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La versione italiana esce [...] Editori Riuniti [...]. È una biografia certamente [...] misura con la complessità [...]. Ma non rappresenta certo [...] definitivo allo studio di Renè Descartes. Proprio perchè il francese è [...] e filosofo [...] complesso, e difficilmente qualcuno, [...] giungerà a un approdo definitivo. Cartesio è conosciuto come [...] ha costruito la [...] metafisica sul dubbio sistematico [...] le false certezze degli atei. La [...] originalità, sostiene Geneviève [...] e la [...] genialità, aggiungiamo noi, è di [...] esacerbato il dubbio proprio per (cercare di) porre ad [...] fine. Nel tentativo di portare [...] suo titanico progetto, Cartesio si rende conto [...] fondamenta solide alla «scienza nuova» che nel [...] proponendo come il «nuovo sapere». E così egli diviene [...] quel metodo che unifica concettualmente tutte le [...]. E diviene il creatore [...] meccanicista che gela il divenire [...] fisico in una rigida [...] ed effetti che non prevede soluzioni di [...]. Il grande paradosso della [...] è tanto che essa non lascia spazio [...]. La costruzione della certezza, [...] è il vero obiettivo [...] Cartesio, [...] teologo laico. Il vero paradosso è [...] a un secolo o poco più, la [...] Cartesio, corroborata dalle leggi di gravitazione universale di Isaac Newton, [...] il meccanicismo a cercare di «escludere Dio [...]. A Napoleone che gli [...] assegni mai a Dio nel suo universo, [...] de [...] epigono del meccanicismo, risponde [...] «Non [...] bisogno di questa ipotesi». Pietro Greco [...] dubbi e fede di Cartesio [...] Saggi John Searle Quel «sì» che genera [...] Luca Canali sta ultimando per Einaudi una [...]. Ecco il profilo di [...] autori «chiave» Lucrezio, contro gli dei e [...] La grande rivolta nel nome di Epicuro Fu [...] latino assieme a Virgilio, e di lui [...] notizie. Visse in età cesariana [...] e reazione senatoria. Ma fu ben più [...]. Il suo infatti era [...] ostile al dominio e attento ai dilemmi [...]. Di (Tito) Lucrezio Caro, [...] latino insieme con Virgilio, si hanno poche [...]. Visse nella pri-ma metà [...] a. [...] suo ideale epicureo del [...] e quindi anche dalla passio-ne politica, il [...] canti «Sul-la natura delle cose», esplose nel [...] e [...]. Il suo messaggio, fondato sul [...] razionalistica e materialista di Epicuro, a [...] volta nutrito della teo-ria atomistica [...] Democrito, era non solo «rivoluzionario», [...] «sovversivo» contro la tradizione dello [...] la [...] guerriera, la rudezza dei costumi [...] avi, e il culto [...] pubblica aristocrati-ca in cui il [...] presidio della [...] era divenuto schermo del privilegio [...] latifondo schiavista, o degli ambienti più predaci della «borghesia» [...]. Tradizione arcigna A tutela [...] ordine co-stituito, una religione di Stato tra [...]. Amministra-ta dalla casta sacerdotale [...] dal vertice di essa, il [...] Maximus. Ma prima i Gracchi, [...] Catilina, [...] infine Cesare, ave-vano aperto vistose brecce in [...]. Il poema lucreziano, con [...] materiali-smo, la violenta polemica contro ogni forma [...] del primato assoluto della [...] per la politica e per la guerra, [...] della [...] «vo-luttà del distacco e [...] minacciava le basi stesse del potere tradizionale. E finiva per cospirare indirettamente [...] le istanze rivoluzionarie che avrebbero abbattuto la [...] confluendo nella «dittatura de-mocratica» di Cesare e poi nel «principato repubblicano» di Ot-taviano Augusto, a [...] volta fon-dato sulla borghesia degli [...] sul proletariato in armi (le [...] e su una potente ed [...] burocrazia. Lucrezio pagò di persona [...] sovvertitore. Il suo nome com-parve [...] testi letterari: Virgilio stesso, larga-mente debitore nei [...] lo nominò mai. Soltanto Ovidio gli dedicò [...] mal gliene incolse: il suo esi-lio fu [...] di Augusto, che per [...] potere stava tentando una restaurazione di valori [...] sena-toria. San Gerolamo informa che Lu-crezio [...] pazzo per [...] fatto uso di droghe [...] scrisse il suo poe-ma negli intervalli di [...] follia. Poi su Lucre-zio per [...] di silenzio del medioevo cristiano. Ma Gero-lamo e i Padri [...] Chiesa erano interessati a mostrare gli aspetti sinistri [...] così ostile alla [...]