Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2230304861.

Con prefazione di Giovanni Macchia Milano, [...] folle felicità» Almeno ai tempi di Stendhal La [...] dove arrivò nel 1800, era per lui [...] vita». Ma tutte le pagine [...] Adelphi sono emozionanti. Comprese quelle, tragicamente attuali, [...] Foligno. In [...] A Brescia Napoleone Le [...] che hanno interessato Brescia a fine [...] sono illu-strate nella mostra «Napoleo-ne Bonaparte. Brescia e la Re-pubblica Cisalpina [...] sabato scorso nei palazzi Tosio e [...] dove rimarrà fino al [...]. La rassegna, ricca di [...] artistiche provenienti da bi-blioteche, musei e archivi [...] austriaci, ri-costruisce in maniera appro-fondita le conseguenze [...] Brescia [...] di Napoleone e [...] del-la Repubblica Cisalpina. La rasse-gna, raccoglie oltre [...] per lo più tra il 1992 e [...] è curata da Mauri-zio [...] per iniziativa del Museo Umberto Mastroian-ni. Definito dal direttore dei Musei [...] Monaco di Baviera, [...] medico per volontà paterna [...] vocazione preco-ce. Fin da piccolo infatti (Lombardi [...] a Monte-leone in Puglia nel [...] si [...]. [...] che [...] non esita a definire [...] quanto si «proietta con violenza -sono parole [...] lo spettatore [...]. Di Giovanni Verga e Luigi Capuana [...] di Catania, [...] di Mineo Catanese -e Federico De Ro-berto, napoletano, ma morto a Catania, sono esposte [...] Pa-lermo [...] ieri sera, nelle sale di Palazzo Asmundo, [...] scattate. La curiosa mostra, intitolata «Figure [...] è curata dal centro internazionale di etnostoria [...] del premio Pitrè. Nel 1839 cominciava la [...] fotografica e Ca-puana mostrò subito interes-se. Un interesse condiviso da Verga [...]. [...] Di fronte alle proteste [...] Paesi [...] Dio ammise di essere stato troppo generoso [...] Francia. Al-lora, [...] questi van-taggi e privilegi incredibili, Dio creò i francesi. E gli altri Paesi [...] decisione. [...] non ha probabilmente una base [...]. Essi stessi non esitano a [...] insopportabili e, in particolare, chi abita in «provincia», ovvero [...] al di fuori di Parigi, non ama [...] della capitale che li guarda [...] in basso. Lo sport na-zionale è [...] in realtà i francesi si conside-rano i [...]. Ma [...] davvero la [...] se esiste, e da cosa [...] verso gli inglesi? Ad aiutarci [...] rispondere a questa do-manda, arriva una simpatica opera della [...] americana Gertrude Stein, «Paris France», un piccolo [...] nel 1940 e solo ora [...] in ita-liano. E della stagione artisti-ca [...] ani-mò Parigi negli anni [...] Stein fu, insieme ad Alice [...] una formi-dabile protagonista. Se è in inglese [...] passare [...] il manoscritto e [...] leggere. Il francese è [...]. Da questa dichiarazione [...] per la lingua francese, [...] Stein per ce-lebrare la [...] patria adottiva parten-do dalle [...] del-la vita e del carattere nazionale, dalla [...] alla musica. La Francia descritta dalla Stein, [...] primo novecento, è lontana anni luce da [...] oggi, della caccia ai [...] «Per i francesi la [...] stranieri ed es-sere del posto non ha [...]. Ci sono così tanti [...] quelli [...] abitano a Parigi e [...] Francia». [...] alla presenza e [...] degli stra-nieri, la Francia diventò [...] naturale fondamento del ventesimo secolo». E se la Stein [...] ci avrebbe fatto notare che il Premio Goncourt [...] è andato ad Andrei [...] voleva pubblicare il romanzo [...] potesse davvero essere opera [...]. Deriverà da questa lotta per [...] il «faro del mondo», come ancora Tony [...] i due popoli? Per gli [...] i francesi [...]. Per i tedeschi sono [...] sporchi. E anche «Le Fi-garo», [...] del-la Camera di Commercio [...] Parigi [...] mostrava come molti turisti stra-nieri fossero attratti [...] Francia, [...] non dai francesi, si è interrogato: «Siamo [...]. [...] sono lontani, ma Francia e In-ghilterra rimangono eterni rivali. [...] i primi grandi Stati euro-pei [...] stati loro e così le due grandi capitali [...] sono Londra e Pari-gi. Meno comprensibile è il [...] francesi e [...]. Il [...] dei francesi trova piacevole [...] diversi giorni». Un dato inte-ressante è che [...] paese preferito dal [...] dei francesi [...] con cui le donne francesi [...] avere una relazione. Nella cucina, il primato [...] rive-dere, perché come ci spiega Gertrude Stein, [...] Caterina [...] Medici a lancia-re la moda dei dessert: [...] Fran-cia di dolce non si conosceva che la [...]. [...] erano sorbetti di consi-stenza [...] loro, i francesi, ri-cavarono un gelato solido [...] stessi chiamarono [...] son fatti così i [...]. Comunque, po-tremo sempre rivendicare [...] gelato, farne un [...] come la pizza napoletana, [...] la Francia è ancora oggi come la [...] Stein «eccitante e pacifica», un [...] famiglia e che tratta [...] dove si inventano le mode. Non un Paese di rivoluzionari, [...] paese [...]. Gabriele Salari La Vie [...] scritta da Stendhal dal [...] al marzo del 1836 costi-tuisce, insieme ai [...] (giugno 1832) e al Jour-nal [...] 1801), quella parte «intima», incompiuta, [...] dello scrittore, nella quale [...] sempre più ricca e comples-sa, corrispondono stati [...] stilistiche diverse. La casa editrice Adelphi [...] con la mi-rabile prefazione di G. Mac-chia, Vita di Henry [...]. ///
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Questa opera, che contiene ben [...] anni di vita di Stendhal, [...] in Italia e ai primi [...] della [...] residenza a Milano, è senza [...] dubbio [...] autobio-grafica più lunga e più [...] improvvisamente in-terrotta, [...] della Char-treuse. Macchia la presenta al [...] risultante fisio-nomia di un impeccabile dise-gno geometrico, [...] punti infiniti che lo compon-gono sono stati [...] da colui che racconta, [...] stesso. La traduzione del volume, attuata [...] testo edito a cura di Henri [...] conserva [...] caratteristica [...] scritta di getto e non [...] comprende anche tutti gli schizzi [...] a mano da Sten-dhal e contenuti nel mano-scritto originale. Questa opera, pubblicata postuma, [...] della vita dello scrittore; lo spazio tra [...] e la vita raccontata si dilata sempre [...] arri-vare, attraverso il ricordo, ai periodi della [...]. Costretto, come da una [...] rac-contare la propria biografia, Stendhal illumina il [...] agili descrizioni dettate dai ricordi: la Roma [...] Ro-ma moderna, la contestata Pa-rigi, la amata Milano. Definendosi un bambino nel [...] donne, Sten-dhal si dichiara un innamorato infelice [...] straor-dinarie sciocchezze che ha fat-to a causa [...] Mé-lanie, Alexandrine, Métilde, Clémentine vengono analizza-te secondo [...] qua-lità. Classificando la [...] vita come una collezione di [...] Henry [...] scandisce i tem-pi del servizio [...] presta-to, degli amori, [...] con il rigido schematismo del [...] di carriera. Sche-matismo addolcito solo nel [...] importanti fi-gure del suo universo familiare: [...] nonno [...] madre Henriette, la vec-chia [...] Marion. [...] per il padre e [...] ad [...] anche in occasione della [...] così come [...] per la zia Séra-phie, [...] di piaceri nella [...] infanzia, dominata solo da [...] dolori, inesorabili conse-guenze del cattivo rapporto con [...] secondo lui lo amava come continuatore del [...] non come figlio. Approfittando delle assenze del [...] Stendhal [...] di via dei [...] un tempo abitato dalla [...] di lavorare, di colle-zionare oggetti, coltivare passio-ni. Via via che si [...] delle fitte pa-gine [...] si ha sempre più [...] quella che fu [...] e [...] di Sten-dhal; la [...] inquieta giovinez-za, tormentata dalla [...] di provinciali arricchiti, trova pace e benesse-re [...] conviviali dove la conversazione sia gaia, le [...] le donne presenti abbiano avuto degli amanti. Lì, nel suo «centro», [...] abbandonarsi al silenzio della felicità. [...] la naturalez-za, lo esaltano così [...] la buona musica, mezzo infallibi-le per [...] pensare con mag-giore intensità a [...] che gli pre-me. Le notizie che Stendhal [...] «suo» ipotetico lettore sono innumerevoli: [...] del momento di ge-nio, [...] di tutto anno-tare al momento di scrivere, [...] bello, il panorama completo del campo letterario [...] del corso di Dubois. [...] al terremo-to di Foligno [...] per la tragica attualità, colui che legge. Il ti-more di Stendhal riguardo [...] della cul-tura, non era nel [...] secolo in-fondato; la sapiente puntualiz-zazione [...] Macchia è essenziale per capire la grande onestà e [...] emozionale [...] Henri [...]. Sottolineando [...] reazione [...] che non oppone al recon-dito [...] i suoi capolavori ma i tanti libri non finiti, [...] scritti autobiografici, Macchia ci svela una ulteriore «tesseri-na» di [...] grande e misterioso «puzzle» che compone [...] nella [...] complessa identità. Le curiosità di Stendhal [...] lettori, così come la consapevolezza della innu-merevoli [...] e per le quali sarebbero necessari ingombrati [...] sorridere e apprezzare ancora di più la [...] au-tore che dà sempre più [...] non solo di conver-sare [...] leg-ge, ma quasi di operare delle vere, [...]. [...] di Rousseau è indubbia, anche [...] la fran-chezza è sicuramente maggio-re. [...] a Milano nel giugno del [...] a seguito [...] napoleonico, rappresenta per [...] autore un periodo di grande [...] «il fiore della vita»; le domande che Stendhal si [...] sul lettore sono commo-venti: come descrivere la folle felicità? «Ha mai avuto (il let-tore) la fortuna di passare una [...] con [...] che ha amato di più [...] vita? [...] stato innamorato paz-zo?». Rapidi squarci della vita [...] Milano sono offer-ti al lettore con gioiosa vitalità: [...] divina contessa [...] le serate passate alla Scala; Stendhal [...] il re-soconto delle innumerevoli se-rate mondane sicuramente [...] che ricevette da un amico «Lavorate bene [...] la sera frequentate i salotti». La registrazione dei toni [...] è continua ed è forse proprio attraverso [...] giornalie-ra che Stendhal arriva a dichia-rare, con [...] non [...] affatto. La [...] anima, sicuramente mala-ta, lo faceva [...] provare orrore alla vista di ogni essere grossolano, [...] rice-vuta durante [...] si riaf-facciava prepotentemente sul suo [...] interno. [...] lettore è fino in fondo [...] nella piena riconoscenza per la [...] lettura. Anna Benocci Lenzi Paris France [...] Gertrude Stein [...]. Ricordi [...] di Henri Stendhal Adelphi pagine [...] lire 20. Esposti anche due ritratti [...] amico Degas. Tariffe di abbonamento Italia [...] Semestrale 7 numeri L. Via Bettola 18 -20092 Cinisello Balsamo (MI) -oppure presso le Federazioni del Pds. Tariffe pubblicitarie A [...]. ///
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Direzione Generale: Milano 20124 -Via Giosuè Carducci, 29 -Tel. ///
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Statale dei Giovi, 137 [...] S. La lunga marcia per dare [...] sistemazione al catalogo e al Mu-seo di Giovanni Boldini [...] giunta feli-cemente al traguardo finale. [...] si sta festeggiando, a Ferra-ra, [...] natale, con una mostra e con la [...] catalogo di tutte le opere del Mu-seo, [...] (Edi-zione Ferrara Arte, sponsor la Cassa di Ri-sparmio). Nella mostra sono esposti [...] che sono messi a con-fronto con una [...] a olio, sempre della raccolta del Museo Boldini [...] Palazzo Massari. Della storia di questa [...] presentazione del catalogo da lui cu-rato, Andrea Buzzoni. Punto di par-tenza della straordinaria [...] che Comune e Provincia hanno ar-ricchito nel tempo con [...] ormai ottantenne, [...] lasciare «tutto» al museo di Fer-rara e essere sepolto nella [...] città. Baldi si mette a [...] tutte le operazioni ne-cessarie, ma Boldini, che [...] la promessa della do-nazione. Incorreggibile [...] una diciassettenne e di tornare [...] Ferrara non se ne parla più, neppure quando questa [...] finisce, per la-sciare posto, però, ad una storia ben [...] seria, che lo porterà a sposare, lui ottantasettenne, la [...] Emilia Cardona, una giornalista della Gazzetta del [...] di Torino, conosciuta per averle rila-sciato una [...]. Il matrimonio avviene il [...] 1929, nella casa parigina [...]. Podestà fer-rarese [...] era [...] Ren-zo Ravenna, cui si deve [...] nonostan-te il poderoso ostacolo del matrimo-nio, [...] con [...] del museo, avvenuta il 20 [...] del 1935. La mostra, dunque, presenta [...] attrarre lo sguardo dei [...] ritratti di donne, fasciate in abiti lussureggianti, [...] famoso [...] ferrarese, [...] però fatalmente agli aspetti [...] quella stagione, chiamata Bel-le [...] che finisce con la [...] e che fa terminare anche la fase [...]. Inutile dire che questa [...] in nessun modo il quesito sulla validità [...] Boldini, che [...] che era Monsieur de [...] quella che è, e [...] da amare. Il talento, intendiamoci, e anche [...] certa guizzante genialità, non man-cavano al Boldini, né [...] si intende tornare a [...] di non [...]. [...] dimensione, [...] di Boldini trova un proprio [...]. Firmati da Degas, che [...] caro amico, si trovano alla mostra, due [...] anche un magnifico busto [...] Vincenzo Gemito, che lo ritrae poco più [...]. Motivi di interesse non mancano, [...] un aspetto poco conosciuto di [...] artista, che, nato macchiaiolo («e dei maggiori», scrive Anna Maria Brizio), [...] donne [...]. Ragghianti, scrivendo di lui, parla [...] «una steno-grafia convulsiva, in cui [...] cade per [...] di un movimento che ha [...] vio-lenza turbinosa e [...] for-za [...]. [...] non si può mettere [...] artista per lo stile lezioso o frivolo. Anche [...] lo era, e [...] per quanto di ben [...]. Boldini è quello che è, [...] riproposto negli aspetti [...]. ///
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Boldini è quello che è, [...] riproposto negli aspetti [...].