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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 219771468.

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Anche il [...] «sogno americano», attraverso la [...] Norman Mailer, Philip Roth e della [...] si offre alle ultime [...] suggestione magmatica e incoerente, nella quale [...] -convivono ideali di grandezza [...] e rimpianti, spirito di frontiera e particolarismi. In queste sabbie mobili Edoardo Nesi [...] il coraggio di avventurarsi con il suo [...] inventando (è il caso di dire) [...] newyorchese di un giovane [...] Prato, costantemente in bilico tra fughe da fermo [...] suo passato di promessa del tennis mondiale [...] di Guillermo [...] e Roscoe Tanner in [...] salotto) e speculazioni più affini ai deliri [...] tycoon di «Mai dire [...] investimenti degli yuppies anni [...] di Easton Ellis e McInerney: [...] vigogne o traffico di sottomarini diesel con [...]. Nonostante il suo realismo [...] proprio il plot a sostenere «Ride con [...] il lettore più accondiscendente alla necessità di [...] il rampollo di un industriale tessile di Prato [...] di dollari a [...] perchè sia così cinico, [...] e magari anche come faccia a conoscere Tim Burton [...] Courtney Love. Sfruttando il talento [...] e multimediale, ma spesso [...] generazione (è del [...] Nesi ritiene inutile approfondire, [...] ed ironia da [...] imbastisce il proprio sogno [...] di un tipo letterario che [...] ha reso ormai stereotipo: [...] algido e represso come un film [...] ma incline a commuoversi [...] sentimenti familiari e le infantili rimembranze. Naturalmente, se qualcosa poi [...] sarà sempre possibile invocare la lezione post-moderna, [...] o, come scrive Enrico Ghezzi nel risvolto, [...] sui nomi e sulle tracce». La scommessa delle ultime [...] -alla quale Nesi [...] con una vitalità e [...] in pari misura gli giova e gli [...] proprio questa: attingere [...] patrimonio di stimoli, immagini [...] questa [...] per creare una prospettiva [...] linguistica che sia -davvero autonoma e originale, [...] suo incessante ruminare, [...] ad aggiungere il proprio, [...] vivace, esercizio di stile. Il «Piccolo dizionario dei [...] virtù» di Salvatore Natoli NOVITÀ . Tra Accidia e Violenza, Castità, Disperazione, Inimicizia, In-quietudine, Malinconia, Orgo-glio, Simpatia, Tradimento e Umil-tà, Salvatore Natoli [...] cercato di costruire un breve lessico morale [...] due novità che ci [...] ai lettori. La prima riguarda il [...] voci. Si ha [...] dopo avere attraversato per [...] dizionario, di non essere più in grado [...] una certa facilità e sicurezza i vizi [...]. Non si riesce a co-gliere [...] e dinamica linea di confine, [...] che in qualche modo tentava di [...] separati. Tra vizi e virtù si [...] una sorprendente e verti-ginosa contaminazione. È il caso della voce Passività, tanto per [...] solo una. La seconda novità invece [...] con cui sono stese le voci di [...]. Ri-gorosamente filosofico ma nello [...] comuni-cativo. Natoli è riuscito a [...] esigenze senza cedere né a tentazioni [...] peraltro sempre in agguato [...] alle lusinghe di una divulga-zione «populista». È la dimostrazio-ne, forse, [...] collabora-zione giornalistica, da cui proven-gono le voci [...] venire in soccorso sia del lettore che [...]. Di questo piccolo dizionario [...] della rivi-sitazione [...] dei vizi e delle [...] Natoli, abbiamo parlato con i filosofi Carlo Sini [...] Vincenzo Vitiello. Particolarmente sensibili ai temi [...] risultano tuttavia molto lontani dal-le proposte avanzate [...] Natoli. An-che per questo li [...]. Ethos, scrive Natoli, vuol dire [...] soggiorno, luogo [...] in che modo deve abitare [...] mondo [...] contempo-raneo? «Se fino [...] era il politi-co il luogo [...] -risponde Vitiello -, il luogo [...] si decideva della [...] totalità, del suo senso, oggi [...] è più così. In questo libro di Natoli [...] altri suoi precedenti, si coglie una nuova [...]. Vi è [...] alla dimensione [...] come tale che toglie premi-nenza [...] politico. Basta scorrere [...] delle voci che compongo-no il [...] dizionario per [...] conto. [...] ad esem-pio, alla castità, [...] è un in-dizio di questa [...] sensibilità». È quel-lo che fa Natoli, [...]. Nella consapevolezza che non [...] più di costruire una teoria, bensì un [...] non più assoluto ma semplicemente sensato e [...]. Responsabilità morale Ma questo nuovo [...] di abitare la terra in che misura potrà essere [...] responsabile nella prospettiva di [...] proposta da Natoli? Pensiamo a [...] egli dice a proposito [...] o anche della Tolleranza e [...] ad esempio. Da questo punto di [...] di reciprocità è segnato dalla mortalità, dal [...]. Egli dunque fonda [...] non cristiana, [...] cioè [...] assolutamente sciolta da qualsiasi riferimento [...]. In questo modo Natoli [...] possibile non solo [...] laica, ma che essa [...] obbligante. La contaminazione tra vizi e [...] ne è una conseguen-za». Ciò vuol dire che [...] finiti e mortali, nel nostro essere «terrestri», [...]. Solo così possiamo di-ventare [...] responsabili. Pertanto, una morali-tà non religiosa, [...] moralità laica in versione [...] è possibile. Poiché non fa altro [...] cristiane-simo. Io credo invece che [...] più vicino al cristianesimo di quanto in [...]. La [...] io credo, non è altro [...] una variazione immanentistica [...] cristiana». Tuttavia la fedeltà [...] alla terra, proposta da Natoli, [...] essere assunta in maniera as-soluta, in quanto [...] esige che anche il luogo che abitia-mo [...]. Se la condizione [...] sulla terra è vacillante, ecco [...] il rapporto tra vizi e virtù diventa ambiguo, irrico-noscibile. Quando mai può essere [...] una guerra? Ricordate la guerra del Golfo [...] della Bosnia? «Forse il con-tributo maggiore di Natoli [...] Vitiello -è proprio questo: dimo-strare che tra vizi [...] è ormai stabilito un rapporto dialettico. Uc-cidere è diventato paradossalmen-te [...] è diventato paradossalmente un delitto. In Bo-snia, ad esempio, [...] praticavano la pulizia etnica costituiva un comportamento [...] No, in alcu-ni casi abbiamo [...] di pren-dere le armi [...] nostra vita per difendere quella degli altri [...]. È [...] che [...] della finitezza avanzata da Natoli, [...] diventa radicale». Precetti e ragione Ma [...] bisogno di [...] Ha cioè bisogno di [...] questo di Natoli per sopravvivere nella tempesta [...] nostra esistenza? «Se [...] si riduce ad un [...] argomentati peraltro da un limpido razionalismo -conclude Sini [...] a niente. Perchè [...] come scrive Natoli, è [...] costume, modo di abitare il mondo, pratica [...]. [...] ha ragione Natoli, non [...] teorie generali, ma di pratiche buone. Il dramma di oggi, [...] che [...] ha da-vanti a sé [...] cattive pratiche, cattivi esempi. [...] in-vece, come sapeva bene Aristote-le, [...] dalla prassi. Se la prassi è [...] evidente-mente esserci nessuna condotta moralmente responsabile degli [...]. Ma [...] è anche una non [...] Vitiello: «Quando Natoli parla di ozio o di [...] quello che emerge è proprio il bisogno [...] separatezza dalla frenesia del fare. È la critica più [...] consumistico che ci affligge tutti quanti. Cosa vuol dire accontentarsi di [...] che si ha se non apprendere il proprio limi-te, [...] propria finitezza? In una so-cietà in cui tutti ci [...] a fare, [...] inteso in senso latino come [...] come fine [...] degli affari, non rappre-senta forse [...] modalità etica per riflettere su di sé in senso [...]. Vocabolario morale della nostra [...] Religioni . [...] diviso per tre Ebraismo, [...] tre monoteismi che si confrontano, ciascuno con [...] un suo universalismo. Con Il Dio degli [...] (Bollati Boringhieri, p. Prima il rag-giungimento [...] la definizione dei propri [...] rivelazione, la forma-zione di un testo canonico, [...] esclusivo della verità. Quindi la nascita [...] di annullare i confini [...] come religione universalistica. Ma che fare allora [...] Dio [...] altri? Letteratura . Gli scrittori del Terzo Reich Rifiuto [...] modernità, mitizzazio-ne della comunità nazionale, crisi dei [...] di una dimensione sacrale che che scom-pagini [...] propria vita. È da queste motivazioni [...] tanti scrittori tedeschi la scelta di rimanere [...] pa-tria al momento [...] del na-zismo (mentre altri [...] Brecht [...] Mann scelsero [...]. Su questi scrittori ha [...] Marino [...] in La letteratura del Terzo Reich (Editori Riuniti, p. ///
[...] ///
Fatti privati di storia [...] Il Sud [...] riscoperto attraverso la descrizione [...] e fatti privati. È questa la strada [...] Alessandra [...] in Unico indizio: la [...] (Feltri-nelli, [...]. Un piccolo grande mondo [...] tracce di secoli e secoli di storia, [...] pro-fondi di una minacciosa situazio-ne sociale, politica [...] disoccupazione allo Stato inefficiente, dalla criminalità orga-nizzata [...] di [...] allo scoperto. E la [...] va al-la ricerca di [...] fatta vera-mente la storia quotidiana in que-sto Sud [...] di scivolare sempre più a sud. Affetti, passioni, credenze, politica: [...] forme [...] individuale e collettiva, egli [...] tratteggiare una mappa provvisoria per identificare alcuni [...] significativi della nostra quotidiana esperienza. Questi luoghi sono evocati [...] si parte da Accidia per finire a Violenza [...] esempio, per Castità, Disperazione, Inimicizia, Inquietudine, Malinconia, Orgoglio, Simpatia, Tradimento, Umiltà. Si tratta insomma di [...] morale, a proposito del quale abbiamo raccolto [...] Carlo Sini e di Vincenzo Vitiello, la [...] indagine coincide con quella percorsa da Salvatore Natoli, [...] le loro posizioni risultano assai lontane. Le ombre della memoria Augusto Allegri Nel mondo che vacilla GIUSEPPE CAN TARA NO DIZIONARI Tutta [...] in oltre mille titoli dal Seicento fiorentino [...] di Berio Celeste Aida [...] suoi fratelli [...] curioso che in Italia, [...] per eccellenza [...] lirica, un paese in [...] il melodramma, al-meno quello ottocentesco, conti-nua a [...] di spettaco-lo molto amato e diffuso, non [...] realizzato un dizionario [...] che coniugasse ambi-zioni di [...] un formato maneggevole e un prezzo accettabile. Anche volumi notevoli come La Guida [...] (1971; seconda edizione 1983) curata da Gioacchino Lanza To-masi [...] infatti in conside-razione soltanto un numero cir-coscritto [...]. Si ripro-pone ora di [...] del mercato librario nazionale il Dizionario [...] a cura di Piero Gelli. Tra gli editor di mag-gior [...] cul-turale italiana, dopo [...] lavorato a lungo alla Garzanti, [...] alla Rizzoli e [...] Gelli, oggi consulente della Baldini [...] Castol-di, è anche un accanito meloma-ne sin dagli anni [...] giovinezza. Senza rinunciare ai presupposti [...] e accurata docu-mentazione, il dizionario si rivol-ge [...] ampio possibi-le. Certo, esso si propone [...] per i melomani e gli appassionati del [...]. Ma per [...] del [...] la [...] consultazione può riuscire molto [...] musicologi, ai critici di professio-ne, che pur [...] enciclopedie di vasto re-spiro come il New [...] Opera (4 volumi, 1992) [...] des [...] (8 volumi, in corso [...] 1986), e in ge-nere a tutti coloro [...] campo della musica. Nella realizzazione del Dizio-nario [...] improntato a cri-tici di sano [...] Gelli è stato coadiuvato da una coppia di [...] Marco [...] e Michele Porzio, e da [...] cin-quantina di collaboratori che hanno redatto le singole voci. Tra i quali si [...] Paolo Fabbri, Paolo [...] Mi-chele Girardi, Fausto [...] Giorgio Pestelli, Paolo [...] Franco Pulcini, Sergio [...] Rubens Tedeschi. Il dizionario comprende oltre [...]. Titoli che sulla base [...] del signi-ficato storico nonché della popo-larità [...] sono stati [...] in gruppi di voci [...]. In linea di principio, [...] propone comunque di offrire le fondamentali infor-mazioni [...] composi-zione, il soggetto, il valore artisti-co e [...]. Per i titoli di [...] voci si articolano in tre parti. La prima ri-porta i [...] per-sonaggi, ruoli vocali, data e luogo della [...] secon-da espone il soggetto citando le arie [...] più noti; la terza consiste in una [...] tiene conto sia del valore ef-fettivo sia [...] in questione. Per i generi di spettacolo [...] co-me [...] e il musical, sono registrati [...] quei lavori rite-nuti in qualche modo assimilabi-li, per [...] artistico e per la po-polarità, [...] tradizione operisti-ca. Per intendersi: nel dizionario vi [...] le voci relative a Mikado, [...] and Bess, La vedova alle-gra, West Side Story, perfino a [...] di Franco Battiato, ma -per [...] -non quelle sui [...] di Andrew Lloyd Webber. Per quanto riguarda le [...] teatro musicale del Novecento, il criterio con [...] sono stati inclusi corrisponde [...] contiguità con la [...] o la tradizione [...] non stupisce perciò la [...] per [...] rex di [...] definito dal composi-tore [...] di Maderna o la [...] di Cage. Più perplessi lascia inve-ce la [...] di dedicare una voce al Combattimento di Tancre-di e Clorinda di Monteverdi, quando per esempio manca quella per [...] du [...] di [...]. In appendice, oltre [...] generale degli autori, il [...] utile indi-ce delle arie, dei pezzi [...] e dei cori citati [...] che per le pubblicazioni in italia-no rappresenta [...]. Nel complesso, il Dizionario [...] dunque co-me uno strumento di consultazio-ne comodo [...] cui pre-gi superano di gran lunga quelli [...] considerare i limi-ti. Limiti in buona misura [...] di simile natura. Dif-ficilmente il contributo di [...] numero di collaboratori può [...] in un uniforme livello [...] delle quali so-no in effetti migliori o [...] di altre. [...] criterio della popolarità delle [...] autori comporta poi aspetti problematici e discutibili. ///
[...] ///
Non è certo in [...] nel Dizionario man-cano le voci su due [...] minori come The [...] Girl (1843) di Michael [...] o Fortunio (1907) di André [...] ma [...] si tratta di opere [...] popolari rispettivamente [...] e nella Parigi del [...] Novecento. Le due colon-ne dedicate [...] Colone di Antonio Sacchini, tra le opere più [...] metà del Settecento, sono forse poche a [...] concesso al Piccolo Marat di Mascagni. Come pure un [...] sospetta potrebbe risultare [...] pressoché identica del-le voci dedicate [...] Adriana [...] di Cilea e a Una Lady Macbeth del distretto di [...] di [...] o ancora ad Andrea Chénier [...] Giordano e a Salome di Richard Strauss. Appunto in virtù della [...] melo-dramma italiano [...] e del primo Novecento [...] un trattamento che si può definire privilegiato [...] per certi versi, comprensibi-le (in fondo, resta [...] del repertorio rappresentato nei teatri italiani e [...] anche di quello preso in conside-razione [...] discografi-ca). Al di là di [...] co-munque importante il sostanziale equilibrio che nel [...] Dizionario riesce a mantenere anche nei confronti del [...] Novecento storico e della produzione contempora-nea. Pur rivelando in [...] ambito minore familiarità: in [...] Dizionario è [...] di Berio, andata in [...] Scala il 5 ottobre 1996, mentre non vi [...] di [...] rappresentata a Lipsia poco [...] mese pri-ma. CESARE [...] DIZIONARIO [...] (a cura di Piero Gelli) [...] P. ///
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CESARE [...] DIZIONARIO [...] (a cura di Piero Gelli) [...] P.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(193)

Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(145)


(199)

Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

(170)



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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .