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Le conferme della [...] fiducia [...]. [...] appello alle Brigate Rosse per [...] Moro. Quando parliamo con noi [...] ci lodiamo, ci compiangiamo e con indulgenza, [...] perseguitiamo, siamo vittime di un ingan-no. In realtà noi dialoghiamo [...] che ci conosce assai bene, vive con [...] di tempo e può imitare tutte le [...] del nostro famigerato [...] forse non esiste e [...] lui, il demone, riesce a for-nire qualche [...]. Come ce lo figuriamo, [...] In genere non ce lo figuriamo affatto. Il demone, come caratteri-stica, [...] ma voce. È insinuante, mimeti-co e [...] di giorno e di notte, ha finito [...] modo così prodigioso che, se non ci [...] per sostituirsi a noi. Prima di vedere chi [...] è bene cercare di capire come si [...]. Perché, naturalmente, è subdolo [...] sostituisce la nostra voce con la [...]. /// [...] /// Quando siete sopraf-fatti da [...] da una perdita immensa, insostituibile, che vi [...] vacuità del mondo, la mente si chiude, [...] una specie di silenzio inattivo (perché fare [...] è perduto?). Allora il demone vi [...] ne-gatività, con il nulla. Perché credere in un Dio, [...] un sentimento, o in una persona? Tutto [...] dolore. Vanità e dolore sembrano [...] è solo la voce del demone. /// [...] /// Ha un suo inconfondibile [...]. Siete forse tentati di [...] è fuori dalla vostra capacità di valutazione, [...] nel ma-le? State trasgredendo qualcosa? Allora il [...] che non esiste né bene né male, [...] vostra educazione bigotta, la vostra ignoranza, la [...] la quale [...] la libertà la gioia [...]. Così noi trasgrediamo, o [...] trasgredire ben sapendo che ci leghiamo a [...] colpa ulteriore. La reazione a questo in-ganno [...] a volte, [...] ci si sente circonda-ti da [...] demente, violenta, ignorante, maleducata etc. Così imbocchiamo il tunnel [...] (perché non [...] bene, in fon-do?). Detto così, sembrerebbe che [...] occupi so-lo di biancheria sporca o di [...] ma in realtà tende a fare uscire [...] ognuno di noi [...] sembrare se non bello [...] necessario. È così che un [...] bambino, che un boia insapona la corda [...] sgozza un maiale, un vitello o un [...]. Una volta fatto il [...] altri vengono da sé. La capacità seduttiva del demone [...] quella di trovare una ragione a tutto, [...] alla gelosia, [...] etc. Si entra così nel [...] questo de-mone privato e personale: la ripetitività. Ce ne apre le [...] signorile, per non annoiar-ci. Ci mostra un ricco [...] raffina-te, intelligenti, discretamente protettive. Da quel momento sarà [...] il nostro servitore fe-dele, il nostro fido [...]. Condanneremo le guerre e [...] vegetariani, non vio-lenti, ecologisti, spiritualisti e in [...] di vivere. Il demone ci avrà convinto [...] non [...] da cercare, oltre i nostri [...] tutto è conosciuto o conoscibile. Non è più il [...] dubbi o timori. Così occulta per sempre [...] i generosi abissi da cui generano il [...] dubbio e il dolore. Allora, fi-nalmente pago, il [...] nel silenzio, nel luogo dove non [...] respiro, dove il respiro [...]. La zona più profonda [...] nostra mente, dove si sente al sicuro. Lì egli dorme il [...] mente. In realtà è il [...] possiamo vedere il suo povero volto. Meditate su di lui [...] avvertite la voce suadente pronta a [...] abbiatene compassione. /// [...] /// Cercate di [...] perché questo è il solo [...] per [...] e [...]. /// [...] /// A [...] dalla nascita (26 settem-bre [...] quasi venti dalla morte (6 agosto 1978), [...] più la grandezza di Giovanni Battista Monti-ni. Innanzitutto per [...] saputo con-cludere positivamente [...] II, convocato da Giovanni XXIII [...] i rapporti tra Chiesa e mondo contemporaneo; [...] con equilibrio e lungimi-ranza, avviando il dialogo [...] religioni, anche non cristiane, e con le [...] realtà socio-politiche. Proprio il dialogo, inteso [...] comprendere le ragioni [...] è stato il tratto [...]. Sono due, infatti, i [...] per capire la visione strategica di Mon-tini [...] si vanno moltipli-cando le pubblicazioni -due prospetti-ve [...] indicate da padre Carlo Cremona nel suo «Paolo VI»; [...] vengono ricostruite sia la vita che [...] attività di questo grande Pontefice [...] svolta di Giovanni XXIII, ha tracciato la [...] Chiesa per confrontarsi con il mon-do contemporaneo [...] e multiculturale. Una via sulla quale [...] collocato, [...] Gio-vanni Paolo II nel [...] Giubileo del 2000 nel segno della [...]. La prima di queste [...] riguarda la scelta di Paolo VI di [...] Papa della storia, in Terra Santa, dopo che Pietro, [...] portare il Vangelo [...] me-diterranea fino a Roma [...] vi fece più ritorno. La riscoperta della terra [...] Gesù per la [...] predicazione fino [...] sacrificio della Croce per [...] mondo era, per il Pontefice, essenziale per [...] mondo sempre più se-colarizzato e smaliziato di [...] religioso, [...] cristiano, libe-rato dai tanti [...] tante incrostazioni della storia. Ma significa-va anche riproporre [...] alle donne -sempre più proiettati verso il X XI [...] -Gerusalemme quale culla del messaggio di pace [...] da salvaguardare, compito [...] non soli ai cristiani [...] e mu-sulmani, in quanto tutti discendenti da Abramo. La vera sfida consiste nel [...] che li insidiano, affinché Geru-salemme sia veramente città [...] continuano a procla-mare. Una sfida che non può [...] essere raccolta, soprattutto alla luce de-gli ultimi e tragici [...] di fronte al mondo intero [...] cui credono. Fu questa [...] che spinse Paolo VI a [...] del 1964, a Geru-salemme, dove [...] in-contrare il Patriarca [...] per dare un segnale di [...] tra le Chiese cristiane [...] e [...] dopo lo scisma del 1054; [...] in [...] in-contrò gli ebrei e i [...] incon-tro che avvenne dopo il Concilio Vati-cano II aveva [...] le scomuniche [...]. Da allora molti passi [...] sulla via del dialogo ecumenico; malgrado ciò, [...] appar-se [...] proprio su questo terre-no: [...] polemiche emer-se dalla recente assemblea ecumenica di Graz, [...] dal Patriarca di Costantinopoli Bartolo-meo I,e al [...] Paolo II ed il Patriarca di Mosca Alessio II. La seconda prospettiva di [...] dialogo. In altre parole, come [...] Paolo VI, «la coscienza che la Chiesa deve [...] alimentare in [...] essa [...] ed, infine, «il modo, [...] che la Chiesa deve infondere nella [...] attività ministeriale nel concerto [...] del mondo contemporaneo» al fine di cambiare, [...] comprensio-ne reciproca, «il rapporto con le altre Chiese [...] quelle non cristiane, con il mondo profano [...] Dio, con [...] famiglia umana». Per scrivere [...] programmatica del suo pontificato, intitolata [...] -in-centrata sul dialogo che implica [...] rispetto delle idee altrui con la disponi-bilità anche a [...] pro-prie [...] impiegò circa quattordici mesi. Fu, in-fatti, pubblicata il [...] 1964, ad un anno e due mesi [...]. Paolo di Tarso, per difficoltà [...] vista, dettava le sue lettere e in calce [...] saluto e la firma. Altri Pontefici faceva-no preparare [...]. Papa Montini meditò invece a [...] la [...] prima enciclica, [...] dialogo, come abbiamo potuto consta-tare [...] Paolo VI di Bre-scia. Per concludere che «il [...] tentato anche con chi lo ri-fiuta». [...] venne dunque scrit-ta di suo [...] e consegnata [...] con le correzioni [...]