Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1978»--Id 2206124164.

Quello che viene oggi [...] sociale » [...] e cioè le varie [...] politica con cui diversi gruppi sociali si [...] pubblica al di fuori delle organizzazioni partitiche [...] sembra ribollire con molta vivacità, esercitando pressioni [...] sulle istituzioni e sulla società politica. [...] un segno di democrazia, non [...] è dubbio. [...] segno che le forme [...] esercitate [...] dalle classi dirigenti attraverso [...] della coercizione e della repressione devono fare I [...] un diverso equilibrio delle forze, con [...] capacità di difesa del [...]. La situazione è contraddittoria ma [...] mi pare la tendenza prevalente. Tuttavia, rifuggirei da una rappresentazione [...] del « sociale ». Non mi pare affatto che [...] cose stiano cosi. Che cosa sta a [...] tesi [...] in Italia, in Germania, [...] Oceano? [...] la ripresa da noi [...] cattolico, o [...] del sindacalismo autonomo? Che [...] rifiuto globale del « giacobinismo volontaristico » [...] da una parte della sinistra, il sospetto [...] Stato o verso la delega nella rappresentanza [...] c'è dubbio che tutto [...] dalla inadeguatezza delle risposte che la [...] e la stessa società [...] a dare [...] crescita dei bisogni e [...]. Mi pare però che [...] troppo spesso che in questa nostra società [...] classi e di interessi in gioco: le [...] essa promanano tendono tuttora ad esprimere interessi [...] anche se spesso in forme simili e [...]. Né mi lascerei incantare [...] autonomia [...] di molte iniziative che [...] gruppi sociali rispetto ai partiti: se è [...] è vero [...] che in questi anni [...] ha ripetutamente sollecitato le istituzioni ad adeguarsi [...] i partiti sono in [...] far fronte alle tensioni e alle spinte [...] le basi della nostra convivenza [...] che in essa erano [...] le altre le lotte del 1968 69 [...] del divorzio), non si può confondere tutto [...] acritica, asettica, quasi mitica del « sociale [...]. Non è forse dal [...] in questi tempi la pressione dei concedenti [...] della mezzadria? 0 quella dei dirigenti di [...] si tocchino le pensioni e le liquidazioni [...] O [...] di certe categorie (piloti, medici, [...] che non accettano di [...] quella di tanti gruppi privilegiati che ostacolano [...] fiscale? Pure essendo espresse dal sociale, queste [...] gruppi privilegiati assai attivi e combattivi, sono [...] della lotta di classe in corso, di [...] subisce continuamente i contraccolpi e le pressioni. Mistificazioni ideologiche Ma proprio [...] peso della democrazia e della coscienza civile [...] sì presentano per quello che sono, sono [...] mistificazioni ideologiche o da [...] demagogiche, tendono ad occultare [...] di classe. Iniziative apparentemente popolari che [...] sociale [...] hanno avuto in questi [...] tristemente reazionaria: chi non ricorda le agitazioni [...] e la loro lotta selvaggia contro Allende? O [...] di [...] in Francia? O le [...] in molti paesi [...] del [...] O [...] del referendum contro [...] in [...] scorsa, sul Corriere della Sera, Alain [...] ha illustrato in un [...] negli Stati Uniti il rilancio della maggioranza [...] di strumenti politici, che [...] America [...] un carattere decisamente reazionario mentre in Europa [...] progressisti. In California un referendum [...] allargato [...] della pena di morte, [...] « proposta 13») ha provocato la riduzione [...] imposte pagate dai proprietari agli enti locali; [...] manifestazioni contro [...] e contro i diritti [...]. Prendiamo [...] manifestazione, che coglie un [...] sensibilità di massa su uno dei grandi [...] nucleare, e che in tutto il mondo [...] luogo a iniziative di vario tipo, dalle [...] referendum. Chi può negare che [...] non sia una grande [...] e di progresso? E tuttavia. Senza dimenticare che quando [...] un carattere di massa, [...] significa che esso coglie [...] al di là delle mistificazioni in cui [...]. In Italia lo sforzo [...] governare [...] ed introdurre le riforme [...] normativo (sono state approvate leggi assai importanti [...] costantemente nuove tensioni perché sposta equilibri, scuote [...] pre esistente, colpisce privilegi ed interessi consolidati. Il « sociale » [...] intreccio che non sembra decifrabile, perché composito, [...] reali e di strumentalismi conservatori. Risultati [...] canto le novità introdotte [...] ed hanno avuto [...] operativi in misura an [...] i lavoratori ne possano apprezzare i risultati [...]