Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1982»--Id 2232285984.

Jerry Lewis operato a cuore [...] LAS VEGAS [...] Improvviso in-tervento [...] cuore aperto per Jerry Lewis: I medici definiscono le sue condizioni «non stabili» ma dicono [...] il [...] la [...] comico americano ha buone speranze [...] riprendersi. Jerry Lewis si era presentato [...] Spring sulle sue gambe per Improvvisi dolori al petto. All' Inizio sembrava solo [...] nel corso della notte il suo cuore [...] battere irregolarmente tanto da far temere un [...] rendere necessario [...] chi-rurgico. Jerry Lewis stava superando proprio [...] questi mesi una fase difficile segnata dal tracollo delle [...] economiche. Aveva ripreso a recitare [...] film ad un ritmo frenetico. Proprio in questi giorni a New York dovrebbe uscire «King [...] da Martin Scortese. Nel film Lewis interpreta [...] un celebre presentatore televisivo (un personaggio alla Carson) [...] un suo fan (Robert De Niro). Il comico aveva appena [...] una [...] pellicola e si preparava [...] di [...] di cui doveva essere [...]. Per fine [...] prevista la [...] partecipazione al «gala» della Bussola [...] Viareggio, ripreso in diretta dalla RAI. Si è riformato, se [...] non è un po' usurato, come istituzione [...]. Nomi [...] nel Comitato [...] nelle sezioni di lavoro. C'è chi lavora da [...] Gramsci, chi intende [...] in futuro. Ma c'è anche qualcuno, [...] di Francia, che ieri, [...] ha messo in guardia contro i rischi [...] struttura universitaria. Qualcuno ha parlato di [...]. La parola «accademia» non [...]. Certo, nel futuro organismo [...] Gramsci c'è una parte notevole [...] Italiana», ma è anche [...] sensibile ai drammatici problemi della [...] di oggi. Occorreva articolare la ricerca. In tutti i campi [...]. Ricerca è una parola [...] da apparire, a volte, generica. Quasi un paravento o [...]. MI spiego meglio. Di fronte alle questioni, [...] dalla scienza, sia [...] politico che [...] comune sanno di [...] aggiornare. Insomma, uno scambio culturale [...] e chi vuol [...] politico perché oggi politica [...] solo conoscendo e attraverso le conoscenze. Tuttavia il Gramsci, lanciando [...] come il convegno marxiano, la ricognizione della [...] «chi è» del nuovo Gramsci Ecco [...] delle nuove strutture della Fondazione Gramsci: [...]. Badaloni; direttore, Schiavone. Direttori delle sezioni di [...] e Mancina (filosofia); Barba [...] Salvi (studi giuridici); Di Meo (teorie e metodi [...] Ghidetti (cultura letteraria); [...]. Manacorda e Magni (scienze [...] Giardina [...]. Nel Comitato scientifico i [...] Badaloni, Cerroni, De Giovanni, Garin, [...] Gruppi, Luporini, Marramao, [...] Rossi, [...] Vacca. Gli storici: [...] Ferri, Manacorda, [...] Mori, Paggi, Tranfaglia, L. ///
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Gli sdentati: G. [...] Bordi, Gerace, Levi [...] Liquori, Misiti, [...] di Francia. ///
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I letterati: Asor Rosa, Baratto, Lavagetto, Pagliano, Serrai. I giuristi: L. [...] Bobbio, Brutti, Cardia, [...] Giannini, [...]. I pedagogisti: Bernardini, De Mauro. Gli economisti: [...] Garegnani, Vitello. Per il Centro studi [...] Guerra, Borra. Mi riferisco a [...] italiano da sempre interessato [...] politica più che alle norme della convivenza [...]. Questo è accaduto a [...] a livello alto. Basta pensare alla funzione [...] o addirittura del clero italiano. Viviamo in un paese [...] sovente sì offre come stampella, magari nascosta, [...]. La produzione intellettuale ne [...] sonnolenta, pacificata. Ma accanto a questa [...]. Quella degli eretici, degli [...] non si limitavano al loro specialismo. E poi i Salvemini, [...] Gobetti, [...] Gramsci, sono intellettuali che hanno imboccato una [...]. Intellettuali che hanno a-gito [...] sempre quel tipo di intellettualità che ha [...] contributo alle lotte recenti e anche alle [...] abbiamo avuto sul terreno dei rapporti civili [...] umani. Però sarà la trasformazione [...] Gramsci, [...] forze culturali, seppure al [...] ricerca, non sottrae qualcosa al Partito Comunista? Non [...] un pezzo della [...] è un segno di [...] avvenendo nel campo della cultura. Cioè del bisogno che [...] di riflettere a come gli uomini devono [...] vita nel presente e nel futuro. Seguendo [...] disegnata da questi stessi [...] stessi a dominare [...] che hanno creato. Comunque, dentro questo bisogno [...] una esigenza opposta ma coerente e convergente [...] degli intellettuali. E [...] del politici. Dei politici che puntano [...] che concepiscono la governabilità non in termini [...]. Se non è comando, [...] decisione, se non è soluzione immediata, cos'è [...] dei problemi, soprattutto dei [...] e dei pericoli che [...] nostra società. Una società che potrà [...] solo attraverso una grande tensione di volontà [...] uomini non lasciati a loro stessi, ma [...] in modo nuovo 11 rapporto tra politica [...]. Letizia [...] leggenda di [...] fanno parte la [...] stessa longevità, [...] e varietà eccezionali delle [...] vivere un pianista nato suddito dello zar Alessandro III [...] 28 gennaio 1886 (allora [...] si trovava nella parte [...] Polonia [...] alla Russia) e morto cittadino americano, un [...] iniziato la propria formazione quando era ancora [...] Brahms [...] giungere al concerto d'addio il 30 aprile [...]. Nel corso di una [...] era rimasto [...] sopravvissuto della generazione dei Fischer, [...] Schnabel o dei [...] protagonista attento, aperto, disponibile, [...] della [...] sono testimonianza anche i [...]. Sulla formazione di [...] aveva vegliato nientemeno che Joseph Joachim, [...] grande violinista amico di Brahms, direttore della Scuola [...] musica di Berlino, che ne riconobbe il [...] lo affidò per il pianoforte alle cure [...] e per la composizione [...] Max Bruch. Lo stesso Joachim diresse [...] pianista undicenne al pubblico berlinese nel «Concerto [...]. A 14 anni lo [...] Camille [...] che lo presentò alla [...] di Parigi come «uno dei più grandi [...] carriera vera e propria [...] dopo che lo aveva a-scoltato anche Paderewski. Non fu una carriera [...] e, soprattutto non segnò subito 1 [...] MORTE DI [...] America, Spagna: ripercorriamo le [...] portarono a diventare un «gigante» nella storia [...] di un protagonista. Il [...] dei primi decenni è [...] pianista di enorme talento, magari subito pronto [...] vitalistica esuberanza. Dotato di una mano [...] una grande Ora Chopin ha perso suo [...] non aveva però soltanto le doti di [...] come dimostra anche il suo rapporto, allora [...] autori contemporanei come [...] De Falla, Villa Lobos [...] che scrissero tutti per [...] che chiese a [...] la trascrizione pianistica di [...]. La [...] prima tournée negli USA, nel [...] fu praticamente un fiasco. Un critico lo definì [...] né bambino prodigio, né adulto». A-mareggiato [...] Arthur solo molti anni più [...] con la [...] sapida ironia ammise che gli [...] a-vevano probabilmente ragione. Ma avevo tanta vitalità [...] in Europa [...] qualsiasi cosa, n America, [...] avendo pagato il biglietto, avessero il diritto [...] le note». A 21 anni lo [...] Londra. E [...] delle grandi amicizie con [...] affollavano i salotti londinesi: Henry [...] Norman Douglas. Lo scoppio della guerra [...] a Parigi e per qualche tempo il [...] otto lingue, lavorò come traduttore presso il [...] si esibì in numerosi concerti tra i [...]. La vista delle crudeltà [...] contro i belgi e i polacchi, lo [...] punto che giurò di non suonare mai [...] paese. E mantenne la promessa. Nel 1916 [...] data storica. La Spagna Io scritturò [...] ma il successo fu tale che ne [...] contribuendo tra [...] alla notorietà di De Falla [...] Gra-nados dei quali propose le musiche in infuocate [...]. La [...] fama cominciò a estendersi. Piovvero scritture dal [...] dal Messico. Nel 1919, però, tornò [...] Stati Uniti, ma [...] fu ancora [...]. Si stabilì allora a Parigi, [...] Picasso, Cocteau, Hemingway. Nel 1932 pose fine [...] vita di scapolo é alle sue avventure [...] Aniela, figlia de V direttore [...] polacco [...] dopo gli nacque la [...] Eva (poi sarebbero arrivati Paul, Alina e John). Fu un evento che Io [...] e [...]. Cominciarono gli studi «seri»: ore [...] ore di esercitazioni al pianoforte, di analisi dettagliata delle [...] di studi accaniti. Nel [...] è pronto per affrontare [...] pubblico americano, e stavolta lo conquista [...]. La critica lo definì [...]. Giunse così alla pienezza [...] ai interprete, capace di assimilare in una [...] sollecitazioni, gli stimoli, le indicazioni che con [...] aveva accolto da pianisti di diverse generazioni. Uno degli aspetti più sorprendenti [...] maturo va riconosciuto proprio in [...] in una curiosità [...] e, sensibile anche alle [...] di interpreti molto più . Essere vivo, essere capace [...] vedere, di camminare, avere una casa, della [...] quadro, è tutto un miracolo. Ho adottato la tecnica [...] miracolo in miracolo. La musica non è un [...] una passione per me. La musica sono io». È [...] con la quale [...] si è consegnato agli [...] un uomo vitale e gioioso. Non a caso la [...] autobiografìa si intitola [...] happy lite» (la mia vita [...] una carrellata su [...] di vita con gli occhi [...] spalancati sul mondo. Da quel due volumi [...] Alfred A. [...] ricchi di aneddoti raccontati [...] Ironia dì chi sa guardare anche gli altri [...] stesso, e dalle sue interviste emergono ritratti, [...] una vita di un »,grande» vissuta a [...] «grandi» del nostro secolo. ///
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Il cattivo studente Dopo [...] prima figlia, [...] senti il bisogno di [...] tecnica perché, dirà In seguito, «non volevo [...] dopo la mia morte dicesse a mia [...] "Però [...] gran pianista avrebbe potuto essere tuo padre! [...] si descrive, infatti, come uno [...] tut-t'altro che perfetto. Producevo del rumori senza [...] mi godevo un buon romanzo accompagnato dal [...]. Ma [...] vuole che fin [...] della mia carriera io [...] dalla stampa per la mia mancanza di [...] Beethoven, per il mio Insufficiente approccio poetico [...] Schumann, [...] una certa asciuttezza nel mio modo di [...]. E Invece mal, mai, mal [...] stato espresso un dubbio sulla mia perfezione [...] Al punto che io mi [...] con [...] di essere il solo a [...] te [...] scarso fosse il livello della [...] tecnica pianistica». [...] e gli [...] mattina [...] mi raggiunse per la prima [...] al [...] e mi Inondò del suol [...] lamenti sulle difficoltà che hanno I compositori nel far [...]. Suoni qualche pezzo e [...] mucchio di soldi". Cominciavo a non [...] più di questi rimproveri. [...] dissi [...] tu suoni il piano In [...] abominevole. [...] tuo tocco è così [...] a farmi odiare II mio strumento. Perché non scrivi un [...] telo suoni In pùbblico? Scommetto che avresti [...] solista da parte di qualsiasi orchestra. Tutti accorrerebbero a sentire [...] più grande compositore vivente". [...] non rimase sordo al mio [...]. Oltre ad essere un [...] un accorto uomo d'affari. Segui il mio consiglio [...] In [...] settimane scrisse 11 suo concerto per plano [...] flato». I soggetti di Picasso La [...] del «grande» è fonte di grandi sorprese [...]. Vicino alla finestra [...] un cavalletto, sul quale poggiava [...] cosa veramente bella della stanza, un dipinto del maestro: [...] chitarra su una sedia, una bottiglia di vino su [...] tavolino, un giornale e del bicchieri. Lo sfondo era il balcone [...] Picasso con la [...] ringhiera. Picasso aveva dato a questo [...] una vita e un colore [...]. Mi ci volle un [...] capire quale capolavoro avessi davanti. Non pronunciai una sola [...] e questo gli piacque. Durante le [...] visite quasi quotidiane a Picasso [...] dipingere sempre lo stesso soggetto. Nonostante la mia timidezza, [...] alla tentazione di [...] "Stai dipingendo questo soggetto [...] Ce n'è una grande richiesta?". Lui mi guardò sbalordito. Ogni minuto c'è una [...] resto ogni giorno è diverso [...]. Perciò qualsiasi cosa io [...] un soggetto nuovo". Quella fu per me una [...] lezione. [...] mi resi conto che [...] concerti, io ripeto uno stesso pezzo, ho [...] per la prima volta». Il «tempo» di [...] entrò nella stanza. Era un uomo di [...] elegante e ben proporzionato. Aveva una [...] testa, ed essendo terribilmente miope, [...] suol occhi [...] avevano un [...] gamma di espressioni, che andava [...] dolcezza triste alla furia selvaggia. Le sue crisi di [...] erano famose, ciò che mi rendeva un [...] modo mi strinse la mano con calore [...] con qualche parola gentile in italiano. Ho sofferto tanto in [...]. E mi raccontò con [...] esclamazioni e smorfie varie quello che aveva [...] il giovane assistente di un vecchio direttore [...] Scala con un carattere difficile. [...] "Lo chiamerei tempo giusto ". Fece finta di non [...] disse irritato: [...] notte, ho sentito per [...] e lui lo suonava così. Questo era stato il [...] Maestro per Imparare 11 tempo del concerto [...] tanto bene». A «lezione» dai cinesiA Canton [...] si esibisce [...] di fronte a un [...]. La toccata di Bach fu [...] da una vera ovazione. La sonata di Beethoven [...] applauso, ma dopo la mia vigorosa esecuzione [...] ci fu un silenzio: [...] che fosse finito, poi applaudirono con poco [...]. Contavo sulla mia rapsodia [...] li mio [...] cavallo di battaglia, ma [...]. Più tardi parlando con [...] Rettore [...] commentò: [...] che il pubblico ne [...] di me dopo il mio primo pezzo, [...] libro cinese di musica hanno Ietto che [...] consideriamo Bach come il musicista più grande [...] hanno reso li dovuto omaggio?». Vede, noi cinesi siamo [...] e quindi le dimostrazioni di bravura tecnica, [...] nel pezzi che lei ha suonato, non [...]. In vece nel suo Bach [...] la grandezza sconvolgente della musica. [...] che il pubblico le ha [...] deriva [...] della nobiltà di una musica [...] sentita prima". Le sue parole mi fecero [...] un groppo alla gola. Che bella lezione per [...] con il suo facile en [...] per le dimostrazioni volgari [...] di velocità di mano». I pianisti senza [...] I pianisti hanno una tecnica [...] commentò [...] In una recente intervista [...] ma suonano In modo squallidamente [...] e impersonale, come se fossero rimasti chiusi tutta la [...] In un armadio. Rispecchiano cosi poco la [...] personali. La gioia di vivere è [...] musicale. I pianisti non la [...]. Tutti hanno una tale fretta [...] non trovare 11 tempo di vivere. Molti partano come se [...] fosse stata sempre la guida del telefono. Chi può desiderare la [...] che parlano solo di agenti e di [...] pensano In termini esclusivamente meccanici come se I [...] o fossero vissuti, soltanto allo scopo di [...] mezzi per gli eccessi più sfrenati?». Chopin è l'autore in [...] si è manifestata la [...] capacità di sintesi e [...] Piero [...] no ha potuto riconoscere [...] più completo del musicista polacco. Su altri compositori [...] non compì una indagine [...] approfondita: ciò non significa ovviamente che soltanto [...] con Chopin lo collochi tra i protagonisti [...]. [...] vogliamo citare solo uno [...] significativi da lui raggiunti eseguendo autori diversi: [...] del [...] di Schumann, forse una [...] meglio fanno capire la personalità di [...] per la carica di [...] e di trascinante fiducia con la quale [...] rivoluzionario del giovane Schumann, il mondo mitico [...] «Lega [...] fratelli di Davide» in lotta con i [...]. Si comprende perché altri [...] Schumann dovessero [...]. Vi sono aspetti della [...] a maggior ragione contemporanea) che gli furono [...]. Ma la generosa nobiltà, [...] e fantasia che [...] conservò intatte fino [...] : la fine della [...] capace spesso di esiti sorprendenti e imprevedibili. Vale la pena, ad esempio, [...] il suo Mozart. Paolo [...] anche un grande show-man» Arthur [...] è stato uno dei [...] dei nostri tempi. È [...] abbastanza ovvia e allora [...] storico del pianoforte, che [...] appartiene, con una [...] precisa specificità, a quella [...] che ha rivoluzionato la storia della interpretazione, [...] che [...] a incentrato la [...] ricerca su Chopin, mentre [...] suoi granii coetanei, Edwin Fisher e Artur Schnabel, [...] dedicati rispettivamente [...] Bach e Mozart e [...] Beethoven [...] Schubert. Si può anzi dire [...] in quella generazione vi fu [...] specie di [...] dei compiti ed il grande [...] di [...] ì stato [...] di [...] creato uno stile i interpretazione [...]. Se questa è [...] culturale della [...] opera di interprete non dobbiamo [...] dimenticare il grande [...] di [...]. A [...] infatti di Schnabel ad [...] fu anche uno «show-man», [...] di spettacolo che, fatto e-stremamente importante, sapeva [...]. ///
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A [...] infatti di Schnabel ad [...] fu anche uno «show-man», [...] di spettacolo che, fatto e-stremamente importante, sapeva [...].