Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1993»--Id 2208762952.

Trova [...] «Io ti assolvo» di [...] I! È quanto si legge sui [...] inglesi. Il diretto contatto fisico [...] stabilito col tunnel sotto la Manica e [...]. Fra poco il tragitto [...] verrà compiuto in tre [...] una goccia di mare, sempre [...] al suolo. Una nuova immagine: se [...] alberato si potrebbe andare da Ca-lais a [...] come se si trattasse [...] cammina-. Visto [...] è quasi [...]. Si -presenta come una [...] in» o strada [...] nel paese, la prima da [...] mondo è mondo. O perlomeno [...] glaciale. Non c'è bisogno di [...] proverbiale avversione degli inglesi verso i contatti [...] verso gli estranei, come per evitare qualche [...]. La novità del tunnel che [...] come una ventosa al loro paese li eccita e [...] disturba allo stesso tempo, con una componente di paura [...] anche storica. È come ritrovarsi per [...] esposti, la porta di casa socchiusa. Da [...] la vecchia immagine riciclata [...] orde di «selvaggi» africani o indiani vocianti [...] indipendenza ed autodeterminazione, saltellanti [...] «altra sponda e gli [...] . [...] impero non è un [...]. Nella cultura del subconscio [...] la domanda se non ci sia qualcuno [...] dietro [...] dei secoli che abbia [...] come questo per farsi [...] con un [...] rivincita, una vendetta. Un po' come il [...] padroni che dopo [...] sfruttato i contadini, mantenuto [...] distanze con essi, un giorno si ritrovano [...] ai cancelli e senza cani da guardia. È vero naturalmente che [...] aerei con [...] per chi vuole andare [...]. Ma i timori di [...] -viaggiano attraverso gli aeroporti. Le ombre con eventuali [...] di rancore o di vendetta, magari scalze [...] di stracci, preferiscono i tunnel, strisciano, e [...] natura per cosi dire cerebrale o intestinale, [...]. È stato Graham Greene [...] di morire, ha scritto una storia breve [...] tunnel sot-: [...] la Manica diventa allucinante [...] potrebbe essere scelto come [...] di un attentato terroristico. [...] È possibile: ha distrutto [...] Grand Hotel di [...] dove risiedeva la [...]. [...] del tunnel deve essere [...] futuro probabile obiettivo. C'è da presumere che [...] sorveglianza saranno dei più sofisticati, ma non [...] e la :: City [...]. Perfettamente coscienti dei motivi [...] esistono a più livelli, accentuati magari anche [...]. Ora, per esempio, è [...] i danni causati dalla notizia che la [...] Columbia sta progettando un film incentrato su [...] il tunnel proprio del genere prospettato da Greene. Tunnel [...] oppure tunnel in fiamme, [...] speciali, i «denti del mare» come i [...]. Ma film o non [...] comunque su un piano cosi crudo che [...] senso più sottile [...] a cui allude il [...] racconto di Greene. Da buon [...] era ben cosciente di quello [...] significa per gli in-glesi un «tunnel della memoria» e [...] del tunnel su una cultura che per secoli ha [...] del suo isolamento un trofeo di distinzione anche arrogante [...] della [...] «ovvia» superiorità morale arma di [...] e strumento di oppressione di altri popoli (sempre per [...] loro bene, [...]. Ora questo [...] voluto corridoio che [...] all' Inghilterra si popola dei [...] veri ed immaginari di questo [...] un ingorgo di alieni in cui ci sono anche [...] italiani, «unni» tedeschi, [...] chi» francesi. Del resto sono stati [...] i pregiudizi razzisti, che per secoli hanno [...] della [...] in attesa dei -nemici [...] Regno». Molte di queste apprensioni [...] il tunnel potrebbero svanire come una bolla [...] non fosse per la vessante questione di [...] del Nord) o sotto [...] che fanno riemergere un [...] storico, vivo e profondo. Sembra cosi che il [...] di imporsi come simbolo di amicizia fra [...] legame più stretto con altre culture, possa [...] rimanere, almeno per qualche tempo, lente [...] dei un immaginario in [...]