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Si sentono storie di [...] ritrovata con un nuovo fi-danzamento dopo la [...] prima moglie, di un padre che non [...] di Alessandro per la scher-ma e non [...] troppo, con tutte quelle ore di alle-namento, [...] studiare. Soprattutto, di un ragaz-zo [...] ma ago-nisticamente troppo [...] e quindi bloccato nel [...] il salto da ottimo spadaccino a grande [...]. Forse, a ventotto anni, [...]. E oggi -prosegue Antonio Di [...] -ho capito subi-to, appena Alessandro [...] in pedana, alla prima qualificazione, che il [...]. /// [...] /// Ho detto [...] si ferma più, va fino [...] e ho pregato che fosse [...] così. Non sono cre-dente, ma [...]. Evidente-mente serve». Incontrare la medaglia [...] del fioretto, è [...] la conferma, ma più [...] dai gesti, da quegli occhi chiari e [...] quelle mani piccole e fini, che dal-le [...]. Alessandro Puccini ap-partiene alla [...] timido e introverso: che non è frequentissima, [...]. Tira scherma [...] di 6 anni, è cara-biniere. Si capisce benissimo che [...] intervistato da un grappolo di cronisti lo [...] degli affondi di [...] il francese che ha [...]. Ma siamo [...] è [...] non si vince la medaglia [...] tutti i giorni. E Alessandro, nel colossale [...] Casa Ita-lia che vi descriviamo [...] accanto, parla. Non tanto, e a [...] parla. Le prime impressioni da medaglia [...] Confusione. Sto capendo poco di [...] succede. Strana-mente non ricordo nulla [...]. Solo un momento, durante [...]. Mi son detto, [...] adesso crollo [...] ed è finita, comunque in [...] ci sono arrivato. /// [...] /// Il tuo allenatore dice [...] fi-nalmente [...] e che un grande [...] tuo psicologo. È così? Assolutamente sì. Le sedute con Salvatore Sica [...] fonda-mentali. Attraverso dei test del [...] abbiamo scoperto una cosa [...] gare, invece di emozio-narmi troppo, avevo il [...]. /// [...] /// Abbiamo fatto delle simulazioni [...] da una musi-ca che Sica ha scelto, [...] questa cassetta sempre, duran-te gli allenamenti e [...] gara. Serve a ricreare la [...] seduta. Mi stimola per la [...] fa star me-glio in generale. Sica mi ha fatto [...]. Ad esempio, questa storia [...]. Che non ero [...] in gara lo capivo [...]. Sica e Di [...] assieme, mi hanno aiutato [...]. Quando hai cominciato questa [...] Lo scorso settembre. Lo stesso mese in [...] Erika. Mi raccomando, [...] con la [...] se no ci rimane male. Erika è la mia [...] perso-na che ha provocato [...]. Io sono stato spo-sato, [...]. /// [...] /// Purtroppo non è [...] sta lavo-rando: è laureata in [...]. È lei la studiosa, [...]. /// [...] /// Grande festa a Casa Italia [...] nel fioretto di Alessandro Puccini. [...] stremato e af-famato, prima di [...] mettere qualcosa sotto i denti è stato assalito da [...] e curiosi. Il tutto in un [...]. /// [...] /// Prima si vincono le [...] soliti sport (ti-ro, scherma, poi magari arriveran-no [...] che salvano la baracca azzurra. Poi ci si ritrova [...] Casa Italia, questa [...] immersa nel verde affittata [...] di 400. Che, puntualmente, ritardano, ed [...] ma le cose vanno chiamate con il [...] storia di pipì. Roberto Di Donna ne [...] troppo leggera. Gli eroi del fioretto (Alessandro Pucci-ni, Valentina [...] e Giovanna [...] hanno il problema oppo-sto. I responsabili della federazione [...] rassicurarci ma [...] è disastroso: «Adesso arri-vano, [...]. Vi lasciamo immaginare le [...]. Quando i tre moschettieri [...] Casa Italia diven-ta Caos Italia, o Casa [...] che è poi la [...]