Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1994»--Id 2233930432.

Sabato 14 maggio [...] pagina Il passato ritorna [...] e diventa cronaca. Come modifica le nostre [...] Assistiamo [...] a uno strano -paradosso di questi tempi. Da una " [...] parte, mille segni confermano [...] ; [...] del tempo che inter-: viene [...] nostra vita individuale [...] : come nella politica, nell [...] mia, in [...] aspetto della vita umana, Ed [...] sensazione . Ma [...] parte, e sta [...] il para-. [...] ne, mi pare che [...] ci troviamo di fronte . In altri termini, complice [...] ha invaso [...] ropa e ha toccato [...] la Francia e [...] quel passato non riesce [...] è ancora grande la distanza tra le [...] i carnefici o a chi ad essi [...] e anche per ciò [...] collettivo di coscienza necessario [...] per comprendere senza dimenticare è tutt'altro [...]. A pensarci bene, il [...] dimenticare o di negare, che : tanto [...] e continua . Che le grandi potenze, [...] Gran Bretagna [...] ma senza escludere le [...] di Walter [...] intitolato II terribile segreto [...] Giuntina ha ; proposto ai lettori italiani per [...] precisa di questa pagina oscura del nostro [...]. C'è [...] che riguarda il [...]. Per lo storico, a [...] problema non è quello di chiudersi [...] in un assurdo isolamento [...] fiutare ogni contaminazione con [...] delle vicende storiche ma [...] il proprio punto di vista che include [...] dal passato, la contestualizzazione di ogni singolo [...] di una logica che spezzetti e isoli [...]. Il che non significa, [...] nel formalismo e nel-:: [...] rifiutare il giudizio che [...] del nostro [...] al lettore o allo [...] ha interesse per il passato ma nella [...] occupa [...] il consiglio [...]. Alla competenza, insomma, che [...] in un giorno. [...] film insegna. Tempi difficili per gli [...] stona. Spiazzati sempre più dalla [...]. E con la [...] ca clamorosa delle rivelazioni [...]. Con la storia stessa, [...] veloce, alla velocità dei [...]. Non è la fine [...] ad incalzare gli studiosi. È [...] la con-; temporaneità assoluta degli [...] che richiede nuove sintesi e messe a punto tempestive. Perciò [...] sogna abbandonare i fortilizi acca-:; [...] e imparare ad usare [...] strumenti. Quelli del comunicare , [...]. E quelli sofisticati [...] le scienze umane, [...] le mentalità, la linguistica, [...]. Insomma bi-; sogna vivere [...] processi complessi in simultanea. Quelli del : presente [...] passato». Ma [...] non c'è il rischio della [...]. Professor Caracciolo, partiamo dal [...] politica e storia. Qual è [...] la genesi?. Per molti individui i [...] mi civili e ideologici della [...] i . I testimoni di [...] , sono scomparsi oppure ai [...]. In questo clima, dopo la [...] : dei [...] è più facile la [...] tura di contenziosi che parevano [...] chiusi definitivamente. Insomma, ; ; [...] di questo fine [...] non può che favorire un [...] : [...]. Il cosiddetto il -" [...] riprende In considerazione le ragioni del «vinti»? Al [...]. Credo che il «revisionismo». Riemergono in esso, in forma [...] raffina-; [...] gli atteggiamenti [...] di [...] non voleva più [...] parlare ; ; di un [...] ingombrante. [...] la responsabilità etica legata [...] politico. ///
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E sul filo di [...]. Più che [...] revisionista. Molte [...] zioni» poi esplodono a comando. BRUNO [...] motivi ideologici o più prosaici. Con la fine della [...] più facile occuparsi di certe cose. È un processo nel bene [...] liberatorio, inevitabile. Non è cosi? [...] «attualizzante» [...] va certo respinta. E le novità devono [...] verifica critica. E tuttavia il ricorso [...] c'è sempre stato. E parlo della forma [...] tutti percorsi, tutte le ; mediazioni. La novità sta negli [...] comunicare, nella ; rapidità con cui si [...] o delegittimare [...]. Ma ; questa è [...] : politica moderna, della politica di massa, [...] comunicazione. Qual è [...] di questi poderosi e [...] «strumenti del comunicare» sul [...]. Ti costringono a rifare [...] a cambiare le opinioni. Ma in seconda battuta, [...] lo studioso riesce a raggelare la sfida [...] sottrarsi al «ricatto» delle rivelazioni. La mia [...]. E che la sfida [...] delle mille possibilità e cause prima non [...] in tempo reale. Mi ha molto colpito [...] 25 Aprile, nel corso del quale : [...] agli storici di [...] parte al discorso collettivo. Non ci [...] si poteva [...]. E tuttavia " questo scontro [...] fornito pochi [...] di reale approfondimento. [...] finale è rimasto molto povero. Certo c'è stata una [...] stimolo positivo per le nuove generazioni. Tuttavia anche le tesi [...] Resi-. Alla fine «destra» e [...] il libro di Claudio Pavone come una [...]. Ma il dibattito è [...] di partenza ,in quanto a novità. Il rischio, alla [...] fine, è che ognuno rimanga [...] sue idee, prigioniero dei suoi con-vincimenti ideologici. E che la ri-cerca, [...] infe-conda. Ciascuno si sceglie i [...]. Parlava prima di [...] e quindi di rottura del [...] come occasioni di un [...] nuovo senso della storia. Ma in che senso [...] «occasioni»? v;. Il rischio è [...] che la vis polemica non [...] al-: [...] che richiudere i fortilizi ideologici, [...] le nuove piste [...] di tralicci e cavalli di [...]. Prendiamo la «guerra fredda». C'è un immensa mole [...] non ancora disponibile che consentirebbe di demistificare [...] le [...]. [...] la ricerca della verità [...] passo con [...] di possibilità inesplorate e [...] politica escluse, a quel tempo, dal suo [...]. [...] parte è ora " di [...] definitivamente il segre-. È una V cosa immorale. [...] servirebbe a evitare distorsioni e [...] che intorbidano la storiografia. A proposito di «immoralità» [...] chiedo: è lecito giudicare moralmente la storia [...] pensava Croce, la storia non è «giustiziera»? È [...] si cerchi di [...] al di fuori del [...]. Una volta che [...] sia stato compiuto onestamente. Croce temeva che le [...] inquinare il fortilizio della storia. Oggi, più che una volta, [...] impossibile sottrarsi ai giudizi etici. [...] però è salvaguardare certe [...] gli ideologismi. Prenda ad esemplo la polemica [...] destra sui [...] di testo nelle scuole-. Innanzitutto per [...] delle : risorse pedagogiche, [...] da una tradizione non certo [...] sinistra. Avvilente, malgrado [...] di tanti buoni manuali. Quanto [...] di destra, non dobbiamo [...]. Ad essa vanno contrapposte una [...] critica vigile. Da parte di docenti [...] autonomia didattica. Le apologie strumentali e [...] valori sconfitti dalla storia vanno contrastate [...]. Echi ha più filo [...]. ///
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[...] descrivere Infatti [...] in [...] stava per «resoconto». Fin [...] però il vocabolo indicava un [...] di «eventi» umani. Un genere letterario presente [...] Erodoto [...] in Tucidide. E prima ancora nei [...] autori di descrizioni. Ma è con Erodoto [...] Tucidide, [...] poi in epoca tarda con Polibio che [...]. Perchè? Perchè comincia ad [...] un «destino»: il fato, la nemesi, la [...]. [...] di volontà e violenza [...] vendetta del «fato impersonale». Come nella tragedia eschilea. Tutto è circoscritto (in Polibio [...] esempio) [...]. Dal ritorno circolare del [...]. Cristianesimo Dal circolo alla [...] ,Con Aristotele (e con i greci ed i romani) [...] necessità di [...] i «fatti». [...] di una vicenda universale del [...] umano». Fosse anche, come in Livio, [...] primato di Roma. Ma il «circolo» temporale [...]. [...] del «Salvatore», invece, sconvolge [...] successione. Tutto ricomincia di 11. E dalle profezie racchiuse [...] Vecchio Testamento. Si afferma la tradizione [...]. E irrompe, con Agostino, il [...]. Il Progresso del tempio: [...] Città [...] alla Città di Dio. E i «manichei». Persuasi [...] il divino stava già [...] in terra. Oppure che fosse imminente [...] tra «bene» e «male». Furono tutti liquidati. Ma la loro predicazione [...] ereticali del medioevo. Nel millenarismo profetico di Gioachino [...] Fiore. Per [...] barlumi del [...] storico» moderno bisognerà attendere il [...] a fine 1400. E naturalmente Machiavelli, che bandisce [...] dalla storia. E riscopre la circolarità [...]. Vico La Provvidenza è [...] Dai [...] primitivi alla chiarezza intellettuale moderna, in cui [...] coincidono: cosi [...] Vico toma a celebrare [...] «Provvidenza». Anche se è una Providenza [...] «laica». Lo storicismo nasce in [...] Vico. ///
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Inventori della «Filosofia della [...] il «divino» nel «genio dei popoli». E nel contrasto interiore [...]. Di crisi in crisi. ///
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Alle loro spalle [...] stati gli illuministi: Voltaire. ///
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Critici della tradizione testamentaria. Ma a modo loro difensori [...] una «provvidenza» [...]. Provvidenza della «Ragione» e [...] gli uomini attivi nella civilizzazione. ///
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E poi tra otto e [...] Suelli di [...] di [...]. C'è lo storicismo sociologico [...] Weber, [...] integra idee, istituzioni e potere. Quello volontaristico di Gramsci. Minimo comun denominatore: tutto è [...]. Con [...] che nel 1949 pubblica II Mediterraneo. Ma già negli anni [...] Francia, la scuola delle [...] aveva attaccato la storia [...] narrazione degli «eventi». Irrompono le scienze umane, [...]. Irrompe [...] che «i tempi» del [...]. E che gli «eventi» [...] «strutture». Più tardi verranno le «microstorie», [...] «case [...] la storia delle mentalità e [...]. Ma in questi ultimi [...] di «complessità», e per la spinta mondiale [...] in simultanea, [...] il bisogno della «grande [...]. Di «tagli» narrativi unitari. ///
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Inclusivi dei «tempi». E delle diverse ragioni [...] campo. E tuttavia tagli con [...]. Alla maniera di «opere [...]. ///
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Alla maniera di «opere [...].