Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 2204909686.

Dodici telefonate dalla Casa Bianca WASHINGTON. Nel suo tradizionale messaggio radiofonico [...] sabato il presidente americano ha ribadito «la continuità degli [...] del sostegno, [...] e delle pre-ghiere degli Stati Uniti a favore [...] a costruire una pace dura-tura [...] un costante prosperità per [...] e [...] del nord». Clinton [...] di tanti anni non può [...] non sarà can-cellato in un paio di giorni». Ma ha [...] giorno di Pasqua. In tutta [...] cattolici e protestanti ognuno a [...] trionfo della vita sulla morte. In que-sta Pasqua, i loro [...] hanno innal-zato il loro credo di cristiani e hanno [...] se stessi per dare al [...] e [...] del Nord [...] di scegliere la pace sulla [...] dunque, davvero, di [...] la vita invece [...]. [...] è dunque «un meraviglioso dono [...] per gli irlandesi, per gli [...] e per tutti gli amanti [...]. La frenetica notte in [...] telefono con i protagonisti del processo di [...] del Nord è stata senza dubbio proficua. Ma il contributo decisivo [...] tempo, concordano gli anali-sti americani. La decisione, [...] assai rischiosa e controversa, di [...] nel 1994 un visto [...] per gli Usa [...] del [...] Ger-ry Adams segnò un nuovo [...] americano [...] e aprì la porta alla [...] al tavolo dei negoziati [...] politica [...]. ///
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[...] si erano dichiarati [...] segreta-rio di stato Christopher e [...] ministro della Giustizia Janet Reno. Solo il consigliere per [...] di indurre [...] a [...] verso la pace» consentendo [...] Adams. Dopo quella visita ci [...] il fuoco annunciato [...] il [...]. Dopo il cessate il [...] Clinton [...] una conferenza sugli investimenti per [...] e no-minò il senatore George Mitchell [...] economica per la provincia. A quel punto [...] dedicò a ricuci-re i rapporti, [...] a dura prova dalla [...] primo ministro britannico [...] i leader protestanti, [...] a Washington, [...] statunitense [...]. Dopo [...] di Tony [...] nel maggio scorso, Clinton [...] quin-te esercitando pressioni sulle parti, fi-no alla [...]. Nelle ultime ore, il [...] Usa [...] al telefono con Mitchell, [...] (quattro volte), il premier [...] Bertie [...] (due volte), Adams (due [...] 22 minuti), [...] e John Hume, leader [...]. In tutto undici telefona-te. IL NEGOZIATORE George Mitchell: «Bisognava [...] mi avrebbero ucciso» ROMA [...] senatore americano George Mitchell [...] tempi per un accordo di pace per [...] Nord perché aveva paura di essere ucciso. Lo stesso Mi-tchell lo [...] New York [...]. In [...] il presiden-te dei negoziati di [...] ha detto di [...] appreso qualche settimana fa di [...] minaccia da [...] paramilitare di uccidere «una personaggio [...] punta legato ai col-loqui», tra cui «figuravo anche io». Temendo che un attacco [...] distrutto il processo di pa-ce, egli chiamò [...] britannico Tony [...] con il quale decise [...] scadenza -il maggio prossimo -entro la quale [...] o abbandona-re la presa. [...] Mitchell ha deciso che una [...] per la Pa-squa avrebbe fatto perdere [...] rischiando di creare una nuova [...] di stallo. Egli si è quindi [...] con i politici e gli ha persuaso [...] giovedì scorso, a mezzanotte, la scadenza per [...]. Ha persuaso [...] e il primo ministro [...] Bertie [...] a venire a [...] per la stessa giornata [...] «Gli ho detto [...] mediatore [...]. George Mitchell, cattolico maro-nita [...] è stato pre-sidente dei colloqui di pace [...]. [...] speciale di Bill Clinton per [...] affari economici [...] del nord, aveva in seguito [...] commissione preparatoria [...] ai colloqui tra cattolici na-zionalisti [...] protestanti unionisti [...]. Questo americano di 64 anni, [...] ha vissuto fra [...] et New York dove abita [...] fami-glia, è noto [...] e la [...] imparzialità anche se in un [...] tempo era stato visto dalla comunità unionista come uno [...] di Washington. Prima di ricoprire questo [...] Mi-tchell [...] era mai visitato [...] e non aveva trascorso [...] in Irlanda, paese di cui non conosceva [...] essen-do la famiglia di suo padre era [...]. Suo padre, orfano a [...] stato adottato da una coppia di immigrati [...] cattolica maronita. Lavo-rando come portiere aveva [...] libanese, Mary Saad, e a casa parlava. George Mi-tchell, il minore [...] è nato nel 1933 a [...] nel Maine, [...] Usa. [...] di diritto lavorando nello [...] camionista e guardia notturna, entrò in politica [...] senatore democratico Edmund [...]. Dopo essere stato avvocato, [...] aveva preso il seggio del senatore [...] quando questi era stato [...] Stato nel 1980. Eletto due volte al [...] della maggioranza democratica alla camera alta dal [...]. Geor-ge Mitchell, divorziato dalla [...] pri-ma moglie, ha sposato Heather [...] 39 [...] che gli ha dato un [...]. Considerato come candidato possibile [...] Corte [...] poi al posto di commissario della federa-zione [...] poi al [...] Mitchell non manca lavoro [...] Usa. Socio di uno studio [...] anche settori della Walt Disney, della [...] e della [...]. È anche [...]. Manifestazione [...] a [...] Invero [...] offre la possibilità di una [...] in cui quella frase in [...] finisca per significare esattamente ciò che dice: [...] innanzi «il [...] dovrà abbrac-ciare anche la minoranza [...] e repubblicana. Se si riuscirà ad inse-diare [...] Consiglio [...] e una as-semblea accettabili per [...] la mino-ranza potrà finalmente sottrarsi ad una condizione nella [...] nazionale altro non era che [...] forzata appartenenza alla Gran Bretagna e co-minciare invece a [...] alla stregua di un attributo [...]. [...] rimarrà, politicamente e culturalmente, [...] conflitti, ma almeno i contendenti avranno ac-cettato [...] stesso terreno di gara e con regole [...]. È stato bello vedere David [...] con un certo stile e [...] nella [...] breve dichiara-zione alla stampa dopo [...] sessione ple-naria e [...] fare una carrellata del passato [...] parlare delle relazioni [...] tra Gran Bretagna e Irlanda [...] corso di un millennio. Il «terzo ele-mento» costituito dal Consiglio [...] ha [...] acqui-stato un significato. Così come la frase [...]. Ho pensato, ad esempio, [...] e culturali che andreb-bero riconosciute e alle [...] potrebbe alludere se nelle scuole [...] si studiassero le opere [...] Maclean, di lingua gaelica, [...] ex soldato bri-tannico e poeta delle isole [...] a quelle di Louis [...] e John Hewitt. Per non parlare della [...] Francis [...]. Uno degli aspetti rassicuranti [...] individuato nella sen-sazione che una azione, nel [...] della parola, si è compiuta. Infatti ciò che mi sovveniva [...] pomeriggio mentre guardavo John Hume che rilasciava le sue [...] conclusive era il concetto di Louis [...] secondo cui [...] è un luogo in cui [...] una persona è data la possibilità di vedere le [...] di una determinata azione. Hume, perso-naggio di un [...] era studente, due anni [...] a me, [...]. [...] College, ha portato a [...] in modo commo-vente e coraggioso. Nel corso degli ulti-mi [...] dovuto sopportare le in-giurie dei repubblicani di Derry [...] unionisti e lealisti nonché di alcuni esponenti [...] Dublino, ma anche quando appariva esausto ha [...] piano dei principi e delle convinzioni ed [...] ragione che [...] concluso ha in se [...] completamento estetico oltre che politi-co. Tuttavia nemmeno dal più [...] unionisti possiamo aspet-tarci la stessa soddisfazione per [...] gli eventi hanno preso. Anche [...] unionista al documento deriva da [...] e convinzioni e ciò che renderà [...] della nuova situazione una prova [...] seve-ra per gli unionisti sarà proprio [...] del [...] democra-tico in quanto a giudizio [...] unionisti ricade sul [...] la responsabilità della devastazione che [...] ha causato alla vita economica e [...] della pro-vincia -della «loro» provincia [...] ultimi 30 anni. Cose terribili fatte nel [...] sì, anche [...] hanno fatto calare le [...] sulle famiglie e sulle comuni-tà. Per troppi di quanti, [...] versan-te e [...] vivono a Nord non potrà [...] essere una questione di «ragionia-mo con la testa, è [...] il tempo delle passioni». Tutti debbono fare i [...] che Thomas Davis ebbe a definire «storia [...]. I revisionisti hanno creato [...] conflitti) e generazioni di dotati poeti [...] hanno messo le parole [...] settarismo [...] nel grande car-nevale dei [...] ma a [...] e a [...] né le vittorie dello [...] gli stratagemmi del post-moderni-smo avranno grandi effetti [...]. E non di meno [...] dello spirito creativo, nel regno delle possibilità [...] che in quello della intransigente solidarietà, che [...] forma. Invero quanto è accaduto [...] so-stanza a questo sentimento alquanto elevato. Nello stato [...] solenne che caratterizzava la fine [...] sessione plenaria, [...] di Gerry Adams dello spirito [...] irlandesi uniti ha fat-to pensare che potrebbe non essere [...] svolta definitiva per i loro [...] discendenti. Il verso era [...] eco delle parole di [...] ne «La tempesta» di Shakespeare, [...] riconciliazione e della trascen-denza, e intendeva alludere [...] tra i suoni della distruzione violenta [...] di Irlanda e le [...] che volteggiavano [...] di Prospero. Nel dramma shakespeariano il [...] rivela la [...] sensibilità alla dolcezza della [...] quei tempi il tono visionario del suo [...] qua-si una derisione della quotidiana realtà della [...] Nord. Nel documento concordato ieri [...] di epocale il fatto [...] decisivo nel trasformare questa pia-cevole, innocua musica [...] inascoltata, del futuro. ///
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Nel documento concordato ieri [...] di epocale il fatto [...] decisivo nel trasformare questa pia-cevole, innocua musica [...] inascoltata, del futuro.