Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1990»--Id 2197983809.

Dal 6 [...] Torino per [...] dei [...] diretti dal maestro Claudio Abbado Evento [...] mitico, ma i posti sono [...]. La convinta adesione di Lucrezio [...] epicureo del rifiuto della politica, non sii [...] lo sguardo e di narrare, nel finale [...] della famiglia, della proprietà, [...] Stato. Un finale lontano dagli [...] Epicuro ed impregnato della riflessione di altre scuole [...]. Intanto [...] di grandi . Ma dietro [...] spericolato [...] col dovuto distacco, [...] ben più temibile, il [...] ago della bilancia nella [...] tra Pompeo e Crasso. Quando Lucrezio mori, forse [...] appena riannodato a Lucca (so a. [...] -come si usa dire -di [...] e di fuoco non [...] non [...] segnato le scelte ideologiche ed [...] di Lucrezio: in particolare la [...] convinta adesione al dogma epicureo [...] rifiuto della politica. Secondo lui, lo spettacolo [...] della guerra dev'essere riguardato di lontano, -non [...] procuri giocando diletto, bensì perche [...] vedere da quali affanni [...] (II, 3-4: traduzione Canali). Non si può escludere che [...] certa diffusione [...] massa» [...] in Italia [...] da Cicerone nelle [...] (IV, 7) -si spieghi appunto [...] valore [...] di una predicazione di questo [...]. Naturalmente potevano avere simpatie [...] anche personaggi dotati di un innato gusto [...] come appunto Giulio Cesare: ma questo nulla [...] generale fenomeno onde una corrente filosofica del [...] IV [...] ateniese aveva trovato terreno fertile alla propria [...] e disperata della prima meta del I [...] Cristo. La filosofia che spingeva [...] per la fratellanza umana, anche [...] attivo e rivoluzionario, se necessario. Non può [...] casuale che lo stoico [...]. [...] -se prestiamo lede al [...] Plutarco -aveva dato, sotto interrogatorio, un esempio [...]. Scipione Nasica, che aveva [...] Tiberio Gracco di suo pugno, gli chiese se fosse [...] incendiare il Campidoglio su ordine di Tiberio; [...] rispose che Tiberio non [...] ma [...] presenti minacciosamente premevano sul [...] te lo avesse ordinato?»; [...] rispose: [...] fatto, perché se Tiberio [...] avrebbe certamente avuto le sue giuste motivazioni». Quando anche [...] il capo dei ribelli [...] Pergamo [...] del mito egualitario della [...] del sole», fu sconfitto, [...] si tolse la vita. Questa scelta avrebbe fatto [...] epicureo, portato, non solo dal remoto insegnamento [...] soprattutto dalla dura attuale esperienza politica romana, [...] propria individuale [...] de-stino collettivo. Se, nondimeno, il pensiero [...] Epicuro [...] dei suoi seguaci ha avuto una lunga [...] moderne in chiave progressista, -dai materialisti francesi [...] Seicento [...] il poema di Lucrezio [...] filosofia contemporanea, alla dissertazione dottorale di Marx [...] Democrito e di Epicuro, agli appassionati studi [...] Benjamin [...] marxista inglese della metà [...] -, ciò è dovuto [...]. Ed è [...] al tono combattivo con [...] Lucrezio presenta, nel suo poema, [...] pensiero di Epicuro quale strumento di liberazione [...] della religione tradizionale, foriera di [...] e oppressivi tenori. Tutti sappiamo invece, ormai, [...] anche essere volterriani e -insieme -reazionari. Il pathos però con [...] Lucrezio [...] i crimini [...] religioso e la luce [...] epicurea ha portato alle menti incatenate dal [...] modo prepotente alla mente le moderne lotte, [...] libertà di pensiero: dall iconografia soc [...] di fine Ottocento alla Rivoluzione [...]. Era questo anche lo spirito, [...] epicureo? È difficile [...]. Certo colpisce il fatto [...] fisico di Lucrezio -proprio perché ricalcato sui [...] Sulla [...] -resta fuori la complicata e spesso ridicola [...] Epicuro, sulla quale, [...] in risalto il grottesco [...] sofferma a lungo un abile avversario come Cicerone [...] libro Sulla natura degli dei. Tutta questa parte caduca [...] Lucrezio non c'è. Lucrezio si libera, per [...] dei nel momento in cui dichiara che [...] e lo studio della natura mandano in [...] dopo di che passa allo studio della [...]