Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1982»--Id 2212616650.

Martedì 27 luglio [...] E IDEE Storia, geografia e [...] in comune non bastano a dare garanzia di stabiliti. Lo dimostrano a iosa le [...] dell' Europa nel secolo Ventesimo. Quando poi le frontiere [...] grafiche non corrispondono a quelle [...] e [...] cosa ancorata. Ne fa fede la [...] cani fra il 1878 [...]. Esistono regioni, dunque, che [...] modo predestinate alla turbolenza fintanto che le [...] essa non vengano estirpate. Il Medio O-riente è una [...] queste. In questi giorni abbiamo [...] la tragedia palestinese. Ma il [...] mediorientale» non ruota solo attorno [...] conflitto [...]. Appartiene infatti alla stessa [...] (quella del Golfo Persico) [...] parte non è direttamente coinvolta negli affari [...] Palestina, [...] che per ragioni [...] mentre è concretamente coinvolta [...] petrolio e nel [...] di potenza» che tale [...]. Ci sono, infine, le [...] cui ruolo di tutela è sempre al [...] forzata e/o u-nilaterale, e [...] volontaria e/o involontaria, a [...] prevalente [...] sul [...] ovvero [...]. Non ultima quella dello [...] che separa e al tempo stesso unisce [...] compongono, quello occidentale e [...]. Assumiamo per semplicità, [...] subsistema Ovest faccia capo a Israele, inteso quale occhio di un vortice ciclonico [...] dinamica, e che il [...] Est ruoti attorno [...] inteso quale [...] di fuga» degli equilibri tradizionali [...]. La ragione di questa [...] fatto che sia Israele sia [...] sono entrambi paesi [...] gli unici delle regioni [...] percepiti dal mondo a-rabo come estranei, se [...] a quel progetto, astratto e incompiuto ma [...] «Nazione [...] del quale [...] già, al tempo della [...] e il colonnello [...]. ///
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La diversa [...] e la diversa storia [...] nonché la alterità profonda dei due perni [...] (Israele e Iran), hanno generato [...] in cui sono cadute [...] delle superpotenze,, di consi-derare i due subsistemi [...] indipendènti. E in particolare dispiegare [...] quegli attori, che svolgono ruoli duplici e/o [...]. Ci riferiamo a due Stati, [...] Saudita e [...] che hanno compiti di [...] due subsistemi. Essi sono la chiave [...] di interazione del sistema nel suo complesso, [...] di «valvola» e di [...] che lo loro azione [...]. Si tratta di paesi [...] piede in entrambi i subsistemi e, nonostante [...] sempre una esplicita e strutturale doppiezza. [...] ad esempio è apparso spesso [...] un attore radicale, furiosamente [...] e nello stesso tempo [...]. In effetti [...] ha [...] costantemente un occhio [...] e un occhio alla Siria, [...] atteggiamento prudente e responsabile in varie occasioni [...] scelta fino a due anni fa quando, [...] errato, pensò di beneficiare della debolezza iraniana [...] Est [...] Saudita, dal canto suo, [...] eccellenza, non ha mai. Il subsistema Ovest è caratterizzato [...] tra Israele e i paesi [...] sia in termini [...] risorse e territorio, sia nella [...] fra o-mogeneità, modernizzazione e . [...] Israele è piccolo, povero di [...] naturali e poco popolato, tanto più è moderno, omogeneo [...] avanzato. I suoi avversari hanno esattamente [...] e difetti [...]. Il subsistema Est, invece, [...] «vuoto di potenza» creato dalla caduta [...] imperiale, e prima ancora [...] influenza britannica. Con la crisi energetica [...] zona fino ad allora marginale rispetto al [...] O-vest, [...] acquistato una importanza capitale nel momento stesso [...] alla luce che si trattava di una [...]. Le linee di tendenza dei [...] subsistemi [...] dunque, a divergere. Ne discende quindi che anche [...] due guerre oggi in corso nella regione, quella di Israele nel Libano e quella [...] in [...] hanno una valenza opposta [...]