Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 2197356048.

Dieci anni fa, il [...] il grande [...] Quando è scomparso a Ginevra [...] anni, il 14 giugno dei 1986, fresco [...] la [...] giovane segretaria, Jorge Luis Borges [...] il mito che aveva fabbricato lui stesso, E [...] ricordarono quel racconto, scritto alle soglie degli [...] visto il suo doppio, steso sul letto [...] che gli annunciava la [...] dipartita. Chi dei due era [...] serio sarebbe rimasto un enigma. Parola chiave dentro [...] del grande vecchio. Come il tema del [...] quale poggia ogni misteriosa replicazione artistica della [...]. Per cui non si sarebbe [...] saputo chi era veramente morto. Se il Borges scritto sulle [...] dei [...] tradotti in tutto il mondo, [...] soltanto [...] registrato [...] quel nome. Jorge Luis Borges era [...] del secolo scorso (nel 1899) da una [...] colta, in parte di origine inglese, in [...] dal tango e dal sincretismo culturale. La Buenos Aires «fittizia» [...] rimasto fedele. Prima dello spagnolo imparò [...] tutta la vita avrebbe studiato e adorato [...] lìngue. Sì era messo a [...] ormai ultraottantenne. Allo scoppio della prima [...] Borges era con [...] famiglia in Europa, prima [...] Svizzera [...] poi in Spagna, dove aderì [...] esperienza avanguardista spagnola che Lo [...] Jorge Luis Borges Massimo [...] poi di far dimenticare. Nel 1923, prenderà le [...] europee con le poesie del [...] de Buenos Aires. Più tardi dirà: «Mi [...] quello che ho scritto in seguito abbia [...] temi che erano già li dentro, in [...] non ho fatto altro che riscrivere quel [...]. Ma la [...] nascita letteraria è legata agli [...] immediatamente successivi. Quelli di Inquisizioni, [...] lingua degli argentini e [...] Quaderno San Martin, fertile periodo che ha il suo [...] con la pubblicazione della biografia «inventata» di [...] che aveva scoperto le [...] misera e malfamata periferia della città, la Palermo [...] nato». Il «genere» fulminante del racconto [...] e delle storie «falsificate» nasce invece con Storia universale [...] (1933) e con i saggi divaganti di Discussione ( [...] e di Storia [...] (1935). Borges ha un modesto [...] che favorisce la [...] vocazione di narratore «speciale». Questa stagione convive col Borges [...] Sei problemi per Don Isidro Parodi (1942). Ma [...] originalità del suo lavoro [...] Finzioni (1944), ne [...] (1949) e nel Manuale [...] (1957). Siamo ormai [...] delle storie fatte di rari [...] eruditi riferimenti libreschi, seguendo una mitologia letteraria dove primeggiano [...] simboli del labirinto e della biblioteca. [...] Borges era nel frattempo [...] di polli e conigli [...] solo nel 1955 -alla morte del dittatore [...] direttore della Biblioteca nazionale di Buenos Aires. Più tardi, attribuirà a «una [...] ironia di Dio» la custodia di quegli [...] libri, giunta quando ormai era [...] cieco. Una diversa accentuazione di elementi [...] e filosofici è legata alla [...] seconda fase creativa: quella di [...] lo [...] (1964) e di [...] delle [...] (1972). Premio [...] nel 1961 e, più [...] Cervantes, massimo riconoscimento internazionale per gli autori di [...] Borges non ha mai ricevuto il Nobel. Pur essendo universalmente riconosciuto [...] e di quella straordinaria cultura letteraria che [...] nella [...] raccolta di saggi più [...]. Borges, in scena l'autore Laura Grimaldi [...] giallisti fu uno shock» Cosa [...] «Don IsidrO" [...] «giallo»? Laura Grimaldi, la [...] del genere fino dai tempi del Gialli Mondadori, [...] «Il contributo di Borges è stato tanto inestimabile [...]. Dopo averto letto nessun [...] accettare [...] del poliziesco fine a [...] problema "aritmetico" saldato sul concetto 4) legge [...]