Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 2193926076.

Un libro di memorie [...] a strati, esattamente come la vita umana. Dunque c'è la leggenda [...] liceo D'Azeglio, dove Vittorio Foa è compagno [...] Giancarlo Paletta, comunista coi calzoni corti, e [...] Augusto [...] Noce, il ragazzino biondo, timido e mite, [...] sarà il filosofo prediletto dai fondamentalisti di CI. C'è la saga della [...] nonno rabbino e i cugini Levi (tra [...] Primo, lo scrittore). Un filo che continua [...] nei rami di parentele e legami elettivi, [...] e privato alle vicende della storia d'Italia. [...] ebraico originario probabilmente attinge [...] e ironico per il racconto della tribù [...]. Qualcosa che rimanda a Canetti [...] pure su tutt'altro registro, anche al Lessico [...] Ginz-burg. Forse, proprio quel qualcosa [...] memorie di Vittorio Foa (Einaudi le pubblica [...] II cavallo e la tane) un calore particolare: [...] si trova mai davanti a un monumento [...]. Cosi, ecco le apparizioni [...] Turati [...] Giolitti, avvolte nella luce emozionale [...]. E poi le amicizie [...]. Leone Ginzburg già autorevole [...] neanche Croce poteva [...] qualcosa: e Carlo Levi, [...]. E poi la durezza [...] con qualche sprezzo per il mondo di [...] conformismo e la noia [...] fascista. E [...] Giua, giovane e incinta, arrestata [...] da Koch e [...] liberata negli anni avventurosi della Resistenza. Per arrivare [...] del Partito [...] e al suo lascito, in [...] diaspora che ha attraversato il mondo politico del dopoguerra [...] una sorta di vocazione trasgressiva. ///
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Classe 1910, ammiratore sincero [...] Win-ston Churchill e di De Gaulle, Foa conversa in [...] intercalare piemontese [...] che fa tanto [...] Alta Italia, e inevitabilmente [...] Pettini. A lui, uno dei [...] italiana (è stato deputato alla Costituente e [...] la [...] fino dai tempi di Dì Vittorio), [...] di [...] piace. Tutti difetti elle nel [...] spesso circa la sinistra italiana: soffre dunque [...] Infezione? «Se per ortodossia si intende una [...] in nome del desiderio di confermare le [...] la compiutezza del proprio disegno, penso proprio [...] cultura [...] che ha sorrette la [...] Italia questo rischio mortale lo ha corso davvero». Azionista in gioventù, socialista [...] maturità e poi fuoriuscito col [...] Foa approda al Pds [...] essere rimasto a lungo indipendente. Paletta gli rimproverava col suo [...] sarcasmo di [...] partiti come cravatte. Lui [...] di [...] sempre considerati un mezzo, un [...] della politica mai: «La coerenza di Paletta -spiega -era [...] della fedeltà mediata da [...]. [...] stato il più fedele [...] comunisti che ho conosciuto». Anche se era in [...] la scomparsa di Togliatti e di Longo [...] Paletta correva sempre dietro agli errori del [...] dalle critiche «come una mamma che mette [...] suo bambino», scrive ironico. E conclude: «lo cercavo [...] modo trasversale, al di lì degli steccati. Lui in senso verticale, come [...] strano antifascismo delle loro maestà VITTORIO [...] Chiuso con la banca andai [...]. Diventato ufficiale ebbi per [...] di conoscere un ambiente di antifascismo anomalo, [...] aristocratico e [...]. Ero stato assegnato, per [...] sottotenente di complemento, a un reggimento molto [...] me non richiesto) che era comandato dal [...] Umberto di Savoia. Il giorno che compivo [...] il reggimento al campo e conobbi il [...] mani prestai il giuramento di fedeltà. Il colonnello era un [...] anni, [...] libro di memorie di Vittorio Foa, «Il cavallo e la torre», a giorni in [...] Einaudi: dalla leggenda antifascista torinese alla saga della [...] militanza nel sindacato [...] al Pds. Una conversazione con [...] trasgressione Un padre della [...] (inguaribile) della trasgressione. Vittorio Foa pubblica da Einaudi [...] di memorie. Il Cavallo e la torre [...] cui anticipiamo [...] una pagina, insieme a una [...] con l'autore sui comunisti, la polita, il limite strutturale [...] che segna tuttala storia del dopoguerra: quello che ha [...] alla politica un segno tutto «contro». Ma il declino della [...] dove i conflitti si [...] modo, su un terreno diverso. Seguendo la metafora di [...] scacchi si chiama la Mossa del Cavallo. Curioso e non elementare [...] comunisti. Ammirati fin dalla giovinezza [...] morale e la coerenza; perchè andavano in [...] dalla parte del deboli. E altrettanto cordialmente detestati per [...] moralismo, per una sorta : loro complesso di [...] r. Foa arriva a [...] infine, che nei comunisti ha [...] esattamente ciò che a lui manca, e ciò che [...] la fede nella soluzione globale. Non è un po' [...] stato complementare lungo questo [...] vero, li no sentiti [...] sono sentito necessario, perchè in fondo mi [...] diverso modo di essere», dice Foa, che [...] Pei [...] da sempre una «virtualità democratica». Da dove viene: forse [...] costituito dalla lezione di Croce [...] ragione pratica? «Credo di si -riflette -Indiscutibile [...] della cultura italiana, nazionale e liberale. Ho sempre distinto, nei [...] intellettuali comunisti, [...] influenza di Gentile, mentre [...] più marcato il pragmatismo crociano. Quanto a Togliatti, viveva [...] doppiezza, che gli serviva a tenere insieme [...]. Ma mai avrebbe messo [...] sistema democratico al quale era tenacemente attaccato». Il cavallo e la [...] la sovversione di qualche clichè. Ce n'è uno molto [...] Foa smentisce, disconoscendo allegramente parentele strette con [...]. E poiché nelle memorie [...] gustoso [...] dato a Riccardo Lombardi [...] delle miserie della [...] corrente: «Cambia nome»; viene [...] la stessa sorte? Ride, e resta della [...] opinione: «Non c'è nessun filo rosso tra [...] anni Trenta e i cambiamenti attuali. Il revisionismo di oggi [...] accostamento di nozioni e neppure da [...] neoliberista del capitale. [...] il prodotto degli anni Ottanta». Ma come, proprio quelli [...] ha esecrato? «Certo, sbagliando. Perchè ci ha visto [...] sconfitta. Come se fossero solo gli [...] del consumismo, [...] e [...] esasperato. E non anche quelli [...] limite, della crescita di un nuovo pensiero [...] rapporti tra i sessi, sulle [...] affabile; nelle marce in [...] con noi giovani, lasciando gli ufficiali [...] di spensierata giovinezza mi conquistò. Attorno a [...] Altezza Reale aleggiava uno [...] solo più tardi avrei capito. Era [...] 1930, eravamo nel fascismo trionfante [...] al reggimento qualsiasi parola che [...] il fascismo non si poteva [...] non per una regola esplicita ma come per una [...] questione di buon gusto. In sostanza era un [...] savoiardo: i fascisti erano dei rozzi plebei! [...] due ebrei, il figlio di [...] vecchio socialista, Acciarini, che fu in [...] ucciso dai tedeschi; [...] poi uno studente torinese che, [...] una volta con lui in piazza San Carlo, mi [...] se volevo fare un salto a casa [...]. Andammo alla portinerìa di [...] superbi palazzi. La mamma era la [...]. Quello studente, Giuseppe Alpino, [...] deputato liberale e credo anche membro del [...]. [...] Altezza Reale era ospitale, [...] cena a Palazzo reale e anche, singolarmente, [...] tennis e a sciare. Una volta mi invitò [...] e II mi Insegnò [...] arresto, il cristiania, allora di moda e [...] portare lutto il peso del corpo sulla [...] mossa di arresto, il [...] peso sulla gamba esterna. Dopo la lezione mi [...]. Conobbi allora la principessa [...] Piemonte [...] la quale non osai spiccicare una parola. Maria José mi sembrò [...] soprattutto intelligente; durante tutto il pranzo parlò [...] con [...] militare a Mosca, mentre [...] di araldica. Ma ormai il fascino [...] Corte non fascista andava svanendo. Una sera, uscendo da. Potevo adesso ripensare [...] umane. Abbiamo perso nelle fabbriche, [...] non è mica tutto 11! La tesi centrale di Foa [...] di II: [...] che una cultura nata «contro» [...] per [...] specularmente al nemico, per [...] su con una tara totalizzante [...] totalitario [...] 1 avversario. Forse non è possibile. Ho vissuto un secolo [...] e ne vedo tutti [...] va lentamente emergendo [...] visione delle cose. Quella seconda la quale [...] non è necessariamente svantaggio . E la [...] eliminazione, o il suo [...] la condizione della tua affermazione. In questo non c'è [...] c'è la scoperta dell' interdipendenza». Il mondo che na [...] del [...] avviato su questa strada. Su modalità di rapporto, [...] ricordano la relazione tra I sessi: dove [...] Irriducibile esattamente come [...]. Ma allora, per amministrare [...] tra capitale e lavoro, per esempio), non [...] cogestione? «La parola ha il suono negativo [...] illusione del movimento [...] sulla . Io non credo nello [...] imparare il sapere del padrone per [...] credo nella ricerca di [...] sul quale continuare a confrontare saperi diversi». Eccoci dunque alla Mossa [...] Cavallo, [...] dà il titolo al libro. E cioè al movimento [...] routine, la contrapposizione ripetitiva; alla «sorpresa che [...] volte nel gioco degli scacchi quando, abituati [...] degli Alfieri, delle Torri e delle Donne, [...] Cavallo. Sembra il pezzo più [...] ma spiazza il gioco». Della contrapposizione ripetitiva che [...] sini-stra al disastro Foa fornisce due esempi [...] del dopoguerra: le elezioni del 1948 e [...] scala mobile. Mentre il giocatore che [...] sul suo terreno, preferendo [...] è Giuseppe Di Vittorio, il capo dei [...] Cerignola che divenne leader storico della [...]. Che stupidaggine, scrive, [...] considerato solo come un intelligente [...]. Ma tornando al Cavallo, [...] ha fatto abile uso: [...] concezione della politica con [...] militare che Foa ha [...] guerra del Golfo ? Non è stato [...] Hussein sul terreno che [...] «La guerra era già scoppiata -risponde -e [...] modo possibile, quello militare. [...] io non ho mai creduto. Pintor ha scritto che, [...] sarebbe stato pacifista anche durante la Seconda [...]. ///
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E trovo in questa [...] mistificante: forse, cinquant'anni fa, Pintor avrebbe potuto [...] ; ma certo non avrebbe gridato ai [...] è fatto con gli interventisti: manigoldi, perchè [...] Vittorio Foa non ama le utopie. Preferisce gli ideali, che [...] e praticabili. A portata [...] e di tempo presente. Crede anche che la [...] percorso privo di finalismo storico sia oggi [...] per quelle larghe masse [...] che in questo secolo [...] vario modo religiose? «A me sembra già [...] che a predicare le utopie siano gli [...] ci credono, ma considerano il catechismo necessario [...]. In questo modo, dalle [...] mai. Perchè pensare che non [...] contro [...] senza [...] risolto -il problema capitale [...] Giustizia?». Già, perche? Il ribaltamento [...] coerente con [...] che in fondo alle [...] scritto senza rimpianti: «Il passato non ci [...] consente solo di formulare meglio le domande». Vittorio Foa parla agli edili [...] sciopero nel [...] In alto una [...] immagine [...] degli antifascisti. [...] di [...] anni cominciò comunque un breve [...] di circa due anni di eccezionale felicità come mai [...] di allora. Il mio destino personale [...] quello collettivo, la liberazione dal fascismo come [...] e la lotta per la giustizia come [...] ogni versante della mia vita. Il nostro lavoro politico [...] molto modesto se confrontato con [...] dei tempi politici e [...] tempo: eravamo una goccia d'acqua [...] un lago. Facevamo leggere e facevamo [...] chiedevamo di [...] dai proprio lavoro e [...] vita il bisogno di libertà, il bisogno [...] fiducia nella possibilità di cambiare le cose, Visto [...] negli anni quel nostro lavoro era [...] di educazione, non dicevamo [...] che doveva pensare le chiedevamo di pensare [...]. Per molto tempo ho [...] autorità del regime, [...] e il governo Mussolini, [...] il pericolo di quella nostra cospirazione: le [...] nostro gruppo furono dure, gli archivi ci [...] del capo della polizia molto preoccupate per [...] di irradiazione. Forse la politica come [...] pericolosa della politica come propaganda. Forse è anche per [...] di noi si è rammaricato per [...] prezzo pagato per [...] apparentemente cosi modesta. Il mio interesse analitico [...] Un [...] Cnr sulle origini della civiltà in [...] Si apre lunedi il [...] di [...] organizzato dal Cnr a Roma [...] Napoli. Nel 1952, Michael [...] decifrava la «lineare b», la [...] attestate [...] mondo egeo, e dimostrava che [...] corti di [...] Creta, Micene. [...] Tebe e Pilo nella Grecia [...] parlava greco in pieno secondo millennio a. I lavori si svolgeranno [...] 16 ottobre a Roma, presso [...] «La Sapienza», e dal [...] a Napoli, presso [...] degli Studi e [...] Universitario Orientale. Un algerino perquisito da [...] la crisi del [...] Francia ricorda il massacro [...] DAL NOSTRO [...] della cospirazione si concentrò [...] ideologia (e mistificazione) [...] diretto dello Stato [...]. Il corporativismo come il [...] volta in volta, funzionato come supporti di [...] statale che a partire dalla grande guerra [...] sostanza [...] di questo secolo. Sul corporativismo fascista mi [...] lunghi articoli che pubblicai, con la firma «Emiliano», [...] «Quaderni di Giustizia e Libertà» fra il 1933 [...]. Lo pseudonimo scelto era [...] mia carissima nonna Emilia. Mi sarebbe poi accaduto [...] quel periodo mi chiedessero: «Emiliano? Quella sera, [...] 1961, Jacques Brel cantava [...] cinema Rex davano / cannoni di [...]. [...] e [...] erano pieni di gente, [...] Parigi soffiasse il vento [...]. Si era alle battute [...] guerra, che furono anche le più crudeli. Nella capitale il Frante [...] Liberazione aveva chiamato i suoi a raccolta per [...] coprifuoco imposto agli algerini, senza distinzione. Il Fin aveva Infatti [...] alla cieca: nel due anni precedenti sul [...] stati uccisi una quarantina di poliziotti francesi. La reazione non si [...] nel solo [...] da gennaio ad agosto, [...] 460 algerini. ///
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Quattrocentomila «francesi di origine [...] vittime. A malapena un quarto [...] il Fin. Il 17 ottobre la [...] Fin ispirò la manifestazione, ma minacciando della [...] chi si fosse recato a manifestare armato [...] uno spillo». Doveva essere una rivolta civile, [...] manifestazione di forza. [...] parte le forze [...] francesi ebbero ordini esattamente contrari: «Andate e colpite, sarete coperti», aveva detto Maurice [...] prefetto di Parigi. Si è sempre saputo [...] massacro, malgrado [...] delle autorità e [...] di condurre [...] fino in fondo. Oggi si sa che [...] degno della peggior ferocia [...] morti in quella notte, gettati nella Senna, [...] colpi di pistola, il cranio fracassato dal [...]. E centinaia furono torturati [...] imprigionati nel Palazzo dello Sport per essere [...] Algeria o in campi di prigionia fuori Parigi. Duecento morti in una notte [...] fa, rastrellamenti, caccia [...]. La cifra è il (rutto [...] condotta da Jean [...] Einaudi, trasformata in un libro [...] 330 pagine («La batail-le de Paris, ! Einaudi ha fatto un lavoro [...] cinque anni di ricerche, [...] inedite come gli archivi della Federazione di Francia del Fin, i registri [...] dei [...] parigini, un centinaio di testimoni. Il risultato appare molto [...]. È riuscito perfino a [...] degli scomparsi, nomi e cognomi che chiudono [...]. Lo storico Pierre Vidal [...] una delle massime autorità [...] giudica assolutamente rigoroso e attendibile. Con-stantin [...] tra gli alti funzionari [...] del gabinetto del primo ministro Michel [...] a riconoscere [...] di un massacro, si [...] che vi [...] tra cento e tre-cento [...]. Il film degli avvenimenti [...] più atroci. Rimanda direttamente al rastrellamento [...] tra il 16 e II 17 luglio [...]. Anche perchè c'è un [...] due eventi, nella persona del prefetto Maurice [...]. Al tempo di Vichy, [...] e il [...] era stato delegato agli Affari [...] Bordeaux, e aveva sovrainteso alla deportazione di [...]. Per le sue responsabilità [...] è oggi in attesa [...] pende sul capo [...] di crimini contro [...]. Ma nel frattempo ha avuto [...] di far camera nei ranghi governativi: nel [...] era prefetto di Parigi, poi [...] anche ministro sotto la presidenza di [...]. Quella notte [...] ha ai suoi ordini 7000 [...] e 1400 gendarmi mobili, i celebri [...] oltre alle «forze ausiliarie» da [...] create, composte da [...] cioè da algerini militarmente schierati [...] la Francia. Al suo esercito [...] dà carta bianca. E Parigi diventa un [...]. La caccia [...] è indiscriminata. I cadaveri verranno ripescati [...] a [...] trasportati dalla Senna per [...]. Einaudi ha ripescato fotografie [...] decine di algerini allineati, grondanti sangue, le [...] battute, schiacciate dai manganelli, cadaveri nelle strade, [...] altezza [...]. Numerose testimonianze affermano che [...] uccisi nel cortile della prefettura, sotto gli [...]. Al Palazzo dello Sport [...] migliaia. Vi arrivano tra due [...] che li prendono a calci e bastonate. Una volta dentro li [...] sigarette, o i propri escrementi. Li addormentano con i [...] di morti avvelenati dalle esalazioni. Una strage nella «ville lumière», [...] sommarie in place de l'Opera. Dal giorno dopo su quella [...] scese il silenzio. Il potere in carica [...] in [...]. Proibì la diffusione di [...] un anno dopo da Francois [...] oppose tutti i veti [...] degli archivi. Lo stesso Einaudi si è [...] opporre un diniego dal ministero [...] e [...] medico legale: su tutto ciò [...] concerne la guerra [...] c'è un top secret che [...] durare sessant'anni. Qualcosa si saprà [...] quando cambia la squadra [...] del paese. Ma non troppo, poiché [...] il difficile equilibrio dei [...] rapporti tra Parigi [...] Algeri. Appena oggi, trent'anni dopo, [...] si è aperto. La ragion di [...] è in via di [...] coscienza nazionale se la vede brutta. Come con Vichy. ///
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Come con Vichy.