. Con vecchi fantasmi creati [...] ciò che il [...] inglese sente di [...] coloro che ora possono approssimarsi lungo un [...]. Le isole, una storia [...] di colonizzazioni MARCO [...] «E v'è [...] con case e cupole [...] e prendono forma agli occhi dei marinai [...]. Ma più [...] più quella [...] e insistono finché disperati non [...] altrove». Che il meraviglioso alberghi nelle [...] era già noto [...] Mille, come [...] testimonia [...] attratto dai miraggi [...] scogli fluttuanti, riluttanti, sfuggenti, indizi [...] terre in balia dei venti, delle schiume e delle [...]. C'è sempre [...] un senso di provvisorietà [...] se davvero volessero spingerci lontano dai con-. Finché [...] nautica non le ha [...] punti cardinali. Le isole si erano [...] tutte: [...] le Antille, il Madagascar, [...] le [...] la Polinesia, [...]. Le prime a cadere [...] " naviganti erano state quelle atlantiche, teste [...] grande conquista. Joao [...] e [...] -avevano scoperto (o riscoperto) [...] Porto Santo e Madera, Compaio [...] Cabrai aveva messo piede [...]. Azzor-re tra il 1431 e [...] Alvise da [...] si imbatté [...] di Capo Verde tra il [...] e il [...]. Ma il primo vero [...] fu un italiano, Bartolomeo [...] governatore di Porto Santo, [...] avrebbe sposato Cristoforo Colombo. Una delle tante fortunate [...] navigatore. Nel breve soggiorno a Porto Santo [...] il genovese concepì, oltre al figlio Diego, [...] salto oceanico: la migrazione degli uccelli, i [...] mare, le correnti marine, la fauna ittica, [...] tropicale e i semi [...] dal vento, la rotazione [...] indicava che ad occidente, oltre [...] piatto, [...] la terra. E che cosa trovò Colombo? Isole, [...] altro che isole: [...] Cuba, Giamaica, [...] le Piccole Antille. Compi ben tre viaggi [...] le scarpe su un terreno più solido, [...] ma lui non se ne rese conto, [...] isole. Da allora fu un massacro [...] c isole. Solo pochi e poche [...] una strenua resistenza, come a [...] dove mori Magellanò. Gli uomini bianchi non [...] solo pezzo di isola: Caboto vide Terranova, Lopez [...] si infilarono nella giungla [...] toccò le [...] e le Salomone, Drake [...] Cook [...] il Pacifico. Non muovevano certo alla [...]. Un semplicissimo [...]. Nuova Zelanda e Tasmania, [...] eccetera. Conquistate e colonizzate, le [...] mano a mano un aspetto continentale: case, [...] dogane, animali da montagna, fattorie, caseifici. È vero che qualche [...] gli stivali, le scarpe e i sandali [...] già [...] anche le più riluttanti, [...] le carte nautiche: come [...] terra di otarie, [...] le [...] australi e le Sandwich [...] Mayen, [...] le isole della Nuova Siberia [...]. Forse [...] in ordine di tempo [...] colonizzazione è stata Tristan de [...] 37 gradi e 5 [...] e 12 gradi e 16 di longitudine [...] nel sud [...] dove gli inglesi innalzarono [...] Jack [...] nel 1816 per controllare a distanza [...] dove agonizzava Napoleone. Il quale non sapeva [...] colpa [...]. Ma il destino [...] è dovuto passare lo [...] anche a! Le isole sono indubbiamente [...] la navigazione a vapore prima e la [...]. Ma [...] ragiona stranamente: mentre molte [...] un aspetto continentale e mentre la Gran Bretagna [...] a perdere il privilegio della distanza, altre [...] diventate davvero isole. E non si tratta [...] marini, come quelli che ospitano carceri (Pianosa, Asinara, Favignana, Gorgona, tanto per citare il nostro paese) oppure [...] dei vip e del bel mondo. Le vere isole moderne [...] mare, le maree e le onde: i [...] periferie delle metropoli, le sterminate baraccopoli, le [...] miseria, gli accampamenti delle grandi città terzomondiste [...] epidemie sono vere e proprie isole dai [...] volubili, isole nella nebbia e nel calore. Isole dalle quali si [...] per «saltare» su altre più confortevoli e [...]. Solo [...] che queste ultime scappano, [...] allontanano sempre più, esattamente come l'Isola Mobile [...]. Mille anni dopo, alle [...] secolo, c'è gente che 1 cerca di [...] e allora. Tra i Sassi di Matera [...] sculture di [...] MATERA. Di giorno il paesaggio [...] giallo e nero. ///
