...] computer, terza rivoluzione industriale, gli orari annui [...] sono allungati invece di ridursi: 3. Come aveva capito anche [...] Giovanni Agnelli senior nel pieno della grande crisi [...] Trenta: «Che [...] (di riduzione degli orari [...] salario nominale, non [...] difficoltà non c'è dubbio, [...] è affermare che la meta deve essere [...] costo se si vuole distribuire equamente il [...] gli uomini» (da uno scambio di lettere [...] L. Einaudi, citato nel Manifesto del [...] novembre [...]. Che differenza con i [...] oggi, industriali o economisti del pensiero arcaico, [...] ad invocare una flessibilità alla «texana» del [...] getta, estranea alla nostra cultura, costituzione e [...] si tende a ribaltare le basi stesse [...] il rischio [...] dal capitale al lavoro, [...] i nostri amici americani, la cui Borsa [...] ad oggi mentre i [...] del ì [...] (il Sole 24 ore [...]. Tutti, [...] parlano di disoccupazione, patti di [...] grandi alleanze. Apriamo un dibattito serio [...] importanti, con i dati e non con [...] Abete, tra tutti quanti vogliono veramente un [...] civile del paese ispirato ai sacri principi [...] nostra Costituzione, e non un Medio Evo [...] vivere in una società in cui «analisti [...] ci parla il ministro del Lavoro di Bill Clinton, [...] un terzo dei creativi che comanderanno la [...] da riccone, ma chiuso in fortezze elevate [...] e proprietà dai due terzi degli esclusi. Alzi la mano chi [...] domani in una società siffatta. Spero ci siano le [...] imprenditori, senza i quali non costruiremo alcuna [...] meno quella equa, europea ed avanzata del [...]. ///
[...] ///
Spero ci siano le [...] imprenditori, senza i quali non costruiremo alcuna [...] meno quella equa, europea ed avanzata del [...].

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Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

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Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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