. È con questa sconfinata [...] Paolo VI perseguì il bene della pace [...] era diviso in due campi ideologicamente contrapposti. E non mancarono i [...] appel-li. [...] rispose con un secco [...] Pontefice implorò per «tre volte» cle-menza perché [...] fossero mandati alla garrota. Come non fu ascoltato [...] delle Brigate Ros-se» che aveva «supplicato in [...] Aldo Moro. Nel suo libro padre Cremona [...] testimonianza di don Macchi secondo il quale, [...] Paolo VI chiede-va: «Non [...] niente di nuovo»? Era [...] che non [...] la volontà di liberare Moro [...] chi lo teneva prigioniero. E il giorno dei [...] «cadavere» nella Basilica di S. Giovanni in Laterano, dove [...] capi di Stato e di go-verno e [...] italiani, [...] Paolo VI, rivolgendosi a Dio, [...] «Tu non hai esaudito la no-stra supplica per [...] Aldo Moro, di questo uomo buono, mite, [...] amico. Il di-scorso più drammatico della [...] esi-stenza, ma che rivela la forza interiore [...] una decisione, ma deciso a [...]. Alceste Santini [...] il suo nome buddista Per [...] Paolo VI si chiamava [...] in modo che anche [...] potessero pregare per lui. Il nome glielo aveva [...] presidente della [...] di laici buddisti giapponesi. [...] era stato uno degli [...] al Concilio Vaticano II ed era stato [...] da Paolo VI. Tra loro era nata una [...] amicizia ispirata al dialogo [...]. Nei giorni della malattia di Paolo VI [...] si trovava a Londra e [...] aveva in programma una sosta a Roma, dove però [...] sentì di dover venire. Appresa la notizia della [...] Papa, si ritirò nella [...] stanza per pregare. A tale scopo diede [...] in giapponese [...] a papa Montini seguendo [...]. Fu «lo spirito di Paolo VI [...] chiamarmi a Roma», ha commentato in seguito [...]. Paolo VI Carlo Cremona Rusconi [...]. [...] -richiesto ufficialmente in Vaticano [...] Lucas [...] presidente del-la Conferenza Episcopale [...] luogo il prossimo ottobre, nel corso della [...]. Stedile ha anche anticipato [...] no-vembre, si terrà a Brasilia [...] latino ameri-cano delle Organizzazioni Contadine», [...]. Su Famiglia Cristiana un [...] del direttore Il sesso tra fidanzati prima [...] Per don Zega non esistono norme rigide No [...] rigidi nei rap-porti di coppia; sì alla [...] modello proprio che si situi «nel giu-sto [...] don Leo-nardo Zega, nella [...] rubrica su «Fa-miglia Cristiana», [...] una [...] e si [...] limiti e [...] in un rapporto di [...] matrimonio. La [...] otto mesi con un ragazzo [...] il quale ha instaurato, anche in campo ses-suale, [...] cordiale», racconta come stia vivendo [...] momento di [...] conflittualità esistente fra quanto [...] dai genitori e da una [...] educazione da una parte, e la realtà serena e [...] di un rapporto di cop-pia [...]. Disagi e disorientamento aggravati [...] i quali «la parola sesso è anco-ra [...] rimproverano di [...] perso «i valori di [...]. Le viene in aiuto [...] Zega [...] nel riassumere la vicenda di cui è [...] giovani che si trovano nella mede-sima situazione [...] tra-smessi dai genitori o dalle parrocchie possono [...] questo caso, «modelli fatti di regole rigide [...] sommari». Essi, in sostanza, spiega [...] a norme drastiche: [...] e niente (prima del [...]. Ed [...] vita morale è intesa [...] alcun accomodamento: prendere o [...]. Non è [...] esorta [...] «la vita morale di una [...] non si sviluppa sotto il segno della passività (subire [...] regole che altri hanno scrit-to per noi) ma è [...] somma-mente creativa». Ognuno deve [...] un codice morale proprio, spiega [...] sacerdote. Maggiolini: giù le mani [...] «Solo educando al rispetto di alcune regole si [...] e la responsabilità personale: la capacità di [...] verso il bene». È polemico con don Zega [...] di Como Alessandro Maggiolini, noto per le [...]. /// [...] /// È polemico con don Zega [...] di Como Alessandro Maggiolini, noto per le [...]. (0)
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