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Questo [...]. /// [...] /// A [...]. /// [...] /// Uomini? I più in [...] «Alla [...] sempre un deserto affettivo» Un [...] volontari nella sede di Telefono Amico a Milano [...] FINZI «Le donne chiamano quando hanno un bisogno [...] DARIO CECCARELLI Categoria tra le più impallinate [...] autorità come un generale [...] degli uomini in crisi si ri-trova a [...] con un altro allarmante sintomo della [...] incipiente malattia: il bisogno [...] sentire [...] parte del filo una [...] anestetizzi le sue inquietu-dini e i suoi [...]. Ma non bisogna pensare [...] o in coda alla scala sociale. No, parliamo di uomini [...] del [...] con un buon lavoro [...] però annaspano nella loro vita affettiva come [...] un libretto di istruzioni. Sono loro i fre-quentatori [...] Voce amica, il centro di soccorso te-lefonico [...] crisi. Le donne sole, anche [...] meno as-siduamente. E in genere per [...] legato a un episodio traumatico. Magari in occa-sione di una [...] o comunque di una frattura sentimentale. Anche le donne anziane, [...] chia-mano, lo fanno per mantene-re un contatto [...] parola, un [...] come avviene nei paesi [...] a far la spesa dal salumiere e [...] due chiacchiere sul tempo e la sa-lute. Per gli uomini è [...]. Gli uomini, soprattutto quelli [...] ancora com-piuto 40 anni, stanno attra-versando un [...]. Sentono di non star [...] trovano le parole per [...]. [...] «Questi uomini direi che [...]. [...] che stanno acquistando una sensibilità [...] avvici-nandosi in questo senso alle donne, da sempre più [...] di confidenze su [...]. Migliori ma depressi: un [...]. /// [...] /// Bisogna [...] pre-sente che molti di questi [...] adat-ti per confidare i propri [...]. Dove vanno? Al bar? Al [...] di sport, politica, [...]. Non di vuoti affettivi. Ma il pro-blema resta, [...] più acuto. Ecco perché poi telefonano a [...] centri: perché sanno che [...] trova delle pa-role per dare [...] al loro vuoto esisten-ziale». Facciamo un passo indie-tro: perché [...] gran-de vuoto? Qual è la cau-sa scatenan-te? «Al nocciolo [...] di stabilire [...] per il futuro. Quasi tutti sono celibi [...] cate-gorie comunque in difficoltà: i primi perché [...] loro vita, i secondi perché vivono una [...]. [...] alla radice, sono tutti [...] una cosa sola: la difficoltà di vivere [...]. [...] un conflitto tra uomini [...] si riproduce in mille modi diversi. In più, a [...]. Prima erano autoritari, adesso non [...] le parole: non [...]. Ono? «Ripeto, queste sono [...]. Perché hanno una sensibilità più [...]. I giova-ni in questo [...]. Si abituano alle con-fidenze, [...] discussio-ne i loro sentimenti. Ma in un tessuto [...] fragile, sono anche più disorientati. Si va verso nuove aggregazioni [...] di meno. La famiglia è meno [...]. La mamma, la tradizionale [...] i figli a co-lazione alla domenica mattina, [...] meno presente. Le mamme prima [...] con loro vengono meno [...] davano maggior stabilità ai nuclei familiari. Il [...] i vincoli affettivi, è il [...]. Anche se individuato, il [...] beneficio [...] «Un effetto positivo ce [...] per esempio che il conflitto esplo-da. /// [...] /// In un certo modo [...] a un bisogno più profondo di confidenza [...]. Senta, ma se [...] parte del filo [...] un operatore inadeguato? Che cosa [...] Non [...] un ri-schio? «E chi è [...] stato veramente [...] Dare risposte, o sem-plicemente [...] ascoltare be-ne, è un compito [...] che rimanda a un altro proble-ma: quello della necessità [...] analisi più brevi, mirate, fatte solo in determinati periodi [...] nostra vita. Invece abbiamo ereditato dagli americani [...] abituale come fosse un com-mercialista. Credo che non sia [...]. Senta, oltre [...] come quelli di persone [...] di salute o di handicap più o [...] anche spaccati familiari inquie-tanti, anche casi incestuosi [...] figli che lasciano pesanti ripercussioni su [...]. [...] «Penso che questi siano temi [...] tra madre e figli. Anche [...] credo che ci sia [...] della figura paterna. Una normale promiscuità, tra [...] è normale durante [...]. Ad un certo punto, [...] il padre, la figura ma-schile. Se non [...] o rimane [...] si crea un vuoto da [...] possono scaturire queste pesan-ti forme morbose. Alla fine, pe-rò, il problema [...] sempre lo [...]. /// [...] /// Alla fine, pe-rò, il problema [...] sempre lo [...]. (0)
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