Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1988»--Id 2189708295.

Cultura e [...] e cabarettista Piolo Rossi Per [...] giorni in [...] NOSTRO INVIATO ROBERTA [...] VOLTERRA. Sul pianeta Volterra tira aria [...] In corso, Anche se alla [...] c'è [...] le a Rama, anche se [...] delle notti ha allineato [...] di un titolo da sonno [...] E anche se ormai [...] sgoccioli: [...] Il Festival che [...] ha visto il passaggio di [...] della direzione artistica da [...] a Renato [...] sta per Unire. Domani ultima tappa, di [...] delle parti, di un gioco che ha [...] paese della Toscana [...] turistica e [...] manicomio criminale ora [...] un penitenziario di mas-sima [...] raggiungibile. I dieci giorni che [...]. Una tranquilla invasione [...] fra polemiche e accuse [...]. Ma [...] quella [...] la pronuncia mai: [...] Muto è questo: Volterra [...] 4 mollo diversa dalla Ro-ma [...] dieci anni fa. Anche gli abitanti di [...] non escono, sono pigri, diffidenti, [...] laccati alla tv. Si « trattato di I [...] sorpresa le loro abitudini e Inventare [...]. Ma Invasioni programmate: proviamo a [...] Il funzionamento di una do-[ nimica volterrana, [...] appuntamenti simultanei: ; chi verso [...] line del [...] oltrepassava la porta [...] aveva, probabilmente, ; la sensazione [...] trovare! Un [...] di gente che si [...] un punto [...] del paese per cercare [...] nulla, come dentro un telecomando andato In [...]. Mentre nel parco sol-, [...] la . E se non basta, [...] quella della «Pinacoteca poetica» che sembra un [...] Campa; [...] un manipolo di poeti, [...] Dario Bellezza a Valentino [...] messi di fronte alla [...] Rosso Fiorentino (il dipinto ospitato, appunto, dalla Pinacoteca), [...] di [...] in versi. Dai nomadi agli archeologi Il [...] diretta, forse. E poi, comunque, ce [...] per tutti I gusti. Se ti [...] degli archeologi, passavi ài [...] di seguito». [...] doppia, però: la sera [...] davanti al palcoscenico, per vedere Ulta [...] in «Turando! Anzi, più che una prima, [...] notes, un quaderno [...] prima dèlia versione definitiva: la [...] di una coppia povera in canna che finge, barricata [...] casa, Una vacanza in Africa. Rénato [...] è pronto per [...]. Ascoltando I suoi progetti, [...] Toscana [...] un plastico con cui giocare allo spettacolo. Vuole trasformare di nuovo [...] teatro, e spingere [...] contrasti. Questa volta erano contadini [...] architettonici azzardati contro pareti medievali, poeti contro [...]. Cóme nello spirito di [...] magari arriverà [...] prossimo, e forse dal [...] Macerata [...] «divistico» di Verdi è un trionfo del [...] Cantanti, [...] la regia di Albertazzi: non si salva [...] Mara [...] In un momento dei [...] famoso attore [...] regista subissato dai fischi, [...] po' squinternato che fa i capricci, [...] sirena di un antifurto [...] brìndisi, streghe barbute e un fantasma in [...] palcoscenico: non manca proprio nulla a questo Macbeth [...] nel clima di un dilettantismo spendaccione, ha [...] dello Sferisterio di Macerata. ///
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Nello Sferisterio neoclassico, dove [...] Giacomo Leopardi gli atleti lanciavano la palla [...] la parete di mattoni rossi, ora si [...]. [...] dovrebbe portare nella bella [...] I turisti [...]. La legittima ambizione non [...] organizzatori, decisi da un ventennio a far [...] Verona, impegnandosi in una gara [...] destinata a raccogliere più [...]. La formula è quella [...] pagato con cifre da capogiro, accoppiato i [...] scandalose. A questa impostazione dilettantesca [...] del direttore artistico Marcello Abbado che farebbe [...] alla direzione del Conservatorio [...] ispira [...] che ha aperto la [...] regia di Giorgio Albertazzi. [...] non è cosi: impacciato [...] melodramma, Albertazzi non ha [...] che non sia [...] di «sesso e follia», [...] gusto tanto antiquato da lasciare sgomenti. Non è una trovata [...] affidare alle streghe [...] dei delitti di cui [...] Lord e Lady Macbeth nel corso dei quattro [...]