. Per tre atleti ci [...] funzionari e tre-cento imbucati. Puccini viene subi-to assalito [...] gli piazzano il microfono sotto il naso [...] parlare. Dovete sapere che far [...] Puccini [...] più difficile che [...] con il fioretto (e [...] e [...] ne sanno qual-cosa): sta [...] Ales-sandro, e si commuove un [...] solo quando il [...] gli fa i complimenti. Le telecamere ne approfittano, [...] parla e non si [...] Puccini ascolta, sorride e pen-sa ad altro. Vorrebbe essere altrove, si [...]. E poi ha fa-me, [...] qualcosa -sono quasi le 23 ed è [...] -ma prima ci sono gli obbli-ghi di [...]. Giovanna [...] tranquil-la, e Valentina [...] con il facci-no triste, [...] un [...] in di-sparte. La festa è anche [...] probabilmente la rabbia per [...] perduto prevale e il [...] Laura [...] incom-be. Giurano che si rifaranno [...] squadre. Feste, discorsi, urla, pacche [...]. Il presidente del Coni Pe-scante [...] solito discor-setto. Chiede un applauso per Dia-na [...] che si è infortunata, [...]. Poi reclama al proscenio [...] la [...] nella gara a squadre, [...] e [...] do-vevate esserci, per vedere [...] -occhi al cielo, smorfia di disgusto sulla [...] in causa. Per la cronaca: la [...] è davvero bellissima ed [...] di Miss o di diva del cinema [...] alla scherma (in quel vesti-to nero e [...] per una delle improba-bili bellone che si [...] Ca-sa Italia con compiti imprecisati), ma ha anche [...] esclusa inizialmente dalla gara a squadre, che [...] soli atleti per nazione invece dei vecchi [...] sapere senza molte perifrasi di essere assai [...]. Ora rientra dalla finestra, [...] -se lei, la [...] e la [...] tutte e tre nelle [...] mondo, non fanno ha-rakiri è una gara [...] -ma probabilmente [...] se-ra non si godeva [...] non gradiva le attenzioni. Chissà, a volte la [...] essere un problema. Dopo Pescante, parla il [...] Coni Pagnozzi, ma è giù di voce [...] sente nulla. La cosa non è [...]. [...] della serata ricorda sempre [...] di Scola, da [...] tanto amati (la geniale [...] al can-tiere) a La terrazza: Ettore, per-ché [...] film [...] Puccini, che tutti in [...] Puccio, viene sballotta-to a destra e a manca [...]. /// [...] /// Ste-fano Cerioni, il compagno [...] romanaccio alto e col pizzetto, lo piglia [...] Puccio, te faccio io [...] questi! Un gior-nalista mormora: [...] che così [...] pure noi». /// [...] /// Comincia una surreale confe-renza [...] grazie alla sfrenata fantasia di un paio [...] prime domande ver-tono tutte su epocali questioni, [...] della pedana sulla quale Puccini si allena [...] Pi-sa, [...] il drammatico interrogativo se nella [...] palestra [...] o non [...] la doccia [...] state tranquilli, il campione [...] tutti i giorni). Al tavolo accanto, Cerio-ni, [...] Arpino, la [...] e altri della federazione [...] un piatto di penne al pomodoro at-tende [...] Puccini, [...] circon-dato da noi giornalisti appare stremato. Portano un piatto pure [...] male. La conferenza stampa continua, [...]. Arpino chiama Alessandro [...] tavolo: «Puccio, stai mangiando?». Ricevuta risposta affermativa, si [...] incustodite e le attacca con la grinta [...] Alberto Sordi, alle prese con [...] di Un americano a Roma. Dalla pipì alle penne, [...] Italia. [...] Alessandro Puccini GLI AZZURRI IN GARA Questi gli azzurri in gara oggi, quinta giornata dei Giochi. Scher-ma: spada a squadre D (Chiesa, Uga, [...] spada a squa-dre [...] (Caserta, Tarantino, Terenzi). [...] Mattei, Zucchi, Blanda, Casanova, La Mura, [...] tim. Di Palma) per recuperi. Questi i 14 titoli [...] -Ciclismo (1): 1. /// [...] /// Questi i 14 titoli [...] -Ciclismo (1): 1. (0)
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