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Ristampato un saggio di Ugo Leonzio Nichilismo e oltre [...] e le sue droghe nel [...] senza fine verso la felicità [...] 1900, con una applaudita relazione [...] Royal [...] di Londra, Lord Kelvin, al [...] William Thomson, de-creta la fine della fisica. Tutto quello che di [...] scoprire, sostiene il noto scienzia-to di origine [...] scoperto. Con poche equazioni matematiche, [...] il fisico può spiegare ogni evento della [...]. La mec-canica è racchiusa [...] Newton. [...] e tutto [...] nelle relazioni di Maxwell. La termodinamica nella relazione, [...]. [...] da svelare? Di lì a [...] mese Max Planck scopre il quanto [...]. E di lì a [...] Albert Ein-stein definisce la teoria della rela-tività ristretta [...]. In meno di un [...] la natura mostra qualità completa-mente nuove. E la fisica è [...]. La fine della conoscenza Alla [...] inteso come se-colo, con [...] fortunati libri di divulgazione, il noto scienziato [...] Stephen [...] decreta la fine prossima [...]. Non appena sarà messa a [...] la teoria della gravità quantistica e, fi-nalmente, verranno riconciliate [...] meccanica dei quanti e la relatività [...] ci sarà di svelare. I fisici avranno [...]. [...] è ripresa e ampliata [...] John [...] che in un recente [...] The End [...] decreta addirittura la fine, [...] perché sarebbe giunta ormai «ai limiti della [...]. Tutto quello che di [...] scoprire in fisica, chimica e biologia è [...]. Ora non restano che [...]. [...] e [...] alla fine del [...] proprio come Lord Kelvin [...] del [...] non solo im-maginano di essere [...] pagina di quello che Galileo [...] il libro della natura. Ma pensano anche di [...] af-ferrato o di essere in [...] di [...] le verità ultime. Le teo-rie fondamentali. Dopodiché la natura apparirà [...] noi e ci sarà completamente rive-lata. Questa idea positivista, ma [...] fisica e della conoscenza scientifica in generale, [...]. Mal-grado sia continuamente falsifi-cata. Dopo le incaute parole [...] Lord Kelvin la fisica è andata in-contro alle rivoluzioni [...] e della mecca-nica quantistica. Ma, essendo [...] della verità ultima una posi-zione [...] contro di essa non vale [...] della storia. [...] che essa, ciclicamente, si [...] le menti, an-che le più brillanti. Valgono, forse, di più [...] che uno dei più grandi fisici teorici [...] di questo secolo, David Bohm, ha affidato [...] Causa-lità e caso nella fisica moderna, con cui Franco Prattico, [...] scientifico tra i più noti, ha volu-to [...] antitesi della casa editrice napoletana da lui [...] che si propo-ne di [...] cultu-rale, epistemologico e civile in-torno sia al [...] scientifica che al potere [...] basata sul-la scienza. Anche se appare per [...] in Italia, il libro di David Bohm [...]. Per la statura culturale [...] scom-parso nel 1992. Perché è stato scritto [...] e rivisto nel 1984. Ma, soprattutto, per-ché, come [...] è sem-pre di straordinaria attualità. Chi crede nella possibilità di [...] a leggere [...] pagi-na del grande libro della [...] e di scoprire, prima o poi, una teo-ria definitiva, [...] più superabile, di validità universale e con una capacità [...] spiegazione, almeno in linea di principio, totale, ha, sostiene Bohm, una visione mec-canicista del mondo. Una visione del mondo [...]. Ma più volte riformata. E, sostiene ancora Bohm, [...]. Nella visione meccanicista tutto [...] spiegato sulla base di un modello teorico [...] per tutti gli insiemi di condizioni e [...] in natura. [...] molti candidava-no le equazioni [...] Ne-wton e le leggi della meccanica classica [...] ruolo di teo-ria ultima. Tutto [...] e il suo divenire [...] come interazioni tra particelle carat-terizzate completa-mente da [...] posizio-ne e velocità. Questo tipo di meccanicismo [...] una cau-salità rigorosa e in-defettibile. Come sosteneva Pier-re Simone de [...] agli occhi di [...] che avesse po-tuto conoscere posizione [...] velo-cità di tutte e di ciascuna particel-la [...] e avesse avuto una capacità [...] calcolo illimitata, sarebbero apparsi, univocamente determinati, il passato, il [...] e il futuro [...] universo e di ogni [...] componente. Era, quello di [...] un meccanici-smo determinista. La meccanica quantistica e [...] di questo seco-lo di comportamenti non rigoro-samente [...] mi-croscopico, dei quanti ha sconfit-to, definitivamente come [...] Werner Heisenberg, il deter-minismo. Ma, sostiene David Bohm, [...] più di tanto la visione meccanicista del [...]. Infatti [...] di Copena-ghen, ovvero [...] cosiddetta ortodossa della nuova fisica, [...] forte [...] che la mec-canica quantistica, con [...] intrinseca indeterminazione, sia una teoria [...] definitiva e ine-mendabile. [...] quin-di, un meccanicismo in-determinista [...] agli occhi di Bohm, del meccani-cismo determinista [...]. David Bohm, prose-guendo un [...] da Albert Ein-stein e da Louis de Broglie, [...] battuto a lungo nel tentativo di dimostrare [...] relazioni di indeterminazione di Heisen-berg ci sono [...] che la teoria dei quanti non è [...] bensì [...] di una teoria più [...] generale. Proprio co-me la teoria [...] Newton [...] della più profonda e [...] relativistica di Einstein. [...] di Bohm questa teoria [...] variabi-li nascoste, dovrebbe reintrodur-re nella fisica quella [...] dalla meccani-ca dei quanti. I teoremi [...] John [...] e gli esperimenti del [...] Alain [...] sembra-no negare la fondatezza [...] Bohm. O, almeno, pre-tendono il [...] prez-zo altissimo per chi sostiene una teoria [...]. Tuttavia non è del David Bohm [...] e della suo contingente ten-tativo di superare [...] che vogliamo parlar-vi. Bensì del David Bohm [...] critica genera-le al assoluto [...] qualsiasi teoria scientifica. [...] non può essere spie-gato [...] un modello teo-rico generale valido illimitata-mente per [...] di condizioni e di fenomeni possibi-li. Non [...] come pretendono i meccanicisti, una [...] ultima. Una teoria del tutto. In grado di spiegare [...] qualità della natura. Per il semplice motivo, [...] Bohm, [...] la natura possiede un numero infinito di [...]. Auto-nome e, quindi, irriducibili. Ogni teoria, anche la [...] ambire a [...] un numero grande, ma [...] quelle qualità. Ma non può con-tenere [...]. Di conseguenza ogni teoria [...] più o meno esteso, di validità. Oltre il quale viene [...]. La meccanica di Newton [...] di vali-dità che viene meno quando gli [...] velocità pros-sime a quelle della luce e [...] dimensioni diventano mi-croscopiche. Così la meccanica dei [...] secondo Bohm, quando saremo in grado di [...] e le sue qua-lità a un livello [...]. Guerra al dogmatismo Proponendo [...] infinità qualitati-va della natura e [...] limitato in linea di principio di ogni teoria scientifica, [...] filosofo Bohm mette in guardia da ogni forma di [...] una qualche forma di relativismo scientifico ed epistemologico. E, men che meno, [...]. Definito il contesto, infatti, David [...] valida, una ben determinata [...]. La [...] quanti spiega la natura al [...] livello. E così la termodinamica. O, incampo bio-logico, la teoria [...]. Al contrario, proponendo [...] di qualità sempre nuove [...] limiti [...] e offre un fondamento, raziona-le, [...] speranza che [...] del sapere resti sempre avvincente [...] non abbia mai fine. E di questo non [...]. Pietro Greco [...] una frase che meglio [...] la sindrome di cui sof-fre il dottor Rönne, [...] prota-gonista di «Cervelli» di Gottfried Benn: «Ciò [...] alcunché di diverso da ciò che pensa». Affer-mazione che genera un [...] disagio, se non di ango-scia, [...] che, il [...]. Questo Io nel tardo [...] nostra modernità se-colarizzata, è determinato [...] essenzialmente un [...]. E Rönne di questa [...] simbolo importante, perché sulla [...] pelle si gioca una [...] suo Io diviso non sa decidersi se [...] sfera del sentimento o a quella del [...]. E soprattutto non sa [...] ricomporre questa [...]. A questa sindrome Benn [...] memorabili, at-tratto soprattutto da un [...] : afferra-re [...] del nichi-lismo e verificare la [...] del suo [...]. Rön-ne, con altre figure simboliche [...] svol-gerà diligentemente [...] di sismografo della catastrofe della [...] umana, immerso negli spasmi [...]. Quando Benn nel saggio «Vita [...] (pubblicato nel [...] af-fermerà che «Dio è una [...] una droga! Non lo credo, perché [...] di Dio in quanto droga [...] nelle sue intenzioni addirittura la possibilità di percorrere un [...] che rechi fuori [...] dalle sec-che del nichilismo europeo. La [...] tensione verso [...] verso il mondo primigenio di [...] felicità rituale, religiosa e collettiva lo spinge a ritenere [...] i «cervelli» europei dovessero ancora una vol-ta essere nutriti [...] di alcaloidi. Nella convinzione che ciò [...] quaterna-rio sono i concetti di Io e [...] il ricorso a droghe può consentire agli [...] di ampliarsi e [...]. E infatti propone addirittura di [...] per provocare oscillazioni cerebrali. Senza rinunciare ad as-sociare [...] dinami-che di felicità, religiosità, [...]. Oltre la [...] Benn in que-sto saggio nomina [...] coca, op-pio, canapa indiana, betel, noce di [...] mescalina, [...]. Tesi inevitabilmente pericolosa questa di Benn, ma certamente non ap-partenente a quella sottocultura [...] più vicini tanto ha affannato [...] sociologie psicologi. Non so fino a [...] Ugo Leonzio si riconosca nelle forzature [...] su Dio e le [...]. Ma un [...] certo: molti dei ragionamenti [...] Leonzio [...] nel suo [...]. Storia generale delle dro-ghe», avrebbero [...] nel saggio [...] un terreno fertile per [...] di una [...]. In realtà, più che [...] Benn, Leonzio preferisce appog-giarsi ad altre fenomenologie [...] al solo No-vecento cita [...] ope-re di Michaux, [...] Benjamin, Cocteau, Huxley, Burroughs. Tut-tavia la tesi di fondo, [...] per quanto riguarda la [...] ispirazione filosofica, mi [...] della riflessione [...]. Il libro, opportuna-mente riedito dalla [...] apparso da Sugar nel [...] si distingue in-dubbiamente dal pa-norama [...] sia per erudizione che per [...] scientifico. Inol-tre il testo segue [...] anni la pubblica-zione di un altro im-portante [...] «Il testo drogato. Lette-ratura e droga tra Ottocento [...]. Se il lettore ignaro [...] problematicità [...] nel leggere il titolo, [...] sul mondo misterioso delle droghe debbano necessariamente [...] alternati-va e alle culture underground, o, [...] più ad una realtà [...] si [...]. Per-ché niente di «alternativo» [...] prospetti-va di Leonzio, piuttosto è la di-mensione [...] guida que-sta ricerca. In realtà «Il volo [...] un fatto, la cui [...] e antropologi-ca. [...] di droghe attra-versa in lungo [...] in largo le civiltà europee ed extra-europee, con [...] la [...] di una ricostru-zione storiografica almeno [...] di un immaginario individua-le [...] insospettato da una cultura [...]. Le vie della ricerca della [...] perseguite [...] il libro di Leonzio, sono [...] per larga parte da esplorare, e ciò senza chiusure [...]. [...] di cui Leonzio è alla [...] si anni-da [...] nella storia dei [...] qualche decadente fantasia fric-chettona. Maurizio [...] Il volo magico Storia [...] di Ugo Leonzio Einaudi 1977 [...]. Via Bettola 18 -20092 Cinisello Balsamo (MI) Tariffe pubblicitarie A [...]. ///
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