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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 2234872764.

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Il Museo per [...] contemporanea in una ex stazione MOSTRE Il nuovo Perilli o [...] della leggerezza [...] 4. Aveva posto una sola [...] «Il [...] deve essere pronto entro un anno». A 83 anni Amedeo Lia [...] permettersi ri-tardi. Così domani, a dodici [...] dei lavori, toccherà al Ministro dei Beni Cultu-rali Walter Veltroni tagliare il nastro del MAL (Museo Amedeo Lia). Mille opere per un [...]. Ad [...] è [...] convento dei Paolotti, un edificio [...] centro storico spezzino [...] dai bombardamenti della guerra e [...] deva-stazione del cemento. Adesso brilla di luce [...] cammino di Via Prione. Nativo di Presicce (Lecce), [...] Mari-na Militare, [...] Lia si è fermato [...] Spezia [...] dopoguerra aprendo [...] di appa-recchiature elettroniche. Dietro la [...] aria riser-vata e schiva, [...] ha coltivato in silenzio il [...] artistico, una splendida avven-tura iniziata [...] a Milano con [...] di un quadro ottocentesco. Ad [...] in quel periodo, è [...] dimentica-to, quello dei «primitivi» toscani. Anticipando la riscoperta, Lia [...] pezzi del [...] costruendo piano piano una [...] importanti [...] con oltre settanta tavole [...] Lorenzetti, Daddi, Lippo [...] Lo-renzo di Bacci, Barnaba [...] Modena, Giovanni [...] il Sassetta. La folgorazione gli viene [...] antiquaria fiorentina, quella di Salocchi, davanti ad [...]. Entrato nel circuito degli [...] mercanti [...] deci-de di superare quella [...] curiosità» facendosi consigliare da critici ed esperti [...] Federico Zeri, pronto adesso a svelare [...] di quella collezione. Il «colpo» di Londra Il [...] lo mette a segno a Londra dove [...] Deposizione di Lippo [...] dal collezionista belga Adolphe [...]. Negli anni Cinquanta, per [...] milioni, si ag-giudica due tavole di Sebastiano Del Piombo. In seguito «conquista» Tintoretto, Raffaello, Tizia-no, Arnolfo di Cambio, Canaletto, decine di scul-ture del Laurana, [...] di Sano di Pietro e di Bella [...] Pavia. Ogni pezzo è un racconto, [...] viaggio, un aneddoto, [...] e, perché no, una notevole [...]. Il valore complessivo della [...] collezione è valutata in cento [...]. [...] acquisto lo ha fatto nel [...] scor-so suggellando con un autoritratto del Pontormo la [...] carriera di collezionista. Già in quel perio-do [...] il sindaco della Spezia, il dottor Lucio [...] per il Museo donando [...] comodato mille delle sue opere. E, giorno dopo giorno, [...] alla direttrice Marzia Ratti la costruzione [...] che porta e porterà [...] e [...] espositivo. Il restauro, costato 14 [...] città uno dei suoi più splendidi edifici. La faccia-ta rievoca le [...] appare notevolmente rinnovato, dopo [...] stanze, trasformate nel 1804 in ospedale e [...] sede di Pretura e quindi di uffici [...]. Molto curato appare [...] che permette una divisione funzionale [...] collezione e una [...] lettura accurata in tre-dici capitoli. Un punto ristoro e un [...] danno al Museo una moderna funzionalità che sarà presto [...] da un sala esposizioni e da una biblioteca ospitate [...] un edificio storico atti-guo e facendo presagire una totale [...] di una città votata [...] esaspe-rato e ferita, come testimoniano [...] di cronaca, nei suoi connotati paesaggistici e naturalistici. Un percorso espositivo su [...] Al piano terra, nella ex chiesa del convento, [...] inizia con i lavori [...] italiani e francesi: avori, [...] fram-menti di vetrate dipinte e brillanti smalti [...] Limoges. Accanto una sala che [...] dal Ducento al Cin-quecento [...] di Cristoforo Cortese, [...] da Pavia, Pacino di [...] e le prin-cipali scuole [...]