. Quella israeliana, basata sulla assoluta [...] , militare si inserisce in un [...] getto di sistemazione [...] r che con tutta -probàbilità Sa [...] libanese il primo . [...] Israel (Grande Israele). Quella fra Iran e [...] è invece una operazione [...] del subsistema orientale, compiuta in alternativa dagli [...] iraniani, combattuta senza una effettiva prevalenza strategica, [...] trascinare con sè, anche attraverso [...] di un nuovo fattore [...] il fondamentalismo islamico, la serie dei piccoli [...] Golfo (Kuwait, Oman, Qatar, EA. Resta da esaminare, per. E in particolare quello [...] Stati Uniti che a partire dal 1973 (guerra del Kippur) [...] Fattore esterno che ha più condizionato [...] sistema mediorientale. Capolavori della diplomazia [...] e il recupero del [...] di [...] cominciano ora ad essere [...] ambienti statunitensi per le conseguenze negative che [...] comportato. Sulle prìme, [...] di scena [...] apparve come una brillante vittoria [...]. In effetti, il governo [...] Mosca [...] ha più avuto [...] di rientrate neì gioco. Ha dovuto anzi subire [...] visto deteriorarsi il rapporto con [...] e non [...] alcuna presa [...]. Gli resta una Siria indebolita [...] da sussulti interni, e la magra consolazione [...] in [...] baluardo fra gli arabi. Sembra ora perdere terreno [...] i siriani, delusi dalla cattiva prova fornita [...] e dalle mediocri prestazioni [...] nonché tra gli stessi [...] puntano ora più al riconoscimento americano e [...] quanto entità politica [...] che non ad azioni [...] sovietico. La prevalenza americana, infatti, [...] come una prevaricazione, scatenando, fuorché in Egitto [...] Arabia Saudita, livori [...] che in Iran hanno [...] alla rivoluzione kho-meinista. La creazione della i Rapide [...] Force» [...] e la formulazione della [...] Carter» da parte [...] in risposta alla caduta dello Scià sono state la presa [...] del fallimento della vecchia strategia [...] indiretto di [...] non americani per il controllo [...] aree più calde [...] Nixon»). Il processo politico in Medio O-riente, quindi, nonostante [...] influenza americana, ha continuato sempre [...] a [...]. Ma se ciò che [...] strategici, allora riprende quota il fattore [...] che fa degli Stati Uniti, nonostante i [...] dislocati [...] Indiano, un paese «/ontano», [...] Sovietica è e resta, sotto tutti gli aspetti, [...]. [...] errore compiuto dagli americani, [...] la propria egemonia in Medio Oriente, è [...] non considerare che [...] ha sempre avuto, nel [...] funzione di saldatura fra Oriente e Occidente [...] elettivamente partecipe di entrambi i mondi. Averla associata quasi per [...] scatenato, quindi, fattori di turbolenza fra i [...] islamico che è il più recente e, [...] pericoloso di essi, ma non [...]. Negli Stati Uniti molti [...] si sono resi conto dello sbaglio commesso [...] trattative per il riassetto della regione e [...] Carter [...] sono proposti in una prima fase di [...]. Ma [...] Reagan finora non ha [...]. [...] del sistema mediorientale nelle [...] compongono è tale infatti [...]. Guerre come quella fra [...] nonché [...] israeliano al Libano, sono [...]. Queste azioni belliche, che [...] il codice bipolare con una traiettoria politica [...] anche una valenza sommovitrìce: fino a prefigurare [...] la macchinosità e la mancanza di fantasia [...] potrebbero neppure immaginare. ///
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Santoro Ricordiamo un film [...] che parla degli emigrati italiani a New York, [...] grattacieli, vittime di omicidi bianchi, sempre senza [...] Fra [...] rassegne estive, ci piacerebbe [...]. Un cantiere chiamato [...] del 21 scorso ho [...] di [...] la manifestazione napoletana che [...] approfondita del rapporto tra la spettacolari [...] e la cultura Italiana [...] sul [...] dello storico Palazzo Reale, [...] film. La rassegna, che durerà [...] agosto, vuol mettere In luce come sia [...] di tradizione italiana e meridionale a caratterizzare [...] del grande cinema americano negli ultimi dieci [...] plano delle tematiche, sia sul plano produttivo [...]. Nel corso della manifestazione, [...] rivedremo anche vecchi film di Frank Capra [...] Rodolfo Valentino. In quei mio articolo [...] giorno ho però dimenticato di [...] che [...] pur nella [...] positività globale, ha completamente trascurato [...] film che proponesse, o riproponesse, 1 temi [...] Italiana nel [...]. SI poteva recuperare, per [...] che 11 regista americano Edward [...] realizzò nel 1949 In Inghilterra, [...] 1 muratori», non [...] girare in America perché [...] «Commissione per le attività [...] come filocomunista, quando invece [...] aperto a cogliere onestamente [...] della società statunitense. Ma e-rano 1 tempi [...] e il distinto senatore McCarthy aveva aperto [...] «caccia alle streghe» che coinvolse perfino 11 [...]