. Le buone leggi rischiano [...] senza esito pratico o quasi. In altri campi la [...] da troppo tempo, e intanto si segna [...] si aggravano i processi di disgregazione. Le reazioni nella società [...] di queste contraddizioni. Per questo occorrono risultati [...] condurre in porto le riforme, con la [...] toccano grossi interessi. Per questo occorre un [...] autorevole, fondato su un ampio consenso e [...] nei suoi strumenti esecutivi. Si può governare [...] introdurre riforme profonde, senza [...] politica? Leggete la triste vicenda universitaria dì [...] ne avrete una risposta. La vera questione sta [...] spinte sociali e la sintesi politica. [...] entrano in ballo i partiti. Anche se in forme [...] di loro, molte forze politiche sono oggi [...] tensione assai acuta, e su talune di [...] pressioni corporative esercitano un ruolo disgregante quanto [...] la consapevolezza della crisi o la responsabilità [...]. Si registrano difetti di [...] fra partiti e istituzioni, si esagera nel [...] partiti campi di intervento che non sono [...]. Il sistema dei partiti [...] grado di cogliere [...] diffusa nella gente per [...] alle gravi necessità del momento. Proprio perché la maggioranza [...] mostrato di [...] consapevole che i partiti [...] prima della democrazia italiana, della democrazia moderna. [...] a-critica del « sociale [...] invece un subdolo attacco a questa forma [...] in nome di una pedissequa imitazione di [...] modello occidentale ». Ma si conosce davvero, [...] cosa sono le oligarchie occidentali? Chi comanda, [...] quei paesi? A che cosa si riduce [...] Guardate alle [...] americane, ai gruppi di [...] Inghilterra o in Germania. Le spinte e le [...] canali e rivoli che si ricongiungono con [...] punti di forza, gruppi, pressioni corporative, potentati. Il « sociale » [...] li mette in ginocchio, li riduce a [...] la sintesi politica è espressione oligarchica di [...]. La democrazia è un [...] ad organizzare il consenso e solo nei [...] le spinte sulle grandi questioni storiche. Cosi vivono quelle società [...] vagheggiate dai nostri [...]. Da noi è diverso. C'è più democrazia, anche [...] inefficienza e più disgregazione (e tanta arretratezza [...]. Per questo, se va [...] corporativo allo stato e cresce così la [...] che prevalga una forma di stato che [...] autoritaria. Luigi Berlinguer Bruxelles rende omaggio [...] grande [...] esploratore del magico quotidiano Gli [...] risultati di una pittura che intende catturare i significati [...] profondi [...] del nostro tempo -Alla ricerca [...] « visibile nascosto »BRUXELLES [...] a Nella mia infanzia ero [...] giuocare ;on una bambina nel cimitero sconsacrato di una [...] di provincia. Visitavamo le tombe delle [...] di sollevare le pesanti porte di ferro [...] alla luce, là dove un pittore, giunto [...] in un viale quanto mai pittoresco, con [...] pietra sbriciolata e disseminato di foglie morte. Allora [...] di dipingere mi pareva [...] il pittore dotato di poteri soprannaturali ». Cosi scriveva René [...] in un passo de [...] La [...] de vie ». E" [...] me una epigrafe: la discesa [...] profondo eseguita come giuoco, senza uno schema preesistente, [...] risalita alla luce della coscienza, [...] presenza inconsueta del pittore e delle sue misteriose prerogative. [...] davvero da non mancare [...] retrospettiva in corso fino al 31 dicembre [...] des [...] di Bruxelles e che. Oltre duecento le opere [...] olio, tempere, acquerelli, [...] disegni, oggetti, bronzi), che [...] pittorica [...]. A Bruxelles [...] ha trascorso la maggior [...] vita. Nato in provincia, nella [...] nel novembre René [...] « Personaggio che medita [...] c Annunciazione » [...] 