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Il mezzogiorno con il [...] allucinante, tutto brucia e [...] e il sangue si [...]. [...] Giasone e Teseo fumano ; [...] guidano il mulo. Nel diario di Andrea [...]. E Andrea Cascella ritorna, [...] anni dalla morte, con le sue sculture [...] Sassi per ? la [...] prima grande retrospet-tiva, ospitata [...] ottobre nelle chiese rupestri di San Nicola [...] Greci [...] Madonna delle Virtù. ///
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Del resto tra [...] natio e [...] pezzo di Lucania, Cascella [...] sannitica -ritrovava un rapporto antichissimo: durante la [...] migravano dai contrafforti [...] ai pascoli della pianura, [...] o [...] e secondo la leggenda, [...] conducevano le greggi trovarono sotto una grande [...] della Madonna Bruna, ancora oggi venerata da [...] riti di sapore pagano pastorale. Tra argille e rocce [...] questa natura [...] aspra, -si ambientano [...] le opere che [...] concepì, solide e forti, [...] senso panico connaturato agli uomini della Magna Grecia: «Sono [...] che penso debbano assomigliare ai profili delle [...] di fiato e di sudore, granito, piombo, [...]. In questi termini Andrea [...] lavoro, che [...] preferiva definire mestiere anziché [...]. Cosi, come un [...] qualsiasi. Nato a Pescara da [...] artisti, Cascella ebbe come primi maestri il [...] Basilio [...] il padre Tommaso, poi Domenico [...] alla scuola d'Arte e Ceramica [...] Faenza. La partecipazione alla guerra dal [...] al [...] e poi alla Resistenza in Piemonte, Val Sesia e Val d'Ossola, gli impedirono per lungo [...] di lavorare; ma seppe poi trasferire questo [...] di Andrea Cascella esposta nella [...] a [...] nella rappresentazione di valori [...] profondamente umani, in una forza [...] che nelle austere forme scultoree trova compiuta [...] definizione. Gran formatore di volumi [...] altri, seppe unificare progetto ed espressione, tradizioni [...] ed energia in-. Una scultura la [...] non declamatoria ma intima [...] nelle dimensioni monumentali, concepite in forme rigorose [...] forme cui [...] è giunto deliberando il [...] chiamava Michelangelo -ha osservato Emilio [...] da [...] spazio di pietra che [...] masso originario». Il mondo artistico di Cascella, [...] sereno, silenzioso, [...] teso a ricostruire [...] delle cose, lo ritroviamo [...] nel marmo bianco della «Nascita [...] Venere» del [...] modellata su evidente influssi [...] ma meno «barbarica» e più [...] e mediterranea, o in «Venezia» [...] porfirico, costruita ad incastri e [...] che seguono le evoluzioni della materia lavorata, o in «Bacco» del [...] in granito di Montorfano, [...] gioco di forme in una [...] apparente immobilita che rimanda ad una atarassia epicurea: e [...] in «Un sogno» del [...] in granito blu del Brasile, [...] un accenno di movimento nella morbidezza dei volumi tondeggianti, [...] nelle ultime più complesse [...] creazioni come «Fuga» in marmo [...] o «Antenati» in marmo rosa del Portogallo rispettivamente [...] e del [...]. [...] alla [...] monu-mentalità e alla simbiosi [...] portato Cascella a collaborare con progettisti: oltre [...] Tartaglia, per [...] di [...] e di Buenos Aires, [...] per piazza Leonardo da Vinci [...] Milano, per Linate, per [...] Bagno di Romagna. E anche nelle opere [...] i valori che queste forme tramandano e [...] umani anche quando il [...] pietra si trasfigura in complicate articolazioni. Il cristianesimo con la [...] completa assenza [...] e preoccupazione della morte e [...] delia vita, finisce al massimo in un barocco senza [...] e putrefatto». ///
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Il cristianesimo con la [...] completa assenza [...] e preoccupazione della morte e [...] delia vita, finisce al massimo in un barocco senza [...] e putrefatto».