. È questa scelta -che [...] pensatore romano rispetto alla tradizione di [...] ha reso caro soprattutto Lucrezio [...] che la crepuscolare Lettera a [...] dello stesso Epicuro) alla [...] in particolare a quella [...] leopardiana (nel senso del [...] Cesare Luporini), ma politicamente indomita. Luca Canali è, secondo [...] di questa cultura. Di [...] il suo antico amore per Lucrezio, ora coronato dalia [...] e anti-retorica traduzione [...] poema nella nuova collana «Classici Rizzoli». Uno dei luoghi capitali [...] finale del quinto libro, dove lo sguardo [...] dal mondo fisico, [...] a narrare [...] della [...]. Erano anni in cui [...] combattiva cultura di sinistra rivolta alle masse [...] questo banalizzante, era ancora vivo. Bimbe di carta Infanzia [...] la lettura di tre testi diversi: mito, [...] ANNA MARIA [...] Bambine. ///
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Migliaia di storie già [...] da narrare cominciano cosi. Giacché [...] resta oggetto misterioso e [...] gioiello magico cui é affidata la capacità [...] mito, e dunque la costruzione del simbolico. Comunque, prisma dalle sfaccettature [...] capace di suggerire colori, codici, atmosfere. Fermiamoci [...] per proporre [...] di tre testi diversi, [...] hanno solo [...] infanzie femminili, appunto. Lo sguardo gelido e [...] Bambine di Alice Ceresa, romanzo breve pubblicato da Einaudi, [...] a inquietare qualunque adulto lo incroci. É infatti il racconto [...] assolutamente normale e pressoché simmetrica di due [...] non succede niente se non ciò che [...]. Dentro la [...] perfetta» della famiglia con I [...] la banalità ossessiva dei riti, il trionfo [...]. [...] abitano come ospiti invisibili follia [...] orrore. Senza far rumore e recare [...] almeno apparente. A [...] la presenza tanto più angosciante [...] più silenziosa, segreta, è una scrittura fredda, distaccata, minuziosa, [...] tavolo anatomico. Dove il comico é [...] al grottesco e il drammatico al cinismo [...]. Sono [...] asettici, piatti, senza possibilità [...] volutamente [...] per rendere leggibile una sorta [...] «insostenibile leggerezza», e indicibilità, del mostruoso. Che per [...] é ordinario. Resta da stabilire dove [...] di questa «malattia» per nulla eccellente, ma [...]. Nella rigidità della norma [...] cui si nutre il grande idolo della [...] In [...] sorta di «scherzo» della memoria, per cui [...] non sanno più districarsi tra ciò che [...] è stato visto e vissuto da entrambe, [...] è staio immaginato da ciascuna? Oppure, ancora, [...] qualità dello sguardo Infantile, «spietato» e attratto [...] a dismisura, restituito attraverso quel prisma emozionale [...] diceva? -Alice Ceresa gioca con grande abilità [...] tavoli e su tutte le [...] . Ne esce ora un [...]. Ecco dunque i gesti al [...] di un gruppo di famiglia seduto a tavola, che [...] ognuno possa produrre anche visibilmente [...] propria organica [...] ne», con le manine delle [...] che reggono le posate [...] Imitazione [...] adulti». Ecco la madre, che [...] c'è troppo, «si esprìme forse totalmente nei [...] «viene recepita con la massima disattenzione». Ecco [...] assente, che alle bimbe [...] solo si facciano dimenticare, al contrario troppo [...] concretezza del suo naso, dei suoi peli, [...]. Per non dire della [...]. [...] ovviamente finto ma sentito come [...] del fratellino. Della confusa percezione della [...] la difficoltà di distinguere tra la madre [...]. In alto a destra [...] Alice [...] da Lewis [...]. A sinistra una delle [...] legno che illustrano la prima edizione :dl «Alice [...] delle meraviglie». Curioso rovesciamento passare dalle [...] Ceresa, a quelle autentiche di Maria Rita Parsi. Il salto è quasi [...]. Raccoglie cioè storie infantili [...] o almeno conciò che siamo abituati a [...] veramente avuto a che fare. E dove è [...] semmai, [...] di [...]. Troppo calda, [...] rispetto alla raggelante teoria [...] immagini del romanzo di cui dicevamo. Unico terreno liberatorio, per [...] gli orchi li hanno conosciuti sul serio, [...]. Nei loro quaderni sembra [...] dove si permettono di smascherare adulti che [...] i costi salvare, perchè hanno [...] bisogno di loro. Di credere che restino [...] dignitosi. ///
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Cosi, Lucia non riesce [...] madre che la prostituisce al portiere per [...] preferisce il disgusto per se stessa, per [...] e chiede scusa perchè «svergognata». Mentre Umbria accetta le [...] della nonna per [...] dalla minaccia di perdere [...] lui e garantire la quiete familiare. E ancora, Vera, pronta [...] onore pur di essere accettata da [...] madre, che la dà [...] per [...] con sé. Forse il peggio [...] sessuale è proprio in [...] i bambini delle miserie degli adulti e [...]. C'è un terribile atto [...] sguardi di bambine che restano com-prensivi, e [...]. ///
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Per questi adulti sciagurati, [...] Parsi, «come per i ciechi miserabili che sostano [...] all' [...] non è possibile godere [...] cielo, dell'acqua e dei colori di Granada». [...] pietra maledetta alla chiave [...] mito, passaggio cosi importante nella costruzione di [...] genere. La rivista di storia [...] Memoria pubblica una raccolta di testimonianze autobiografiche di [...]. ///
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Dunque significativo proprio nello [...] le radici, la propria storia originaria. Che cosa distingue una [...] Cinquanta che da grande sarà femminista? Non [...] competere con i maschi, come gli uomini [...] pensare, anche se qualcuna confessa di [...] desiderato i pantaloni. Il denominatore comune si [...] cioè [...] per la madre, il [...] valore e significato. Dai [...] anni Cinquanta sbuca la [...] descritta da Gabriella [...] cosi diversa dalle altre [...]. Incorporea e sognante, levitante [...] rumore né ombra. La signora che in una Prato lacerata e [...] vota i rossi, incurante degli [...] di famiglia. E [...] conoscerà questo segreto a vent'anni, [...] a lei una parie delle sue scelte. La Grande Disordinata, [...] nonostante una preziosa laurea [...] quando le donne del Sud facevano solo [...] madre simbiotica di Roberta [...] che a lei dice [...] creativa che non mi ha mai più [...]. La donna in nero, scattante [...] altera sulla bicicletta, che esce [...] spezzando la solitudine di una [...] (è Laura Pennacchi), piccola «apolide» [...] Pontino. Quella «Vostra madre» cosi [...] del buio e delle [...] pareti, che Marina D'Amelia [...] binomio della coppia 1 genitoriale. Eppure, tutto in queste [...] dal padre. [...] «martire cristiano» che nei [...] Paola Piva va sereno al supplizio nella Chic, [...] a Venezia O [...] disperso in Russia che [...] si affannano inutilmente a cercare nel racconto [...] Alessandra Bocchelli! Di rilievo anche un [...] la [...]. ///
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Anche quando sono mollo [...] della [...] Corsi deve questo soprannome [...] più piccola del pollaio. Infine, un comune silenzio [...] sessualità. E sul corpo: il [...] storia di Roberta [...]. Come dire che [...] di questa generazione resta [...] di pensarsi intere, compiute. Sopravvivenza della scissione, ancora [...] una -dimenticanza» non [...] Havel, le verità del [...] Vàclav Havel è stato a Capri per ritirare [...] Premio Malaparte, un premio che, negli anni passati, era [...] Manuel Puig, alla cinese [...] al russo [...] Saul Bel-low. Per una volta, allora, [...] sul presidente della Cecoslovacchia e [...] sullo scrittore, sul drammaturgo [...] ai vertici della «rivoluzione» e delle istituzioni [...]. Vàclav Havel, il signore [...]. Da qualunque parte si [...] del presidente cecoslovacco, ritroviamo sempre un uomo Inquadrato [...] ruolo di scrittore che arriva ad accompagnare, [...] il presente e il futuro del suo [...]. [...] giusto al posto giusto [...] sogni e illusioni: non è [...] spesso, nella storia. La stessa vicenda personale [...] Vàclav Havel è significativa. Figlio di borghesi decaduti [...] coordinatore di un gruppo teatrale di [...] poi tecnico di scena [...] dei teatri ufficiali, quindi animatore e [...] delle «cantine» praghesi. Nonché, parallelamente, autore di [...] contro gli ufficiali e gli [...] ufficiali» del suo paese, [...] fondatore del gruppo [...] 77, infine ospite, per [...] carceri del socialismo reale cecoslovacco. Infine, inevitabilmente, pupillo [...] teatrale euro-pea, ammirato e [...] grande Samuel [...]. Una biografia da manuale, [...] enciclopedia di intellettuali e politica del Novecento. Ma, al fondo, c'è un [...] che a noi pare irrisolto. Come può il poeta [...] pubblica e privata, della solitudine, [...] di senso e [...] diventare leader e simbolo [...] della felicità»? Come può [...] di Beckett, e della [...] interrotta, trasformarsi in campione della comunicazione (si. Joyce e Beckett vanno [...] con Brecht. ///
