Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 2220420778.

Messaggio a Prodi: serve una [...] comune [...] su giustizia e legge elettorale [...] «Non tifiamo [...]. [...] magari lo può dire. ///
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A Bot-teghe Oscure riecheggia la [...] ma la linea è chiara: [...] non tifano per il presidente [...] contro [...] e non credono che bastino [...] voti dei [...] per far passare [...]. Non è questa la [...] dicono, perchè la maggio-ranza ne uscirebbe in [...]. E la storia poi [...] a sinistra sono sempre forie-re di guai. Anche per questo, ieri, letti [...] giornali, [...] ha smentito una frase [...] da un quotidiano, (avrebbe detto [...] Prodi «i voti dei [...] e ha tenuto a precisare [...] la [...] idea è opposta: «Bisogna impe-gnarsi [...] riserve -dice -per rilan-ciare la maggioranza voluta dagli elettori». [...] a quanto pare, è ottimi-sta [...] possibilità di recuperare il rapporto con [...]. Ma per far questo, ha [...] al comitato politico dei [...] serve che il governo renda [...] con la finanziaria tutti gli stru-menti che dovrebbero permettere [...] di ridurre sotto il [...] la disoccupazione. Un obiettivo ambi-zioso ma [...] nel [...] votato anche da [...] al centro del patto [...]. [...] Rifondazione ha tro-vato spazio anche [...] lungo collo-quio che [...] e Marini hanno avuto proprio [...] Botteghe Oscure [...]. Clima buono, accordo un [...] su tut-to, assicura Marco Minniti. Compre-so, domandano i giornalisti, [...] su cui negli ultimi [...] si sono marcate sfumature [...] Pa-re di sì. Tra [...] e Marini, dicono a Botteghe Oscure [...] in casa [...] no-nostante le voci «fantasiose» [...] nascente freddezza, conti-nua a funzionare un accordo [...] azione nei rispettivi campi, [...]. È ovvio, [...] Botteghe Oscure, che Marini [...] porsi come il catalizzatore di quanto si [...] come è interesse dei [...] che Rifondazione non si [...] si sfili dalla maggioranza di go-verno. [...] ha ribadito il concet-to a Telese, poche ore dopo, alla festa [...] ad allargare e consolidare il [...] ha detto. Nel senso che [...] della creatura di Cossiga e Mastella verso [...] non può che essere ben [...]. Se sulla finanziaria si [...] della maggioranza, be-ne. Il discrimine è il cambio [...] maggioranza, che è [...] cosa e la [...] cosa ancora e che secondo [...] «non si riuscirà a fare». Gli effetti di questo [...] oggi alla riunione [...]. Infatti, [...] su un punto: [...] a cominciare dalla riunione di [...] mattina, deve [...] unito per convincere tutta Rifondazione [...] ricompattare la maggioranza di go-verno. [...] senso appoggiare una parte di [...] difficoltà al governo. Quanto [...] bisogna [...] chiari: se si tratta di [...] il centro del centrosinistra, cioè della maggioranza, non vedo [...] anzi è un consolidamento positivo, ma se i voti [...] fossero sostituivi sarebbe un tradimento de-gli elettori [...] e di Rifondazio-ne». Mussi concorda: «Noi guardia-mo [...] scontro che si è verificato dentro Rifondazione, [...] tutto si risolva con la ricostituzione piena [...] finora ha sostenuto il go-verno». [...] della segreteria, fa il punto [...] termine [...] maggioranza che deve affrontare la [...] ed è per questo che [...] deve venire un appello unita-rio [...] Rifondazione. Abbiamo le no-stre opinioni [...] succede in Rifondazione ma stiamo molto at-tenti [...]. Quanto [...] non [...]. Ag-giunge Minniti: «Non credo che [...] organico col centrosinistra, può esse-re al [...] desiderio [...] qualcuno. Ma i [...] alla riunione [...] andranno contenti o scontenti di [...] sta facendo il governo? Ri-sposta: «Siamo solo consapevoli [...] della sfida (ridurre la disoc-cupazione [...] la soglia del [...] e sappiamo che si deve [...] sodo per raggiungere [...]. In realtà [...] i [...] chiederanno qualcosa di più che [...] appello unita-rio a Rifondazione. Secondo Minniti nella riunione [...] parlerà prevalentemente di come accelerare [...] ma sullo sfondo ci [...] temi scottanti: primo, la giustizia, [...] avere un punto di [...]. Secondo, la legge elettorale. Perché alla vigilia del [...] Consulta, è bene che il centrosinistra trovi [...] di [...]. In questo modo si [...] da tempo, una situazione di ricorrenti ten-sioni, [...] seguito invocazioni di ri-torno alla [...]. Se il quadro della [...] che [...] definisce anti-giuridico, è quello [...] ha così ben descritto, [...] significa se non che la magistratura e [...] dello Stato deb-bono continuare con fermez-za e [...] il lo-ro compito nel rispetto delle regole, [...] di-stinzione relativamente allo [...] di chi è inda-gato [...]. Non è pen-sabile, per [...] una situazione che sta mettendo in pericolo [...] e [...] della leg-ge, che sul [...] di legalità si facciano dei [...]. Anzi, an-che per le [...] rischi che accompagnano [...] dei giudici più impegnati, [...] essi siano non solo protetti, ma difesi [...] minac-ce, offese loro rivolte. Se poi talora eccedono [...] o suppo-sto, è giusto che si polemizzi, [...] del loro dirit-to di parola e che [...] del Csm, come più volte è avvenuto. Il fatto grave è [...] violenza con la quale uo-mini politici di [...] lanciato pesanti insul-ti a magistrati valorosi come Gherardo Colombo [...] Gian-carlo Caselli, con una offen-siva che finiva [...] avevano contrasta-to questo metodo. Le recen-tissime vicende hanno [...] di questo sistema. Questa situazione, ormai in [...] ha caratterizzato tutta la storia della [...] condizio-nata dalla accettazione dei [...] giustizia, e ne ha determinato il falli-mento. Dopo questo esito, sono [...] ini-ziativa diretta a riprendere un discorso sulle [...] anche la revi-sione della Costituzione sui temi [...] un errore, darebbe for-za a chi vuole [...] Costituzione colpendo [...] della magistratura, creerebbe dubbi, [...] e in ogni caso approderebbe a soluzioni [...] avvenuto du-rante la [...]. Non servono perorazioni, né [...] aprire un qualsiasi discorso con chi si [...] durezza inaudi-ta nei confronti dei magistra-ti ed [...] chiari ai quali non intende rinuncia-re. La sinistra, su questo [...] attenta. Certi suoi atteggiamenti, certe [...] hanno creato un diffuso stato [...] di diffidenza. Ed ha colpito, so-prattutto [...] la de-bolezza di talune risposte. Forse sarebbe opportuno, una [...] che al-meno i democratici della si-nistra si [...] così importante pro-blema, non solo negli organi-smi [...]. I problemi della giustizia [...] certo solo su quelli che furono appannaggio [...]. Vi sono quelli delle [...] dare vigore ed efficienza al siste-ma, a [...] prevalere degli aspetti di revi-sione costituzionale, e [...]. [...] possibile che riprenda da destra, [...] la ripresa [...] politica, una rinnovata offensiva [...] diretta ad inde-bolire la magistratura, [...] suo quotidiano impegno contro [...] di qualsiasi tipo. Una operazione che po-trebbe [...] tro-vasse aperture tra i democra-tici di sinistra. Concordo con [...] di Salvati e di Mar-tinotti [...] la sinistra non debba cedere sulle regole, e non [...] neppure dare [...] di cedere. Il che non significa [...] debba essere severi con i ma-gistrati per [...] in-sufficienze, superficialità, in-sensibilità o, peggio ancora, per [...]. Uscire dallo [...] oggi, significa lavorare sulle riforme [...] giacciono in Parlamento, sul-le riforme possibili e necessa-rie che [...] tra [...] quel-le con cui si può [...] com-battere [...] diffusa: male grave e stabile [...] nep-pure può essere considerato una emergenza. E anche la-vorare sulle [...] ingiustificate inutili compressioni di libertà o di-scriminazioni [...] delle difese. Questa deve essere la [...] e della concre-tezza. Dove va Rifondazione? [...] col suo carico di [...] meno cabalistiche, tensio-ni, allarmi, rimbalza come una [...] pong tra gli stand della Fe-sta nazionale [...] cuori non meno che nelle menti del [...] Quercia. An-che se i toni [...] tra auspici e insofferenze, su tutto pre-valgono [...] primo, scon-tato, che alla fine [...] ennesimo tor-mentone in casa [...] sia il governo. [...] forse più sorprendente, che [...] da una scissione del Pds non si [...]. Mai così popo-lare sotto [...] Quercia Armando [...] riceve consensi, [...] si [...]. È molto duro Vito [...] bolognese, «vecchio antifascista», oggi [...] Direzione. Ma [...] queste convulsioni siano [...] della malattia di protagonismo che [...] il segretario, per niente preoccupato di far vincere il Polo. Pe-rò non confido in una [...] del suo partito, perché ciò indebolirebbe una parte che [...] finora ha sostenuto Prodi». Al ristorante «Montagna» [...] ferroviere Igino [...] è impegnato [...] «È la prima volta [...] go-verna, cerchi di mostrare il meglio che [...] è già accaduto in tante amministrazioni, a [...]. [...] è ora che scelga definitivamente [...] strada e la fini-sca con i ricatti. Io credo che alla [...] passo indietro, come già lo [...]. [...] arrivare fino in fondo prima [...] agisce da pungolo non demagogi-co mi sta bene. Non spero certo in [...] è anche possibile che [...] più ragionevole del se-gretario, [...]. Magari con i [...]. Due passi più in [...] Cesare Calisti, presidente della Comunità monta-na, è amareggiato: «Continua [...] divisioni a sinistra. È evidente: mi sento [...] che oggi sembra condividere [...] nostre posizioni e inostri timo-ri tanto che [...] a fianco. In fondo dopo il [...] hanno accolto tanti che [...] come loro. Renato Guccini, mobiliere, è un [...] schietto [...] «La vedo male, malissimo. [...] dice [...] o [...] e non [...] sono cambiati e lui si [...] co-me a volte il Pci quando era [...]. La rottura del suo partito [...] convenire al Governo ma [...] da fidarsi poco [...] subentrare, e sarebbe sempre la [...]. Tra mousse al cioccolato [...] limone invitanti dietro il banco [...] Maria Candini, pensiona-ta, ha [...] assai po-co diplomatico per il segretario co-munista: [...] di fare il guastafe-ste, [...] del [...]. Si, è vero che [...] ha fatto poco, ma è meglio [...] stretto: se cade, per [...] Berlusconi, restiamo tutti a terra un altro [...]. Ma ha scordato che [...] si era alla bancarotta?». Luciano Sterpi ricono-sce che Rifondazione [...] la coperta [...] però poi deve [...] fermare, e fare i conti [...] con gli altri alleati. [...] divorzio in casa [...] Va deciso in un [...] vorrei che già oggi vincesse [...]. Due ventenni, studentesse in [...] tre settimane alle prese con paste e [...]. Due amiche, due visioni [...]. Di più: [...]. Il [...] governo è arrivato in [...] difficile e ha fatto abbastanza bene. Io confido ancora [...] dal cielo per [...] vorrei ca-pisse che questa è [...] da non perdere. Altro che [...]. ///
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[...] Simona, Dio solo sa come [...] ma non [...] argomenta così le sue speranze: «Se è tanto distante dalle posizioni del go-verno Rifondazione deve [...]. Ma mi chiedo: perché [...] Una scissione mi [...] la quasi scomparsa di [...] sempre una perdita». Altro bancone, bibite [...] Edith Piaf in sottofondo, ed [...] Gabriele [...] travaglio dei nostri [...] separati, ma [...] non può ricattare tutti con [...]. Temo che un Gover-no [...] pre-da delle sirene di Cossiga, e ciò [...]. Ma anche dalla divisio-ne [...] è sicuro, non ci [...]. Lino [...] il cognato, aggiunge: «Rifondazione [...] nel giudicare il Governo, sbaglia a [...] imporre per legge le [...]. Dovrebbe cercare un accordo, mostrarsi [...] lo dico a [...] di lavorare solo per tirare [...] al suo mulino elet-torale. Basta illusionismi, si assuma [...] governo. [...]. ///
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