. Si sale quindi al [...] è concentrata la storia italiana [...] partendo sempre dal Duecento [...] Settecento. Le valutazioni eseguite da Federico Zeri [...] sgombrato il campo da eventuali equivoci. La dicitura «cerchia» o [...] punti interrogativi che riguardano alcuni lavori (tra [...] opera giovanile di Raffaello) hanno fatto piazza [...] discussioni. Al secondo piano si [...] ai bronzetti e ai manufatti prodotti da [...] e barocche ascrivibili ai fondatori della scuola [...] Cinquecento. Nella sala a tetto, [...] pregevole quadreria di nature morte con opere [...] Caravaggio, di Cristofo-ro Munari, Evaristo [...] Fede Galizia e Frà [...]. Il percorso [...] non vuole e non [...] di tutta [...] italiana, confeziona piuttosto il [...] collezionista di lusso che, in un secolo [...] è riuscito a far restare e a [...] nostro Paese opere al-trimenti destinate a musei [...]. Ora, assicurandosi [...] pubblica, ha voluto evitare lo [...] della collezione, la svendita o [...] in qualche scanti-nato ministeriale. Sabato pomeriggio, al vernis-sage, Amedeo Lia [...] stretto la mano a tutti, ha brindato [...] senza elargire troppe pa-role. Poi ha preso sotto [...] Ariella e si è allontanato a piedi. Sogni tranquilli inge-gner Lia. In questa nuova impresa [...] Achille Perilli ha cambiato totalmente la [...] impostazione formale -se fino [...] fa le opere rispettavano [...] geometrica bidimensionale ora ne [...] tutto tondo, tridimensionale -inventando di sana pianta [...]. Scrive Perilli, [...] che le opere [...] sono appa-rizioni, prive di efficacia [...] e di conseguen-ze pratiche. Sostenendo anche che questa [...] grandezza. Che cosa è successo [...] da indurre il maestro a fondare un [...] al punto di cambiare il suo sogno [...] come è ora, una sorta di pittura [...] «pregiato» (legno naturale, olmo per [...] intrisa di illusionismo naturalistico? Ha [...] argini dei fiumi [...] ha gi-rato in lungo [...] per i nostri mari, si è let-teralmente [...] verzure italiche tro-vando legni antichi, tronchi [...] e come un qualsiasi [...] poesia rimbau-diana «Battello ebbro», ha recuperato legni [...] lo scorrere degli anni e del costituirsi [...] una serie di defor-mazioni e di forzature [...] crescere di cicatrici e ferite e con [...]. E su questi frammenti [...] a rilie-vo seguendo le nervature del legno, [...] convivevano [...] del tronco, venute alla [...] duro lavoro [...]. Insomma scalpellando, sgorbiando sapien-temente, [...] una scultura dipinta che non violenta o, [...] stato peggio, non cambia la natura del [...] ma anzi la evidenzia [...] ancor di più. Non aggiunge nè toglie [...] artistica il legno sembra [...] sontuoso «dolmen», lasciato da chissà chi, a [...]. Nulla è lascia-to al [...] opere nuove -sono in mostra alla Galleria [...] De Crescenzo e [...] via del Corso 42, [...]. Il peri-colo, peraltro sventato [...] del maestro, semmai era far diven-tare il [...] operazio-ne che per il maestro è la [...] artistico: è [...] in arte. In questi [...] lavori [...] è [...] di peso della materia [...] del legno. Una sorta di opposizione [...] ragioni della leggerezza. Questo non perché Perilli [...] del peso meno valide, ma solo perché [...] ha qualcosa da dire. Dopo quasi [...] che dipinge, dopo [...] esplorate varie strade e [...] diversi, dal teatro alla danza, dalla poe-sia [...] passando per la scul-tura, la grafica, [...] di libri, la fonda-zione [...] pensato bene che era venuta [...] di dedicarsi alla ricerca [...] complessiva per il suo lavoro; proponendoci così [...] che in sostanza è questo: vi il-ludo [...] della mia nuova ope-ra, con