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Havel la sta vincendo: [...] sulla spinta del 1989, finiscano per dimostrarsi [...] Comunque [...] dopo quel 1989 [...] Havel ha ritirato a Capri [...] Premio [...] bisogna cominciare a ripensare [...] politica e letteratura. Che coca ne penta, [...] Presidente? Non riesco a dividere me stesso in funzioni [...]. Sono [...] e sono sempre me [...] il ferro in carcere, quando scrivevo le [...] i miei libri e ora che mi [...] come un politico, come il pre-sidente del [...]. Ho sempre cercato di [...] il mio mestiere. Intendo dire anche quando [...] nel carcere, ovviamente. E quella contraddizione storica? Uno [...] un mondo di Infelici e si trova [...] che non cerca altro ebe la feliciti: [...] Novecento, da Joyce a Beckett, è [...] o ha vinto la [...] fasi sono strettamente legate fra loro. E non credo che [...] contraddizioni in tutto ciò. Un uomo che scopre, [...] prima persona [...] di senso del proprio [...] per cercare un nuovo senso nella [...] vita di tutti i [...] sue aspirazioni. Non solo, ma farà veramente [...] tutto per [...]. Anche 11 presidente, appunto. E allora, [...] e Intellettuali: quali tono [...] I due ruoli, ammesso che siano ruoli [...] essi d alano confini? Non sono, non [...] né solo uno scrittore né solo un [...]. Semmai, sono sempre stato [...] si occupava di politica. Ho scelto il teatro [...] che attraverso di esso si poteva entrare [...] tutti. Ma ora non posso [...] quello che mi passa per la testa, [...] latto: adesso no, adesso sono responsabile di [...]. Proprio per questo motivo, [...] cecoslovacchi mi vorranno come loro presidente non [...] commedie. Scriverò I miei discorsi. Veniamo al [...] Havel [...] di un rivolgimento [...] di portata «lorica. Qualcuno è portato a [...] paese con la mia persona. Ma è impossibile che il [...] di un [...] di [...] dipenda solo da una persona. Gli intellettuali, oggi, non dovrebbero [...] di mettere al centro della loro [...] un ritorno globale [...] ai valori etici, [...] dei rapporti interpersonali. Perché è vero che [...] più né meno dei politici) abbiano un [...] determinare gli indirizzi generali della società, lo. Anche perché talvolta gli [...] scrittori sentono forte il richiamo delle dottrine [...]. Non so se questo [...] del potere: so, comunque che si tratta [...] molto pericolosa. Polemiche [...] tipo hanno accompagnato [...] recente di [...] scrittrice [...] Wolf. Che cosa ne pensa [...] alla [...] «fedeltà» al socialismo? So [...] Chrìsta Wolf è una scrittrice importante e molto stimata. Ma non conosco personalmente [...] né le accuse che le sono state [...] sono in grado di esprimere alcun parare [...]. E del suo connazionale MI-lan Kundera [...] del più popo-lare, probabilmente, fra gli scrittori [...] che cosa ne pensa. Auguro loro di avere [...] di fare tutto quello che desiderano. Un po' poco per [...] simpatia nei confronti dei due scrittori. ///
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Ad ogni modo, la [...] non consente di andare più a fondo [...] lo scrittore, ormai, ha [...] il campo al politico [...]. Come se a un [...] consentito oltrepassare I confini del proprio ruolo [...] «Prima [...] tutto ciò che mi passava per la [...] posso più [...]. E allora non resta [...] a [...] i suoi libri (in Italia, [...] sono solo due: la raccolta di testi [...] Largo desolato pubblicata da [...] e Interrogatorio o distanza, [...] Garzanti), cosi carichi di quella strana utopia [...]. ///
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E allora non resta [...] a [...] i suoi libri (in Italia, [...] sono solo due: la raccolta di testi [...] Largo desolato pubblicata da [...] e Interrogatorio o distanza, [...] Garzanti), cosi carichi di quella strana utopia [...].