La disfatta politica era [...] imputabile al regime fascista, ma la disfatta [...] lontane origini e coinvolgeva la monarchia. Non [...] più nulla di intatto e [...] in Italia. Tornava insistente il ricordo [...] di quel volgo disperso e senza nome. La storia tutta [...] era riproposta alla considerazione [...] esule. Non soltanto il mondo [...]. E in quel mondo [...] perpetua alternativa di libertà e di pace. Comunque non era vero [...] senza nome, senza il pregio storico per [...] una lingua e letteratura, di arti e [...] comunità civile. Nel dopoguerra, Momigliano volle avere [...] casa [...] collezione degli «Scrittori [...] di Laterza. Diceva: «Questa è la [...] Italia». Anche [...] stata e [...] non più [...] idealmente falsa ma storicamente vera. Finita la guerra Momigliano [...] genitori suoi erano stati deportati in Germania: [...]. Cosi parenti e amici. Fortunatamente si erano salvate [...]. Fino [...] anno della [...] vita Momigliano tornò in Italia [...] anche insegnò nella Scuola Normale di Pisa, [...] la residenza [...] e della famiglia in Inghilterra, [...] che li aveva ospitati durante la guerra [...]. Quella prima lacerazione, come [...] Di Donato ha detto bene, non poteva essere sanata [...] dalla nuova Italia. La storia non ammette [...] né assoluzioni. Vivendo per lo più [...] Inghilterra, [...] anche brevemente in Italia, Momigliano potè mantenere [...] di indipendenza politica e universitaria nei confronti [...] paesi. Quel che non era [...] Inghilterra, era difficile in Italia, in un [...] faccia e statura e dove i [...] intellettuali, tornati liberi, non [...] lanciare appelli e proteste. Momigliano fu costante nel [...] addusse a suo profitto [...] e il danno che [...] fascista gli aveva inferto. Quanto [...] la padronanza della lingua consentì [...] Momigliano di rispondere da pari suo a ogni richiesta, [...] egli non fu mai, né meno che mai volle [...] inglesizzato. Ed è notevole che [...] Londra [...] facesse volentieri capo [...] annesso a quella università [...] nel dopoguerra per più anni dagli originari [...] austriaci, che in Inghilterra si erano stabiliti [...] di quel che avevano portato con sé, [...] dei loro propri indirizzi e compiti. ///
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Ed è notevole che [...] Londra [...] facesse volentieri capo [...] annesso a quella università [...] nel dopoguerra per più anni dagli originari [...] austriaci, che in Inghilterra si erano stabiliti [...] di quel che avevano portato con sé, [...] dei loro propri indirizzi e compiti.