. [...] aveva tratto il suo [...] romanzo di Pietro Di Donato, appunto «Cristo [...] che rappresenta [...] avventura di due generazioni [...] Italiani in America, quelli che hanno innalzato 1 [...] Manhattan e sistemato le colossali opere in muratura [...] New York. Nato nel 1911 nel New Jersey, Di Donato era figlio di un muratore abruzzese [...] terra sul principio del [...]. E peccato che oggi [...] ripubblicato negli Oscar di Mondadori nel 1973 [...] sia completa-mente o quasi dimenticato. È un racconto di [...] sorta di drammatica documentazione di tanto sangue [...] Paese di Dio, nel nome santo del [...] capitalismo nordamericani. È la storia del [...] Geremia, [...] moglie Nunziata e dei [...]. Dopo anni di tremendo [...] Geremia [...] sul punto di avere finalmente una casa [...] di baracca dove alloggiare la famiglia, quando [...] crollo di un fabbricato, Insieme a tanti [...] vittime sacrificali del vari mister che presiedono [...]. Da quel momento sarà [...] suol otto figli, Paolino di 12 anni, [...] e fratelli, anche lui muratore, anche lui [...] case per la gente ricca e per [...]. Vengono alla mente gli Indimenticabili [...] di una poesia di Raffaele [...] canzone d' [...] fatica»: [...] casa [...] sta [...] la casa al prossimo, solo [...] nostra sta in progetto»). Nel romanzo di Pietro DI Donato, [...] fino allo spasimo, sia per 11 linguaggio, [...] delle situazioni ci senti 11 convergere di Infinite [...] meridionale, col loro rituali, l loro destini [...] speranze e passioni, 1 loro Incubi: la [...] della fame, la fatica, [...] linguistica [...] le bocche da sfamare, [...] miraggio del dollaro, la casa, 11 [...] (la pigione), lo sfratto, [...] Gesù, la Vergine, San Giuseppe, 11 Diavolo [...] (flutto, le povere feste, 11 «così va [...] mondo», la rivolta, stretta [...] un pezzo di pane, lo scongiuro, il [...] sconfigge i pidocchi, la [...] la [...] i figli, il coraggio, [...] disperazione, il parlare col defunti, il mondo [...] la morte. Su tutto si erge [...] «Job», cioè il lavoro, anzi la fatica, la [...]. Prima di morire nel [...] così ragiona dentro di sé Geremia: «Spingere [...] va bene, non ho mal fatto altro In [...] ma questo [...] mi fa paura. Mi ha [...] di [...] dire qualcosa, come da [...]. Sarà la settimana santa, [...] mi rende nervoso come una donna incinta. Comunque, mi place poco: [...] padrone a gridare: [...] col lavoro, [...]. Non sa [...] altro, [...] americano dei miei. Ho un bel [...] che la base dovrebbe essere [...] doppio più spessa, un bel [...] che quei pilastri vecchi andrebbero [...]. Lui macché, paga da [...] sbraita: via di là, bastardo, non toccarmi [...] bene com'è, non [...] se non vuoi che [...] Pasqua [...] faccia 11 regalo di crollarti addosso. Bah, con [...] di Dio lo vedremo [...]. Non è 11 primo e [...] sarà [...]. E, intanto, una voce [...] «Pascè, più cemento, più cemento! Ma [...] a quel palazzo non [...] vuole bene alla [...] carriola, né alle pietre [...] né al dio Lavoro. Una voce dentro di [...] linguaggio [...] logorante, della disperazione di [...] la vita su mucchi e mucchi di [...] compagnia della fame e della [...] figlia bastarda: la paura [...] paura di Mister [...] e del [...] che trasforma gli uomini In [...] lavoro, prive di parole, mentre ogni tanto [...] calcestruzzo 11 ammazza sotto [...] spezzate ; e pozze d'acqua nera, gru [...] travi, piramidi di macigni sbozzati, escavatrici a [...] capannoni, tubazioni e muri di pietra, ossa [...] del [...] scena di «Cristo fra [...] film dì [...] tratto dal Miro di Di [...] la casa popolare per [...] per piano, stanze con finestre sul ue [...] in comune, e infine [...] liquidazioni Infortuni, che (tega [...] persone del figli, e poi il grande [...] del [...] le medesime scene che [...] «Tempi [...] di [...]. SI, talora 11 romanzo diventa [...] e là anche melodrammatico, tutto percorso com'è da un [...] fremente: ma [...] non dico populismo come accusa, [...] è piuttosto [...] che condannò il Cristo a [...] una Caccia [...] una [...] collana della «microstoria» Einaudi pubblica [...] saggio sul «santo levriero» oggetto di un culto popolare [...] ha resistito fin quasi ai nostri giorni E il [...] divenne martire e [...] sotto le frananti pietre [...] «Job». Luigi Compagnone A [...] collana «microstorie», che già tante [...] ha suscitato, perviene ora alla [...] del suo quinto titolo [...] un libro, [...] subito, molto affascinante; «Il santo [...]. La leggenda (perché di [...] essendo molteplici le versioni che [...] ci sono pervenute) narra [...] levriero che dopo [...] salvato il bambino del [...] un serpente, venne ucciso dal suo stesso [...] Villa», il quale vedendo il suo muso [...] lo credette artefice [...] delitto. [...] poi conto del terrìbile errore, [...] dannò senza pace. Decise quindi di seppellire [...] pozzo davanti al suo castello e di [...] esso, in memoria di quel drammatico evento, [...] di alberi. Ma [...] castello fu distrutto dalla [...] la terra abbandonata dagli abitanti del luogo. Successivamente però i contadini, [...] della vicenda, fecero del bosco una meta [...] del cane un martire e un santo [...] san [...]. In particolare erano le [...] nel bosco con i propri bambini malati [...] con [...] di una sorta di [...] ad una serie di [...] Invocando poi i fauni della foresta dì prendere [...] piccino malato e di ridare alla madre [...] di cui questi si sarebbero in precedenza [...]. Infine, lasciavano il loro [...] (dove era facile preda dei lupi) e [...] ritorno lo trovavano ancora [...] vo lo immergevano per [...] vicino torrente [...]. Della leggenda del cane [...] me diverte già nella [...] Indiana [...] VI sec. C, in quella greca [...] oltre che, in svariate [...] europea tra il 1100 e il 1200) [...] preciso (unitamente al culto [...] ad essa [...] sul sette doni dello [...] attorno alla metà [...] dal véscovo Inquisitore E-tienne [...] Bourbon [...] fu pòi [...] censore di questo culto [...] resti del cane e del bosco venissero [...] di confisca dei beni i contadini in [...]. Proprio attorno a questo [...] Schmitt incentra il suo lavoro, superando le [...] Storici della letteratura attenti unicamente alla leggenda [...] cane o degli studiosi del folclore interessata [...] della guarigione dei bambini. Leggenda e rito vanno [...] tenuti assieme, ma per [...] far ciò si rende [...] interdisciplinare teso a dare risposta agli innumerevoli [...] questa [...] vicenda: 1) il rapporto [...] e cultura orale, cioè tra cultura ecclesiastica, [...] scrittura, e cultura contadina; e quindi alle [...] fonte attraverso le manipolazioni [...] introdotte dalla cultura dotta. Mentre infatti [...] cane è usualmente disprezzato [...] medioevale), il levriero al contrario [...] della società cavalleresca. Esso simbolizza le virtù [...] e le occupazioni (la caccia) e In [...] di vita aristocratico. Pertanto il crimine compiuto [...] cavaliere uccide [...] che incarna il suo [...] una specie di doppio di se stesso [...] che prima o poi sarà costretto a [...]. Per far fronte a questo [...] Schmitt si serve con grande versatilità dei più diversi [...] strutturale cui vengono sottoposti leggenda [...] rito [...] di Etienne de Bourbon allo [...] classico per uno storico, dei documenti del passato; [...] dei luoghi ai metodi, anche [...] tradizionali per un medievista, [...] mastica e [...] etc. IL quadro [...] che ne fuoriesce, da [...] mostra le possibilità cui perviene una ricerca [...] stretto connubio tra storia, antropologia ed etnologia, [...] offre un grande affresco sociale dove sono [...] I protagonisti della società rurale del medioevo; chierici, [...] i quali ultimi si arrogano in questa [...] religiosa su un culto da loro creato [...] autonomamente controllare. Proprio [...] risiede [...] eccezionalità di questo evento [...] sembra, malgrado le dure repressioni tese a [...] del santo levriero, molti secoli dopo il [...] ad [...] luogo. Nel settembre del 1826 [...] parroco di [...] cosi scriveva a monsignor Duvet, [...] «Da lungo tempo ci si reca nel [...] di devozione a San [...]. Le madri che hanno [...] anche da molto lontano; anche quelli che [...] ci vanno; legano e torcono il rametto [...] e pretendono cosi di legare la febbre. Ecco, Monsignore, tutto dò [...] proposi [...]. ///
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Ecco, Monsignore, tutto dò [...] proposi [...].