. Ricchi di metafore sulla [...] suoi inimitabili racconti riescono a [...] perfetto [...] tradizionale struttura del poliziesco [...] metafìsici. Leggere Borges in [...] lontani, quando il giallo [...] sconosciuta, fu [...] shock, un messaggio di [...] può porsi anche di fronte ad un [...]. [...] Libri, specchi, pugnali, la [...] labirinto: pochi scrittori in tutto il Novecento [...] così ossessivamente [...] ad alcune immagini ricorrenti. E tanto vale partire [...] Borges, oramai divulgato fino alla caricatura, per provare [...] potente fascino che emana dalla [...] figura. Perché siamo di fronte [...] di un autore capace di tramutarsi nel [...]. In questo senso, la [...] Nome della rosa di Umberto Eco, sotto [...] bibliotecario cieco Burgos, non va considerato un [...]. Al contrario, tale trasposizione [...] la logica conseguenza dì una strategia coerentemente [...]. Prototipi Certo, ii ventesimo [...] altri modelli dì romanzieri o poeti «modificati» [...] genere divisi tra gli avventurieri alla Hemingway [...] alla Kafka. Nessuno come lui è [...] incarnare in modo tanto esaustivo [...] dello scrittore per antonomasia. Se lo scienziato che [...] con la lingua di fuori è un Einstein [...] casual il suo corrispettivo letterario è questo [...] canna da passeggio e sguardo perduto. Erudito, disincantato, solitario, [...] privato del dono della vista [...] insomma a mettere in scena se stesso insieme e [...] alla propria opera: «11 mondo [...] è reale; io, [...] sono Borges». Tutto ciò sia detto [...] sia vasta la minaccia che pesa sulla [...] per spiegare il motivo di tante riserve [...] effettivo valore. Ciononostante, sarebbe un gravissimo [...] suo semplice doppio mass mediatico. Il fatto che egli [...] autore [...] culi, nulla può togliere [...] come quelli raccolti ed esempio in Finzioni. D'altronde, e solo per [...] italiana, narratori come [...] Calvino, per non dire [...] Manganelli, non sarebbero stati gli stessi senza il [...] grande argentino. Che nutrimento fosse, è [...] il contrario dì quello che, più tardi, [...] Garcia Marquez e dalla [...] fluviale magia affabulatoria. [...] della letteratura sudamericana sta infatti [...] stupefacente varietà. Rispetto [...] di Cento anni di [...] costituito, oltre che da Borges, da Julio Cortazar, Alfredo Bioy Casares e tanti altri, sembra porsi decisamente [...] lavorando (pur con tutte le imprescindibili, spesso [...] una sorta di sfre-nata combinatoria fantastica e [...]. Prendiamo, da Finzioni, le [...] Pierre [...] autore del [...]. Come definire questo racconto [...] saggio, uno scherzo, o una biografia immaginaria? «Probabilmente [...] commento più acuto e più denso che [...] proposto al problema della traduzione», ha scritto George Steiner [...] Dopo Babele. ///
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Si tratta della storia [...] che impara lo spagnolo per «re-inventare» il [...] appresa. [...] eponimo ha [...] ingegnosa: scrivere un testo [...] proprio senza [...] inventare un libro esistente, [...] l'opera di Cervantes. Ripetere La narrazione si [...] elenco delle opere realizzate da [...] prima di dedicarsi al [...]. In questa lista fantastica [...] anacronismi e false attribuzioni, notizie vere e [...] un trattato sulla logica simbolica, studi su Leibniz, Cartesio, [...] e Lullo, una serie [...] un sonetto simbolista, nonché una trasposizione in [...] marin di Paul Valé-ry. II titolo successivo si [...] contro lo stesso Valéry, ospitata nella rivista [...] «Fogli [...] la soppressione della realtà». In un altro passo [...] poeta francese viene evocato in modo assai [...]. [...] osserva Borges, fu «un [...] devoto essenzialmente di Poe, [...] Baudelaire, che generò Mallarmé, che generò Valéry, che [...] Edmond Teste». L'autore del «secondo» Don [...] corrisponde pertanto al prodotto [...] di un albero genealogico culminante in Valéry, [...] suo alter ego. Così, questo personaggio paradigmatico [...] nient'altro che la proiezione di una proiezione, [...] Monsieur Teste ulteriore, nato per imitazione e alienazione di [...]. Partendo da tali indizi, Steiner [...] radicale affinità tra il compito di [...] e quello di ogni [...] un idioma straniero, un libro che già [...]. Bastano questi pochi paradossi, [...] Maurice [...] scorse [...] memorabile», per farci capire [...] allucinato, solennemente inattendibile, di questo stile. A metà strada tra [...] nelle sue prose, come nei suoi versi, Borges [...] svelato [...] di ogni intersezione tra [...] e rivelato il carattere per così dire [...]. Il che dovrebbe almeno [...] successivo, che oggi rischia di [...] assai più del dovuto. BENI CULTURALI Per [...] Il più grande complesso [...] si sgretola, mentre «soltanto pochi dei 3. Denuncia e un forte [...] («il ministro può aiutare, sostenere. Veltroni lo ha fatto [...] in Lussemburgo con i ministri della Ue [...] di «affrontare il tema generale dei beni [...] vicenda specifica di Noto». Annunciando che due tecnici [...] Ue [...] ii 10 luglio nella città siciliana per [...] di inserire la città in uno dei [...] Veltroni si è impegnato per tornare a settembre [...] per verificare di persona ciò che sarà [...]. DALLA PRIMA PAGINA Cambio [...] dal lavoro devastante. Eppure [...] anni non sono bastati [...] lacrime di chi si è presentato in [...] di fronte al viso immobile di [...]. La giustizia, scriveva Norberto Bobbio, [...] di quelle parole di cui tanto chiaro [...] emotivo quanto oscuro il significato. E infatti ne! ///
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Ebbene: se noi ammettiamo [...] giuramenti più iniqui, in ragione di questi [...] al rischio della vita, si può arrivare [...] misfatto, compresa [...] della propria madre o [...]. Il nazismo, e comunque [...] mirano proprio a creare codici che non [...] né degli [...] né della morale individuale. No, non si può [...] codice militare o di un partito qualsivoglia, [...] atrocità. In questo caso la [...] al contrario di quanto avevo detto, deve [...] compito di oggettiva valutazione perché [...] il tempo trascorso, la [...] sono attenuanti. E neppure il rischio [...]. Per quel periodo, per ciò [...] è stato fatto e che è stato , documentato, [...] ci saranno mai attenuanti. La Pietà è un [...] verso chi è debole, chi soffre, chi [...]. Le vittime non erano [...] o [...]. Essi scappavano dalla verità [...] e la pietà e il perdono diventavano [...]. Le vittime erano i [...] torturati. A loro la vita [...] altri [...] anni di pace. Il [...] di Claudio Fava al [...] Cosa Nostra Autocoscienza per un delitto di [...] «Racconto [...] mia umiliazione; racconto il peso della trincea, [...] chi se ne è andato, il tradimento; [...] mia paura, intendo dire la paura fisica: [...] ammazzato [...]. Così diceva alcuni giorni [...] Claudio Fava presentando il suo libro a Milano, [...] chilometri da Catania. Nel nome del padre (Baldini [...] Castoldi, 111 [...] lire 18. Giuseppe Fava (giornalista libero [...] valente uomo di teatro e di scrittura) [...] mafia [...] di Nitto [...] il 5 gennaio 1984: [...] nuca mentre era al volante della [...] automobile, sparati da sette [...] andarono a [...] compiuta con una bevuta. Avevano avuto [...] di uccidere il giornalista [...] lunga trafila: un cavaliere del lavoro che [...] «favore», un capomafia che glielo aveva fallo, [...] che [...] commissionato: i [...] sicari compirono il lavoro [...] di routine, in una Catania che era [...] il resto d'Italia se ne rendesse conto) [...] economia come nelle sue [...] completamente in mano ai gangster. [...] Claudio Fava era un [...] nella redazione del giornale fondato dal padre. I funerali furono grandi, [...]. I giovani cronisti de I Siciliani [...] e ammutoliti, i colleghi adulti del padre [...] città «già pronta a preparare una ragnatela [...] riti, tempi, movenze antiche. Riti che Giuseppe Fava, [...] raccolti per anni in [...] uscivano regolarmente sulle pagine del quotidiano La Sicilia. Claudio Fava ha attraversato [...] piste, le maldicenze, le ipocrisie e tutto [...] Sicilia [...] ovvero un delitto di [...] non bisogna dire che è stato [...] di mafia. Del padre l'autore ha [...] capacità di indignarsi e di non dimenticare [...] non perdonare) in una terra in cui [...] più delle volte un tempo assegnato e [...] rimane-re validi con se stessi, devono essere [...] ogni giorno (una frase messa ad epigrafe [...] dal [...] di Luigi Pintor). Ma vi aggiunge qualcos'altro: [...] della [...] educazione e delle sue [...] (Claudio Fava si è impegnato in politica, [...] per una sola manciata di voti il [...] Catania nelle elezioni del 1993, ha viaggiato e [...] sui paesi del «sud del mondo») e [...] il segno di un cambiamento collettivo avvenuto, [...] solitudine tragica che ha accompagnato la [...] città. Vi porta per esempio [...] forte capacità di denudare i propri sentimenti [...] proprie paure, di dichiarare i propri sensi [...] porta soprattutto, un «noi» che è [...] di tutta la vicenda: [...] dei Siciliani, segnati da [...] presto invecchiati che hanno [...] del dire e il [...] tacere» e «noi» sono i tanti concittadini [...] ogni giorno la sfida della parola»; «noi» [...] donne della famiglia Fava «che hanno atteso, [...] mai». Il delitto Fava è [...] carte giudiziarie. Due pagine in fondo [...] i nomi delle «identità» evocate dal libro: [...] sono i nomi di «loro»; il nome [...] del corrotto, quello [...] quello del mentitore untuoso [...] di chi ha aiutato). Il caso è risolto, [...] guardare in faccia, nelle gabbie delle aule [...] fattezze dei sicari, scoprendo di non avere [...] rabbia, ma piuttosto «pensieri di sabbia». Li racconta al padre, [...] dodici anni passati e di una maturità [...]. Una maturità coraggiosa e [...] più difficili da raggiungere in Sicilia. Se il realismo è [...] dalle dichiarazioni dei ministri dei Beni Culturali [...] sulle insufficienze delle loro strutture paralizzanti. Deriva anche delle storiche [...] Istituti di Cultura sulle dotazioni finanziarie che bastano [...] struttura, e non permettono di svolgere le [...]. Ma le strutture sono [...] enormemente, giacché è bene che [...] di rock non si [...] archeologia e biblioteche. Però [...] di manovre finanziarie, dove [...] tagli al bilancio? Ai restauri, o al [...] E [...] celebrare un illustre artista italiano in sedi [...] come (a la [...] il «numero chiuso» per [...] non deriva da considerazioni [...] «fonte» è la normativa Cee, fatta osservare [...] fuoco e [...] Usi. E sui rapporti fra pubblico [...] privato in campo artistico, è in [...] al [...] il catalogo «Les [...] du [...] che registra appunto i donatori [...] liberalità, non per detrazioni fiscali. [...] fra i tanti casi [...] quello [...] Visconti: la vedova [...] marchese lombardo era [...] francese, figlia di un [...] figlioccia di Victor Hugo; e donò al [...] tutti i capolavori del Rinascimento [...] (Donatello, ecc. ///
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[...] fra i tanti casi [...] quello [...] Visconti: la vedova [...] marchese lombardo era [...] francese, figlia di un [...] figlioccia di Victor Hugo; e donò al [...] tutti i capolavori del Rinascimento [...] (Donatello, ecc.