. Insieme con Catullo e [...] novi la «rivoluzione», innesca-ta [...] Lucrezio [...] tormentata età ciceroniana e cesariana, può essere [...] come una valorizzazione [...] nei confronti del [...] come scrisse Concetto Marchesi, [...] lui Antonio La Penna. In effetti [...] non sol-tanto era estraneo [...] di impegno politico, ma addirit-tura considerava la [...] delle passioni che contribui-vano a rendere insopportabile [...]. Tuttavia è difficile escludere [...] il materialismo atomista e il razio-nalismo del [...] alla base i pilastri della concezione del [...] romano. Il fatto incontesta-bile, poi, [...] an-che i nemici della rivoluzione in atto, [...] Cassio, uno dei capi della congiura che [...] Cesare, e anche Attico, amico del conser-vatore [...] Cicerone, dimostra che [...] anda-va estendendosi ben oltre [...] angusti del «giardino» dei saggi epicurei. Del resto non è [...] Cesare stesso, leader indi-scusso e carismatico del [...] con quella filosofia così estranea e av-versa [...] dagli ambienti [...] che facevano capo a Catone. Un intreccio dunque di [...] e anche di contraddi-zioni interne allo stesso [...] sarebbe errato considerare fuori dal lacerato contesto [...] del-la [...] del I secolo a. [...] poi da aggiungere che Lucrezio [...] limita a professare questa filosofia, ma, assumendo [...] di «poe-ta-vate», e collegandosi alle for-mazioni visionarie [...] Empedocle, se ne fa fervido di-vulgatore in [...] usando come veicolo -insolito per gli epicurei [...]. Poesia didascalica certo, ma [...] tale di tensione emotiva da risultare, paradossal-mente, [...] quanto «appassionato» -più utile [...] ortodosso. Quan-to più Lucrezio si [...] insegnati da Epicu-ro, tanto più ampiamente egli [...] del pensiero del suo maestro, in virtù [...] della [...] poesia. [...] parte nel poema i [...] democritea ed epi-curea restano sempre saldi: la [...] «vuoto» basi del co-smo, il concetto fondamentale [...] dal nulla e nulla si dissolve nel [...] degli eventi umani dalla volontà divina, [...] ai rituali sacerdotali che [...] nel crimi-ne, la costituzione atomica delle stesse [...] appar-tate e indifferenti negli [...] la teoria del perpetuo [...] nel vuoto secondo traiettorie inclinate (il [...] che permettono [...] reciproco di essi e [...] aggregazio-ne nei corpi materiali, la negazio-ne [...] costituita da atomi di [...] che si disgrega-no alla morte del corpo. Ma Lu-crezio allarga sempre [...] della [...] speculazione fi-losofica, umana, psicologica [...]. È cosciente della «po-vertà [...] in materia filosofica, e parallela-mente a Cicerone [...] rifiutando [...] di vo-caboli greci. È indiscutibile che egli [...] spiegazione dei fe-nomeni naturali si serva di [...] epicuree e attinga ad altri testi greci [...] di queste fonti usufruisce per elaborare una [...] le più suggestive che la letteratura di [...] cono-sca, e -discostandosi [...] epicurea -polemizza vio-lentemente contro [...]