Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 2217492085.

Davanti alla Porta del [...] lady dice: «Uno dei monumenti più strazianti [...] niente di meno che gli abissi della [...]. Poi [...] storiografiche sulla qualità di una [...] dello schiavismo di Spielberg con [...]. Ora Clinton sbarca in Africa [...] scusa per la tratta degli schiavi. Lo fa [...] di [...] uno degli uomini di fi-ducia [...] Banca mondiale sul continente nero, nonché [...] di una nuova classe dirigente. Mentre Jack E. White, che ha ben [...] e la forza dei legami del presi-dente [...] afro-ameri-cana, scrive su «Time» che [...] è per gli americani [...] di Auschwitz e [...] il simbolo di un [...] dimenticato. [...] settimanale accom-pagna il viaggio [...] Clinton, [...] dopo [...] e Carter è il [...] Stati Uniti a fare un tour di [...] un grosso servizio di copertina in-titolato «Africa [...] Cri-stopher [...] spiega che scopo del [...] è in-coraggiare la nuova Africa, supe-rando [...] del Diparti-mento di Stato [...] in So-malia, reimpostan-do una [...] corso dei [...] della guerra fredda ha [...] nero solo come a un cam-po di [...] ha visto prima falli-re e poi ridimensio-narsi [...] una riduzione delle risorse, dovuta a un [...] -la politica degli aiuti. Il pregio [...] sul piano [...] del continente che per [...] secoli, agli occhi del mondo civilizzato, è [...] -il luogo della rappresentazione [...] in-sieme di ogni possi-bile flagello: guerra, morte, [...] quello di proporre e valorizza-re un mondo [...] e sotto-sviluppo, mi-seria e risanamento economico, conflitti [...] patti nazionali, dittature, corruzione diffusa, ma anche [...] strutturare [...] gli stati. Insomma una realtà variegata [...] non può essere appiattita sulle foto dei [...] bidonville, dei bagni di sangue. Si scopre così che [...] sono da qualche tempo incoraggian-ti: su 48 [...] registrato un aumento del reddito [...] il tasso di crescita [...] due an-ni è al di sopra del [...] più di 31 paesi, nel 1996, è [...] prima volta superiore al tasso di incre-mento [...]. E an-cora: in più [...] paesi si sono svolte le elezioni e [...] sono in corso riforme su basi di [...]. Clinton è partito forte [...] approvata dal Con-gresso, che prevede la creazione [...] speciale e di due fondi: cinquecento milioni [...] progetti di infrastrut-ture e centocinquanta per joint [...] tra piccole aziende africane e statunitensi. A questo punto la [...] è veramente oro quello che luccica? «Direi [...] Alessandro Triulzi, do-cente di Storia [...] Orientale di Napoli -Il [...] Clinton ha una gran-de importanza simbolica e va [...] là di una testimo-nianza di democra-zia commerciale [...] cioè gli stati che [...] piani di aggiusta-mento strutturale, offrendo un terreno [...] investimenti stra-nieri. Dietro, [...] il riconoscimento che la politica [...] aiuti non è riuscita a [...] fuori [...] dalle sue secche. Per [...] occorre [...] più [...] capace di captare interventi esterni [...] anche di mobilitare capitali interni. Questo, per la prima [...] oggi in Africa ci sono 15 borse [...]. È molto interessante la [...] toccati da Clinton. Ci so-no i [...] dei piani di aggiustamento [...] Ghana, che nel 1996-97 ha re-gistrato un [...] eco-nomica del [...]. [...] il Senegal, luogo primigenio del [...] francese, dove il presidente è andato a raccogliere [...] politica della Francia dichiaran-do di [...] stabilire regole chia-re di partnership. Ci sono paesi come [...] che con il suo [...] fisso [...] per più di [...] è quasi ai livelli [...] Corea [...] Sud. [...] il Ruanda, e non solo [...] mitico Sud Africa. Clinton non è stato [...] Kenya [...] in Congo, ma a [...] ha incontrato co-munque leader [...] Kabila e [...] ponendo la questione dei [...]. La politica americana è [...] di quella degli europei». La stampa francese, forse [...] è stata la più attenta a sottolineare [...] democratica della «nuova Afri-ca» non è poi [...]. [...] di [...] di [...] di Isaias sono [...] cosa: sono nate da [...] di natura dif-ferente, in alcuni casi di [...] hanno rovesciato dittature aiutati dagli Stati Uni-ti, [...] pra-gmatiche e [...] se-condo la definizione data [...] sistemi al limite della democrazia formale. Infat-ti, da un lato, [...] con regolari elezioni e , [...] spingono verso un fe-deralismo [...] come in Etiopia, in parte in Uganda [...] Ruanda. Sistemi, insomma, che riflettono [...] interne: la de-mocrazia formalmente applica-ta, in Ruanda [...] gli [...] che sono [...] della popolazione, eternamente al [...]. Gli Stati Uniti si [...] in Africa serve un tipo di de-mocrazia [...] le mi-noranze». Insomma, siamo di fronte a [...] pic-cola rivoluzione? «Sì, anche se oggi è difficile [...] gli esiti. Se ne sono accorti [...] Clinton [...] il Papa: il [...] è fini-to. Se [...] una secon-da indipendenza [...] comincia in questi giorni». Annamaria Guadagni [...] comincia a non essere [...] di guerre e pestilenze ma una realtà [...] Nuova Africa Nella foto piccola la copertina [...] «Time» [...] dedica un lungo servizio sul continente nero, [...] viaggio del presidente Clinton [...] 6. ///
[...] ///
Oscillano nella tua mente [...] dan-zano nei recessi più [...] mentre le dolci note di Ravel (no, non è il «Bolero») ti avvolgono in una [...] aura di indefinitezza: dapprima è una specie di ostrica [...] una cornice rossa [...]. Poi i colori cambiano, [...] an-cora bianco, e ancora danzano di-nanzi a [...] di te), mutando forma, sostanza, finché non [...] rosso fiammeggiante. [...] tua coscienza «espansa», forse è [...] un effetto ottico [...] for-se, in fondo in fondo, [...] discoteca sarebbe [...]. [...] se ci stai a [...] ne esci al-terato: è la [...] pro-gettata [...] e realizzata dal matematico Ian [...] insieme a William Burroughs, [...] del nostro secolo, agli inizi degli anni Settanta. Doveva produrre, la mac-china, [...] psichedelica senza ricorrere a sostanze [...]. E ieri, alla fiera [...] che si tiene alla Fortezza [...] Basso di Firenze, tale bizzarro e leggendario marchinge-gno [...] di chiunque. Leggendario perché legato allo spi-rito [...] di Burroughs, co-lui che nel «Pasto nudo» descrisse [...] di sostanze stupefacenti sotto la [...] deformante della [...] perché in Italia non si [...] mai visto niente di simile, bizzarro perché [...] è una delle principali attrazioni [...] una [...] proiettata sul «Rinascimento di-gitale» nonché [...] fascino che pro-duce [...] parola «virtuale». Tristemente famoso perché, rac-contano le [...] che fu trovata una [...] in funzione vi-cino al corpo [...] caldo di Kurt [...] il cantante dei Nirvana [...] appena arrivato [...]. Certo, tutto dipende dallo [...] chi [...] di questa sorta di [...] di quattro posti a sedere, di un [...] su un piatto di giradischi che va [...] e al cui interno pende una [...] lampadina elettrica. Dalla tenda provengono le [...] due ragazzini. Ma [...] anche chi esce con [...] stampato sulle labbra. ///
[...] ///
Ma [...] anche chi esce con [...] stampato sulle labbra.