una sottrazione [...] così di togliere peso alla figura umana, [...] ai corpi geometrici, soprattutto cerco di togliere [...] del racconto della pittura e della scultura [...] artistico visivo. In conclusione non facendoci [...] spericolate azioni del maestro, quel che conta [...] si imme-desima [...] spieta-ta che muove la [...] secolo, nelle sue vicende collettive e individuali, [...] tra il movimentato spettacolo del mondo, ora [...] e il ritmo picaresco del legno che [...] a creare. In sostanza Perilli [...] lo spettacolo [...] facendoci ragionare sopra le sue [...] senza farci uscire dal loro linguaggio di im-magini. La lezione che possiamo [...] stile del maestro: [...] co-me mito sta nel [...] non in ciò che vi aggiungia-mo noi [...]. Non è così? [...] Mimmo [...] E Berlino prende il [...] e [...]. Un pezzo di blu [...] Berlino ru-bato da un americano: la metafora [...] al neon che Dan [...] ha fatto sistemare, accesi [...] sulla facciata neoclassica della Hambur-ger [...] ha un che di [...] Berlino decembrina che il blu del suo [...] da un pezzo. E se per caso [...] quarto di luna arriva a bucare le [...] in pieno: il contrasto tra le fluore-scenze [...] il morbido chiarore lunare sul-la dura archeologia [...] pezzo di metropoli crea un effetto del [...] con [...] straniata degli oggetti esposti [...] edificio. Una morte prematura La Hamburger [...] è la stazione dalla [...] viaggiatori per Amburgo. Ma [...] tre-no si mosse da [...] nel 1894, appena [...] anni dopo [...] del bel complesso sormonta-to da [...] torri «romane» [...] Friedrich Neuhaus. Una morte prematura da [...] che aveva fatto scoprire, intanto, i limiti [...] a tutto vantaggio delle stazioni «in linea» [...] che, furba, proprio [...] parte della strada [...] fatta costruire, sen-za [...] accanto a binari che [...] da est a ovest Che si fa [...] senza più treni? Chiaro: un museo. Il museo del Traffico [...] Costruzioni fu inaugurato da Guglielmo II nel 1906 [...] al-la seconda guerra mondiale, quando [...] fu sventrato dai bombardamenti. Alla caduta del Muro, [...] proprio sotto il suo [...] Hamburger [...] che, som-mariamente restaurata, era [...] della Fondazione per i beni culturali prussiani, [...] buona parte dei musei berlinesi, nessu-no sapeva [...] fare. [...] intanto, Erich Marx, un costruttore [...] ha fatto le sue fortune negli anni del boom [...] Berlino ovest, aveva fatto esporre alla [...] sulla [...] una parte della [...] imponente collezione di arte contemporanea: Jo-seph [...] Andy [...] Roy [...] Robert [...] e poi Schnabel, Kiefer, Cucchi, Chia, [...]. Il successo della mostra [...] maturi i tem-pi perché la collezione Marx [...] disposizione del grande pubblico. Il pro-blema era: dove? Nella [...] lo spazio creato sui celebri [...] di Lu-dwig [...] van der [...] non era abbastanza ca-piente e, [...] colpo, Berlino scoprì di essere, sì, piena di musei, [...] di non [...] neppure uno che potesse ospitare [...] grande raccolta di arte contemporanea. [...] per rimediare arrivò con [...] intenzioni e, soprattutto, i soldi che cominciarono [...] vista del Grande Trasloco da Bonn (dove [...] Storia, era stata terminata, con la bellissima [...] la galleria «della ca-pitale» [...] era lavorato per anni). Il Se-nato di Berlino [...] collezione Marx sa-rebbe stata esposta permanentemente proprio [...] e la sistemazione del [...] Josef Paul [...]. [...] lavorò molto in fretta, ma [...] abba-stanza da evitare che, [...] gli entusiasmi e constatata [...] delle voragini nel bilancio del Land, le autorità berlinesi inserissero anche il suo progetto [...] dei loro tagli spietati alle [...] culturali. [...] dovette rivedere i pia-ni e [...] a una delle due gallerie laterali che erano previste [...] della hall. Il che avrà disturbato [...] simmetria di molti tedeschi, ma non è [...] stato un male, giacché permette, almeno da [...] vedere la hall nella [...] forma originaria. La quale, va detto, merita [...] essere vista: lo spazio è diviso in tre navate, [...] principale e due laterali (che si affacciavano sui binari), [...] una settantina di metri. Una chiesa con le sue [...] La struttura, insomma, è quella di una chiesa, e [...] è accentuata da una sorta di colonnato metallico che [...] prolunga a reggere la volta e dalle grandi vetrate [...]. E nel museo, in [...] come in una chiesa: dalla strada, o [...] rientrato sulla [...] direttamente nella navata centrale, [...] mediazio-ni. [...] fa una certa impressione, accentuata [...] voluta sobrietà della hall. In fondo, davanti alla grande [...] opposta [...] (al posto [...] insomma) [...] «La Goccia [...] di Mario [...] un gigantesco igloo di vetro [...] «si scioglie» ca-nalizzando [...] verso un modestissimo rubinet-to. Al centro della sala [...] 30 tonnellate di pietre spezzate, di Richard Long, [...] con pochi altri oggetti schierati lungo le [...] di [...] Kiefer, certo tra le [...] tutta la raccolta. [...] (censimento) del 1991 è [...] gabbia formata da scaffali riempiti di enormi [...] tra le cui pa-gine sono schiacciati milioni [...] umani fatti prigionieri dalla violenza di un [...] soltanto contare e governare i numeri. Meno immediato è il messaggio [...] viene [...] grande opera di Kiefer [...] (papavero e memoria: è il [...] di una rac-colta di poesie di Paul [...] un aereo di latta sulle [...] ali dei libri -la memoria archiviata, con-sapevole -non riescono [...] trattenere dentro le loro pagine dei papaveri, ovvero [...] il sogno. Le provocazioni della pop [...] Dai [...] «difficili» e molto «tedeschi» di Kiefer alle [...] nella galleria laterale dominata [...] di Mao. It-terico, sovradimensionato, il leader della Rivoluzio-ne che [...] da noi) non [...] fatta, divide lo spazio con [...] altre delle più note provocazioni [...] che avrebbe voluto essere una [...] (ma ci sono parecchi altri [...] sistemati in una sala più [...] disegni e cartoni assai meno visti e [...] forse più raffinata, come la [...] «au-tobiografia di una scarpa»), con la rumorosa [...] di [...] i colori e i [...] di [...] i graffiti tenui e misteriosi [...]. Il «pezzo» forte della [...] Marx Ma con [...] più di [...] il vero punto forte [...] Joseph [...]. [...] di [...] morto [...] che fu anche un [...] collabo-ratore di Erich Marx, è riservata buona [...] piani della galleria laterale: sotto, fra [...] le rotaie, le bielle [...] di ferro» di [...] (la fermata del tram, [...] volta alla Biennale di Venezia del [...] e i blocchi di [...] «La fine del XX secolo»; so-pra le sculture [...] miti [...] su materia e morte [...] criptico del Secret Block [...] Secret [...] in Ireland. Dalle sale di [...] si può ridiscendere in [...] hall dalle forme purissime che accoglie i [...] Museo per [...] contemporanea di Berlino, pensando [...] quello fu [...] di una stazione in [...] potevano arrivare ma non proseguire. Signifi-cherà qualcosa? Era una stazione. E oggi è un museo [...] sem-bra una basilica. Al posto dei binari [...] Ham-burger [...] di Berlino, rinnovata [...] Josef Paul [...] si allineano le opere [...] Museo per [...] contemporanea. ///
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Al posto dei binari [...] Ham-burger [...] di Berlino, rinnovata [...] Josef Paul [...] si allineano le opere [...] Museo per [...] contemporanea.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .