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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2219566543.

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Ultimo appuntamento il 20 [...] che eseguirà musica dei Langa [...] del [...]. Caratteristiche di questa tradizione [...] canti accompagnati dal [...] il modo particolarissimo di [...] e la tecnica di respirazione circolare applicata [...]. Tutti i concerti si terranno [...] ore 21. ///
[...] ///
[...] sera cinque curdi, Barzan Yassin, Na-zar Said, Osman [...] Jalil [...] e lo straordinario [...] ospiti di «Suoni dal [...] e suo-nato la musica della loro terra. Su quel palco avrebbero [...] musicisti curdi. Ma le frontiere euro-pee, [...] che vive disperso in paesi sempre più [...] da qualche tempo varchi ine-sorabili e ottusi. Raccolti a fatica da diversi [...] sono arrivati con due liuti [...] salterio [...] per-cussioni, flauto [...] e [...] e si sono raccolti attor-no [...] magnifica voce di [...] così vibrante, potente e schietta. I cinque hanno soggiogato [...] le mura della sala si sono come [...] senso di aria aperta, di liberazione e [...]. Forse bisognerebbe che cominciassimo [...] certe definizioni coniate anni addietro, [...] di questa gigantesca ondata [...]. Titoli ancora molto suggestivi, [...] hanno qual-cosa di stonato e falso. Oppure «Suoni dal mondo», [...] bolognese che, per il valore degli arti-sti [...] itinerari proposti in otto anni, rappresenta una [...] più atten-dibili fra quante in Italia si [...] conoscere le musiche di tradizione. Queste musiche una volta [...] terre lontane, filiazione ennesima di un esotismo [...] ha solleticato aristocratici, romanzieri e turisti. Oggi invece i cartellini [...] «del mondo» e affini [...] quando continuano a tenere artificialmente distan-ti e [...] culture che invece ci premo-no da vicino; [...] ci esibiscono il paradi-so del buon selvaggio [...] il modo sublimi-nale: «fuggi dallo squallore della [...] mente e il tuo [...] la musica [...] sole sulla [...] in un mare cristallino». Queste terre possiamo [...] nella [...] brochure presa in agenzia di [...]. Possiamo [...] abbandonandoci al trip [...] e rilassante che queste musiche [...] preannunciano. Op-pure no; ma in [...] suoni dal mondo non sono più echi [...]. Diventa-no invece gli odori [...] parlata di chi ci sta a fianco, [...] e rinchiude dentro di sé il ricordo [...] meraviglioso, squarciato da bombe, violenza, miseria. Non più dunque suoni [...] suoni dal nostro mondo, di cui anche [...] responsabile, non più da turisti. [...] sera, ascoltando quei cinque [...] viaggio era nettamente schiacciata sotto la realtà [...] viaggio ben diverso: la diaspora dei curdi. Pensate a una terra grande [...] due volte [...] venticinque o trenta milioni di [...] -o quello che ne resta dopo i massacri -montagne [...] vallate verdi da mozzare il fiato, una lingua e [...] nazione [...] antica, discendente dai Medi, forse [...] antica ancora dei Persiani, nel cuore di quella regione [...] si spinge verso [...]. E poi pensate a [...] fra Turchia, Iraq, Iran, Armenia, Si-ria; molti [...] quali fa la [...] gara per tenere diviso [...] non smette di contare i propri morti. E non smette di [...]. Nonostante tutto, nella bellezza della [...] curda percepiamo una distanza. Ma è una distanza cronolo-gica [...] non geografica, [...] spirituale. [...] in essa una ricchezza che [...] venire dal suo parlare una lingua musicale primigenia, quella [...] noi abbiamo perduto, una amalgama di turco, persiano, armeno [...] cui echi sono filtrati anche in Europa, dai Balcani [...] Grecia. Strutture semplici, strofiche, tanto [...] un velo di nostalgia millenaria e un [...] ritmo si viene catturati, sentendo in qualche [...]. Alla fine del concerto [...] Patriottica del Kurdi-stan Irakeno mi pregava di [...] odissea dei curdi in Italia. Tanto legittima appa-riva la richiesta, [...] il sentirsi imbarazzati [...] di musica quando in gioco [...] ben altro. Curdi Il Kurdistan esiste. Lo canta lo [...] Ensemble con le sue storie [...] e guerra che hanno infiammato il festival etnico di Bologna BOLOGNA. Il Kurdistan esiste, ha [...] cultura e storia: questo ha grida-to la [...] Leyla Zana, e per questo è in galera [...]. Così inizia [...] di Dario Fo e Franca Rame [...] i quaranta mi-lioni di curdi, ai quali [...] negata la terra. Venti milioni di loro [...] Turchia, dieci in Iran, sei in Iraq, [...] Siria ed altret-tanti sono emigrati in Europa. Parla un ottimo italiano. È una situa-zione che [...] per sette anni: la gente è spinta [...] andare a cer-care una vita normale altrove». Bar-zan, che ha inciso [...] francese [...] porta spesso la musica [...] per [...] e, oltre alle lingue, [...] tradizioni dei luoghi dove va a suonare. [...] qualcosa della [...]. Il [...] una sorta di canto [...] genere più noto di musica curda: i [...] di battaglie, parlano di [...] antichi prìncipi, della bellezza del Kurdistan. Ci sono storie antiche [...] e [...] che corrisponde al vostro Ro-meo [...] Giulietta. Il [...] che nor-malmente viene interpretato [...] può essere eseguito con o senza accompagnamento [...] molto abili perché devono [...] variare e decorare la [...]. Il famoso cantante [...] è di origine curda, [...] sono molti altri, non così noti, che [...] bravi, come ad esempio Tania [...] o [...] Ade, che è poi [...] avete ascoltato in concer-to. Esiste poi [...] un canto popolare che si [...] su ritmi mai ben definiti, tipico della città di [...]. Quali sono gli strumenti più [...] una sorta di oboe di [...] a cui [...] il modo [...] (è una scala musicale, n. Il [...] viene usato in tutte [...] parti del Kurdistan e in un modo [...]. Poi abbiamo il [...] il salterio a forma di [...] che viene suo-nato con due bacchette, il [...] una specie di liuto a [...] corde, il [...] un tamburo di legno a [...] di calice, il [...] percussione con [...] degli anelli di metallo mobili [...] ne arricchiscono la sonorità. In linea generale qual è [...] «I modi vengono adattati da [...] maniera differente. Il [...] per esempio noi lo fac-ciamo [...] modo completamente diverso dagli arabi o dai turchi. Cerchiamo di adattare i [...] sentimenti, alla nostra vi-ta. Proprio per questo credo [...] di un [...] si possa capire anche [...] loro musica. [...] essere musicisti in Kur-distan? [...] ai matrimoni e alle feste [...] sono molto richiesti e quindi guadagnano anche. Per la maggior parte [...] invece la musica è [...] mestiere. Anticamente i principi curdi [...] nella loro casa e li trattavano bene, [...] più così. Ci racconti qualcosa della [...] «È molto ricca, specialmente quella [...] confraternita de [...] fedeli della [...] che si trovano soprattutto nel Kurdistan [...] e [...]. Si rifanno alla zarathustra, che [...] stata la religione principale dei curdi pri-ma [...] nel 623. La musica in questa [...] grande im-portanza: tutti i testi vengono can-tati [...] principale è il [...] che questi maestri suona-no [...] senza usare il plet-tro, perchè sostengono che [...] con le corde tra-smette a tutto il [...] vene, una grande energia. Tal-mente grande che gli esecutori [...] in una specie di trance. ///
[...] ///
Esistono divisioni precise fra [...] «Chi [...] la musica sacra non fa la musica [...] fa la musi-ca popolare può fare anche [...]. Ci sono inoltre moltissime [...] sono entrate a [...]. Suoni [...] «Negano la nostra musica [...] patria» A sinistra Barzan Yassin leader curdo [...] Ensemble nel corso del [...] della rassegna di musica etnica «Suoni dal [...] il 18 con musiche della tradizione [...] presenta «Giù dal nord» [...] 25 novembre a Faenza Albanese: «Mi faccio [...] racconto il superlavoro» Uno spettacolo teatrale impegnativo, [...] interpretati dal comico. E il 24 [...] per giovani a sole seimila [...]. Sanremo Giovani: un «futuro [...] Annalisa SANREMO. Nel [...] ho partecipato a Sanremo Giovani [...] Negro, ma ci hanno [...]. Dopo quella sconfitta Annalisa [...] abbattuta. È stata la mamma [...] scelta mi ha aiutata, ora so che [...] eccezionale». Equivocando sulla domanda di [...] Annalisa ancora una volta ha parlato della [...] malattia: «Se è questo [...] sapere -ha detto con voce emozionata -da [...] vedo più . Poi si è messa [...]. Quando le è stato [...] detto: [...] se sono prevenuta -ha [...] Miss Italia i giornalisti mi chiedevano solo [...]. Ora spero che le [...]. [...] «rivelazione» di Sanremo Giovani è [...] Orietta Berti. Fabio Fazio [...] ha ringraziata personalmente per [...] ringiovanire il festival», mentre Mario Maffucci, capostruttura [...] ha sottolineato che «da [...] Orietta Berti ha conquistato una posizione di grande interesse [...]. Maffucci ha anche annunciato, [...] polemiche innescate dalle dichiarazioni di Boncompagni sulla [...] in gara, che martedì 18 ci sarà [...] i discografici e con i tre commissari [...] (Boncompagni, De Gennaro e Serio), per chiarire la situazione. ///
[...] ///
Un industriale che produ-ce eternit, [...] professore [...] da esami, un manager che [...] un sacco di soldi ma non sa che lavoro [...] (per [...] di analisi delle gestioni integra-te), [...] scrittore [...] di Fidenza, uno scultore di [...] Alex Drastico (che ha una palestra così bella che [...] a una pizzeria) e, [...] la storia [...] tra la don-na cannone e [...] bomba. E un titolo, verbo [...] Alex Drasti-co, Giù al nord, che significa tutto [...]. Antonio Albanese sta per [...] spettacolo, scritto a otto mani con Michele Serra, Enzo [...] e Giampiero Solari. Uno spettacolo dedicato [...] del lavoro, o me-glio al [...] per [...] essere. [...] è una sorta di [...] Tempi [...] (di og-gi) con macchine infernali che suonano [...] undici e unici attori), ma ricorda molto [...] espressionista di cui Albanese è un fanatico [...]. Non sa dire cosa [...] sto bene e mi diverto molto». La sin-tesi del nuovo [...] al teatro Masini di Faenza il 25 [...] una prova aperta il 24, a 6000 [...] ai giovani) è la seguen-te frase: «Uno [...] non lavo-ra. Ma questo è pazzesco». Albanese, [...] allora questo [...] «Non è satira politica. Se avessi voluto trattare [...] det-to: quello. Questo invece è un testo [...] nato [...] di un gruppo. È un modo di [...]. [...] è qualcosa di universale. Il lavoro, il benessere, [...] per lavorare e [...] E tu parli di questo [...]. [...] «Sette, più Alex Drastico che [...] vive meglio, ha una palestra così bella che sembra [...] pizzeria. Poi ha [...] figli, [...]. Non potevano non [...] lui è [...]. Sul palco ci sono [...] diaboliche che suonano ossessivamente. Sono le [...] «Sono macchine che contrap-puntano le [...] e danno il ritmo, ad esempio, [...] che [...]. [...] parla e si muove piano, [...] va più veloce e cambia il dialogo, il modo [...]. Sulla scena [...] Grosz, Dix, e quel [...] simile [...]. ///
[...] ///
Siamo comunque al nord. Il nord che produce [...]. ///
[...] ///
I miei perso-naggi sono [...] ma diventano pretesti per trasfor-mare la storia [...]. Lo spettacolo è scritto [...] da Serra, dal regista Solari, da [...] e da te. Cosa [...] di Serra, [...] «Sicuramente un suo umore. Ma [...] ad esempio, così come negli [...] personaggi, [...] il [...] con Albanese e lo spunto [...] Giampiero. È un processo frullatore, [...] e a volte non si distinguono più [...]. [...] ricordiamo più di chi siano. Sì, di-venta un [...]. Anche perché stiamo facendo uno [...] e stiamo mettendoci dentro tutto ciò [...]. Come hai preparato certe [...] «Il regista Carlo Mazzacurati (con cui Albanese ha [...] Vesna [...] ve-loce, [...]. A proposito di [...] esperienza negativa che ho avuto [...] loro è che il film è fini-to. Sono quelle persone che [...] reciti, che saluta-no la signora [...]. È finita [...]. Non hai voglia di tornare [...] te-levisione? «Mi piacerebbe farla con [...] di presentare il numero zero. Sicco-me amo sorprendermi quando [...] non capisco que-sta tv che si meraviglia [...] programmi vecchi. [...] umano mica è scemo. In tv [...] di pranzo [...]. [...] tv mi piace? Ad [...] Novecento [...] va in onda dopo mezzanotte: una galleria [...] hanno fatto il Novecento. Ho scoperto Penna, Parise, [...] riscoperto Pasolini. La tv de-ve essere [...]. Sono stato felice che [...] quello sul Vajont di Marco Paolini abbia [...]. Darei un gran bel [...] capostruttura che ha saputo rischiare». ///
[...] ///
Darei un gran bel [...] capostruttura che ha saputo rischiare».

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(193)

Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

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(199)

Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .