Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1982»--Id 2217407259.

Martedì 16 febbraio [...]. In buona [...] pellicole di [...] Tavernier e [...] e [...] diva chiamata Berlino Dal nostro [...] BERLINO [...] Che enigmatica città, Berlino! Eppoi, non è soltanto [...] una realtà a parte: [...] e [...] mondi contigui e separati, [...] contrapposte ideologie o soltanto da consolidate pratiche [...]. Eppure Berlino sembra portare [...] codice genetico unico, la memoria e insieme [...] determinati «caratteri» affioranti di quando in quando [...] passata tragedia e al di là di [...]. CI è venuto, infatti, [...] queste cose proprio vedendo sugli schermi del [...] Festival [...] il vecchio e non dimenticato film di Walter [...] a [...] sul divenire ai questa [...]. Desunto originariamente da Berlino, sinfonia [...] una grande città (1927), [...] che tanto per le sue [...] formali quanto per lo specifico intento descrittivo induce [...] e sul divenire di i [...]. Berlino, sinfonia di una [...] alla Zoo [...] con la ripristinata partitura [...] e-seguita da un piccolo [...] sostanza lo «spaccato» di una giornata di [...] tarda primavera dei declinanti anni Venti. ///
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Questa diversità nasce da [...] dati di partenza; i due artisti applicano [...] per rappresentare due mondi dissimili. [...] è figlio di una rivoluzione [...]. [...] invece, lavora su una società [...] è riuscita a scansare la rivoluzione. [...] sottintende il [...] paramedico innocente ma pentito IL PARAMEDICO -Regìa: Sergio Nasca. Scritto da Enrico Montesano, Sergio Nasca, Laura Toscano, Franco Maratta, Gianfranco [...] Luciano [...] Enrico Montesano, Edwige [...] Rossano [...] Daniela Poggi, Leo Gullotta. ///
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E poi dicono che la [...] se ne infischia [...]. Un cocktail imbarazzante [...] metà comico, metà grottesco [...] che sfugge [...] facili definizioni, ma che non [...] questo pub [...] riuscito. Del resto, pur concedendo [...] delle farse sgangherate oggi di moda. Nasca deve essersi posto [...] la vicenda con qualche goccia di quello [...] ha sempre amato. L operazione è evidente, [...] con lo spezzare in due il film. Forse ci sbagliamo, ma [...] 12) hanno scritto la sceneggiatura, e troppa [...] buttata nel fuoco della storiella. La quale narra, appunto, [...] infermiere del Policlinico che manda a quel [...] 187 malati dopo [...] vinta, in un concorso [...] berlina da quindici milioni. [...] diventa per il nostro pìccolo [...] una macchina dei sogni, il «contenitore» di una vita [...] che lo porterà a frequentare facoltosi industriali, politici corrotti [...] signore dalle «larghe vedute». Elegante e disinvolto di notte, [...] di giorno, Mario Miglio è [...] realtà un povero cristo armato solo di furbizia: il [...] infatti, che alcuni terroristi in fuga gli ruberanno [...] nelle indagini di un solerte [...] egli non troverà di meglio che dichiararsi «innocente pentito». Così pentito da snocciolare [...] nomi a casaccio (ricchi borghesi, suore perfide, [...] incalliti) che corrispondono a reati effettivi. La pacchia però non [...] sarà presto scarcerato e se ne tornerà, [...] a lavorare in ospedale. ///
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Parlavamo di cocktail imbarazzante. In effetti, Il paramedico [...] almeno un paio di motivi. Come film comico non [...] sono battute del tipo: [...] moglie che mestiere fa?». Si può ironizzare su [...] di un «pentito» trattato [...] a liquori non è troppo felice. E poi, perché truccare [...] Reagan [...] da Breznev i due gorilla che accompagnano Montesano [...] Digos? Meglio le ossessioni [...] del Saprofita, non c'è [...]. In [...] Nasca ha detto che Il [...] di «un uomo comunque che si trova [...] modo più sbagliato e insicuro il periodo [...]. Sarà, ma vedendo il [...] di assistere, piuttosto, ad [...] piena di pretese ma spompata in partenza. [...] in veste di protagonista [...] Montesano si conferma un interprete capace di [...] meritevole di copioni migliori; Edwige [...] pudica moglie casalinga e [...] strano effetto, ma non disturba. Ne ha fatta di [...] di Top [...]. Il mimo e il contrabbasso: [...] strana coppia di clown Nostro servizio -BOLOGNA [...] Ambedue olandesi: Maarten [...] cresciuto alla corte di Misha [...] e Willem [...] della mitica Insta [...] Composero Pool; Teo [...] mimo e clown con inclinazioni [...]. Una tipica strana coppia, [...]. Qualche anno fa decisero di [...] un duo, per vedere come poteva funzionare una combinazione [...] insolita di talenti e interessi diversi, assecondando [...] di contaminazione fra esperienze e-terogenee [...] olandese. Alle loro prime u-scite, [...] rivelò senza dubbio stimolante, anche se le [...] momenti inevitabilmente farraginosi, e [...] risultava [...] difficile e macchinosa. [...] però, meritava re [...] inga. [...] e [...] rappresentata sabato e domenica sera [...] teatro [...] Leonardo, [...] di una lunga e interessante [...] di danza teatro e musica intitolata [...]. [...] musicale e quello scenico [...] e né [...] né [...] rinunciano alla propria personalità: [...] in modo fin troppo esplicito sulla trasgressione, [...] la funzione tradizionale della sordina, che è [...] penna (per amplificare. Da questo rapporto di [...]. Maarten è seccato e [...]. Solo di fronte alla folla, [...] un palcoscenico che è [...] sterminato, Teo tenta pateticamente di [...] un contegno: prova un ingresso in scena più dignitoso, [...] Me, [...] in un «saltino», disinvolto, alla Fred Asta [...]. ///
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Immaginate una sorta di «Totò [...] ed a-vrete [...] vaga del giochino, che [...] comune. Le vicende di questi [...] po' beckettiani e un po' surreali fra [...] piste [...] partite nelle quali al [...] si u-sano [...] (quelle percussioni che servono, [...]. [...] raggiunge [...] in una [...] scena «al rallentatore». Swing rigido e [...] ruspante, un geniale duo jazzistico, [...] quale Teo canta letteralmente come una gallina, conclude questa [...] forse troppo [...] lunga parafrasi di luoghi comuni, [...] con [...] mezzi scenici e molta intelligenza. Filippo Bianchi Sordi è [...] lo evita». E [...] di Kracauer si rivelò [...] caso di questo pur dotato cineasta, finito, [...] al servizio dei nazisti [...]. Ma Berlino vive oggi una [...] (relativamente) incruenta concitazione. E il [...] Festival cinematografico con le sue [...] suggestioni costituisce larga parte della «sinfonia visiva» di questa [...] assolutamente unica. Cercando, infatti, di districarci [...] proiezioni, abbiamo [...] visto diversi film, che [...] o per [...] hanno confermato sia le [...] le nostre diffidenze alla vigilia della manifestazione. Tra le prime, da [...] preliminare titolo di eccellenza [...] Pastorale del cineasta [...] il Candido assassino del [...] Hans [...] Colpo di spugna dello [...] Bertrand Tavernier; tra le seconde, in subordine [...] in effetti di lavori di circoscritta portata, Mille [...] dollari dell' attempato artigiano francese Henri [...] Il Marchese del Grillo, [...] Mario Monicelli, [...] delle donne del sofisticato [...] Michel [...] del giapponese [...]. In questo eterogeneo elenco [...] sono i film in competizione per la [...] Orsi berlinesi (Il candido assassino, Il Marchese [...] Grillo, [...] delle donne, [...] mentre le restanti opere [...]. Ora, però, anche schematizzando [...] giudizi, dobbiamo dare cónto della nostra marcata [...] film di [...] Tavernier e [...] e [...] le molte perplessità destate [...] altri autori prima ricordati. Pastorale, ad esemplo, è [...] cinque anni fa e dalla vita [...] in [...] Sovietica e fuori: la [...] è [...] poiché se c'è un [...] e immediata bellezza è proprio questo, tutto [...] appare sulla semplice poesia della vita quotidiana [...] villaggio georgiano stemperata con pacata naturalezza e [...] e gli u-mori contrastanti (in parallelo con [...] o della pioggia) di personaggi, macchiette e [...] una realtà ricca di una incoercibile [...]. Non meno appassionante, del [...] nuova fatica di Bertrand Tavernier [...] con Colpo di spugna [...] contro alcuni tipici vizi francesi quali lo [...] supponenza borghese stilizzando un apologo (scritto con [...] Jean [...] permeato di [...] umori verso il «colonialismo [...]. [...] Philippe Noiret, nei panni [...] poliziotto, conduce la danza di una storia [...] la boria razzistica di alcuni tangheri di [...] il sussulto di coscienza del nauseato tutore [...] a fare piazza pulita anche con metodi [...] intollerabile marciume. Virato, invece, su colori [...] drammatici risulta per contro il film svedese Il [...] di Hans [...] dove un giovane uomo [...] di un i-diota e trattato come una [...] personaggio interpretato con prodigiosa bravura [...] dopo [...] zioni e [...] solidale comprensione perviene finalmente [...] della [...] condizione di sfruttato e [...] a [...] soperchieria del cinico padrone, [...] una falce e si fa sacrosantamente giustizia. Per concludere, se II Marchese [...] Grillo (da tempo sugli schermi italiani) e Mille [...] sono soltanto opere di convenzionale fattura, [...] delle donne di [...] e [...] di [...] si prospettano invece come [...] complesso spessore tematico e di soluzioni [...] indubbiamente originali. Soltanto che, tanto nel [...] elvetico, indurante in atmosfere figurative estenuate, quanto [...] giapponese, determinato a restituire con piglio realistico [...] di un assassinio politico, non riescono quasi [...] la generosità dei loro propositi dall' enfasi [...] dei loro racconti. Scuro [...] situazione del fascismo si [...] della pittura e della cultura, una articolazione [...] quale si libera [...] antifascista Il falso e [...] degli Anni Trenta MILA NO [...] «Affondiamo», ha scritto [...] giorno Dor-fles sul Corriere [...] mostra Ann» I Venta, «il coltello nella [...]. Piaghe, [...] caso, di falsa [...] di falso sviluppo tecnologico, [...] sociale». Certo, perche questa grande [...] versi, affollata rassegna non solo giunge a [...] tra loro (con le o-pere, i progetti, [...] oggetti [...] le due generazioni che [...] quel decennio, cioè la prima e la [...] novecento come sì usa dire, ma obbliga [...] modo anche al confronto tra chi quegli [...] ha vissuti e chi [...] come lo scrivente, tanto [...] è nato [...] o, nel caso dei [...] tardi. Mi pare insomma che [...] in sé elementi ulteriori di riflessione proprio [...] questo tipo di confronto, diciamo così [...] leggermente spostato rispetto al [...] specifici culturali in essa affrontati. Vedremo in queste settimane [...] questo asse particolare dei discorsi possibili nei [...] previste e nelle valutazioni che usciranno. È già possibile accorgersi, [...] la velocità di sedimentazione e di evoluzione [...] culturali, tecnologici e sociali tipica [...] nostro mezzo secolo ha [...] molti, Storia la storia di anni che, [...] ancora cronaca, sia pure lontana. E questo è vero [...] pittura e la scultura, per il loro [...] di cartine di tornasole reagenti ai diversi [...] umani di una data epoca e di [...] delle cose. È e sarà interessante [...] parole, se e come gli entusiasmi o [...] : "Condanne o le assoluzioni di [...] ieri verso fatti e [...] attive [...] decennio prebellico si modificheranno [...] o verranno riconfermate pari pari. Per parte mia, di [...] ma anche lucida articolazione dei diversi settori [...] e propaganda» a cura [...] Vittorio Fanone, [...] Novecento» di Rossana Boscaglia, «La [...] il Novecento» di Alessandra [...] e Guido Armellini, «Gli [...] Luciano Caramel e «Svolgimenti del Futurismo» etilato da Enrico Crispolti [...] si aggiunge la ricognizione [...] e idee estetiche» di Francesco Porzio) [...] avvertito la sensazione precisa [...] rischio possibile. Il rischio duplice, vale [...] -Renato Guttuso: «Ritratto di [...] col cappello rosso». Voglio dire che nella [...] complessiva, così vasta e così affollata, spesso [...] i fatti artistici rischiano forse di proporsi [...] in una [...] rica, in blocco insomma [...] agevole distinguere e cogliere le diversità di [...] sfumature, le differenze [...] ideologico e spirituale dei [...]. Speriamo ad ogni modo [...] sia e che la gente approfitti degli [...] (le «didascalie» approntate per o-gni sezione, il [...] cui prezzo, però, non è certo popolare) [...] senso ea il significato [...] assai ricca presente nel campo della scultura [...] di quel periodo. Una articolazione davvero ampia, [...] ben lontana, ad esempio, dalla situazione della [...] degli stessi anni, ben più appiattita sul [...] celebrativo imposto dai nazisti. È vero, tuttavia, che [...] in qualche modo non allineate ai desideri [...] del regime in Italia e-rano allora conosciute [...] cerchie intellettuali, ma esse davano comunque luogo [...] di possibile «pluralismo» poetico e linguistico nel [...] spinte ed orientamenti diversi e contraddittori tra [...]. Ma soprattutto, e su [...] in quegli anni, assai singolari le realtà [...] la-to dagli artisti di «Corrente» e, [...] dagli astrattisti. [...] di un ordine diverso [...] raccogliere il rifiuto della rappresentazione iconica, rifiuto [...] un fatto consolidato della cultura visiva mondiale, [...] la loro concezione etica mira, più che [...] perfezionamento del fascismo che li circonda. Il " Belli, in [...] molti anni dopo, scriverà [...] «Un candore commovente spingeva [...] credere [...] fascismo, quello vero, fosse. [...] degli Anni [...] insomma, è tutt'altro che [...] univoca, completamente o definitivamente al [...] del potere politico e [...] dominante. Anzi essa rappresenta, forse, [...] campi nei quali [...] più che in altri [...] e prendere corpo, allora, in I-talia dissensi, [...] significative o ricche di [...]. In cui, insomma, po-' [...] durare un grado di «libertà» (le virgolette [...] certo) [...] più rilevante, di quanto [...] Germania o in Spagna. Occorre però dire, anche, che [...] sempre la scelta delle opere appare felice: [...] forse compiere [...] e [...] del tema [...] sforzi maggiori per colmare qualche [...] che c'è tra artista e artista e magari per [...] il panorama nella direzione di quei pochi operatori, [...] che da subito [...] il regime e le sue [...]. Giorgio Seveso Il percorso [...] Virgilio Guzzi pittore esistenziale riproposto a Ferrara nella retrospettiva [...] suo fuoco lirico negli anni Trenta e Quaranta Colori [...] vita tra amore e ansia FERRARA [...] Virgilio Guzzi è morto [...] Roma [...] 1978. Era un critico d'arte [...] rapace e vigile, una mente analitica e [...] limpida, capace di inaudite asprezze ma anche [...] penetranti e amorose. [...] fatica di saggista era [...] libro su quel solitario e dolcissimo Urico [...] e degli antichi luoghi d'Italia che fu Riccardo [...] di Assist Guzzi aveva [...] ed era stato Renato Guttuso, [...] quaranta, a sottolineare la dialettica tra il [...] critico con ravviso, perù, che la spinta [...] realtà e dalla concretezza della pittura [...] ma, dopo [...] presenza [...] un dissenso nei confronti [...] fascismo [...] negli anni trenta e [...] con Fazzini, Guttuso e [...] come pittore dosò sempre [...] come soverchiato da [...] feroce e forse intimidito, [...] volte pittore dello sguardo e della realtà, [...] artisti e del mercato [...] neoavanguardie. Peccato che ora non [...] il ritorno alluvionale della pittura dipinta. Ma, forte, il critico ti [...] la [...]. A primavera, ranno pattata, [...] fece a Roma una tua [...]. Ora, assai opportunamente c [...] che giova al giudizio. [...] Guzzi: «La [...]. [...] morte, Guzzi pittore viene riproposto [...] Palazzo Massari con [...] sessantina di dipinti dal 1920 [...] 1978 e che [...] «-perta fino al 7 marza. Vidi la mostra di Roma [...] commozione s rispetto per un pittore probo sia nelle [...] sia nelle [...] conservatore», [...] infinitamente sensibile ai sentimenti, agli [...] anche, delia vita quotidiana, a quel colore della vita [...] in ansia che era stato soprat-tutto di Mafai, alla [...] evidenza [...] dei corpi e detti oggetti [...] lo [...] delia gran luce meridiana e [...] come esistenziale classicità e come [...] durevole nel tempo lungo. Ma, nelle sale [...] Ìtalo Latino Americano, era [...] a fianco implacabile il Virgilio Guzzi critico [...] quadro dopo quadro. [...] a Ferrara, la qualità [...] Virgilio Guzzi pittore ha [...] più netta, più luminosa, [...]. Nato a Molfetta nel [...] Roma degli anni venti e dei primi [...] avviene la [...] formazione decisiva. Tra «Valori [...] e la -Scuola di [...] Cavour» [...] fase germinale delta Scuola Romana), Guzzi tiene [...] aperti ma [...] un percorso solitario, un [...] o come [...] o come Pirandello, cercando [...] ed esistenziale folgorante del Quotidiano e dèi [...] in particolare. Ancora nel 1928 si serve [...] raffinati filtri culturali: [...]. Poi, prènde sicurezza e gli [...] fuori quel colore magico e a-moroso di corpo di [...] di tanti nudi e busti che hanno il [...] loro acme in [...] the ti [...] del 1933 e [...] chiamata» del 1938. La sanguigna, dorata concretezza di [...] e di luce [...] notò allora Guttuso [...] i il [...] antefatto costruttivo delle nature morte [...] delle composizioni detti anni successivi ». E il periodo d'oro, [...] di una naturalézza assoluta, di Guzzi e [...] alle nature morte [...]. Guzzi pittore schietto e [...] un Pirandello e di [...] mai, come negli anni [...] desiderio esistenziale di liberazione in pittura, in [...] fascisti o antifascisti, fu desiderio della luce [...] dentro la luce. Dopo il [...] aperta [...] alle correnti e al mercato [...] la pittura i sballottata tra ideologia e consumo rapido, [...] di maniere e di opere. È a questo punto [...] Guzzi [...] si tira da parte, si fa diffidente [...] critico per salvare, per conservate, viene a [...] frenante [...] pittore. [...] diventa un po' chiusa, [...] esasperata di volumi e [...] i proprio la regola (cubista) che corregge [...] ma, [...] intenda berte, la lezione [...] grande probità, quasi con umiltà, con qualche [...] Ora Guzzi predilige gli [...] e il paesaggio italiano (come se il [...] appesantito di Morandi costruttore alitasse sulle immagini). La pittura sembra murata, [...] colore arso e abbacinante: nella costruzione [...] come uno privazione; certo, [...] il sangue toccato dalla luce nella carne [...] e quaranta. Guzzi è diventato quasi un [...] morale», un involontario Chardin o [...] del 1976 ritorno i ben [...] ma sulla [...] malinconia la luce sembra depositare [...] pulviscolo di ceneri. ///
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Guzzi è diventato quasi un [...] morale», un involontario Chardin o [...] del 1976 ritorno i ben [...] ma sulla [...] malinconia la luce sembra depositare [...] pulviscolo di ceneri.