1898. René [...] è il primogenito di [...] di una modista (morta suicida. [...] a Bruxelles ne) 1918. Un rapido viaggio a Parigi. [...] del [...] i [...] si trasferiscono a Parigi [...] alle iniziative del gruppo surrealista; il soggiorno [...] nel luglio del 1930. Nel 1932 [...] aderì [...] al Partito Comunista Belga: [...] la prima mostra negli Stati Uniti, a New York, [...] la galle ria Julien Levy. Sfollato per qualche mese a [...] prima [...] tedesca, durante gli anni della [...] approda ad esiti del tutto [...] nei confronti del la [...] precedente ricerca, lo stile « Renoir » e la stagione cosiddetta [...]. Dopo la guerra, in [...] za di contrasti sui [...] mi di orientamento [...] si allontana dal Partito Comunista Bel ga. A parte qualche viaggio [...] New York, a Londra, a Parigi e in Italia), [...] scorre per lunghi anni [...] di intellettuali bel gì a lui vicini [...] parte notevole avranno anche per il suo [...] alla [...]. Infine, pochi giorni dopo [...] retrospettiva a Rotterdam, il ! Dagli Inizi In chiave [...]. Già a metà de [...] Venti, in quadri come «Il fantino perduto». [...] di immagini fra loro stridenti, [...] tuttavia [...] surrealista. C'è del visibile che [...] esempio una lettera in una busta, è [...] sto ma non [...] Un essere nascosto in [...] mare: non si tratta di invisibile, ma [...] ». Se il bersaglio, allora, [...] di cogliere il «visi bile [...] », ecco che [...] esperienza di questo tipo manifesta [...] primaria matrice « concettuale ». In aspra polemica contro [...] visione (da [...] le serie dei quadri [...] La [...] prigioniera » e « La condizione umana [...] belga ha sempre cercato un rapporto con [...] da ogni su [...]. Lungo il percorso di [...] sostanzialmente omogeneo nel corso del tempo. Ma [...] ha innescato il suo insopprimibile [...] ideologico, reso di volta In [...] esplicito ne; suo rapporto con [...] del la tradizione (si veda [...] ce [...] rimessa in questione della « Madame [...] » di David), nella ricerca [...] forme [...] fuse ed [...] fra loro (quadri co me. Ma poiché è stato [...] a metterci sul la buona pista, quella [...] nascosto, ecco che la medesima figu ra. Se la bombetta e la [...] del vestire possono significare [...] di una condizione umana az [...] e standardizzata, r ostacolo frapposto ad una comunicazione diretta [...] tradizionale. Vanni [...] nella lotta contro lo [...] nasce dal libro del profeta Dopo [...] studiato per mezzo secolo [...] (e quelli islamici raffini»); insegnato la loro [...] sulla loro storia, letteratura, religione, politica; proposto, [...] la prima ed unica traduzione delle «Mille [...] in italiano (opera monumentale, che per oltre [...] nostro paese era stata letta in sommari [...] versioni francesi e perfino russe), il prof. Francesco Gabrieli è ancora [...] di fronte agli avvenimenti del Medio Oriente. E a parlare del [...]. Tema iniziale della conversazione [...] di opposizione in Iran, il cui gruppo [...] soprattutto di religiosi. Perché? c [...] un fenomeno molto complesso e [...]. Per alcuni decenni, gli [...] che [...] si fosse sclerotizzato. Io stesso condividevo questa [...]. Ora scopriamo, invece, che [...] un vigore, una vitalità insospettati». Se il fenomeno fosse [...] sorpresa sarebbe forse minore. La grande eterodossia islamica. Radicata, com'è, nel sentimento [...] (forse) che la setta [...] con alla testa i [...] mullah, diriga ancora oggi, come [...] del secolo, un movimento [...] in Iran. Ma il fenomeno non [...] è più vasto. Esso riguarda ormai quasi tutti [...] paesi arabi a maggioranza sunnita. Ed è un fenomeno [...]. Se in Arabia Saudita [...] è ridiventata più severa [...] la chiusura dei negozi [...] il muezzin chiama i fedeli alla preghiera [...] trasgressori c'è il bastone), possiamo facilmente [...] con la parola [...]. Ma alla TV abbiamo [...] col velo nero stretto [...] al volto prendere la [...] : e abbiamo letto di studentesse laiche [...] Teheran che hanno scioperato per rivendicare il diritto [...] musulmane praticanti a entrare nelle aule coi [...] vietata dallo scià); e sappiamo che al Cairo [...] ragazze, figlie di intellettuali. Alcuni studiosi (come » [...] a Parigi che si firmano con il [...] Hussein) tentano di spiegare [...] le delusioni provocate dagli insuccessi del «laicismo», [...] Le radici e il ruolo di una [...] religiosa che si è strettamente e [...] intrecciata con gli sviluppi [...] A colloquio col professor [...] qua capitalista, là [...] e «socialista». Che ne pensa [...] sembra che in [...] ci sia del vero. Personalmente ho salutato con [...] come potevo il risorgimento arabo, ma certo [...] dire che [...] risultati siano brillanti. Del resto, il mio [...] aspetti [...] è stato critico fin [...]. Gabrieli lamentò in un [...] il risorgimento arabo avesse abbandonato la strada [...] quella autoritaria. Ai molti giovani entusiasti [...] e poi [...] tali critiche sembrarono ingiuste. Il mondo moderno [...] anche su questo Gabrieli [...] irrompe, con le sue idee, i suoi [...] modelli di sviluppo, annientò strutture sociali, tradizioni, [...] di solidarietà tribale, familiare, di villaggio, di [...] si ritrova solo. ///
[...] ///
Un ritorno alla tradizione Gli [...] vinti, i poveri, gli sfruttati, cioè la [...] essere tentati da un ritorno alle fonti, [...] cui la religione rappresenta [...] più forte, più prestigioso, [...] facile da comprendere e accettare da parte [...] umili. Cosi si spiega il [...] Turchia, dopo la drastica esperienza [...] di Kemal [...] in Egitto, dove i Fratelli Musulmani, [...] volte repressi, dispersi e dati per scomparsi, [...] accanto ad altri movimenti islamici, anche armati [...] Iran, dove masse ingenti, in nome della [...] il [...] imperia-lista dello scià, di [...] (Ciro, Persepoli); e perfino nel più laico dei [...] Tunisia, dove [...] si scontra non solo [...] segno nettamente moderno (ed [...] ma anche con [...] che è difficile far [...] abituali categorie («destra», «ini-stra»), ma che comunque [...] tradizione musulmana. Vi sono casi, tuttavia, [...]. Si tratta di [...] interpretare il [...] Sì e no. I tre esempi, ad [...] la forza della religione. Con tutte le rispettive [...] molte, sia [...]. I re sauditi fanno [...] le diseguaglianze con [...]. [...] si ripropone il problema [...] del Corano. Lei crede nella possibilità [...] un socialismo [...] teoria, no. ///
[...] ///
C'è Una vecchia tendenza, [...] "primitivo", a leggere il [...] Maometto in chiave "rivoluzionaria". I primi a [...] furono coloro che videro [...] uno dei compagni di Maometto, [...] "vecchia guardia", il più [...] alfiere [...]. Era logico che i [...] mettere in bocca al profeta parole di [...] interpretare il Corano come un testo "sovversivo". Alla fine del secolo [...] tedesco, Hubert [...] ripropose Maometto come capo [...]. Per lui, il messaggio [...] sarebbe di natura eminentemente sociale. Lo sdegno per [...] ripartizione della ricchezza e [...] una più giusta società umana [...] martedì a Roma sul [...] Pietro Ingrao In occasione della presentazione del volume [...] Crisi [...] terza via », intervista di Pietro Ingrao. Parteciperanno alla discussione, assieme [...] don Gianni [...] Eugenio Scalfari « Aldo Tortorella. In seguito, questa tesi [...] appassionati, sia nei paesi arabi, sia in Europa». Lei la [...] la condivido. Ritengo che il messaggio [...] Maometto [...] essenzialmente di natura religiosa, morale, e che [...] Corano, [...] del resto il Vangelo, si presti con [...] generosità alle più contrastanti interpretazioni e "forzature"; [...] sia a giustificare lo status quo, le [...] a ispirare lotte politiche e sociali per [...] la giustizia. Il puritanesimo [...] è servito a sai [...] centrale contro la penetrazione turca, e poi [...] tutta la penisola in un solo Stato. Il Mahdi sudanese, uomo [...] sia religiosa, sia politica, liberò il suo [...] no. Il Mahdi somalo, il "Mullah Pazzo", diresse una [...] ra di liberazione contro [...] e inglesi. E infine la confraternita [...] Senussi [...] della resistenza libica contro [...]. Ma si trattava di [...] (Ottocento, prima metà del Novecento) e di società [...] toccate dal mondo moderno. ///
[...] ///
Comunque, il carattere paradossale [...]. La situazione iraniana è [...] a-perta a vari sbocchi. Come [...] laico [...] ammette con modestia Gabrieli [...] non ho forse avuto, rispetto [...]. Oggi debbo francamente riconoscere [...] musulmana si sta rivelando [...] che sterile, tutt'altro che [...] ai problemi, alle lotte del mondo moderno. Dimostra, anzi, di essere [...] vitali, combinabili con altre ideologie. Bisognerà [...] rinnovata, [...] il sorprendente risveglio con rispetto. ///
[...] ///
Bisognerà [...] rinnovata, [...] il sorprendente risveglio con rispetto.