Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2221162208.

La notizia della liberazione [...] Silvia Melis è stata accolta con grande gioia in [...] che da quasi 5 mesi si è [...]. In questi giorni di [...] per le indagini, la mancanza di notizie [...] e ieri, almeno è arrivato un segnale [...] perché Silvia Melis ha detto di essere [...] dai rapitori e tutti sperano che sia [...] Giuseppe [...]. Anche a casa [...] la notizia della liberazione [...] è stata accolta con profonda gioia e [...] speranza. Manerbio spera nella liberazione di [...] NUORO. Colpiscono stupidi particolari. I capelli perfetta-mente [...]. Un filo di rim-mel. Fa ciao alle telecamere [...] tigì. A casa, finalmen-te, dopo [...] giorni di [...]. Sil-via Melis è davvero [...] e graziosa che avete visto esultare nelle [...]. Non è semplice resistere [...] di festeggiamenti, con gli evviva della folla [...] Luca stretto al petto. Compiere due sopralluoghi marciando [...] sentieri che portano alle prigioni [...] sarda. E poi presentarsi al-la [...] avere la prontezza di respingere certe domande. Che poi ce [...] di toste. Sul serio, signora Melis, è [...] a fuggire leccandosi i polsi e facendo [...] via le catene? Il riscatto [...] pagato i ser-vizi segreti o suo padre [...] ac-cordato per [...] tra qualche tempo? E poi: [...] forse abbrac-ciata, [...] per la libertà conquistata, anche [...] -il Giuda -che suggerì ai ra-pitori il luogo e [...] dove avrebbero potuta [...] È [...] la festa. Dove finisce il corso [...] Land Rover dei carabinieri. Ci si arriva passan-do [...] su cui han scritto: «Bentornata, Sil-via». Dal mare tira un [...] lei rabbrividisce: «Mamma, una giacca. Però sono stati premurosi [...]. È ingrassata di cinque chili, [...] le ore di gin-nastica cui [...] -«vo-lontariamente, per restare in forma» [...] grotte e sotto le tende. Sei prigioni ha cambia-to, [...] mesi. Sappia-mo quante manifestazioni di [...] state. Ma que-sta è la [...]. Immaginate la gente che [...] sincera felicità, ridendo e can-tando, e tutti [...] arrivano [...] davanti alla casa di Tito Melis, [...] papà che non ha mai smesso di [...] figlia. ///
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Le ha regalato una scatola [...] gianduiotti e sono sue, le rose rosse più belle. La mamma le ha [...] la sorella Gemma fer-ma un fotografo che [...] i vetri. [...] confusione, ci sono le [...] di pallavolo che danno pacche sulle spalle, [...] «Silvia libe-ra» che mostrano le foto di [...]. Dalla [...] portano un cabaret colmo di [...]. Sui nervi, [...] che tiene in una scossa [...] ore -tutti gli ostaggi che riacquista-no la libertà, a Silvia basta una doccia per superare lo stordi-mento degli interrogatori [...] fino [...] nella questura di Nuoro e [...] successivo ritorno sul chilometro 13 della statale provinciale 58, [...] taglia una costola boscosa di [...]. Se [...] vista sorridente ma emaciata, con [...] capelli arruffati, ora immaginatevi [...] don-na. [...] ragioniera, di-scendente di una delle [...] più ricche della Gallura, che i rapitori avevano deciso [...] far diventare merce da riscattare. Silvia viene alla conferenza [...] un alber-go sulla spiaggia vestita alla moda. Disinvolta dentro un golf [...] su un paio di pantaloni neri come [...] hanno il tacco pic-colo e quadrato. I capelli liscia-ti. ///
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Lei ci scherza su: «Meglio [...] cate-ne, o no?». I giornalisti non sono [...] breve, concitata conferenza stampa della notte appena [...]. Prima do-manda: ma davvero, [...] a liberarsi da sola? E lei: «Esattamente [...] già spiegato. Poi le chiediamo dei [...]. ///
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Il rapporto che [...] inne-scato. E Silvia: «Mah, parlava-mo. Sapete, i miei ra-pitori [...] esattamente come me e come voi. Parlavano in italiano e. I rapitori possono essere [...] e quando sono gentili, molto gentili, beh, [...] debba dire. A questo punto, ascoltando [...] certi toni, è stato inevitabile [...] signora Melis, lei è [...] dalla sindrome di Stoccolma? [...] per caso inva-ghita dei [...]. A tutte le altre [...] Sil-via Melis ha risposto trinceran-dosi dietro due semplici ma [...] «Segreto istruttorio». A scardinare que-sto silenzio [...] stato [...] il papà, il signor Tito, [...] nei lunghi mesi passati è sempre stato [...]. Stringe mani e ringrazia, [...] cosa ripete con decisione: «Giuro: non ho [...]. Può essere, certo. [...] di riscatti, [...] parte, concor-dano tutti gli investigatori. Tut-tavia una voce [...] nella festa di Tortolì, una [...] in-quietante che va riferita. Il suc-co della voce [...] sareb-be stato un accordo. I rapitori -ormai accerchiati [...] -avrebbero indicato una solu-zione: Silvia libera in [...] riscatto da pagare non subi-to, ma tra [...]. Ga-rante [...] un uomo di loro fiducia. I soldi -un mi-liardo [...] stati assicurati alla famiglia Melis, che subisce [...] beni, da una cordata di imprenditori locali. Quanto alla polizia: la [...] ne sa nulla. Però la gente nei [...] il corso di Tortolì annuisce, so-spira, dimostra [...]. Quel-lo che guarda per [...] i pugni. Quello che indica Sil-via, [...] portico: «Me-glio viva che morta, o no?. Così dietro il rumore [...] il sospetto che questa storia possa avere [...] limpido di quello annunciato. Anche per-ché poi [...] tutti sanno che Sil-via [...] rapitori da qualcuno a lei molto vicino. Un Giuda che la [...] feb-braio scorso avvertì i rapitori: Silvia sta [...] è a bordo della [...]. Il Giu-da non sapeva che [...] bordo [...] anche il piccolo Lu-ca di [...] anni. Ma Luca dormiva e [...] di nulla. Silvia oggi conosce sicura-mente [...] del suo Giuda. Se non era riuscita [...] sola, nei nove mesi di prigio-nìa, le [...] comu-nicata dagli investigatori. Che, al Giuda, avrebbero [...] non più tardi di un mese fa. Era stato condannato a [...] rapitori. Voleva-no eliminare [...] di con-giunzione con la famiglia Me-lis. Far fuori il basista: [...]. È con questi pensieri [...] di Tortolì procede nel po-meriggio grigio, di [...] cupe, invernali. Silvia è ormai costretta [...] a intervalli regolari di [...] e quando sotto le [...] corteo festoso e ufficiale, quello organizzato con [...] testa, lei ha ormai esaurito ogni goccia [...]. Al microfono non è [...] alza il braccio, il collo si piega. Da lontano pare sgonfiarsi. Quasi tenuta su da [...] la riac-compagnano dentro. ///
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Con gli occhi chiusi. Con il respiro affannato. Con le mani che [...]. E con due giornalisti [...] mollano, fermi, immobili in un angolo, nella [...] un sospiro di verità. E in-vece sugli appunti [...] rimasti solo sospiri di stanchezza e di [...]. Per-ché nove mesi di [...] ti restano dentro poi [...] forse la donna stesa sul divano, fino [...] così sfacciata-mente forte e graziosa, divente-rà presto [...] e stanca, sempre più straziata dal ricordo [...] che noi probabilmente nemmeno conosciamo per intero. Forse è vero che [...] non ci si riesce [...] completamente. Può essere siano state [...]. ///
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Ma sono pur sempre [...] una don-na esile di 28 anni ha [...] di sciogliersi solo dopo nove mesi. Provate a pensare: nove [...]. Fabrizio Roncone [...] 3. Silvia Melis ha riconosciuto la [...] «cella» in un sopralluogo. [...] naturalmente [...] anche la catena allentata. ///
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Una tela incerata co-me [...] roccia e sot-to un macchione, a [...] dalla strada provinciale che [...] Orgosolo [...] Nuoro. Ieri pomeriggio, in elicottero. Sil-via Melis ha condotto polizia [...] magistrati [...] luogo in cui ha trascorso [...] prigio-nia. Nella tenda, dove forse [...] quindicina di giorni, gli inquirenti hanno trovato [...] alle indagini, compresi sacchi a peli e [...] della ragazza o anche di qual-cuna che [...] la fa-mosa catena con [...] allen-tato al punto giusto. Silvia ha ricostruito con [...] che hanno pre-ceduto la [...] liberazione. Pen-sava di essere isolata [...] invece era in una zona sì im-pervia, [...] centinaia di metri da terreni coltivati, vi-gne [...] campagna. Martedì era stata anche [...]. Alle primi luci [...] in lontananza due giovani pastori [...] visto una ra-gazza, molto sporca e malvesti-ta, camminare con [...] incer-to. Solo alla vista dei [...] ragazza corre, e vede la strada, a [...] del-la polizia che casualmente transitava da quelle [...] liberatorio. [...] durato nove mesi è [...] nelle campagne di [...] a pochi chilometri da Orgosolo. Il pae-se di Graziano [...] conti-nua ad essere al [...] nera. Vengono sicura-mente da lì [...] Sil-via, manovali e menti più raf-finate del [...]. Ma oltre ad alcuni [...] che ha rapito la ragazza dovrebbe essere [...] fuorilegge provenienti da Arzana, centro montano [...] a pochi chilome-tri da Tortolì. Sarebbero loro i componenti [...] ha rapito Silvia, poi segregata in sei [...] custodita da al-tre persone. Forse le stesse che [...] seque-stri di persona questa estate, per un [...]. Questo particolare si è [...] di una conferenza stampa del questore di Nuoro, Cioppa, [...] ha ricordato come durante [...] sono stati sventati tre [...] uno di questi, è stato anche inviato [...] magistratura. Il questore ha anche [...] successivi alla liberazione di Silvia. La prima persona a [...] è stato il padre, che negli ultimi [...] certo in idilliaci rapporti con i vertici [...]. Cioppa si di-mentica di tutte [...] tensioni e racconta: «Ingegner Melis, ho [...] di fronte [...] figlia. Lui mi ha risposto: [...]. Inutile nascondere che la [...] forte». Cioppa ha ricostruito passo per [...] delle forze [...] snocciolando le ci-fre: addirittura [...] le per-sone controllate in nove [...] rastrellamenti quotidiani con la scoperta di due [...] usate negli anni passati, recupero [...] armi e esplosivo. E poi una prima [...] del 13 luglio quando la libe-razione di Silvia [...]. Gli inviati erano già [...] tensione era al massimo, il silenzio, come [...] rispettato, sui mo-menti più delicati della libera-zione [...]. Quella notte i carabinieri [...] Tortolì cinque giovani accusati del furto di [...] polveriera [...]. [...] era stata concordata con [...] antimafia che dirigeva le inda-gini sul sequestro Melis. Ma forse quel movimento [...] a qualche anello della «catena» che dalla [...] rapitori. Un anello che, come [...] Silvia in prigionia, si sarebbe allentato, facendo [...]. Forse lo stesso anello infame [...] potrebbe [...] tradito Sil-via. Giuseppe Centore [...] La psicologa: «Una reazione sbalorditiva È come se si fosse preparata alla liberazione» IL COMMENTO Paesi sardi, rompete la cappa di silenzio SALVATORE MANNUZZU «È [...] che una persona che ha subito una grave violenza [...] che ha sperimentato una forma di [...] paese, mostri tanta serenità e [...]. Lo stupore è della dotto-ressa Valentina [...] psicologa delle emozioni, e docente [...] Psico-logia Generale presso [...] di Padova, alla quale abbiamo [...] alcune sue valutazioni sulla condi-zione di Silvia Melis, finalmente [...] dopo una detenzione di nove mesi. Perché, dottoressa [...] è co-sì stupita dalle reazioni [...] si-gnora Melis, in fondo ha riacqui-stato la libertà dopo [...] periodo [...] «Naturalmente sono contenta per [...] positivo della vicenda. Ma sono anche meravigliata, per-ché [...] un periodo di detenzione [...] la signora Melis, la condizione [...] di chi ha su-bito una [...] offesa alla propria identità. Chi subisce un lungo [...] infantile, poi-ché vive una situazione di dipen-denza [...] dei bambini piccoli con i propri genitori [...]. Vuol dire [...] sarebbe aspetta-ta un atteggiamento [...] Sì, tanto più che nelle lunghe de-tenzioni, [...] sequestra-tori si crea la figura del cattivo [...]. Il prigioniero instaura una relazione [...] complessa e am-bivalente con [...] dovuta alla condizione di dipendenza [...] di pericolo. Se il rapito viene [...] prova un sentimento di [...] sin-drome di Stoccolma -e teme che il [...] rappresaglie. Anche quando si riesce [...] dice di [...] fatto la signora Melis [...] sentimenti ambivalenti. Si gioisce per la [...] nei confronti di se [...] famiglia e del carceriere [...] da parte dei rapitori. Que-sto è un ulteriore [...] la mia sorpresa nel vedere in che [...] ha reagito e mi fa ritenere possibile [...] già da qualche giorno [...]. Al piccolo Luca, i [...] detto che la mamma era stata rapita. Solo dopo la libera-zione [...] detto la verità. Ritiene che sia stato [...] «Sicuramente hanno fatto bene a mentire al bambino. ///
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Ci sarebbe stato il [...] piccolo vedesse il mon-do molto più pericoloso [...] realtà non sia. Per proteggersi da pericoli [...] un rapimen-to devono essere i grandi ad [...]. [...] bisogna insegnare solo come [...]. Liliana Rosi SIAMO IN [...] Sarde-gna: dove quasi 9 [...] stata sequestrata Silvia Me-lis, che martedì è [...]. E in [...] un imprendi-tore viene a [...] tali, imputati di sequestro di persona, si [...] lui, [...] in una sorta di [...] 10 miliardi è [...] un capello». [...] non importa stabilire se quel [...] -emerso da [...] ambientale fosse un excursus accademico [...] qualcosa di più. Né importa la configurazione [...]. È sicuro però che [...] non crede a uno scherzo. Negli anni [...] ha perduto il padre [...] sequestro, non è più tornato a ca-sa, [...] del riscatto, 500 milioni [...]. [...] non crede a uno scher-zo: [...] lascia [...] si trasferisce con i suoi [...] Cagliari, dove va a sta-re -sembra -in un suo [...] moto-scafo tenuto [...] nel porto. Non solo, subito si [...] locali dicendo: badate il danno è anche [...] civili nei processi contro gli autori dei [...]. La sollecitazio-ne arriva al [...] Orgosolo, in [...] parte delle montagne: sono [...] due inter-cettati che facevano il censimento dei [...]. E a Orgosolo il sindaco [...] donna, forse una compagna avremmo detto tempo fa -convoca [...] popola-re. Chi scrive ha avuto esperienza [...] simili assemblee [...] una non piccola lezione di [...]. Raramente una co-munità gli è [...] altrettanto com-patta e altrettanto vera. Comun-que, in questa assemblea [...] della richiesta [...] la risposta è un [...]. Il sindaco -fiera e [...] compagna?) capace di resi-stere a minacce e [...] mili-tanti di tante lotte democratiche e [...] paese senza distinzioni di [...] no. Condanniamo i sequestri, ma [...] giudi-ci stabilire chi è il colpevole e [...]. Agisca dunque lo Sta-to, [...] siamo parte. È una risposta soddisfacente? Si [...] si è discusso se Orgosolo subisca dai [...] danni di cui possa chiedere il risar-cimento. [...] sostiene che questi danni [...] inizia-tive economiche e le attività turi-stiche verrebbero [...]. E a Orgosolo non [...]. Si oppongono invece altri [...] di non colpevolezza, che assiste ogni im-putato [...] e una sorta di incompetenza delle comu-nità [...] di questioni ri-guardanti appunto la colpevolezza o [...]. Sono [...] non privi [...] presunzione di non colpe-volezza ci è cara [...] scrive è cara anche la comunità di Orgoso-lo). Ma è sbagliato dilatare [...] in sostanza, che chi è offeso da [...] può accusare. È vero, per una co-munità [...] portatrice di [...] contro un cittadino non è [...] leggera. Però tutti siamo stati [...] quando, non troppo lontano da [...] comunale si è costituita parte [...] per il danneggiamento [...] sco-glio a forma di tartaruga. Tanto più -se da un [...] anzi da [...] di reati, deriva a una [...] dolorosa [...] vita: e nominiamo Or-gosolo per [...] anche molti altri paesi -tanto più ci si aspetta [...] ribellione che non sia soltanto astratta e generica. Ci si aspetta che [...] final-mente nel merito, assumendo il suo ruolo [...] e insieme mettendosi dalla parte di chi [...] gravi, a causa non so-lo delle azioni [...] delle omissioni [...] del silenzio -di tanti. Sicché a Orgosolo non [...] sottrarre dal valutare pru-dentemente, fermamente, sulla base [...] per caso. E può darsi risulti [...] pro-posto [...] ambien-tale non meriti censure. Ma allora [...] di Orgosolo, [...] comunale, devono [...] senza trincerarsi dietro [...] formali. [...] è ca-pire che non è [...] vertenza priva-ta fra sequestratori, potenziali o no, e sequestrati: [...] il momento di fare i conti con una cultura [...] storicamente radicata e re-sistente. Essenziale è cominciare a [...] di silenzio che pesa su tutti noi, [...] sen-tiamo profondamente nostre. ///
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Essenziale è cominciare a [...] di silenzio che pesa su tutti noi, [...] sen-tiamo profondamente nostre.