. Ma se la trovata [...] realizzazione è peggio: le potenze demoniache mosse [...] Albertazzi [...] hanno nulla di demoniaco: ondeggiano per gli [...] ovale disegnata da Attilio Colonnello, muovendo su [...] braccia a mo' di uccelli migratori, e [...] della torre dove la coppia infame prepara [...] un materasso circolare tra pareti a specchio. [...] più che [...] di castello scozzese, riporta [...] di un film di Hollywood. Sul materasso circolare, infatti, I [...] consumano (tra gli [...] del [...] amplesso che il dignitoso Ver-di [...] mal accettato. Ma non basta: sempre [...] i piedi [...] nel morbido spessore della [...] cospirano, ammazzano, convocano la corte, barcollando e [...] in palude. Il resto è in [...] Banco, appena ammazzato, emèrge [...] in calzamaglia nera e [...] per turbare il banchetto [...] i fantasmi dei re [...] da una porta, sormontata da una luce [...] uscite di sicurezza; la foresta di [...] scende come il coperchio [...] lasciando fuoruscire gli spaghetti troppo cotti. Per concludere, le . Non stupisce che persino [...] dello Sferisterio abbia accolto alla [...] di Albertazzi con una [...] fischi, coinvolgendo anche lo scenografo Colonnello, responsabile [...] le idee del regista, tentando vanamente di [...] competenza professionale e [...] dei costumi di loggia [...]. In una cornice tanto [...] responsabilità cadono sulla realizzazione musicale, dove le [...] po' meglio, ma non tanto meglio. Il dramma verdiano si [...] sulla coppia dei protagonisti. Lei, diceva Verdi, non deve [...] una voce «bella», ma una forza tragica capace di [...] una regina malvagia e disperata. Mara Zampieri ha solo [...] qualità, la voce non bella; ma cerca [...] una statura drammatica con salti di registro [...] parodiati dal modello Callas. Forse non era in [...] rifiutando a lungo di tornare in scena [...] atto, mentre il pubblico, stanco [...] cominciava a tumultuare. Ancora un incidente, aggiunto [...] di una sirena antifurto che fischiando [...] accanto allo Sferistèrio ha [...] Macbeth, Il baritono John [...]. Già in difficoltà con [...] complesso, di volta in volta eroico e [...] alle scivolate nella lagna [...]. Luigi [...] imponente Banco, Gianfranco [...] affaticato [...] e uno stuolo di [...] compagnia. Per fortuna a sostenere [...] Marchigiana e il coro «Bellini» [...] di ammirevole qualità -diretti da Jan [...] giustamente applaudito per la [...] e vigorosa. ///
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Pietro Mascagni in scena [...] eroina Come ogni estate, [...] del critico vengono mitigate dalie brezze notturne [...] le stelle. Ottima cosa per il [...] meno per la musica, senz'altro sacrificata alle [...] prescelti. Vediamo, comunque, come è [...] Livorno, dove Una messinscena di Iris ha reso [...] gloria locale: Pietro Mascagni. ///
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In Toscana, a pòche [...] da [...] del Lago, regno pucci-niano [...] cultore dì Melodramma può trovare a Livorno [...] I suol denti, approfit-tando della breve stagione méssa [...] Comitato [...] livornese. [...] si punta, è ovvio, sul [...] di Mascagni. Ma [...] del ciclo con Lo [...] titolo ol-tretutto di media [...] lunga sulla precisa volontà di sfuggire alla [...] nobilitando nei limiti del. Pietro Mascagni a Forte [...] Marmi, [...] una foto [...] a Mascagni, la scèlta [...] Iris, amabile creatura che I nostri vecchi [...] memoria (si pensi al celeberrimo «Inno al Sole»), [...] è esclusa senza possibilità [...] Teatri maggiori. Ozio e questioni culturali [...] dai venti della moda e da snobistiche [...] piano biecamente commerciale c'è da considerare che [...] Mascagni non hanno mai scontentato nessuno. E poi, a ben [...] composta nel 1898 tra i profumi liberty [...] è ancora frutto di quella poco mediata [...] genialità esplosa otto anni prima con Cavallerìa. Malgrado, infatti, le tante [...] di Gianandrea Gavazzerò -che insospettiscono i raffinati [...] è percorsa da accattivanti folate di vento [...] soprattutto francese e russa, capaci di [...] da troppo facili etichette. [...] canovaccio orientalistico (approntato da Luigi [...] in linea con [...] del tempo (Iris è il [...] della donna oggetto, [...] sessuale mercanteggiato), Mascagni evita [...] sul propri [...] moduli creativi, preferendo dare sfogo [...] una sorta di inquietudine sperimentale che lo spinge, per [...] In misura di sorprendente precocità, lino alle intuizioni musicali [...] ter» atto (Coro dei cenciaio! Opera quindi di robusta [...] corale, ma anche di sottili raffinatezze armoniche [...] vocali che Bruno Moretti, giovane bacchetta che [...] verista alla Tetralogia wagneriana, cercava di mettere [...] fatalmente con i limiti [...] del Lirico e con [...] suono per [...] all'aperto del teatro di Villa [...]. La regia di Fiorenzo Giorgi, [...] anche scenografia e costumi, abbandonato [...] terreno di tradurre in [...] infantili, debolézze, stupori e angosce della protagonista [...] pericoloso [...] mai), ha avuto momenti [...] visiva quando, accarezzando la favola, ne ha [...] basati sulla forza spettacolare: il grigio atollo [...] i cen-ciaioli, di fronte ai quale sfilano, [...] degli [...] (Osaka, Kyoto, il Cieco), [...] di Iris che ascende verso la Luce [...] Sole [...]. La difficile parte [...]. Dagli Stati Uniti proveniva [...] Allan, [...] visibilmente emozionato [...] poi in netta ripresa, [...] di timbro ed emissione. Il Cieco era [...] profondo e assorto quanto [...] molo di Kyoto veniva sostenuto da un [...] Bruno Dal Monte. [...] corale era regolato con [...] Gianfranco Cosmi. Le scuole di Danza [...] e Evans di [...] fornivano il drappello dei Mimi. Successo caloroso e teatro [...]. Sembra uno scherzo ma [...]. È la nuova opera [...] Villi Hermann, un regista serio, autore di film pregevoli [...] Maliosa [...] San Gottardo. [...] girato a Lugano, viene descritto [...] un film giallo e, al tempo stesso, una storia [...]. Ma sia Hermann che [...] Bruno Ganz, fanno un po' i misteriosi. BRUNO VECCHI Bruno Ganz In [...] scena di [...] LUGANO. Di tanto in tanto Villi Hermann [...] apre in un sorriso parlando del suo [...] ormai alle due settimane [...] sulle rive del lago di Lugano. Sorride ma lo sguardo [...] quasi che il regista svizzero intuisse che [...] nono in quasi venti anni di carriera: [...] una specie di prova del fuoco. Lontana dalle [...] dei precedenti film (San [...]. ///
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[...] è infatti destinato al [...] una trama da «film [...] un budget [...] ricco (un miliardo), un [...] Italiano, [...] cast di buon livello: Bruno Ganz, Omero Antonutti, [...] Giovanni [...] già visto in Domani [...]. Francesca Nei e Pier Paolo Capponi. Un film che parla [...] di Lugano e della Svizzera sono il [...]. Banche piene ai segreti, di [...] su conti cifrati. Non vogliamo fare nessuna [...]. Diventa un po' misterioso [...] e non parlando, lasciando solo intuire lo [...] storia scritta da Giovanni Pascutto che racconta [...] quasi involontaria che si risolverà in maniera [...]. Ed è questo forse [...] di [...] prosegue Hermann. Sui suoi rapporti con [...] Hermann diventa ancora più ermetico. Apparentemente sembra che non [...] problemi. In fin dei conti [...] in casa mia è giusto che io [...] fare», puntualizza il regista. Ma a Lugano si [...]. Silenzioso, il protagonista Bruno Ganz [...] una sigaretta. Del suo [...] Bruno, un uomo riservato, [...] un passato da dimenticare, dice poco o [...]. Dopo la boutade, Ganz [...] è un po' nel suo carattere. Ho scelto di recitare [...] perché dopo II film [...] Wenders, Il cielo sopra Berlino, volevo tornare a situazioni [...]. E poi il melange [...] ironia che sono patrimonio del mio personaggio [...] subito». I soldi li andiamo [...] governo, alla televisione o ai vari Cantoni. E per [...] ho trovato meno finanziamenti [...] altri miei film. Forse perchè i soldi si [...] più facilmente a pellicole che hanno una più marcata [...] svizzera». Ed allora ben venga [...] Enzo Porcelli, che in passato ha finanziato [...] film di Bellocchio e di alcuni giovani [...] quale [...] ha potuto esse re [...]. In attesa di un distributore [...] Italia ci sono dei [...] con un paio di case [...] il lavoro prosegue. La presa diretta è [...]. Però dobbiamo fare certi [...] produttori non vogliono lare». Hermann, finalmente, [...] il regista autonomo, coraggioso e [...] che conosciamo. E per quanto poco [...] di [...] si è potuto capire [...] lavoro sarà in sintonia con gli altri. Pochi compromessi, molta voglia [...] cinema diverso. Al grande pubblico, sembra [...] dire Hermann, si può dare [...] un prodotto di consumo intelligente. [...] danzatori dei mondo [...] MARSALA. Lo sfondo è l'isola [...] illuminata da una luce [...]. Il grande palco è [...] del mare e c'è anche la Luna, [...]. [...] nasce la Danza Mia [...] Roberto Castello, uno dei fondatori di Sosta Palmizi, [...] più agguerriti e conosciuti della danza italiana. Diciamo subito che il [...] ha mostrato di entrare, almeno per ora, [...] conversazione di danza e movimento che gli [...] da quattro interpreti. Eppure, lo spettacolo che il «Progetto [...] ha voluto [...] in questa [...] prima edizione è un deciso [...] in [...] strada [...] di un segno, di una [...] coreografica che almeno in Italia appartiene solo ai Sosta Palmizi. Si tratta di un [...] rimanere attaccato alle cose, che sceglie di [...] abiti di tutti i giorni, spesso volutamente [...]. Che non esclude la [...] quasi sempre decide di decontestualizzare le proprie [...] più in un tempo vagamente retrodatato: più [...] più sentimentale che nevrotico. Nei Cortile, il primo [...] Sosta Palmizi circoscrivevano virtualmente, e di fatto, [...] di campagna con animali [...] (loro stessi). In Tufo la piccola [...] trasferita Ira i ruderi di un vaghissimo Giappone [...] In Un gioco [...]. In questa Danza delta [...] sospesi in [...] surreale, e perciò più [...] di movimento. Siamo in bilico tra [...] e [...] del presente storico: tra [...] bozzetti rossastri che sembrano scorci di tanti Van Gogh [...] e danze ora di tarantolati, ora di [...] dentro le frasi di un [...] che precipita [...] nel sonoro di scena. I quattro tipi che [...] cambiano sempre faccia. Entrano borbottando in tre [...] si trasformano In un giovane intellettuale con [...] la giacca che si macera di salti [...] in un più sportivo e drammatico selvaggio [...] in una fanciulla che tende a scomparire, [...] essere valorizzata nelle delicatissime danze di coppia. In più c'è il [...] canottiera con un mazzo di fiori rosai, [...] sedia che è tra [...] pochi clementi di scena, [...] tino dei materassi con I suol fiori [...] nemmeno gualciti, come nel finale. Là tènera passività dì [...] fatto che subisce, con uno o più [...] di femminile violenza, è il filo rosso [...] trama. Ma non è questa [...]. Importa piuttosto la varietà [...] dalla ricchezza del vocabolario esce, nei momenti [...] il tono di un colore umorale, nonostante [...] un sonoro a tratti molto bello ma [...]. Roberto Castello lavora moltissimo [...] suoi ballerini e soprattutto sceglie, in ogni [...] contraltare di normalità e di follia, la [...] al dolore, il dramma agli squarci di [...] memorabile danza di due angioletti [...] che scappa fuori [...] e fa capire quanto [...] nel titolo non ristagni mai: preferisce fuggire [...]. Per [...] comunque dei confini il coreografo [...] a disposizione un ballerino [...] come Ivan [...] che ha braccia come ali [...] una severa [...] di movimento, due giovani sulla [...] di un deciso [...] (Alessandro [...] e Elisabetta Cola-ce) e sé [...] rodato ex allievo di Carolyn [...] ormai del tutto affrancato dallo [...] della [...] maestra, danzatore e coreografo originale [...] suo. ///
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Per [...] comunque dei confini il coreografo [...] a disposizione un ballerino [...] come Ivan [...] che ha braccia come ali [...] una severa [...] di movimento, due giovani sulla [...] di un deciso [...] (Alessandro [...] e Elisabetta Cola-ce) e sé [...] rodato ex allievo di Carolyn [...] ormai del tutto affrancato dallo [...] della [...] maestra, danzatore e coreografo originale [...] suo.