Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1967»--Id 2223590664.

Preti toccò negli anni [...] di diventare, sic et [...] il tredicesimo ministro della [...]. Il compito appariva greve, [...] anche inusitato giacché proveniva da ben altri [...]. Ma Luigi Preti, di [...] attivistica, non si scompose [...]. Si mise anzi al [...] agitò con piglio e tono sicuro. Scrisse serque [...] fece lunghe e [...] dissertazioni, puntualizzò, precisò, decantò [...] cui si accingeva e faticò [...] lena. [...] non fu manifesta, ma [...] c [...] in quel di [...] Luigi Preti ebbe anche [...] farsi la [...] brava convinzione: Vedrete [...] disio [...] che riformeremo (ma voleva [...] ») anche [...] duro che è la [...]. Vedrete che renderemo efficiente [...] funzionario ministeriale, sornione alla maniera dei quiriti [...] da Torino. Fu cosi che gli italiani [...] disposero [...] pazienti, fiduciosi e perfino un [...] euforici come s'addiceva [...] del riformatore. La vicenda poi si [...] sa. Tra un discorso e [...] emiliane, tra un articolo e una dichiarazione. Luigi Preti venne sbalzato [...] la dinastia dei ministri della Riforma burocratica [...] un nuovo re. Poiché però non si [...] nulla, [...]. Preti capi che la [...] era proprio quella del riformatore. Cambiò quindi poltrona, cambiò mobili [...] ufficio, cambiò sinché mestiere [...] parlando), ma non mutò [...] le proprie attitudini. Ed eccolo che, a [...] ministero, si accinse subito al lavoro che [...] congeniale, e senza [...] ciglio. Si dice, d'altronde, che [...] il pelo ma non il vizio (da [...]. Quel che [...] ministro sta facendo nella [...] ce lo hanno detto ormai in parecchi: [...] vena di primizie che ospitano doviziosamente i [...] veline ministeriali e ieri sera anche la TV. II fatto è che [...] del Nostro, [...] sta facendo proprio in [...] calura una specie di rivoluzione. Sicché, fra poco, cioè [...] come Il ministro avverte. [...] sembra grossa, ma uno [...] per niente. La riforma del resto [...] ha ricordato Preti [...] entrerà in vigore di [...] a tre anni e in [...] periodo noi ci stiamo preparando e attrezzando, cioè meccanizziamo [...] finanziaria. Vale a dire, noi [...] delle macchine particolari, attraverso le quali entreremo [...] tutti gli elementi che riguardano il reddito [...]. Realizzeremo cioè [...] è sempre Preti che [...] cosiddetta anagrafe tributaria, e a un certo [...] avremo in funzione il centro elettronico di Roma, [...] un bottone. Una nuova « stanza [...] insomma. Solo che dentro, fra [...] enormi riquadri pieni di pulsanti, non ci [...]. ///
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Archimede diceva « [...] un punto [...] e solleverò il mondo ». Il nostro ministro delle Finanze [...] tanto, ma « meccanizzando » ed « [...] scovare anche il più astuto degli evasori. [...] è indubbiamente perentoria. ///
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Preti [...] fatta a ragion veduta. [...] tributaria riceverà per ogni [...] segnalazioni di qualsiasi atto commerciale ed operazione [...] e allora il funzionario sarà in grado [...] la denunzia sul reddito quando questa non [...]. La possibilità che [...] studi la maniera di [...] fisco [...] già al momento di [...] al momento ad esempio di acquistare una [...] terreno, denunciando valori molto al di sotto [...] sfiora la mente del « riformatore » [...] attimo. Cosi come la possibilità che [...] grandi evasori trucchino, per [...] una, i bilanci delle proprie [...]. [...] entra in ballo il fattore [...] con le sue cattiverie e le sue diavolerie. E [...] come ha precisato il ministro [...] TV [...] « non si può cambiare [...]. Importante è fare la riforma, [...] quanto [...] a differenza di quella burocratica [...] « è difficile perchè 11 ci sono molti interessi [...] contrasto » [...] questa « non è una [...] che incontri difficoltà, è una riforma applaudita da tutti [...]. Certo, [...] secondo cui « il problema [...] non ha importanza [...] è un tantino scoraggiante e [...] la porta a chissà mai quali avventure. ///
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Ma cosa succederà il [...] Agnelli, per esempio, metterà in funzione le [...] per « fregare » quelle del fisco? Una [...] automi? Uno scontro fantascientifico di incalcolabili proporzioni? Una [...] colpi di bottone? E dopo? Pagherà le [...] Preti non [...] detto e non ha [...] cose. Nei giorni scorsi, fra [...] de alle finanze, on. Vittorino Colombo, ha dichiarato [...] che la « riforma tributaria » ignora [...] Regioni e annulla praticamente [...] dei comuni (che solo [...] presentato un deficit di 900 miliardi). Questioni gravi e scottanti, [...]. ///
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Preti, pur così ciarliero [...] pronto a mettere nero sul bianco, ha [...] suo diretto collaboratore non abbia parlato. Obiezioni non accolte, dunque, [...] americane in cui « Vostro Onore » [...] difficoltà. Al postutto, comunque, la [...] grande riforma » annunciata [...] ministro in questo ultimo scorcio [...] avrà meriti che qualcuno non mancherà di apprezzare. Accenniamo, in particolare, al [...] lavoratori dipendenti continueranno a pagare le tasse [...] col sistema delle « trattenute sulla busta [...]. Come riforma, dunque, non [...] questo spiega forse il motivo per cui [...] legge delega [...] come ha scritto un [...] de [...] « è stato finora [...] governo di centro-sinistra arrivato prima del tempo [...]. Intanto, però, c'è dì [...]. Il gettito tributario, pur [...] 35 per cento di evasioni, è cresciuto, [...] cento. E fra gli aumenti maggiori [...] è stato quello del lotto ossia della [...] tassa della speranza », [...] dove [...] ha rivelato Preti [...] è stato del 24,2 per [...] ». Non importa che il [...] tributario sia stato determinato dal blocco della [...] conseguente aumento del reddito nazionale, esaltati dallo [...] Preti [...] pagati dai lavoratori. E non importa neppure [...] sistema » regga bene provocando, anche con [...] sempre più vistosi del costo della vita. Quel che conta è [...] cavallo capitalista » beva a più non [...]. Il « riformismo del [...] e soltanto avuto questo unico obiettivo, specialmente [...] le « riforme ». Sirio [...] però, è carica come [...] -La marcia in punta di gomme quando [...] Stradale » -Agli autostoppisti i mezzi passaggi [...] -Il casello buono per [...] verde -In un angolo [...] ogni tre ore Per i pesci piccoli [...] tornare un giorno nel podere dei nonni Cassius Clay [...] risposa. Il pugile ha ottenuto [...] Chicago la licenza matrimoniale. Ha la validità di [...] le nozze, non ancora fissate, sono imminenti. La sposa ha 17 [...]. Si chiama Belinda Boyd ed [...] studiato [...]. Cassius Clay, il quale [...] Muhammed Ali, con il nome cioè che [...] « musulmano nero », aveva divorziato dalla [...] Sonja, lo scorso anno, [...] di non [...] assoggettare alle rigide regole [...] due della Stradale non erano riusciti a [...] nessuno: le auto sbucavano dalla curva in [...] strada, alla mano destra, a velocità moderata; [...] volante. Dopo quel primo matto che [...] giù contromano abbarbicato alla ragazza [...] mon [...] che multa! Non era un punto [...] avevano pensato in un primo momento. Sicché si spostarono più [...]. E allora capirono: oltre la [...] un cartello bene [...] vista sul bordo della carreggiata: «Attenzione! Non è una barzelletta: [...] in Francia, dalle parti di [...]. In Italia non c'è [...]. Lo capisci subito, a [...] chilometro, quando c'è appostata la Stradale. [...] in testa un carro [...] alla prima curva ci sono i due [...] Stradale, [...] bianchi, a discutere con il primo che [...] » e che la sconta per tutti. Gli altri passano quasi [...] gomme, con aria indifferente, [...] tacciono pure i bambini. A mille metri si [...] e si seminano a furia di sorpassi [...] cerniere e i timpani. Subito dopo le rampe, [...]. Sono piovuti dal cielo, [...] come sono arrivati fin lì. Forse stanno ai margini [...] sempre, creati apposta. Hanno cartelli sul petto: [...] Firenze [...] c'è scritto, o « Bologna ». Mi fermo: « Io [...] Fabro, vi va bene? » No, non [...] o Firenze, o niente. Non chiedono mezzi passaggi, [...] che mendicano per pochi chilometri. [...] che va a Fabro, [...] pena. Non ti chiedono nemmeno [...]. Ti fanno cenno di [...] meglio di te, che [...] Firenze e sono già tutti suoi, dito [...] saldo, mento barbuto e occhi a punto [...]. Ti senti un verme [...] grattando con la [...] prima ». In fondo anche [...] ha una dignità; non [...] appiedato. [...] uno che, se gli va [...] fra cinque minuti. Un po' come il [...]. Basta, penso offesa. Il prossimo che mi chiede [...] passaggio, gli dico una parolaccia. Il prossimo sono due [...] è capace che vanno a Fabro, peggio [...]. La scontano per [...]. Così è la vita: [...] senti portata a fare la filosofia [...] stralunata oramai da cittadino, [...] tua: tagliatelle, pollo ruspante. Ed è subito sera, [...]. [...] incredibile quanta roba si [...] per un giorno: sopra il tetto della [...] la carrozzina del pupo e magari anche [...]. Dietro la lunetta del vetro [...] asciugamani, scatole di [...] e biscottini, persino le buste [...] grissini. Ho visto anche un [...] con Paperino stampato sopra e tutti i [...] stampelle coi vestiti: non riusciranno a consumare [...] la metà. So già la frase: «Chissà [...] questa roba lassù! Niente è più stupido [...] si pensa in auto: una volta mi [...] sul serio e mi ritrovai in un [...]. Non ho più pensato [...] in auto, da quella volta. [...] da Roma verso il Nord [...] di pesci piccoli: « 500 ». Gli « ultimi di Ferragosto [...]. Per mangiare il cocomero [...] che sta fra la provincia di Perugia [...] Arezzo; o fra Grosseto e Siena. In Italia, [...] serve anche a questo: [...] di ferie, un breve ritorno al passato, [...] nel podere dei nonni, svegliarsi e girare [...] in ca-gli evasi di un giorno: ranno [...] altrove, buoni, al margine della riga gialla, [...]. Magari ogni volta che sono [...] dal « [...] signore » con la Fulvia [...] masticano in fretta una litania e dicono alla moglie: [...] Matto quello. Meglio arrivare tardi che mai [...]. Come se fosse possibile [...] con la « 500 ». Si fermano se il [...] o ha sete; non aspettano nemmeno la [...] lo vedi, il piccoletto, sporto oltre il [...] che mangia la pera o la pesca, [...] dell'occhio a guardare [...] il tunnel, come dovesse [...] treno. Chi va a Perugia, [...] sempre dal casello di Orte. Invece non è la [...] proseguire fino a Fabro e prendere Perugia [...]. Ma molti non lo [...] Orte. [...] numero uno del Palazzo [...] Giustizia [...] uno stanzone rettangolare, dai muri imbiancati a [...]. Sul fondo, [...] gli scanni dei giudici. Non vi è il [...] pubblico e questo è il primo segno [...] in questa « aula uno ». Un tribunale speciale, cui [...] tutti i [...] reati » connessi in [...] guerra in corso. [...] vengono processati borsari neri e [...]. Dentro questa gabbia Nguyen Van [...] ha ascoltato la sentenza [...] Io [...] a morte. Un giorno qualcuno scriverà [...] queste quattro mura dell'» aula uno ». Di questo stanzone con [...] da una robusta inferriata, degli uomini e [...] vi sono passati, le mani legate, con [...] della Piazza del Mer-cato o il polìgono [...] carcere di [...]. Un giorno qualcuno scriverà la [...] di questi uomini e di queste donne e sarà [...] storia [...]. Sono le dieci del [...] aula uno » fa caldo, le pale [...] muovono ronzando su] soffitto, dalle finestre aperte [...] rumore del traffico. Alle dieci e venti [...] che comanda il servizio d'ordine [...] del tribunale mi si [...] prega di spegnere la sigaretta. ///
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Sono cinque; un colonnello [...] tribunale. Il colonnello presidente è un [...] basso, tarchiato, una faccia larga e [...] bonaria; non porta gradi, non [...] decorazioni. Si chiama Vien Men [...] ha 52 anni. ///
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Entrano anche gli avvocati, [...] loro tavoli; sono due, difensori [...] e nominati [...]. Poi i lavori del [...]. La ragazza viene portata dentro, [...] una porticina che si apre [...] della gabbia stessa. Ha le mani ammanettate [...] libereranno mai per tutto il processo; rimane [...] da quattro soldati. Il capitano [...] non so come si chiami [...] è sbrigativo, veloce. Ha la parte [...] ufficiale. Apre un dossier che [...]. La ragazza accenna ad [...] il capo. [...] alta, per una ragazza vietnamita: [...] i capelli [...] raccolti in crocchia sulla nuca, [...] lineamenti del volto delicati anche se la [...] corporatura è robusta. Indossa una tunica nera. Il capitano la guarda [...] lo sguardo che si dà ad un [...] inizia: « La mattina del 22 luglio, [...] villaggio di [...] Minh. Il bandito era stato [...] combattimento avvenuto circa 24 ore prima ad [...] Minh tra le nostre [...] reparto di banditi. Abbiamo ragioni a sufficienza per [...] che [...] corpo [...] sia stato traspor-tato dai suoi [...] sino alla capanna [...] la quale ovviamente doveva stare [...] contatto con loro ». [...] è necessario spiegare che le [...] partigiane [...] non lasciano mai i loro [...] sul terreno. Se li portano dietro [...] in zone inaccessibili al nemico, per non [...] alcun dato sulle perdite subite dalla guerriglia. Anche le po [...] contadine, che aiutano il Fronte, [...] sobbarcano a questa dolorosa necessità bellica e [...] a rischio di tremende rappresaglie [...] nascondono i morti partigiani rimasti sul terreno. Per questo « reato [...] militare del governo di Saigon prevede anche [...] impiccagione. Il capitano ha finito [...] e passa il foglio a « Cane [...]. Uno degli avvocati si [...]. [...] piccolo, sudato, veste un abito [...] tipo tropical con una cravattina nera. Porge il suo saluto [...] corte ed al suo illustrissimo [...] poi entra subito nel merito [...] questione. In fondo è giovane, [...]. Poteva chiedere protezione a [...]. Voleva soltanto [...] in un modo o [...]. Magari per [...]. Alla parola « [...] dei giudici hanno tutte un sorriso. Ora è lo stesso co [...] presidente che interviene: « Avvocato, io credo che lei [...] ha neppur dato una occhiata a queste carte » [...] batte con la destra sul foglio che ha collocato [...] tavolo [...] « altrimenti avrebbe visto che [...] ragazza è stata così " umana" da lavare con [...] le ferite del bandito, da [...] gli occhi e [...] le braccia. Da [...] in semina, ad una onorevole [...]. Questa non è [...]. La ragazza, intanto, guarda [...] ora [...]. A lei non hanno [...] è rimasta in silenzio per tutta la [...]. ///
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[...] è durata 17 minuti [...]. [...] ha detto qualche altra [...] dicendo che la corte avrebbe certo saputo [...] giusta » prendere. Gli altri particolari, i [...] oscena farsa di giustizia sono inutili, ormai [...] » non c'è altro che la ragazza [...] Van [...]. I quattro soldati spingono [...]. ///
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Il ventilatore ronfa sul [...] aumenta, il sole batte sulle bianca parete [...]. Allora anche io me [...] strade del centro sono affollate e rumorose, [...] come tutte le città [...]. ///
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Certo, a Firenze, a Bologna [...] Milano, si sa. Invece è proprio Fabro [...] » giusta per [...] verde, quella intorno a Perugia, [...] i ternani ce lo consentano [...] è [...] Umbria che vale, per [...] vacanza un giorno soltanto. Usciti da Fabro, infatti, [...] dentro fino al collo: cominciano le tortuose [...] statale traditrice anche per i temporali e [...] i nomi buffi dei paesi come Spiazzolino [...]. Da Monteleone a Piega-ro [...] provinciale in mezzo ai boschi; i primi [...] asfaltati e ti illudi sempre che [...] per bacco, [...] asfaltata tutta. Ma sì, dopo quella [...] non [...] più [...] scorso, e adesso c'è, [...] ce [...] fatta, era ora, [...] asfaltata tutta, evviva! Non [...] asfaltata: era così prima [...] poi c'è stata [...] del [...]. Però accorcia e dopo [...] sei sulla statale per Perugia. Il paesaggio è cambiato, [...] dire. Adesso vedi « giardinette [...] vecchie « 600 multiple » [...] carri da buoi che sbucano come tori infuriati dalle [...] dei poderi: [...] pio bove. [...] Ferragosto lo chiamano « La Madonna » o « L'Assunta ». Infatti [...] è sera tardi [...] dai campi bruciano mucchi di [...]. Chi lo sa sorride: [...] portafortuna che [...] appunto la sera della Madonna, [...] risalgono, come tradizione . [...] Etrusco è per gli [...] a Perugia la prova del fuoco: per [...] Duomo [...] degli Stranieri si costeggia [...] Etrusco [...] una discesa che qualche campione di slalom [...]. [...] le scalette, prima [...] spianate. Tutte le frecce portano là [...] c'è qualche forestiero [...] la imbocca a cuor leggero, [...] poi crede [...] sbagliato strada. Eccone uno targato Vercelli [...] di colpo [...] marcia innestata, freno a [...] gli accorgimenti del caso [...] e sporge la testa [...] senza capirci niente. ///
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In fondo alla discesa. [...] sfata dura; mi sorride [...] po' ebete prima di mettersi dietro di [...]. Il mio viaggio è [...]. Anch'io come [...] i pesci piccoli » ho [...] ore per mangiare il cocomero di Ferragosto con « [...] miei ». ///
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Io e « i [...] con terrore ogni volta che si avvicina [...] di fuori che osserva il panorama con [...] pieni fino al ciglio di cemento. Finora questo paese, queste [...] Monte Tezio. Non arriva telefono, né [...] fino a [...]. E il traffico? Ieri [...] terrazzino di casa e guardavo la strada [...]. [...] è passata alle 1420; [...] passata alle 17. Mia sorella che ci [...] la testa e ha detto: « Madonna [...] successo? ///
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Mia sorella che ci [...] la testa e ha detto: « Madonna [...] successo?