. Ma suscitando nel lettore [...] egli stesso, di quelle passioni, ha avuto [...] esperienza. Disincanto e Progresso [...] esistenziale e sul tormento [...] scritto versi memorabili. Straordinaria è [...] progresso; in sintesi: il [...] esclu-sivamente tecnologico (e in quanto tale spesso [...] feroci di-struzioni belliche); [...] invece un in-discutibile progresso [...] difesa dei singoli o delle fa-miglie, e [...] Stati; [...] non [...] pro-gresso nella natura [...] che continua ad essere [...] proposito la conclusione del V can-to del [...] verso faziosa-mente epicureo, e in un certo [...] gli uomini giunsero al [...] (alla «vetta suprema»). Tale vetta salvifica non [...] che il mes-saggio epicureo. Luca Canali Il nuovo [...] fatto di un tessuto talmente sottile da [...] e soltanto un bambino ebbe il coraggio [...] era nudo. Provia-mo ad immaginare una diversa [...] della fiaba [...] in cui [...] si spinge molto più in [...] al punto che gli stessi sarti arrivano a credere [...] del loro finissi-mo tessuto invisibile. [...] ancora qualcosa di materiale, [...] si avvicina molto a ciò che il [...] John Searle definisce «fatto istituzionale», la cui oggettivi-tà, [...] dipende [...]. [...] più solidi del vestito [...] di una materia priva di [...] im-palpabile. La società, la proprietà, [...] matrimonio, la politica, [...] mondo degli uomini è [...]. Sicuramente non [...] nulla di irrea-le in una [...] da 20 dollari, o da 10. Ma se proviamo ad immaginare [...] società in cui [...] del denaro viene meno, vedremo [...] quello stesso pezzo [...] realtà oggettiva. [...] delle forze di polizia e [...] tribunali è un potere palpabile, concreto ed ef-fettivo, ma, [...] differenza del potere [...] noi ne riconosciamo [...]. ///
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È questa la tesi [...] John Searle sostiene nel suo nuovo libro, [...] italiano, La costruzio-ne della realtà sociale . Una prospet-tiva che sembrerebbe [...] filo-sofica di Searle, fino [...] dallo studio degli «atti lingui-stici» e [...] della co-scienza. Ma, da [...] attenta emerge [...] coerenza con il suo precedente [...] filosofico. Il mio lavoro filosofico [...] rivolto a tale questione». La teoria degli «atti [...] qualche modo un tentativo di rispondere ai [...] Come è pos-sibile -si [...] Searle [...] dalla semplice fisica di un enun-ciato linguistico [...] veri e propri? E la teoria della [...] da [...] era un sofisticato tentativo [...] problema. La costruzione della realtà [...] della relazione [...] sociale: «Come può oggettivamente [...] fatto di denaro, ma-trimonio, governi politici, partite [...] tribunali legislativi, se il mondo è costituito [...] in un campo di forze. In che modo queste [...] in quei particolari sistemi biologici dotati di [...] gli esseri umani?». Sebbene tali questioni riguardi-no [...] sociali, [...] sostiene che queste ultime [...] soddisfa-centi. Pur concordando con alcu-ne [...] Weber, [...] e [...] è convinto che gli [...] costoro non diano risposta alla complessità del [...]. Eddy Carli I libri [...] più Ecco i testi basilari per capire Lucrezio. Gennaro Sasso, «Il progresso [...]. Saggio su Lucrezio», Il Mulino, [...]. [...] «Lucrezio e [...] Brescia 1985. [...] «Scienza e politica nel mondo [...] Milano 1966. [...] «Lavoro intellettuale e lavoro manuale [...] Grecia», Milano 1970. Giancotti, [...] relativo nel [...] rerum [...] di Lucrezio», Torino 1961. Canali, «Lucrezio, poeta della [...] Roma [...]. Perelli, «Lucrezio poeta [...] Firenze 1969. La Penna, «La cultura [...] Roma», Bari 1982. Conte, «Introduzione al De [...]. La costruzione della realtà [...] John R. Searle Traduzione di Andrea Bosco Edizioni [...] Comunità [...]. [...] politica che non ha retto [...] confronto con la storia. Porta, [...] e il disordine politico nel [...] Di straordinaria capacità evocativa della personalità del cubano (meglio [...] dire [...] perché è la bella Avana [...] descrive), della [...] fluente, colorita parlata, è la [...] di Guillermo Cabrera Infante. E che si tratti [...] è motivo di do-lorose [...] politico di Cabrera Infan-te [...] da quello di molti altri intellettuali cubani: [...] del potente mutamento avvenuto e poi, passa-ti [...] il ripiegamento in se stessi e, infine, [...] o obbligata, [...]. Spesso la [...] scelta va ai ricordi [...] Cuba, alla storia del suo paese. E adesso di questi [...] trattazione nel libro Mea Cuba tradotto da Glauco Felici [...] il Saggiatore. [...] il rancore, persino [...] verso Castro, il fra-tello Raul [...] altri uomini del regi-me, erompono con sincerità dispe-rata in [...] esasperazione esisten-ziale che ha poco a che fare con [...] politica e [...] dei fatti. Tutta-via vi sono pagine [...] certo sguardo penetrante ed emozionato, capaci di [...] una città al mo-mento del passaggio a [...]. Mi è capitato, [...] la lettura, di leggere [...] di Marcello Flores alla biografia del Che Guevara [...] Jon L. Anderson e di sentire quanto [...] volasse sulle nuvole dei concetti mentre dal libro di Cabre-ra Infante ricevevo [...] di una verità arrabbiata, di [...] caparbia testimonianza su uomini e cose. Il fascino di uomini [...] Che, come Fidel, il fascino inva-dente di [...] caraibica, sia prima che [...] dei guerriglieri nel [...] mi sembra ci chiudano [...] Cuba come eccezione. E da quella convinzione [...] anche se essa col passare del tempo [...] in un salvacondotto buono per tutti gli [...]. Quale criterio in-forma il [...] Flores (e di al-tri) dei [...] di regime cuba-no e [...] differenza con il fallimento [...] a pre-ferenza) degli altri regimi che han-no [...] del «sociali-smo reale»? Flores, indignato, ricorda che [...] chi «sa-lutò la morte del Che come [...] uno [...] da [...]. La farma-cia, né altro [...] a che ve-dere con il martirio di [...] se di strategia voglia-mo parlare, non pos-siamo [...] Che le ha sbagliate tutte: e [...] morale alla base [...] pro-duttiva, e la spedizione [...] Africa, [...] la chiamata a creare più Vietnam, e [...] Bolivia. Politica-mente e come accumulo [...] nulla è rima-sto in positivo di tutto [...]. E, [...] parte, è uno schema [...] indicare Castro come il «pra-gmatico». Per fortuna, verrebbe da [...] si è in-gegnato ad [...] concreto, ha guardato i fatti, considerato i [...] insomma, ha go-vernato un paese. Al-trimenti oggi non ci [...] risultato che si è riu-sciti a costruire: [...] società di li-beri ed uguali, ma al-meno [...] dagli Stati Uniti che difende gli interessi [...] Terra. Viene da domandar-si come [...] criteri ideologici nel valutare la figura del Che, [...] che è stata [...] a cui si sono [...] Castro [...] Guevara a non regge-re alla sfida della [...]. Meglio sa-rebbe coltivare in [...] le-game che la nostra generazione ha stretto [...] Cuba. Mi sembra che una [...] seguire ci venga dai cubani stessi, solo [...] voglia cercare e capire senza escludere coloro [...]. Penso [...] partecipe, anche se critica, con [...] leggere [...] di intellettuali come Cabre-ra Infante. Penso a Fragola e [...] di [...] Alea pun-tato [...] e la repres-sione morale [...] essa, un te-ma non marginale e non [...] è più volte ripreso in pagi-ne di [...] di Mea Cuba. Con quel-la polemica scelta, [...] Alea ha voluto riprendere [...] rivoluzione ragio-nando su quel che, ancora, essa [...] tornare ad essere, se si trovassero i [...] la dimensione delle persone, dei cittadini e [...] storia minore del [...] di Cuba. Guido Vicario Hannah Arendt, Isaiah Berlin, Leo Strauss. Tre indicatori per un [...] filosofia politica del [...] che Lelio Porta ha [...] La Nuova Italia («Filosofia politica del [...]. Arendt, Berlin, Strauss», [...]. Oltre la diversità degli autori, [...] politico» il loro tema comune, [...] libro. E a riguardo Porta [...] tra cui quella di Raymond Aron, che [...] «dei regimi politici con [...] di valutare i meriti [...] essi». E individua almeno due [...] disciplina è chiamata a rispondere: qual è [...] potere politico? [...] la libertà politica? Mea Cuba G. Cabrera Infante Traduzione di G. Felici Il Saggiatore [...]. ///
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Felici Il Saggiatore [...].