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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1994»--Id 222772856.

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Venerdì 30 dicembre [...] vergogna [...]. Dal 6 aprile [...] è un girone infernale popolato [...] stragi, pulizia etnica, cecchini e fame Cominciato ìi 6 [...] il tormento di [...] compie i suoi mille giorni [...] 31 dicembre. La coincidenza ha [...] intelligenza, poiché ogni giorno [...] notte, e ogni notte di Sarajevo rimbomba [...] nostri fuochi [...] coincideranno con le mille [...] ai Sarajevo. La [...] (si chiama cosi in bosniaco) [...] il racconto infinito per dilazionare la [...] condanna della città. Mutata, nei nostri titoli [...] luogo. Per [...] i suoi viaggiatori hanno fatto [...] a ogni espediente. Hanno mostrato i buchi [...] case, le rose delle granate fiorite ad [...] delle vie, le bocche sdentate. A Sarajevo le madri affiderebbero [...] propri figli bambini a qualunque visitatore di -passaggio, col [...] di non [...] mai più, pur di [...] lontano da quegli spari e [...] quella tosse. È strano che questo [...] un rovello insostenibile per le nostre notti. [...] non ha bisogno di chi [...] discenda per [...] gli voce. È pieno di voci, [...] capaci di dire di sé e ansiose [...]. Della singolarità della nostra [...] anche la riluttanza ad ascoltare le voci [...] passanti e dei poe-, ti. Che V da noi Sarajevo [...] lo dal montaggio cruento [...] dai pezzi degli inviati ; speciali, e [...] spazio [...] si sia fatto alla [...] del nostro disagio, e del desiderio di [...] Jugoslavia alla, distanza rassicurante [...]. Dopotutto, [...] è a poco più di [...] . Troppo vicino per non [...] da [...] parte. Dopo un certo tempo, [...] a Sarajevo trova il proprio 1 posto, [...] -stesso che finora lo metteva [...] come ogni sano e [...] visita in un sanatorio. Gli [...] cede di ricordare i [...] anziani ! Di vedere il proprio [...] nel signore avvilito che offre libri vecchi, [...] stilografica, un cappello, a [...]. Di vedere una propria [...] ragazza bella dai capelli maltinti che serve [...] un bar a lume di [...] candela. Le coppie che passeggiano [...] affabilmente sicure di sé, il professore ben [...] compiaciuto gli ultimi volumi scambiando frasi superflue [...] libreria, la bella ragazza dai bei capelli, [...] suo sguardo, distorto come da una malignità [...] corrispondenti [...] dal passo malfermo, dallo [...] occhiali rotti e tenuti insieme con un [...] adesiva, dai capelli colorati con qualche intruglio [...]. Nelle vetrine -natalizie : [...] cercherà il [...] riflesso della propria faccia, [...] illividita e sdentata e grigia come in [...] di Sarajevo. Aveva ; rinunciato, dopo [...] provato, a diventare [...] non bastava infatti andare li, [...] le stesse granate, sentire lo stesso freddo. Per essere [...] occorre non [...] entrare né uscire nella città [...] mille giorni; occorre [...] esservi esposti al tiro a [...] alla fame, al freddo, [...] senza [...] scelto, né [...] alcuna parte, né [...] potuto . E [...] parte il viaggiatore a Sarajevo [...] più semplicemente la persona di prima, né [...] appartenere in pieno al proprio mondo -all'acqua [...] casa, al proprio negozio di alimentari e [...]. In un certo senso, [...]. Le cose che cerca [...] II passano [...] te, o ascoltate distrattamente, [...] benignità nei confronti suoi e della s. Si è perduto, per [...] specchio che la Bosnia e [...] costituiscono [...] per [...]. Sarajevo I I possiamo [...] a meno, o addirittura [...] un tono querulo e [...] condizione di non rispondere a qualche domanda. Per esempio, alla domanda su [...] cosa sarebbe [...] mezzo secolo fa se fosse [...] possibile ai viaggiatori andare su [...] giù al [...] Varsavia, o ad Auschwitz, o [...] Siberia. O a una variante [...] di -questa domanda (che. O ancora, la domanda [...] che [...] divampato di là [...] non sia davvero cosi remoto [...] impensabile ed [...] neo ai fuochi su cui [...] soffia [...] : da noi, un po' [...] gioco, un po' ; per imparare. E poi la domanda [...] sulla frattura che può [...] nella nostra civil-tà, irreparabile [...] nelle nostre esistenze personali: e [...] le fondamenta, quello che [...] a considerare guadagnato una volta per tutte. E anche la nostra [...] Storia, e la sistemazione che ci siamo illusi [...] il ; passato ; della nostra [...] parte di mondo e [...]. Insomma, per la nostra [...] nostra morte. Questa canzone canta, la [...] nella : millesima e una [...] dio. Nessuno va a Sarajevo [...] po' più da vicino alla [...] propria morte. Ma per i [...] la vita e la [...] cosa, dopo tre anni [...]. Ci abbiamo fatto [...] ; dicono. ///
[...] ///
Si fanno delle abitudini, [...] necessità, o della ripeti-zione, a modi di [...] ai morti, non si fa [...] alla morte. [...] so i [...] presero a bersaglio una sepoltura, [...] uccisero fra gli [...] fratelli del sepolto. Benché le cerimonie funebri [...] frequenti e sbrigative, e ci sia sempre [...] spazio da riservare ai morti che fanno [...] spesso i funerali [...] abbiano dovuto [...] furti-: [...] e nella penombra, no-. Pagati con un soldo [...] svelto, i morti si aggirano nei luoghi [...] con [...] del creditore imbrogliato. I [...] islamici sono sparpagliati un po' [...]. Ci sono [...] . Alla vigilia del millesimo [...] dice: «Se qualcuno ci avesse detto [...] che questo assedio sarebbe [...] avremmo pensato di non [...] fare. Sarajevo può resistere perché [...]. La [...] città di un tempo non [...] più. Oltre ad un Immenso patrimonio [...] cos'altro la guerra avrà spazzato per [...] pre? [...] guerra cambia la psicologia, il [...] dei valori. In guerra la gente [...] quello che è rimasto che a ciò [...]. Tuttavia, per noi la perdita [...] tragica sono i [...] civili (tra questi 1,500 bambini) [...] sono stati uccisi [...] sparando dalle colline intorno a [...]. Siamo tristi anche per [...]. Siamo, dispiaciuti per i [...] industriali, infrastrutture comunali [...] dati distrutti, ma questo [...] minore che si può recuperare e compensare. Solo , [...] è irripetibile. Non è la prima [...] la convivenza tra serbi, croati, bosniaci, ; [...] che vivono [...] viene messa alla : [...]. Questa coesistenza culturale dura [...] millennio ed in una straordinaria armonia da [...] nata nuova cultura, [...] valori, da cui [...] ogni particolarità etnica, culturale e religiosa. Questa città anche prima [...] divisa, ma ha sempre trovato il modo [...]. Cosi sarà, sicuramente, anche questa [...]. Quante persone [...] firmata? [...] riusciti a farla arrivare nel [...] Dichiarazione per Sarajevo libera e [...] firmata fino ad ora oltre [...]. Ci arrivano firme messe [...] Dichiarazione di Belgrado, [...] Zagabria, ma anche in [...] d Europa e del mondo. E stata firmata anche [...] rispettabili scienziati, filosofi. Per una Sarajevo indivisibile si,: [...] tutto il pensiero progressista mondiale. Da tre anni viviamo [...] totale. Siamo esposti al costante [...] e a distruzioni. La produzione è ferma, [...] sono esaurite e di fatto viviamo con [...] umanitari. Quel che c'è in [...] poco ed è tutto molto costoso. Abbiamo molte attività industriali, [...] progettazione e culturali che non hanno mezzi [...] riprendere. Ci sono produttori di [...]. A tutti mancano le [...] Noi vogliamo lavorare, creare le condizioni per la [...]. Sarajevo prima [...] creava oltre il [...] del prodotto [...] lordo della Bosnia Erzegovina; era [...] città ricca e sviluppata. Ora dipendiamo dagli aiuti [...]. Per tutti noi è una [...] umiliazione. Queste stanno negli appetiti [...] Serbia [...] Montenegro di [...] Erzegovina: questo non è [...] è una guerra di conquista. Pertanto la guerra si [...] quando si stabilisce un efficiente controllo del [...] Bosnia Erzegovina e Serbia. Attraverso questa frontiera ai [...] le attrezzature belliche per le truppe. Finché dura questo aiuto [...] avranno esito. Bisogna, [...] inoltre, togliere [...] alla Bosnia Erzegovina per [...]. Allora le trattative potranno [...]. AI contrario, ora [...] procede con una pistola puntata [...] nostra tempia: questo è un ricatto. I ribelli serbi tengono [...] stesso modo, anche [...]. Questo è un ricatto [...] comunità [...] che essa accetta minacciando [...] Bosnia. Questo è il fiasco totale [...] mondiale. Lei cosa risponde? . Piccola correzione: molti maliziosi [...] «Sarajevo [...] diventando [...] città islamica». Ma accanto a questi [...] che fanno osservazioni positive e sono più [...]. Malgrado tremende tentazioni Sarajevo [...] mantenere lo spirito di apertura, di tolleranza, [...]. [...] si sentono anche ora [...] dalle chiese ortodosse, cosi come dalle cattedrali [...] moschee mu-; [...]. In giro per il [...] non succedono nemmeno in tempo di pace. La «vile insinuazione» che [...] definizione di «città islamica» è solo un [...] chi vuole spartire questo paese. Se qualcuno ci avesse [...] o il quinto mese di guerra che Sarajevo [...] imprigionata per tre anni noi avremmo . Eppure abbiamo resistito. La città può resistere [...] ché deve. Non abbiamo altra scelta. Domani scoccheranno I mille [...] per Sarajevo. G II europei, che [...] vicini [...] al vostro dramma, sembrano [...] con [...] politica. Quanto sono [...] tanti per voli concreti segni [...] solidarietà che da [...] possono arrivare. [...] che vi dà speranza [...] questo Incubo? -La nostra unica reale speranza [...] Armata che è stata creata da gruppi [...] che era andata a difendere la propria [...] case, le proprie fa-:: [...]. Essa è ora una forza [...] rispettare a ; cui mancano però le armi pesanti [...] combattere con [...] con i serbi. Ci dàn-no speranza i [...] vanno verso [...] con la cancellazione delle [...] stati e i popoli. Noi vogliamo questo modello [...]. D'altronde lo abbiamo già [...] armonia etnica è stata distrutta dagli appetiti [...] vicini. Gli [...] stessi appetiti che nel 1914, [...] il [...] attentato, hanno dato il via [...] prima [...] ra mondiale. La speranza ci viene dal [...] combattiamo per la causa giusta. Noi ; non abbiamo [...] Belgrado, [...] è il [...] regime belgradese che ha [...] : infernale per [...] di Sarajevo. Questa verità deve arrivare [...]. Noi vogliamo solo la [...] democratico e libero stato della Bosnia Erzegovina. Né più né meno [...]. Quando dico «noi» penso [...] cittadini di Sarajevo, sia serbi, sia croati, [...] bosniaci. E troppo questo? . Le persone non vanno [...] passano continuamente accanto. Si fermano brevemente, tengono [...] davanti al petto, recitano una preghiera e [...]. Le persone di Sarajevo [...] al giorno dal luogo in cui giace [...] la loro madre, il loro marito, la [...] si fermano a pregare e [...]. Questo è molto diverso [...] suburbani, in cui andiamo di tanto in [...] proposito, cosi lontano e a parte. I visi delle persone [...] a salutare debitamente i morti, a Sarajevo, [...]. Il posto in cui [...] è fermato è un vero posto, e [...] i vivi fanno è faticosa e ingiustificata. Questo vale soprattutto per [...] sono più lenti e provati, cosicché fare [...] il cammino è per loro naturale: ma [...] è il [...] fra la loro età [...] sepolti che si fermano a commemorare. Sempre più spesso i [...] giovani di una, due, tre generazioni. I figli e i [...] bisnipoti li hanno preceduti nella morte, e [...] sanno sopportare questo peso. È che alla morte nelle [...] società longeve, si associa una [...] invece [...] presa una frettolosità capricciosa e [...]. I cristiani del Mediterraneo [...] funerali senza donne, donne nere, piangenti e [...] si muore per loro, sono loro ad [...]. Nei funerali musulmani tradizionali [...] assenti. Restano a casa, a [...]. Non devono piangere, devono [...]. Gli uomini vanno a [...] nei loro [...] di pietre, anche quando [...] o figli e figlie bambine. I musulmani tradizionali dicono: è [...] un funerale davvero distinto, non [...] neanche una donna. È facile [...] una conferma del confinamento domestico [...] donne. Le donne " giovani [...] si uniformano a [...]. A parte il fanatismo [...] e del martirio [...] fede, che è [...] dèi tutto assente, questo [...] un tratto profondo. Si rimanda alla fatalità [...] a una brutalità criminale e inconsulta come [...]. La morte ha dato [...] suo appuntamento. Ma [...] che i [...] mettono al destino è [...] per riscattare il diritto alla morte singolare, [...] anonimo della morte di massa, della mietitura [...]. Già nel 1966 il [...] ogni ulteriore impiego dei [...] antichi: se avessero immaginato! Non è vero infatti [...] sia la grande uguaglìatrìce: e il livellamento [...] morte è altrettanto odioso che quello in [...]. La nozione di morte [...] travolta. Tutti i dati sulla [...] infantile, su quella tra gli adulti e [...] . Chi è passato attraverso questi [...] giorni ha comunque perduto una parte ingente delia propria [...] di vita. Si muore di cecchini [...] e di stenti e di crepacuore. Fra gli scampati comincia [...] disagio, [...] penosa che siano i [...]. Del resto, non è un [...] che la [...] bosniaca rinnovi [...] le sue storie: i [...] girano con il proprio necrologio. ///
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Del resto, non è un [...] che la [...] bosniaca rinnovi [...] le sue storie: i [...] girano con il proprio necrologio.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .